spiegare a bimba di 3 anni perché non mangia carne

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1 alexbadboys, 30/10/13 23:51

Salve, ho una bimba che sta per compiere 3 anni. E' vegetariana dalla nascita e non ci sono mai stati problemi; ha frequentato il nido e anche se aveva il menu vegetariano non ha mai fatto domande sulla diversità di cibo rispetto ai suoi amici.
Adesso che ha iniziato la materna per ora va tutto bene ma talvolta dice che c'era il pollo arrosto, una volta ha detto che lei non lo mangia perché le fa venire mal di pancia (probabilmente ha chiesto alle maestre la motivazione e loro le hanno dato la più rapida e comprensibile per una bimba di quell'età).
Io non voglio raccontare bugie a mia figlia, vorrei spiegarle che non mangia carne e pesce non perché le fa male ma perché rispettiamo tutti gli esseri viventi (so che bisognerebbe passare al veganismo ma per adesso è un pò complicato a livello pratico, tipo asilo).
Quindi la mia domanda è: come faccio a spiegare in modo chiaro e comprensibile ad una bimba di 3 anni questo concetto? Ho cercato molto su internet; mi è stato molto consigliato un libro (Indovina chi c'è nel piatto) che io ho comprato ma ho visto che nonostante le illustrazioni usa termini e concetti troppo difficili per un bimbo di 3 anni (almeno secondo me).
Qualcuno può suggerirmi un modo per spiegare chiaramente ed efficacemente?
Voglio riuscire a passare il messaggio di rispetto per gli animali fin da ora che è piccola, in modo che lo interiorizzi e diventi una sua convinzione condivisa, ed in modo che sia consapevole di una scelta anziché viverla come un handicap (della serie: tu sei quella diversa).
Ringrazio fin da ora chi mi aiuterà.
Ciao
Alessandra

2 Marina, 30/10/13 23:59

C'e' questo opuscolo: https://www.agireoraedizioni.org/catalogo/opuscoli-materiali/opuscoli/veganismo/bambini-vegan-animali/
Puoi spiegarle tu i concetti che sono spiegati lì, facendole anche vedere i disegni.

Inoltre c'è questo bel libro di foto di animali "da fattoria", puoi far vedere le foto e dire che mangiando vegan non si uccidono questi animali, mentre mangiando carne questi animali vengono imprigionati e uccisi: https://www.agireoraedizioni.org/catalogo/libri/libri/animali/piccoli-animali-raccontano/
Magari non detto proprio così.

Per quanto riguarda la mensa, non è più difficile ottenere un menu vegano di uno vegetariano, di già che ci sei è meglio che fai un passo in più e lo chiedi vegan. Qui c'è un manuale che spiega come fare: https://www.agireoraedizioni.org/catalogo/opuscoli-materiali/opuscoli/veganismo/pasti-vegan-mense-scoalstiche/
Tutti quelli che hanno applicato questi consigli ci sono riusciti.
Inoltre anche dal punto di vista della salute della bambina, farle mangiare a ogni pasto a scuola latticini o uova o entrambi (perché col menu vegeteriano finisce sempre così) è veramente un disastro.

3 fasguvh, 31/10/13 09:23

alexbadboys ha scritto:
Io non voglio raccontare bugie a mia figlia

ciao,
questo e' il punto fondamentale che dico sempre anche io alle varie altre mamme

io non voglio mentire alle mie bimbe
non voglio dir loro bugie su da dove viene il cibo

altri genitori fanno colorare gli animali della fattoria e cavolate del genere

per poi servirglieli nel piatto
e loro cosi' mentono ai propri bambini

e la risposta loro piu' classica e' "cosa c'entra"

Qualcuno può suggerirmi un modo per spiegare chiaramente ed efficacemente?

io in qualsiasi ed ogni occasione, in giro, in tv o altro rimadisco il concetto che noi non facciamo male agli
animali
e che altri invece lo fanno
ma noi no

ha bene o male l'eta' della tua e per ora sembra l'approccio corretto
senza troppi problemi se ad un incontro ci sono poi cibarie viene prima a chiedere a noi se questo o quello lo puo' mangiare senza nessun sacrificio

piu' avanti se ci sara' bisogno penso che le faro' vedere come e' finito nel piatto degli altri bimbi il pollo ad esempio
sara' anche cruento ma e' la verita' ed e' sempre meglio sapere la verita' anziche crescere nella bambagia come ad esempio ho fatto io da piccolo

4 WildSoul, 31/10/13 20:02

Magari avessi avuto una madre che mi avesse fatto mangiare vegano e che mi avesse insegnato il rispetto per gli animali. Ho sempre dovuto imparare tuuto da me.

5 AntonellaSagone, 1/11/13 17:36

i bambini vengono spesso "protetti" dalle verità più crude. Io penso che tutta la teoria sul "non traumatizzare" i bambini con verità spiacevoli sia in realtà un mascheramento pre proteggere se stessi da quelle stesse verità. Mi capita spesso di trovarmi in discussioni su questo tema in cui si afferma che ai bambini (parliamo di bambini da famiglie veg o vegetariane) non andrebbe detto troppo chiaramente che la carne sono animali uccisi perchè sarebbe troppo traumatico. Sono convinta che i bambini siano capaci di sopportare anche verità molto dolorose, se se ne parla loro con sicerità, delicatezza (cioè non c'è bisogno di andare su dettagli brutali, la sola verità che gli animali vengono mangiati è già sufficiente) e senza nascondere i sentimenti che ci hanno fatto ben scegliere di essere began, i bambini siano in grado di comprendere benissimo.

E poiché sono dei campioni anche di compassione, saranno capaci di capire persino il nonno o la maestra o il compagno di scuola che mangia carne, cioè di dispiacersi persino per loro e magari sarann spinti a cercare di far loro cambiare idea...

I nostri figli si confrontano con un mondo crudele e schiavista, e non sarebbe la nostra reticenza a proteggerli dalla verità. Ognuno di noi, credo, ha ricordi traumatici di quando da bambino gli si sono aperti gli occhi davanti a una macelleria o peggio in campagna con una scena di macellazione... meglio parlargliene noi, con tutto il dolore che questo porta ma anche l'orgoglio di sapere che possiamo fare meglio di così e lo stiamo già facendo con le nostre scelte...

6 cristy, 1/11/13 18:00

Un'amica ha la figlia che fa le elementari con una bimba vegetariana di 6 anni, i genitori sono da tanto vegetariani, anzi lui ora è diventato vegan. In mensa la bimba spiegava alla figlia della mia amica che lei non mangia animali uccisi.

7 alexbadboys, 2/11/13 00:19

Grazie a tutti per le preziose risposte!
Finora mi son sempre limitata a dire a mia figlia che noi vogliamo bene agli animali e che gli animali sono gentili e vogliono bene a noi; in ogni situazione di contatto con gli animali cerco sempre di marcare gli aspetti emozionalmente positivi (il cane scodinzola per salutarti perché ti vuol bene, il gatto si struscia per farti le coccole ecc). Anche quando in casa troviamo un ragno o uno scorpione li prendo con la cassetta e li faccio vedere alla bimba, dicendo che li metto fuori perché devono tornare a casa dalla loro mamma.
L'argomento cibo animale però non sapevo come
affrontarlo...
Spesso porto mia figlia a vedere i cavalli e le mucche al pascolo, approfitterò dell'occasione per dirle che noi non facciamo del male a questi animali, mentre altri gli fanno male per mangiarli e che la carne deriva dall'uccisione dell'animale (ma capirà il significato di uccidere? A 3 anni il concetto di morte ce l'hanno?).
Sono andata a scarcarmi l'articolo suggerito da Marina (grazie!!!) e probabilmente comprerò il libro; quanto al menu vegan all'asilo la vedo dura, vivo in un paese e già è tanto che ci sia la possibilità di menu vegetariano.... la scuola infatti ha voluto il certificato della pediatra per acconsentire al menu vegetariano; io ho obiettato dicendo che è una scelta etica come ad esempio quella dei musulmani che non mangiano carne rossa (e che possono semplicemente fare l'autocertificazione) ma hanno risposto che come scelte etiche si intende quelle di carattere religioso o culturale (come se essere vegetariani non fosse un fatto culturale) e quindi per avere il menu vegetariano ci vuole il certificato del pediatra perché se no tutti i genitori cominciano a chiedere menu personalizzati (tipo: a mio figlio non piace il pomodoro fategli un menu senza; a mio figlio non piace il pesce fategli un menu senza, e via dicendo). Sono rimasta basita da tale risposta ma tant'è, ho dovuto chiedere il certificato alla pediatra che per fortuna è favorevole all'alimentazione vegetariana perché purtroppo c'è anche il rischio di incappare in pediatri che se gli accenni al voler crescere un figlio vegetariano ti denunciano al telefono azzurro!!!
Per adesso il menu comunque mi sembra abbastanza valido, a casa cerco comunque di limitare i formaggi e le uova e di privilegiare i legumi e le cotolette vegetali o tempeh e seitan.

8 AntonellaSagone, 2/11/13 00:34

alexbadboys ha scritto:
Per adesso il menu comunque mi sembra abbastanza valido, a casa cerco comunque di limitare i formaggi e le uova e di privilegiare i legumi e le cotolette vegetali o tempeh e seitan.

scusami la domanda, ma a maggior ragione se a scuola già danno ogni giorno i formaggi e le uova, perché non eviti di darle anche a casa? Se hai letto la lettera di Marina ai vegetariani sai tutti i motivi per evitare...

9 Andrea, 2/11/13 08:08

Sì, a parte il discorso salutistico, secondo me se dici a tua figlia che non mangiate carne per non uccidere gli animali (e devi farlo altrimenti non capisce perché un certo cibo non può mangiarlo), quando capirà che anche per gli altri prodotti animali avviene esattamente lo stesso sarà confusa e si sentirà anche un po' presa in giro. Un po' coem se dicessi che non mangiate la fettina per non uccidere animali ma le dessi panino con affettati.

Sul fatto di ottenere un menù vegetariano o vegan tutti quelli che hanno provato hanno detto che le "difficoltà" sono esattamente le stesse. La scuola richiede quasi sempre che un medico dichiari che quel menù va bene ma questo è giusto perché il menù standard deve essere approvato da un medico per legge quindi se ne vuoi uno diverso chiedono che sia il tuo medico a dare l'approvazione. Chi toglie solo carne rossa o carne di un dato animale non ne ha bisogno perché è normale che un bambino non mangi certe cose, ma se elimini tutta la carne o tutti i legumi o tutta la verdura allora chiedono un certificato.

10 fiordaliso09, 2/11/13 19:48

alexbadboys ha scritto:
L'argomento cibo animale però non sapevo come affrontarlo...
Spesso porto mia figlia a vedere i cavalli e le mucche al pascolo, approfitterò dell'occasione per dirle che noi non facciamo del male a questi animali, mentre altri gli fanno male per mangiarli e che la carne deriva dall'uccisione dell'animale (ma capirà il significato di uccidere? A 3 anni il concetto di morte ce l'hanno?).

Non credo che a 3 anni comprendano il significato della morte, ma di sicuro quello della sofferenza lo conoscono benissimo, ed è lì che devi puntare: alla mucca fanno del male perchè diventi cibo, il vitellino viene portato via dalla mamma per diventare grassottello ed essere mangiato, soffre molto lontano dalla mamma, lui non vorrebbe lasciarla e quando lo uccidono sente molto male, siffre tanto e piange...
Il pulcino cresce senza la mamma vicino e anche a lui fanno male per farlo diventare pollo da mangiare...ecc

11 Marina, 2/11/13 22:15

Come già detto da Andrea, non c'è differenza tra richiedere un menu vegetariano e vegano, dal punto di vista della trafila da fare, quindi è bene chiedere quello vegano. Anche dal solo punto di vista puramente salutistico, i menu vegetariani delle scuole prevedono ogni giorno latticini e uova, il che è una mazzata per i bambini (anche per gli adulti, ovviamente).

Se leggi l'opuscolo che ti ho indicato, comunque, trovi spiegato tutto.

Poi non è ben chiaro se tu stessa sei vegan o meno. Se non lo sei, naturalmente non possiamo che invitarti a diventarlo, qui è spiegato il perché: https://www.veganhome.it/vegetariani/lettera-aperta/

Poi tu dici "non voglio raccontare bugie a mia figlia". Ma attenzione che se le fai credere che per la produzione di formaggio e uova gli animali non vengono uccisi, quella E' una bugia.
Non c'è differenza tra produzione di latte e uova o di carne: gli animali femmina (galline, mucche, capre, pecore) vengono comunque uccisi a fine utilizzo, mentre i maschi "scarto di produzione" (vitelli, pulcini, capretti, pecore maschi) vengono uccisi molto prima, o appena nati.

12 Marina, 3/11/13 00:23

Alessandra, il punto è che non essendo tu stessa vegana, non ti rendi conto di quanto invece sia semplice. Ti stai immaginando che sia più difficoltoso di quanto sia in realtà.

Inutile fare ragionamenti su tua figlia, quando tu stessa non sei vegana. Fino a che non lo sei tu, è ovvio che non lo possa essere tua figlia, essendo la sua educazione una tua scelta.

Riguardo al tuo messaggio che abbiamo dovuto cancellare, ti ricordo che questo è un sito per informare sulla scelta vegan, non per fare disinformazione o terrorismo psicologico su di essa, oltretutto senza nemmeno conoscerla.
Capisci che venire qui a sostenere che vi siano delle complicazioni che invece non esistono, oppure che per diventare vegan si debba "aspettare" o "fare un po' alla volta", non è ammissibile, appunto perché si sta disinformando chi legge (né è corretto farlo, sia in termini di rispetto della policy, che, più semplicemente, di mero rispetto per chi ti ospita).

Io parlo di te, non di tua figlia, perché, come detto sopra, sei tu che per prima devi cambiare.

Tieni conto che "aspettare" a diventare vegan vuol dire continuare a uccidere animali sapendo benissimo che lo si sta facendo.

Non c'è nulla da aspettare. Una volta che si capisce che una cosa ammazza animali, si smette di farla, punto e basta. Come l'hai fatto diventando vegetariana, per gli stessi identici lo si fa diventando vegan.

Non è una cosa da fare un po' alla volta, è una cosa che prima la si fa meglio è per tutti.

Qui è pieno di persone che si sono pentite - me inclusa - di non essere diventate vegan prima, di non aver capito prima la sofferenza e la morte inflitta agli animali per produrre latticini e uova. A tutti noi dispiace immensamente di aver passato anni nell'ignoranza.
E TUTTI possono testimoniare che non vi sono complicazioni nella scelta vegan, sono tutte cose che ci si immagina solo quando vegan non si è.

Ti chiedo, per favore, di dedicare 15 minuti alla lettura di questa lettera e di agire di conseguenza: https://www.veganhome.it/vegetariani/lettera-aperta/

Grazie, ciao.
Marina

13 flokim, 3/11/13 00:35

Marina ha scritto:
Non è una cosa da fare un po' alla volta, è una cosa che prima la si fa meglio è per tutti.

Sacrosante parole! Io ho fatto la vegetariana per alcuni mesi prima di diventare vegan perchè pensavo che sarebbe stato meglio abituarmi per gradi per paura di non riuscire, di non farcela e invece ho fatto una cazzata colossale perchè è stato tutto di una facilità incredibile. Mi sono dannata l'anima per diverso tempo quindi pensaci bene e non fare il mio stesso errore.

14 fiordaliso09, 3/11/13 11:42

E' vero, se non si dà l'esempio giusto come genitori, non si può pretendere che capiscano. Un giorno tua figlia potrebbe chiederti perchè, se sapevi che le uova e il latte uccidono, gliele hai lasciate mangiare. Ormai le informazioni sono ovunque, vai su internet e trovi tutti i dettagli che vuoi, non ci metterà molto, una volta un pò più grande, a capire che comunque, almeno in parte, le hai mentito.

15 Ilaveg, 4/11/13 12:51

Non ho visto il messaggio in questione ma volevo comunque dire una cosa ad Alessandra. Non aspettare di pentirti e non raccontarti bugie, io l’ho fatto per mesi raccontandomi la favola degli allevamenti etici. Il mondo in cui viviamo vede gli animali come una risorsa da utilizzare e trarre profitto, punto. Chi ama e rispetta gli animali non li manda a morire è un concetto semplicissimo. Se non vuoi far diventare vegan la tua bimba perché pensi possa essere difficile, è un conto, sicuramente saprai cosa è meglio per lei. Ma non c’è motivo per cui tu debba continuare a mangiare latte e uova, semplicemente non sono necessari e rinunciandovi non fai che del bene, a te e agli animali. E magari anche a tua figlia perché le potrai spiegare molte cose. Pensaci!

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