grassi, colesterolo e vegan

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1 rivelox, 29/05/15 17:20

Salve, da 6 mesi ormai sono passato ad una dieta vegetariana, consumando prevalentemente frutta, verdura cruda e integrata con patate bollite.
Niente cereali, ne latticini,carne neanche a vederla,quindi sarebbe da inquadrare nella filosofia vegan.
da quando mi son cominciato ad informare piu approfonditamente sull argomento,ho trovato molti studi che affermano che il colesterolo è importantisimo per il corpo e per il cervello, il quale è formato praticamente da grasso e che una dieta povera di colesterolo è deleterea per il cervello, il quale"dimagrisce"proprio come il corpo, e comincia a lavorare male.
Di fatto i farmaci per abbassare il colesterolo sono accusati di essere il lascia passare per l Alzheimer e altre demenze.
Cosa ne pensate voi a riguardo?

2 Andrea, 29/05/15 17:36

E' assurdo, chi ha detto una cosa del genere? Il colesterolo necessario viene prodotto dall'organismo stesso, assumerne con l'alimentazione ha solo effetti negativi.

I farmaci anti.-colesterolo sono dei salva-vita, e non è che lo annullino, cercano di normalizzarlo in quelle persone che lo hanno tanto alto da essere ad altissimo rischio di infarto e ictus.
Il colesterolo deve stare tra un valore minimo e uno massimo, in una persona vegan è quasi sempre così, per gli altri è frequente che col passare degli anni raggiunga valori troppo elevati. Ovviamente sarebbe meglio cambiare modo di mangiare che diventare dipendenti da un farmaco, ma questo è un altro discorso.

Il passaporto per l'alzheimer piuttosto è il consumo di cibi animali

3 Marina, 29/05/15 21:31

rivelox ha scritto:
Di fatto i farmaci per abbassare il colesterolo sono accusati di essere il lascia passare per l Alzheimer e altre demenze.
Cosa ne pensate voi a riguardo?

Ne penso che la demenza ce l'ha chi ha scritto queste cose...
Il colesterolo il nostro organismo lo produce da solo, nella quantità che gli serve. Tutto quello introdotto dall'esterno fa solo danno, quindi una alimentazione con 0 colesterolo è l'ideale.

4 Marina, 29/05/15 21:47

Andrea ha scritto:
E' assurdo, chi ha detto una cosa del genere? Il colesterolo necessario viene prodotto dall'organismo stesso, assumerne con l'alimentazione ha solo effetti negativi.

I farmaci anti.-colesterolo sono dei salva-vita, e non è che lo annullino, cercano di normalizzarlo in quelle persone che lo hanno tanto alto da essere ad altissimo rischio di infarto e ictus.
Il colesterolo deve stare tra un valore minimo e uno massimo,

In realtà non esiste nemmeno un valore minimo: lo mettono negli esami del sangue perché mettoni il range su tutto, ma non esiste un valore minimo, più basso è e meglio è. Se uno ha un valore più basso del minimo indicato sul foglio delle analisi, tanto meglio :-)

Per contro, il valore indicato come massimo è già troppo alto, e il massimo corretto sarebbe più basso.

5 lucio, 30/05/15 18:13

Beh, penso che i tuoi studiosi abbiano ragione: la relazione tra Cole e Alzy è evidente! Infatti, se tieni Cole alto hai probabilità maggiori di crepare presto, quindi minori di contrarre Alzy...
A proposito, bello il tuo nick! Ha un significato particolare?

6 rivelox, 5/06/15 23:16

Confesso che a volte è difficile capire se quello che si st a leggendo sia veramente fonte di studi o se sia solo propaganda.anche perchè questi studi non parlano di burro, carne, persce o vegetali, ma solo di livelli di colesterolo.anzi,ho letto da diverse fonti che il miglior modo per alzare il colesterolo buono è proprio assumere frutta grassa o olio di cocco esesamo (o lino..non ricordo bene), evitando carne, sostanze acide e soprattutto oli vegetali raffinati
comunque il nick è solo un vecchio soprannome, quando da ragazzino aiutavo mo padre in officina a mettere rivetti nelle scatole di lamiera

7 Andrea, 6/06/15 00:27

rivelox ha scritto:
Confesso che a volte è difficile capire se quello che si st a leggendo sia veramente fonte di studi o se sia solo propaganda.

Molto più spesso sono sciocchezze i chi si improvvisa esperto su internet.

rivelox ha scritto:
anche perchè questi studi non parlano di burro, carne, persce o vegetali, ma solo di livelli di colesterolo

Ma è la stessa cosa perché il colesterolo si trova solo nei cibi animali (per fortuna).

rivelox ha scritto:
anzi,ho letto da diverse fonti che il miglior modo per alzare il colesterolo buono è proprio assumere frutta grassa o olio di cocco esesamo (o lino..non ricordo bene)

Ma questi sono alimenti privi di colesterolo. Quindi si ritorna al fatto che occorre mangiare cibi privi di colesterolo. poi il nostro organismo fa il suo lavoro e produce lui il colesterolo buono. E può anche essere (non ne ho idea sinceramente) che questi cibi vegetali che hai elencato e che sono privi di colesterolo aiutino l'organismo a produrre colesterolo buono Se anche fosse comunque al limite è un problema per gli onnivori che si riempiono di colesterolo "cattivo".

Con una qualsiasi alimentazione 100% vegetale non introduci colesterolo e l'organismo produce da solo quello che gli serve.

8 lucio, 7/06/15 20:04

Quindi è un nick con una sua storia, al quale sei affezionato, bello!
Sul cole posso aggiungere che conoscevo e conosco persone che lo hanno avuto abbastanza alto nonostante la dieta, e per alcuni i farmaci, e hanno contratto demenze senili...
Mi pare che il punto più dolente non sia l'alimentazione, che si può controllare, ma la qtà che il corpo tende a produrne. Anche qui esiste la fortuna.

9 Andrea, 7/06/15 20:50

lucio ha scritto:
Mi pare che il punto più dolente non sia l'alimentazione, che si può controllare, ma la qtà che il corpo tende a produrne. Anche qui esiste la fortuna.

In teoria dovrebbe essere così, in pratica un famoso cardiologo statunitense ha detto che quando proponeva ai pazienti che avevano avuto un infarto o ictus (o che erano a rischio) di diventare vegan dicevano che è una cosa estrema, mentre accettavano più facilmente un'operazione al cuore e una vita sotto farmaci. Credo che un po' tutti i medici che propongono la scelta vegan abbiano avuto esperienze simili.

Per chi è vegan le probabilità di avere un infarto o ictus sono ridicolmente base, tra gli onnivori è una delle prime cause di morte o invalidità permanente, un sacco di gente prende farmaci contro l'ipertensione, eppure continuano a mangiare prodotti animali.

10 Marina, 7/06/15 21:11

Diciamo che ci sono casi in cui nonostante una dieta vegan, magari pure a basso contenuto di grassi, l'organismo produce ancora troppo colesterolo, però sono casi particolari, non è certo la norma.
Intervenire sull'alimentazione di solito risolve, poi nei casi in cui non è così, ok, è sfiga :-)

11 rivelox, 12/06/15 14:25

Sinceramente mi sembravano strane queste cose,ancor più lette in un libro cartaceo(la dieta intelligente, mondadori), e poi anche riscontrate inrete in vari siti.

12 Marina, 12/06/15 15:11

rivelox ha scritto:
Sinceramente mi sembravano strane queste cose,ancor più lette in un libro cartaceo(la dieta intelligente, mondadori), e poi anche riscontrate inrete in vari siti.

Non è che perché una cosa è scritta su carta allora è vera :-)
E di siti che dicono stupidaggini è pieno il web, anzi, direi che sono la maggioranza.

13 AntonellaSagone, 20/06/15 09:24

Marina ha scritto:
Diciamo che ci sono casi in cui nonostante una dieta vegan, magari pure a basso contenuto di grassi, l'organismo produce ancora troppo colesterolo, però sono casi particolari, non è certo la norma.
Intervenire sull'alimentazione di solito risolve, poi nei casi in cui non è così, ok, è sfiga :-)

un dato interessante che forse può ridurre ulteriormente la responsabilità della "sfiga" (leggi predisposizione genetica), è quello che il latte materno sembra giochi un ruolo nella "messa a punto" dell'organismo per l'equilibrio del colesterolo.
Nel latte materno c'è colesterolo; il che potrebbe sembrare un difetto, ma invece sembra che serva a regolare verso il basso la produzione di colesterolo da parte dell'organismo del lattante. Insomma per metterla nel verso giusto (e cioè è il non allattare che è una deviazione dalla fisiologia), i neonati che non ricevono latte materno, ma formule (che non contengono colesterolo in genere) ne producono di più autonomamente, e questa tendenza a produrre molto colesterolo si ipotizza che venga mantenuta anche in età adulta (cioè l'alimentazione nei primi mesi causa una "taratura" permanente).

14 Andrea, 20/06/15 10:07

AntonellaSagone ha scritto:
Nel latte materno c'è colesterolo; il che potrebbe sembrare un difetto, ma invece sembra che serva a regolare verso il basso la produzione di colesterolo da parte dell'organismo del lattante.

Preciso nel caso qualcuno dovesse pensare che possa valere anche per gli adulti la risposta è: "no". I lattanti hanno esigenze del tutto diverse dagli adulti (ovviamente) e una delle follie che si dicono a favore del latte è che se fa bene al lattante allora fa bene anche agli adulti. In realtà i motivi per cui serve ai lattanti sono proprio quelli per cui fa male agli adulti.

"Papà, raccontami ancora di quando le persone hanno smesso di uccidere gli animali per mangiarli."

La storia che studieranno le prossime generazioni la stiamo scrivendo noi adesso. Facciamo in modo che sia una storia migliore per tutti gli esseri viventi.

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