Animali domestici vegan; pagina 3

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31 piergiorgio, 16/06/09 10:39

"Ospitavate" una famiglia di Gechi vorrai dire. Una nostra gatta per "ipnotizzarli" faceva un verso che pareva un ticchettio metallico.

32 juri, 16/06/09 13:41

il mio gatto le prede se le mangia!! del merlo che ha preso ne è rimasto solo il becco e le penne.

33 Marina, 16/06/09 14:21

E' molto raro, di solito li uccidono a basta...

Ciao,
Marina

34 Annarella, 16/06/09 16:44

Ai miei gatti non ho mai impedito di cacciare in giardino gli animaletti più piccoli, ho tolto loro la preda solo quando hanno provato a portarla in casa e facendolo non li ho sgridati. Quando sono arrivati a casa e hanno deposto le prede (morte purtroppo), le ho prese e riportate fuori, penso che guardandomi farlo in qualche modo abbiano capito. Per il resto li ho lasciati fare perché secondo me inibirgli l'istinto predatorio non è meno grave dell'inibizione di un qualsiasi altro loro bisogno. Anzi, l'istinto predatorio è una necessità.

35 Marina, 16/06/09 17:00

Pero' credo che se tu vedessi un cane che da' la caccia a un gatto, cercheresti di salvare il gatto, no?
Lo stesso dunque va fatto con gli altri animali predati dai gatti.
Mi sembra semplicemente doveroso salvare loro la vita, non e' che salvando loro ammazzi il gatto. Il gatto si diverte, e' il suo istinto, ok, non lo fa per cattiveria, ma non lo fa nemmeno per necessita', quindi i due pesi sulla bilancia non sono uguali: da una parte una non necessita', dall'altra la vita e la morte di un essere indifeso.
Non ci possono essere dubbi sul fatto di salvare la preda, quando ce n'e' la possibilita'.

Ciao,
Marina

36 pamela, 16/06/09 23:22

piergiorgio ha scritto:
"Ospitavate" una famiglia di Gechi vorrai dire. Una nostra gatta per "ipnotizzarli" faceva un verso che pareva un ticchettio metallico.

Le mie gatte sapevano ipnotizzare solo me. Nonostante la rimozione di alcune salme di gechi, rinvenuti sotto il tappeto nel corso degli anni, ce n'è ancora uno che è solito passeggiare sulla parete dietro il pc e immagino che sia il più avventuroso della famiglia. L'unica gatta rimasta ormai ha altri problemi: riuscire a salire sulle sedie, presidiare il frigorifero, appropriarsi di una sdraia la sera, trovare nascondigli inespugnabili quando è l'ora della medicina. Ciao

pamela

37 Annarella, 17/06/09 09:00

Sterilizziamo i nostri gatti, li togliamo al loro ambiente e li portiamo in appartamento, quando cacciano una preda e ne abbiamo la possibilità gliela togliamo....cosa sono diventati questi animali meravigliosi? Vedo tutti questi interventi sulla loro natura come la solita umana manifestazione prevaricante, di forza sugli altri esseri viventi. Sappiamo ormai nella convivenza quanto la sterilizzazione sia fondamentale, quando lo sia in città strapparli alla strada, lasciamogli esprimere almeno l'istinto predatorio (che è sempre una necessità, anche se mangiano carne di scatoletta, non hanno capricci, ogni espressione è necessaria),
Se un cane caccia un gatto, ovvio salvo il gatto. Cani, gatti, topolini, insetti sono tutti uguali e meravigliosi, da umana comunque cerco di prevaricare il meno possibile facendo una distinzione di interventi tra domestici e selvatici.

38 Marina, 17/06/09 09:39

Annarella ha scritto:
Se un cane caccia un gatto, ovvio salvo il gatto. Cani, gatti, topolini, insetti sono tutti uguali e meravigliosi,

Appunto, quindi come ovviamente si salva il gatto, ovviamente si salvano uccellini, topini, ecc.

da umana comunque cerco di prevaricare il meno possibile facendo una distinzione di interventi tra domestici e selvatici.

Ma i nostri gatti *sono* domestici.
Lasciare che uccidano senza necessita' non e' possibile, bisogna mettersi dalla parte del piu' debole (la preda) e non del piu' forte.

Altra cosa sono gli animali selvatici, che vivono benissimo in equilibrio con la natura senza il nostro intervento, anzi, il nostro intervento fa sempre e solo danni a tutti.

Ciao,
Marina

39 Andrea, 17/06/09 09:41

Annarella ha scritto:
Sterilizziamo i nostri gatti, li togliamo al loro ambiente e li portiamo in appartamento

Beh no, nessun animalista toglie un animale dal suo ambiente per portarlo in appartamento: lo toglie da un canile o da unìaltra situazione del genere per portarlo in una situazione migliore che è l'appartamento.

cosa sono
diventati questi animali meravigliosi? Vedo tutti questi interventi sulla loro natura come la solita umana manifestazione prevaricante, di forza sugli altri esseri viventi.

Certo, ma la prevaricazione non è certo lo sterilizzarli ecc. La prevaricazione è l'averli addomesticati. Sterilizzazione ecc. sono interventi volti a limitare i danni fatti da chi li ha addomesticati e resi dipendenti dall'uomo.

Sappiamo ormai nella convivenza quanto la
sterilizzazione sia fondamentale, quando lo sia in città strapparli alla strada, lasciamogli esprimere almeno l'istinto predatorio

E' esattamente la stessa cosa: se questi animali non fossero dipendenti dall'uomo nessuno andrebbe a fare cose del genere.

Il problema di fondo è che un gatto in natura, non nutrito dall'uomo vive cacciando: uccide le prede e le mangia per sopravvivere.

Un gatto nutrito dall'uomo uccide lo stesso le prede perché il suo istinto è quello, ma poi non le mangia. Questa è la situazione paradossale creata dall'uomo.

Allora se non guardiamo solo a cosa è meglio del gatto ma anche a quello che è meglio per le sue prede, la cosa migliore è salvarle quando possibile. Se non lo sgridi non lo stai snaturando. OK, per il gatto magari sarebbe meglio non fare niente, ma questo è un prezzo veramente piccolo da pagare per salvare un animale che sarebbe morto, ripeto, inutilmente.

Sabato un piccolo di gabbiano era caduto da un nido e dei gatti, tutti belli paffuti e nutriti abbondantemente cercavano di prenderlo. Avrei dovuto lasciarlo lì? Sono sceso, i gatti si sono allontanati e il gabbiano è salvo. Innaturale? Molto meno di quanto sia innaturale che un predatore uccida un animale per istinto e poi lo lasci lì perché il cibo lo trova ogni giorno nella ciotola.

Se un cane caccia un gatto, ovvio salvo il gatto. Cani, gatti, topolini, insetti sono tutti uguali e meravigliosi, da umana comunque cerco di prevaricare il meno possibile facendo una distinzione di interventi tra domestici e selvatici.

Per come la vedo io un gatto che vive all'aperto me è nutrito dall'uomo da questo punto di vista va considerato domestico, non selvatico.

40 lorens, 17/06/09 12:10

Bisogna ricordare che gli animali "domestici" sono soprattutto creazioni dell'uomo quindi non valgono sempre le stesse regole degli animali selvatici.

41 after4ever, 17/06/09 14:39

Inanzitutto e' un ridicolo pensare che chi caccia ha ragione
e poi reputare innaturale chi caccia i cacciatori.
Sarebbe razionale fare questo ragionamento sbagliato:

"anche io caccio chi mi pare se mi sfizia,sara' qualche istinto
Se l'equilibrio vuole che il piu' forte ha ragione e io sono piu' forte,posso fare quello che voglio e intervenire come mi pare"

E' ridicolo,ho sentito persone dire che chi frega lo fa perche' il mondo funziona cosi' ma non si possono fregare loro perche' e' giusto quello che fanno.Controsenso da mente debole che si aspetta di fare quello che vuole con una scusa e non avere contrasto.
Queste persone quando si vedono rendere pan per focaccia si stpiscono.
Non mi sembra abbiano capito molto della natura della vita e del mondo.

Oppure...
l'uomo e' degenerato e non capisce nemmeno cosa e' la natura.
(della quale fa parte,gli altri animali si sentiranno insultati ma l'uomo e' un animale)

Alcune specie viventi hanno preso una strada per la quale sono dipendenti da altre + deboli,le prede hanno reagito riproducendosi di piu' e si e' creato un apparente equilibrio.

Chi decide di volere bene a tutti gli animali,prede e predatori
(a me piacciono gatti e tigri)e cerca di sviluppare vita e salute in tutti basandosi su senso di estetica e decoro forse e' lui che si comporta in maniera produttiva per la natura.

Nella pratica per i gatti,io penso che se si pensa che pure il suo istinto di uccidere e' per la sua salute,allora e' un controseno prenderlo,dargli da mangiare e farlo uccidere senza necessita' altre specie,anche questo e' un controsenso.

Se pensi questo,il gatto non lo prendi e lasci tutti gli animali alla merce' del caso.

Oppure lo prendi e curi tutti alla pari.Se credi nell'istinto di uccidere,il gatto non lo prendi.

42 after4ever, 17/06/09 15:09

aggiungo quindi,che per quanto reputi innaturale tenere un animale,nutrirlo e farlo uccidere altri,penso non buono infastidirlo fisicamente.Togliegli le prede e' la cosa razionale.

43 Annarella, 17/06/09 15:49

Marina ha scritto:
Appunto, quindi come ovviamente si salva il gatto, ovviamente si salvano uccellini, topini, ecc.

Ma i nostri gatti *sono* domestici.
Lasciare che uccidano senza necessita' non e' possibile, bisogna mettersi dalla parte del piu' debole (la preda) e non del piu' forte.

Altra cosa sono gli animali selvatici, che vivono benissimo in equilibrio con la natura senza il nostro intervento, anzi, il nostro intervento fa sempre e solo danni a tutti.
Ciao,
Marina

Intervengo quando un cane caccia un gatto perché sono entrambi domestici, tendo a non intervenire quando un gatto caccia un topolino o un uccellino perché il gatto è domestico ma il topolino o l'uccellino no, e in questo modo mi sembra di lasciargli un margine di libertà.
Pure se credo che l'essere umano sia il fine della creazione, la quale segue un suo processo evolutivo in corso, non penso che in natura abbiamo il diritto di ragionare (e intervenire) sempre secondo lo schema: debole-forte. Quando vediamo un predatore che caccia la sua preda, penso ai documentari ma in scala ridotta anche al gatto che caccia un uccellino, mi appare tutto così forte e così crudele ma allo stesso tempo anche così grande e maestoso. Chi sono io per intervenire? Il dolore provocato alla preda animale è parte del processo e sacro.
Altra cosa è il mondo umano. Se tu assisti all'attacco gratuito (e lo è sempre) di una o più persone nei confronti di un'altra, e sei nella condizione di evitarlo, lì si devi intervenire perché della caccia uomo-uomo non c'è necessità alcuna, anzi c'è cattiveria. Non so se mi spiego. Quindi (può sembrare un paradosso, e forse lo è) è intervenendo nel mondo dei comportamenti umani che diventi pienamente vegan e pienamente umana.

44 Annarella, 17/06/09 15:53

Andrea ha scritto:
Beh no, nessun animalista toglie un animale dal suo ambiente per portarlo in appartamento: lo toglie da un canile o da unìaltra situazione del genere per portarlo in una situazione migliore che è l'appartamento.

Quando dico che togliamo un animale dalla strada e lo portiamo in appartamento non voglio fare una critica, anzi, questo spostamento, in città, è necessario per la sua vita. Lo portiamo in appartamento e lo salviamo dunque ma rimane che anche con le migliori intenzioni esercitiamo lo stesso un cambiamento forzato.

Certo, ma la prevaricazione non è certo lo sterilizzarli ecc. La prevaricazione è l'averli addomesticati. Sterilizzazione ecc. sono interventi volti a limitare i danni fatti da chi li ha addomesticati e resi dipendenti dall'uomo.

La prevaricazione è a monte quando sono stati addomesticati ma avviene anche ora, per conseguenza, con la sterilizzazione: è per il loro bene ma a che prezzo? Da una parte hanno una vita più lunga e paffuta, dall'altra una natura violata.

E' esattamente la stessa cosa: se questi animali non fossero dipendenti dall'uomo nessuno andrebbe a fare cose del genere.

Il problema di fondo è che un gatto in natura, non nutrito dall'uomo vive cacciando: uccide le prede e le mangia per sopravvivere.

Un gatto nutrito dall'uomo uccide lo stesso le prede perché il suo istinto è quello, ma poi non le mangia. Questa è la situazione paradossale creata dall'uomo.

Allora se non guardiamo solo a cosa è meglio del gatto ma anche a quello che è meglio per le sue prede, la cosa migliore è salvarle quando possibile. Se non lo sgridi non lo stai snaturando. OK, per il gatto magari sarebbe meglio non fare niente, ma questo è un prezzo veramente piccolo da pagare per salvare un animale che sarebbe morto, ripeto, inutilmente.

Sabato un piccolo di gabbiano era caduto da un nido e dei gatti, tutti belli paffuti e nutriti abbondantemente cercavano di prenderlo. Avrei dovuto lasciarlo lì? Sono sceso, i gatti si sono allontanati e il gabbiano è salvo. Innaturale? Molto meno di quanto sia innaturale che un predatore uccida un animale per istinto e poi lo lasci lì perché il cibo lo trova ogni giorno nella ciotola.

L'essere umano ha creato un paradosso, oggi li dobbiamo sterilizzare e togliere dai pericoli della strada: perché non lasciargli l'istinto predatorio? Esso è una necessità lo stesso, anche se non è finalizzato all'alimentazione, c'è, è lì. La vita dell'uccellino non è meno preziosa di quella di un gatto, ma se facciamo un passo indietro, possiamo concedere un margine di libertà al corso naturale degli eventi. Quando una preda animale muore, non lo fa inutilmente.

Se sabato ti sei sentito di salvare un piccolo di gabbiano, ok l'hai salvato. Questo è un fatto. Per come la vedo io non è che salvare un animale selvatico è bene e lasciare che gli eventi seguano il loro corso sia male.

45 letitbe, 17/06/09 15:55

Annarella non sono riuscita a capire perchè salvi un animale domestico e non uno selvatico, voglio dire è normale preferire una specie animale ad un'altra, anche io adoro i gatti e gli insetti non mi piacciono però io salverei sia il gatto sia l'insetto perchè trovo che abbiano la stessa "importanza" nonostante le mie personali preferenze!
in natura certo la questione è diversa, non ce l'ho con gli animali carnivori perchè uccidono le loro prede è chiaro però non vedo perchè dovrei lasciar morire un animale di qualsiasi specie solo per divertimento del mio gatto...

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"Papà, raccontami ancora di quando le persone hanno smesso di uccidere gli animali per mangiarli."

La storia che studieranno le prossime generazioni la stiamo scrivendo noi adesso. Facciamo in modo che sia una storia migliore per tutti gli esseri viventi.

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