Is not easy become vegan; pagina 2

Lalaith ha scritto:
Certo, ammetto che è un pò difficile quando si mangia fuori, spesso ci sono pietanze vegetariane ma non vegane... Però mangiare a casa è semplice e naturale, anche il tuo corpo ringrazierà!

E chi invece non ha mai avuto la passione per la cucina, non ha né tempo e forse nemmeno la voglia di prepararsi da mangiare? L'onnivoro fa presto a risolversi il problema con l'ampia scelta di cibi pronti, il vegan no. Se poi si è obbligati per lavoro nel passare parecchio tempo in macchina per autogrill e autostrade? E' già tanto se trovi il panino vegetariano. E' vero che l'essere vegan non comporta problemi di tipo psico-clinico, ma con l'attuale offerta e rete di distribuzione ancora pesantemente carnivora non per tutti è altrettanto facile.....

questa non è una scusa per continuare a comprare cibo animale quando si fa la spesa e quando c'è un'alternativa

un conto è dire "ci sono delle situazioni in cui non posso mangiare vegano per cui faccio uno strappo", un altro conto è dire "siccome non possodefinirmi vegano allora consumo cibi animali senza problemi"

non conta la definizione

sempre che davvero sia così difficile per alcuni mangiare vegano, l'ho letto più di una volta per cui magari è vero, ma questo non giustifica il fatto di consumare cibi animali SEMPRE perchè tanto non ci si può definire vegani

VegMark ha scritto:
E chi invece non ha mai avuto la passione per la cucina, non ha né tempo e forse nemmeno la voglia di prepararsi da mangiare?

Io di cucina non ci capisco niente a campo lo stesso. Rigiardo alla voglia di prepararsi da mangiare....gli ooniviri hanno tutti il cuoco in casa?

L'onnivoro fa presto a risolversi il problema con

l'ampia scelta di cibi pronti, il vegan no.

ma dove l'hai visto scritto? A parte che NON è per nulla sano mangiare sempre roba pronta e inscatolata, ma volendo, la trovi anche vegan! Almeno, per me, dal Piemonte al Lazio è così, poi mi dicano gli altri se da qui in giù tutto diverso.

Se poi si è

obbligati per lavoro nel passare parecchio tempo in macchina per autogrill e autostrade?

io negli ultimo mesi ho viaggiato abbastanza: o ti organizzi da casa, oppure alla peggio entri in un supermercato e prendi l'occorrente per andare avanti finchè non arrivi fino a destinazione.

Se poi vado in un locale prendo quello che di vegan il menù offre, e di certo non son mai uscito da nessun posto con la fame.

VegMark ha scritto:
E chi invece non ha mai avuto la passione per la cucina, non ha né tempo e forse nemmeno la voglia di prepararsi da mangiare? L'onnivoro fa presto a risolversi il problema con l'ampia scelta di cibi pronti, il vegan no.

Ma non diciamo schiocchezza, dai.
Una pasta al ragu' fai prima a farla di una al pomodoro?
No.
Una bistecca fai prima a farla di aprire una scatola di lenticchie? No.
Se mangi male da carnivoro perché non sai cucinare, puoi mangiare male allo stesso modo da vegan (male nel senso di piatti raffazzinati anziché fatti bene, ma comunque meglio dal punto di vista della salute, quando sei vegan).

Se poi si è
obbligati per lavoro nel passare parecchio tempo in macchina per autogrill e autostrade?

Ti prepari un panino a casa, mamma mia che fatica.
Devono morire gli animali perché tu non ti vuoi fare un panino a casa?

E' già tanto se trovi il panino
vegetariano. E' vero che l'essere vegan non comporta problemi di tipo psico-clinico, ma con l'attuale offerta e rete di distribuzione ancora pesantemente carnivora non per tutti è altrettanto facile.....

A me sembrano solo piagnucolii senza senso, questi.
In autogrill ti puoi sempre mangiare una pasta o delle verdure cotte e crude al buffet.
E teniamo conto che l'autogrill è il posto peggiore in assoluto dove mangiare, qualsiasi altro posto ha un'offerta molto migliore.
Ma si può mangiare anche lì, quindi di scuse non ce ne
sono.

Ciao,
Marina

Infatti...mica bisogna autoprodurre tutto... ci sono i burger di soia, il seitan , il tofu già pronti ecc.... puoi preparare la pasta o il riso a casa.. sai esistono nei supermercati di questo mondo dei contenitori di plastica... e poi alla meno peggio con 30/40 centesimi puoi comprare una scatola di ceci ad esempio o il mais e mangiare in giro.... e perché no...la frutta?.... poi.. che nei supermercati non si trovi nulla...perché le patatine fritte con olio di girasole?.... un succo di frutta e via!...

VegMark ha scritto:
E chi invece non ha mai avuto la passione per la cucina, non ha né tempo e forse nemmeno la voglia di prepararsi da mangiare? L'onnivoro fa presto a risolversi il problema con l'ampia scelta di cibi pronti, il vegan no.

Io non ho la passione per la cucina, nè tempo per preparare da mangiare ma non vedo differenza con quando ero onnivoro. Prima buttavo la pasta e mettevo sughi che potevano avere carne o pesce, ora uso sughi alle melanzane, verdure varie ecc. ecc. Nessuna differenza.

Prima magari mi facevo la cotoletta surgelata (mi fa schifo solo a pensarci), ora se volessi un piatto pronto potrei prendere cotolette alla soia, o verdure surgelate.

Non credo che esista gente che usa i piatti pronti ad ogni pasto, e comunque è pieno di piatti pronti vegetali, sughi vegan per la pasta ecc. ecc.

Sfatiamo comuqnue il mito dei piatti pronti che fanno risparmiare tempo: buttare un po' di seitan sulla padella anitaderente richiede 10 secondi. Spadellare delle verdure pochi minuti. Una pasta a cottura rapida richiede 15 minuti da quando si entra in casa a quando si è finito di
mangiare.

seitanterzo ha scritto:
L'onnivoro fa presto a risolversi il problema con

l'ampia scelta di cibi pronti, il vegan no.

ma dove l'hai visto scritto? A parte che NON è per nulla sano mangiare sempre roba pronta e inscatolata, ma volendo, la trovi anche vegan! Almeno, per me, dal Piemonte al Lazio è così, poi mi dicano gli altri se da qui in giù tutto diverso.

Cioé? Dopo che hai mangiato un giorno fagioli, l'altro una zuppa di legumi, poi mais e poco altro?

Se poi si è

obbligati per lavoro nel passare parecchio tempo in macchina > per autogrill e autostrade?

io negli ultimo mesi ho viaggiato abbastanza: o ti organizzi da casa, oppure alla peggio entri in un supermercato e prendi l'occorrente per andare avanti finchè non arrivi fino a destinazione.

Si, ma è questo. Se in una giornata devo farmi 700 km e se faccio una pausa devo starmene chiuso in macchina anche per mangiare un panino....

Se poi vado in un locale prendo quello che di vegan il menù offre, e di certo non son mai uscito da nessun posto con la fame.

Ma suvvia, quanti locali esistono che offrono menù vegan? Dopo la pasta, l'insalata e poco più.....

Marina ha scritto:

VegMark ha scritto:
E chi invece non ha mai avuto la passione per la cucina, non > ha né tempo e forse nemmeno la voglia di prepararsi da > mangiare? L'onnivoro fa presto a risolversi il problema con > l'ampia scelta di cibi pronti, il vegan no.

Ma non diciamo schiocchezza, dai.
Una pasta al ragu' fai prima a farla di una al pomodoro? No.
Una bistecca fai prima a farla di aprire una scatola di lenticchie? No.

E chi ha detto il contrario? Ma ti pare un'ampia scelta? Nel giro di una settimana devi ritornare alla pasta al pomodoro, ecc.

Se poi si è
obbligati per lavoro nel passare parecchio tempo in macchina > per autogrill e autostrade?

Ti prepari un panino a casa, mamma mia che fatica.
Devono morire gli animali perché tu non ti vuoi fare un panino a casa?

Fai migliaia di km in pochi giorni senza mettere piede in un locale e poi capirai che il problema non è il farsi panini.

E' già tanto se trovi il panino
vegetariano. E' vero che l'essere vegan non comporta > problemi di tipo psico-clinico, ma con l'attuale offerta e > rete di distribuzione ancora pesantemente carnivora non per > tutti è altrettanto facile.....

A me sembrano solo piagnucolii senza senso, questi.
In autogrill ti puoi sempre mangiare una pasta o delle verdure cotte e crude al buffet.

Solo negli autogrill, al quadruplo del prezzo del panino, e non nelle aree di servizio in generale. Se poi passi la frontiera in Francia non potrai nemmeno goderti una insalata senza il prosciutto. Lì ancora certe cose non sono
arrivate.

Guest ha scritto:
Infatti...mica bisogna autoprodurre tutto... ci sono i burger di soia, il seitan , il tofu già pronti ecc....

Eh? Si, il supermercato che ha cose del genere più vicino mi sta ad una mezz'ora di distanza. Di solito ci vado infatti, ma it is not easy....

puoi
preparare la pasta o il riso a casa.. sai esistono nei supermercati di questo mondo dei contenitori di plastica... e poi alla meno peggio con 30/40 centesimi puoi comprare una scatola di ceci ad esempio o il mais e mangiare in giro....

Si, ma questa cosa che "tanto si può mangiare in giro" non è certo un modello da proporre dicendo che è la stessa cosa, non cambia nulla, ecc. La scelta vegan è giusta ma se si vuole che abbia un futuro non ha senso continuare a negarne i limiti imposti dall'attuale sistema di distribuzione e che pone per non pochi delle problematiche.

VegMark ha scritto:

Marina ha scritto:

VegMark ha scritto:
E chi invece non ha mai avuto la passione per la cucina, non > > ha né tempo e forse nemmeno la voglia di prepararsi da > > mangiare? L'onnivoro fa presto a risolversi il problema con > > l'ampia scelta di cibi pronti, il vegan no.

Ma non diciamo schiocchezza, dai.
Una pasta al ragu' fai prima a farla di una al pomodoro? > No.
Una bistecca fai prima a farla di aprire una scatola di > lenticchie? No.

E chi ha detto il contrario? Ma ti pare un'ampia scelta? Nel giro di una settimana devi ritornare alla pasta al pomodoro, ecc.

E anche alla pasta al ragu' e alla bistecca, allora, devi tornare. Non cambia nulla.

Se mi dici che bisogna darsi più da fare perché in certi locali (come gli autogrill, che, come ho già detto, sono i posti peggiori) offrano maggior scelta, sicuramente, e non solo per noi ma per tutti, perché così anche chi non è vegan è più invogliato a mangiare cose non carnivore; questo è un discorso, ma vedere l'essere vegan come chissà quale impresa, proprio no, perché basta volerlo e organizzarsi.

Più comodo è, più è facile che la gente faccia questa scelta, certamente, quindi bisogna darsi da fare affinché sia così, ma questo non significa dire che chi invece VUOLE fare questa scelta possa essere frenato da questioni come questa, che sono di semplice organizzazione.

Ciao,
Marina

E poi una volta l'anno si può ordinare on-line e stai a posto per un mese se proprio ti è impossibile comprare del tofu (che non è per nulla necessario...io non lo mangio da un pò nonostante abbia negozi nella mia città che lo vendono), l'hemp-fu e altre cose sfiziose!

VegMark ha scritto:
Cioé? Dopo che hai mangiato un giorno fagioli, l'altro una zuppa di legumi, poi mais e poco altro?

Non ho capito se sei vegan o no. In caso affermativo cosa hai mangiato da quando sei vegan? Ci sono un sacco di verdure, un sacco di cereali, un sacco di legumi, molti di più rispetto a carne, pesce e formaggio. La varietà di certo non manca. La maggior parte dei cibi è vegan.

Tutte le persone vegan che ho conosciuto quando hanno abbandonato questi 3 ingredienti ne hanno scoperte decine di nuovi.

In casa la varietà aumenta o al limite resta uguale.

Fuori è chiaro che ci sia meno scelta, ma non credo che questo influenzi più di tanto il numero di vegan: se una persona preferisce far macellare un animale per non veder un po' limitata la propria scelta nel consultare un menù vuol dire che degli animali se ne frega e non diventerebbe vegan comunque, o lo sarebbe per qualche tempo e poi riprenderebbe a mangiare quello che gli pare.

Con questo non nego l'importanza di avere più piatti vegan possibile in giro, ma per nostra comodità: chi decide di essere vegan non pensa neppure lontanamante "cosa mangio in autogrill?" sapengo che in gioco ci sono le vite di animali cresciuti in condizioni spaventose e macellati spesso ancora vivi.

Non so, è come se dicesse: "certo, potrei salvare qul bambino che sta per essere invesito però magari mi sporco la camicia con il gelato che tiene in mano.." solo pensare alla camicia di fornte alla possibile morte del bmabino è agghiacciante. Lo stesso vale per le lamentele sulla selta al ristorante.

VegMark ha scritto:
Cioé? Dopo che hai mangiato un giorno fagioli, l'altro una zuppa di legumi, poi mais e poco altro?

Non capisco il senso di questa frase: ci sono 13 tipi di cereali (in chicco, in pasta, come pane e derivati, alcuni in cous cous e la polenta), oltre 10 tipi di legumi, frutta e verdura a volontà, non ho contato i tipi di frutta secca a guscio, affettati, bistecche e formaggi vegetali. Più i cibi pronti che si possono trovare, o quelli che puoi fare tu senza perderci troppo tempo.

Si, ma è questo. Se in una giornata devo farmi 700 km e se faccio una pausa devo starmene chiuso in macchina anche per mangiare un panino....

emh...come possiamo aiutarti?
Credo faccino così tutti quelli che viaggiano per lavoro, si portano la roba da casa e la mangiano in macchina.

Ma suvvia, quanti locali esistono che offrono menù vegan? Dopo la pasta, l'insalata e poco più.....

ma mica ci dev'essere scritto per forza vegan! Ma l'hai mai aperto un menù? Io ho sempre mangiato dappertutto, basta controllare gli ingredienti e magari chiedere al personale. Le verdure bollite e grigliate non le fa nessuno? I legumi?

Io ho sempre trovato da me le soluzioni, semplicemente perchè ho voluto trovarle. Se ci chiedi un consiglio te lo diamo, ma se scrivi solo per dire che non è possibile nulla, allora stiamo perdendo tempo. Qui c'è gente che è vegan da decenni, e quando va in giro si organizza come ha imparato a fare, che debba andare a 10 km da casa o dall'altra parte del mondo.

VegMark sì, ogni giorno un legume diverso, o lo stesso, o nessuno se quel giorno non ti vanno...il sapore cambia sempre, d'altronde chi mangia carne non può neanche vantarsi di tutta questa varietà, perchè è sempre la mucca o il maiale che mangia.
Davvero devi organizzarti se mangi spesso fuori casa, ma penso che lo farebbe chiunque non voglia spendere una fortuna negli autogrill per del cibo che non sempre è all'altezza del prezzo.
Non sei tu che devi adeguarti a quello che ti danno gli autogrill e far dipendere la scelta se salvare o meno animali da loro. Ma chi sono loro? Allora se vendessero insalata con carne di cane te la mangeresti, perchè c'è solo quella?
Comunque anche per te c'è la nostra sezione di ricette, ci sono anche i panini e i piatti unici "da asporto". In genere schiacciare un po' di legumi con la forchetta, metterci un po' di sale, olio e spezie aiuta già a fare un bel patè proteico, oppure puoi usare tahin, crema di mandorle o altre creme di frutta secca. La fame di sicuro non si fa.
Immagino che tu sia stanco quando torni a casa, ma una doccia te la fai? Mentre ti lavi puoi infornare una bella farifrittata, più sottile è meno ci mette a cuocersi. Anche qui ci sono persone che escono di casa la mattina presto e tornano la sera, la parola d'ordine è "organizzarsi!"

MI ha lasciato un po perplessa questa discussione..

Io ho 18 anni sono vegan da 6 mesi di cui giusto la prima settimana da vegetariana (latto e basta) non ho esperienza come cuoca perchè mi cucinava mamma e andavo di cotolette pronte quasi sempre e la verdura non sapevo manco cosa fosse.

Io tutti questi problemi davvero non li vedo O.O

Al ristorante una pizza senza mozzarella,pasta al sugo e una minestra cè sempre SEMPRE.

In gita in Polonia dove anche i tovaglioli sono di carne sono riuscita a mangiare sempre vegan,certo ti accontentavi di riso bollito e minestrine agliose ma di certo non digiunavi mal che vada pane e verdure.

Per quanto riguarda a casa al super (non vado nemmeno alla naturasi che è un po distante ma all'esselunga) trovi ormai alternative vegan anche ampie per di più bio

Quando mangio fuori preparo un bel panino con burger di soia e verdure e in autogrill un piatto di pasta te lo fanno in mille modi.

Alla fine se è un sacrificio e non lo fai con amore non ha senso essere vegan...se non te ne frega niente della qualità del tuo cibo nè da cosa derivi allora non so che dire.

in ogni caso piuttosto che mangiare schifo digiunerei e le alternative esistono poi che in giro la scelta è piu per chi è onnivoro non cè dubbio ma io non sono ancora andata in depressione per questo ._.

Che un onnivoro abbia più scelta è indubbio e nessuno lo vuole negare, saremmo semplicemente ciechi di fronte all' evidenza. Gli onnivori possono mangiare tutto ciò che mangiamo noi( e la scelta è molto ampia) più tutte le carni, i pesci, le uova e le varie possibilità di mischiare ed elabarare uno o più di questi elememti. E' un discorso matematico....no? Loro hanno più alimenti tra cui scegliere. Ma vogliamo fare scivolare la scelta vegan ad un mero discorso di comodità o quantità di cibi?
A questo punto non importa quale sia la motivazione per cui uno scelga di vivere vegan, vuoi per amore verso gli animali^_^, vuoi per salute , vuoi per sensibilità ambientale, non c' è nessuna differenza quando ti trovi davanti ad un piatto di carne. Semplicemente non lo vuoi e non ti importa che il tuo collega abbia da sceglere tra numerose portate e tu invece debba gustarti solo i contorni o la pasta al pomodoro. Il mondo NON è vegan. Alcune nazioni sono più avanti di altre, ma non troverai mai un posto dove la scelta vegan è equiparata a quella onnivora. E allora? Pace! Vuol dire che ti rifarai a casa delle golosità che ti mancano e fuori casa ti aggiusti con quello che trovi. Poi se tutti noi ogni volta che andiamo in un locale chiediamo cose vegan, magari un po' le cose cambieranno. Non bisogna stare zitti, mai. Chiedere con educazione e far presente che esistiamo, che abbiamo i soldi nel portafogli e che possiamo consumare anche noi.
Io sono 20 anni che mangio fuori casa a pranzo e 2 che mangio vegan e non ho avuto NESSUN problema a trovare cose vegan dove ho sempre mangiato anche prima. Credo che la scelta vegan, qualsiasi sia la tua motivazione primaria, ripaghi sempre abbondantemente tutti noi che facciamo lo slalom tra la sagra della porchetta(oddio arriva l 'estate!)e il Macmenu con la cacca dentro!!! ;)

MISSLilyChan ha scritto:
MI ha lasciato un po perplessa questa discussione..

Alla fine se è un sacrificio e non lo fai con amore non ha senso essere vegan...se non te ne frega niente della qualità del tuo cibo nè da cosa derivi allora non so che dire.

in ogni caso piuttosto che mangiare schifo digiunerei e le alternative esistono poi che in giro la scelta è piu per chi è onnivoro non cè dubbio ma io non sono ancora andata in depressione per questo ._.

quoto in pieno la piccola MISSLilyChan, 18 anni ben spesi se il risultato è questo
tutte complicazioni inutili, non siamo in una landa desolata, si può mangiare qualsiasi cosa ovunque e se non va ci si porta da casa o si mangia frutta per cenare poi come si deve la sera