Che cosa ne pensate; pagina 2

A me piacciono solo i tatuaggi "discreti".
Non ho mai voluto farne perchè avevo il timore che poi mi avrebbero stancato. Non amo le scritte, men che meno chi si tatua il nome dell'amato/a.
L'idea di Zelia, la "v" con la fogliolina la trovo molto carina.

Io adoro i tatuaggi! quelli che si tatuano la scritta vegan,se sono convinti di questa scelta, secondo me fanno bene..
il problema è trovare un tatuatore\tatuatrice che utilizzi prodotti cruelty free,non credo dicano volentieri come sono i colori che usano quindi non mi fiderei al 100% di una loro risposta

io adoro i tatuaggi. :)
per fortuna non ho tanti soldi e non lavoro perchè se no sarei già pieno e non avrei più spazio libero.. (tranne la faccia, quella la lascio così com'è..senza contare i piercing.. vabbè..) almeno tra uno e l'altro passa un pò di tempo e me li godo.

io ho parlato con tatuatori e piercer vegan e mi hanno assicurato che ormai pochissimi colori contengono derivati di animali.. e loro comunque ne sono coperti.

per dire io ho i polpacci completamente tatuati solo con il nero, sul destro c'è un uomo con passamontagna e agnello in braccio.. (il primo <3)

comunque per curarli dopo che sono stati eseguiti bisogna mettere una crema che sia idratante.. metà delle creme sono ovviamente non vegan (bephantenol, ecc) o cmq non sono cruelty free. qualche mese fa ho trovato una crema che veniva spacciata per vegan in internet ma conteneva cera d'api che comunque implica lo sfruttamento animale, ma basta trovare in erboristeria o in un negozio bio o qualcosa così una crema idratante che sia vegan e che non sia testata.Per quanto riguarda quello che pensano le persone quando spiego che cosa significa.. non mi interessa molto sinceramente, anzi, me ne sbatto allegramente. :) :)

Gli unici cosmetici cruelity free sono questi: http://www.consumoconsapevole.org/cosmetici_cruelty_free/lista_cruelty-free.html

Anch'io come Vale mi sono innamorato del ronzio :) ma non ho un lavoro e non ho soldi quindi il secondo deve ancora venire.. :)

non ci ho ancora mai riflettuto bene ancora (finchè nonho soldi per farli preferisco non pensarci troppo xD) ma mi piacerebbe farne uno "vegan" anche se non mi convinocono granchè le scritte.. ci devo riflettere xD

(mi viene solo un piccolo dubbio: VeganPride hai aperto 3-4 discussioni per chiedere consigli su soggetti per tatuaggi sempre diversi.. li hai fatti tutti o sono sempre idee nuove? perché in tal caso -parere personalissimo- ti consiglierei di aspettare di avere le idee ben chiare prima di farlo!)

Guest ha scritto:
Gli unici cosmetici cruelity free sono questi:

http://www.consumoconsapevole.org/cosmetici_cruelty_free/lista_cruelty-free.html
esatto ;)

Sono soltanto io ad avere fifa?
Sbaglio ho state dicendo che farsi un tatuaggio non fa male?

dipende dal punto in cui te lo fai e dipende dalla sensibilità. :)
i miei polpacci sono stati realizzati in 4 ore e mezza ciascuno per dire, all'inizio sentivo un pò di male ma poi ci si abitua e vorrei sentire ronzare la macchinetta sempre.. :P (e ci sono cose ben più dolorose nell'ambito delle modificazioni corporali..)
tra l'altro dipende se nel punto in cui lo vuoi c'è sotto un'osso o più carne o se ci sono nervi o che.. e per il resto dipende da persona a persona.. non sono una persona masochista però credo di avere un'elevata soglia del dolore, la macchinetta è un gusto sentirla soprattutto se credi in quello in cui ti tatui e se il tatuaggio è fatto bene.

comunque per curarli dopo che sono stati eseguiti bisogna mettere una crema che sia idratante.. metà delle creme sono ovviamente non vegan (bephantenol, ecc) o cmq non sono cruelty free. qualche mese fa ho trovato una crema che veniva spacciata per vegan in internet ma conteneva cera d'api che comunque implica lo sfruttamento animale, ma basta trovare in erboristeria o in un negozio bio o qualcosa così una crema idratante che sia vegan e che non sia testata.Per quanto riguarda quello che pensano le persone quando spiego che cosa significa.. non mi interessa molto sinceramente, anzi, me ne sbatto allegramente. :) :)

Il fidanzato della mia amica ne consiglia una dei provenzali a TUTTI i suoi tatuati, vegan e non ...ovviamente :)

Di lui mi fiderei perchè è il suo secondo lavoro (infatti lavora in uno studio al sabato solo per imparare, tipo stage) e credo che se la cosa fosse in contrasto con la sua etica avrebbe già abbandonato. Non so darvi altri dettagli perchè dovendo partire ho approfondito fin là, ma ovviamente prima di farlo entrerei nei dettagli sui colori.

Carlovegan ha scritto:
Sono soltanto io ad avere fifa?
Sbaglio ho state dicendo che farsi un tatuaggio non fa male?

Dipende dal punto in cui lo fai,alcuni punti tipo sui piedi o sui fianchi che fanno più male,ad altre parti non senti quasi niente.Poi dipende dalla tua soglia del dolore, anche se alla fine non è un dolore vero e proprio è più un "fastidio"che senti.

Carlovegan ha scritto:
Sono soltanto io ad avere fifa?
Sbaglio ho state dicendo che farsi un tatuaggio non fa male?

Io ne ho fatto uno 7 anni fa sul polso e mi ha fatto male diciamo 2 in una scala da 0 a 10, e conta che io ho una soglia di dolore bassissima (dico ahia anche per un minimo pizzicotto per dire). Conta molto la mano del tatuatore e il punto dove lo fai, l'importante e' che non sia su un osso (a me ad esempio ha segnato l'osso del polso con il pennarello per non andarci sopra e ha spostato il disegno rispetto a dove pensavo di farlo io in modo da non farmi male)

io ho una soglia del dolore notevolmente alta (cioè+ sopporto bene) ma nello stesso tempo mi hanno sempre fatto impressione questi atti di autolesionismo come bucarsi la pelle o incidersi tatuaggi... è più forte di me, non ho nemmeno i fori all'orecchio: io il mio corpo lo voglio intero tale e quale a come era quando sono nata :-)

non avrei invece nulla in contrario a tatuaggi "temporanei", magari fatti con una tinta tipo henné che col tempo sbiadisce, giusto in tempo per stufarsi di averli, e farsene dei nuovi...

se dovessi tatuarmi qualcosa, mi piacerebbe disegnare una gabbia vuota, con la porta aperta e delle orme che si allontanano...

scusa.. perchè autolesionismo? io nel tatuarmi, nel forarmi le orecchie o la lingua o il labbro o qualsiasi altra parte del corpo, nel farsi appendere con dei ganci sottopelle, nel farsi aprire una ferita apposta per avere una cicatrice che faccia un certo tipo di disegno non trovo davvero nulla di male.. sono elementi culturali, antropologici, religiosi, mistici.. quello che vuoi.. che accompagnano l'uomo da sempre.

Non solo non mi considero autolesionista ma penso di esserlo assai meno di chi fuma, di chi beve alcolici e di chi si droga.. o di chi si mette alla guida di un macchinone, di chi fa il soldato o il contractor o che.. di piercing, sospensioni, scarificazioni e tatuaggi (tutti se fatti bene, da gente professionista e che evitava in qualsiasi modo malattie, infezioni ecc..) non è mai morto nessuno.

cane_vegan ha scritto:
scusa.. perchè autolesionismo? io nel tatuarmi, nel forarmi le orecchie o la lingua o il labbro o qualsiasi altra parte del corpo, nel farsi appendere con dei ganci sottopelle, nel farsi aprire una ferita apposta per avere una cicatrice che faccia un certo tipo di disegno non trovo davvero nulla di male.. sono elementi culturali, antropologici, religiosi, mistici.. quello che vuoi.. che accompagnano l'uomo da sempre.

sarà...io preferisco stare così! Sono scelte personali, quello sì!

che siano personali e che i gusti siano gusti, ok, non ci piove, semplicemente dire che sono autolesioniste senza a) aver mai provato, b) non conoscere quanta passione ci metta certa gente nel forare e tatuare (se no non consiglerebbero le migliori creme per cicatrizzare, o non sterilizzerebbero lo studio o non passerebbero ore a cercare gli inchiostri e i materiali non allergici, non tossici e anche vegan..) mi sembra tantotanto.. inutile? non so come dire.

dire che è autolesionistico e che sono un masochista e che mi piace il dolore perchè mi tatuo o mi foro o faccio altro può non piacere può fare impressione è come se qualcuno mi dice sei vegan? sei autolesionista e ti piace soffrire la fame..