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Citazioni preferite

1 Insegnerai a Volare, ma non voleranno il Tuo Volo. Insegnerai a Sognare, ma non sogneranno il Tuo Sogno. Insegnerai a Vivere, ma non vivranno la Tua Vita. Ma in ogni Volo, in ogni Sogno e in ogni Vita, rimarrà per sempre l’impronta dell’ insegnamento ricevuto.
Madre Teresa di Calcutta

2 Andai nei boschi per vivere con saggezza
Henry David Thoreau

3 Ho dei gusti semplicissimi, mi accontento sempre del meglio.
Oscar Wilde

4 Se non puoi essere una via maestra, sii un sentiero. Se non puoi essere il sole, sii una stella. Sii sempre il meglio di ciò che sei.
Martin Luther King

5 «Due cose sono infinite: l’universo e la stupidità umana, ma riguardo l’universo ho ancora dei dubbi.»
Albert Einstein

6 Le donne ed i gatti faranno ciò che vogliono, gli uomini ed i cani dovrebbero rilassarsi ed abituarsi all'idea
R. A. Heinlein

7 Le atrocità non sono meno atrocità quando avvengono nei laboratori e sono chiamate ricerca medica
- G.B.Shaw -

8 Non crediate che sia crudele tenere un cane in un appartamento cittadino: la sua felicità dipende soprattutto dal tempo che potete trascorrere con lui, dal numero di volte che vi può accompagnare nelle vostre uscite; al cane non importa nulla aspettare per ore e ore davanti alla porta del vostro studio, se poi ne avrà in premio dieci minuti di passeggiata al vostro fianco. Per il cane l'amicizia personale è tutto. Ricordate però che in questo modo vi assumete un impegno tutt'altro che lieve, perché dopo e' impossibile rompere l'amicizia con un cane fedele, e darlo via equivale a un omicidio.
- Konrad Lorenz -

9 Gli animali non solo provano affetto, ma desiderano essere amati
- C.H. Darwin -

10 Ti infilo quel bastone nel culo e poi ti sventolo come una bandiera!
Ajax in "I guerrieri della notte"

11 Verrà il tempo in cui l'uomo non dovrà più uccidere per mangiare, ed anche l'uccisione di un solo animale sarà considerato un grave delitto...
Leonardo da Vinci

12 Nessuno dovrebbe tollerare che vengano inflitte agli animali delle sofferenze e neppure declinare le proprie responsabilità. Nessuno dovrebbe starsene tranquillo pensando che altrimenti si immischierebbe in affari che non lo riguardano. Quando tanti maltrattamenti vengono inflitti agli animali, quando essi agonizzano ignorati per colpa di uomini senza cuore, siamo tutti colpevoli.
Albert Schweitzer (1875-1965)

13 I nostri pronipoti troveranno barbara l'usanza di nutrirsi di animali. Nei prossimi anni milioni di persone sceglieranno di mangiare a un gradino più basso della catena alimentare, così da permettere che milioni di altri possano ottenere quanto occorre per sopravvivere. Se ciò succederà, aumenterà il livello di salute globale - nostra, del Sud del mondo, del pianeta.
Jeremy Rifkin, autore di "Ecocidio"

14 Chi ha assistito in campagna allo scannamento di un maiale non potrà mai più mangiare la sua carne: quegli strilli da bambino, quell'angoscia di fronte all'esecuzione imminente, quei suoi inutili tentativi di resistere, di opporsi puntando le zampe sulla terra, ci sono penetrati nella coscienza esattamente allo stesso modo che le immagini delle guerre e dei bombardamenti, delle sedie elettriche e dei campi di concentramento. Chi ama e rispetta la vita, la ama e la rispetta e la piange in ogni punto e a ogni livello, nel maiale come nell'uomo. Abbiamo tutti lo stesso fragile mondo, non lo imbrattiamo con il sangue degli innocenti e con l'indifferenza, approfittiamo di questo scandalo per promettere una volta per tutte amicizia infinita ai nostri fratelli animali. Chi tiene il coltello dalla parte del manico, abbia il coraggio di posarlo per sempre.
Marco Lodoli

15 Chi difende il cibo animale dovrebbe costringersi a un esperimento decisivo per stabilirne la validità... lacerare le carni di un agnello vivo coi soli denti, e affondare la testa dentro i suoi intestini, estinguere la propria sete nel sangue fumante; quando, fresco di questa orribile azione, ritornasse agli irresistibili istinti della natura che si ergerebbero in giudizio contro di essa, e dicesse: " La Natura mi ha fatto per questo genere di lavoro", allora, e solo allora, sarebbe coerente.
Pierce Shelley

16 Un asiatico adulto consuma 130- 180 chilogrammi di cereali nell'arco di un anno, mentre un americano di classe media ne consuma più di una tonnellata, di cui l'80 per cento attraverso il consumo di carni di animali alimentati con i cereali.
Jeremy Rifkin, Ecocidio

17 Tra uccidere animali e creare camere a gas come Hitler o campi di concentramento come Stalin, il passo è assai breve. [...] Non vi sarà giustizia fin quando l'uomo reggerà un coltello o una pistola e li userà per distruggere coloro che sono più deboli di lui.
Isaac Bashevis Singer (1904-1991)

18 Permettetemi di dire con franchezza una cosa: siamo circondati da un'impresa di degradazione, crudeltà e sterminio che può rivaleggiare con ciò di cui è stato capace il Terzo Reich, anzi, può farlo apparire poca cosa al confronto, poiché la nostra è un'impresa senza fine, capace di autorigenerazione, pronta a mettere incessantemente al mondo conigli, topi, polli e bestiame con il solo obiettivo di ammazzarli.
J.M. Coetzee (Premio Nobel 2003), "La vita degli animali"

19 Guardavo quei bei pesci muoversi nell'acqua, guardavo i maialini appesi agli uncini e pensavo a come, a parte la miseria e la fame, l'uomo ha sempre trovato strane giustificazioni per la sua violenza carnivora nei confronti degli altri esseri vienti. Uno degli argomenti che vengono ancora usati in Occidente per giustificare il massacro annuo di centinaia di milioni di polli, agnelli, maiali e bovi è che per vivere si ha bisogno di preteine. E gli elefanti? Da dove prendono le proteine gli elefanti?
Tiziano Terzani, "Un altro giro di giostra",

20 Dall'assassinio degli animali all'assassinio degli uomini il passo è piccolo.
Lev Tolstoj

21 Non si devono misurare gli animali col metro umano. Sono creature complete e finite, dotate di un'estensione dei sensi che noi abbiamo perso o non abbiamo mai posseduto, e che agiscono in ottemperanza a voci che noi non udremo mai. Non sono confratelli, non sono subalterni; sono altre nazioni, catturate con noi nella rete della vita e del tempo, compagni di prigionia nello splendore e nel travaglio di questa terra.
Henry Beston, The Outermost House, 1928

22 Maiali costretti in stambugi senza luce. Galline chiuse notte e giorno nell'incubatrice. Oche inchiodate con le zampe al pavimento. Vitelli che passano dalla prigione al macello senza aver mai visto un prato. Gli ultimi animali, superstiti di una moltitudine che riempiva festosamente la terra, sono ridotti a un'eterna notte.
Francesco Burdin, Un milione di giorni, 2001

23 Mi addolora che non si arriverà mai a un'insurrezione degli animali contro di noi, degli animali pazienti, delle vacche, delle pecore, di tutto il bestiame che è nelle nostre mani e non ci può sfuggire.
Elias Canetti, La provincia dell'uomo, 1973

24 Dicono di avere abolito i sacrifici animali! Soltanto il rito hanno abolito: li sterminano ininterrottamente, illimitatamente, senza bisogno: il sacerdote si è fatto industria.
Guido Ceronetti, Il silenzio del corpo, 1979

25 La vanità dell'uomo lo persuade che è il centro dell'universo. Egli si crea un mondo e un Dio per suo esclusivo vantaggio; si crede tanto importante da poter alterare a suo piacimento il corso della natura; ma ragiona da ateo appena si tratta degli altri animali. S'immagina che gli esseri di specie diversa dalla sua siano degli automi poco degni delle attenzioni della Provvidenza universale, e che le bestie non possano essere oggetto della sua giustizia o della sua bontà.
Paul-Henri Thiry d’Holbach, Il buon senso, 1772

26 L’umanità sfrutta le mucche come il verme solitario sfrutta l’uomo: si è attaccata alle loro mammelle come una sanguisuga. L’uomo è un parassita della mucca; questa è probabilmente la definizione che un non-uomo darebbe dell’uomo nella sua zoologia.
Milan Kundera, L'insostenibile leggerezza dell'essere, 1984

27 Anche noi che ci preoccupiamo per un gatto dalla zampa spezzata o per un cane abbandonato, poi facciamo finta di non sapere come vengono uccisi i vitelli per fornirci di bistecche: in fila di prima mattina al mattatoio, uno dietro l'altro, aspettando il turno per sottoporsi al crudele chiodo pneumatico che spacca loro il cranio in un secondo. E la cosa più atroce è che mentre fanno la fila, vedono morire i figli, i fratelli, le madri, i padri. E quando li trasportano da un paese all'altro, da una città all'altra, li spingono dentro dei vagoni sprangati in cui sono costretti a stare in piedi per giorni interi, facendosi i bisogni l'uno addosso all'altro, senza mangiare e senza bere (tanto vanno a morire e chi se ne frega), proprio come facevano i nazisti con le loro vittime.
Dacia Maraini, Dolce per sé, 1997

28 Tutti gli animali diffidano dell'uomo, e non hanno tutti i torti, ma quando sono sicuri che non vuol fargli del male, la loro fiducia diventa così grande che bisogna essere più che barbari per abusarne.
Jean-Jacques Rousseau, Le confessioni, 1782/89 (postumo)

29 Quanto dobbiamo invidiare gli animali per la loro spensieratezza! Nel 99 per cento dei casi, gli animali sono infelici solo quando li rendono tali gli uomini.
Arthur Schopenhauer, Nachlass, (postumo 1966/75)

30 A quali livelli d’infamia possa arrivare l’umano, si evince dalla mancanza di ritegno col quale tratta i cosiddetti “animali da allevamento”, gli esseri più inoffensivi e indifesi di questa Terra.
Giovanni Soriano, Finché c'è vita non c'è speranza, 2010

31 Quando ci risolviamo alla protezione degli animali, ci sentiamo talvolta dire che dovremmo aiutare gli uomini prima, e dopo gli animali. Ma se il principio che induce al trattamento umano degli uomini e' essenzialmente lo stesso che induce al trattamento umano degli animali, come possiamo noi salvaguardarlo con successo in una direzione mentre lo violiamo in un'altra? Condonando la crudelta' sugli animali noi perpetuiamo in realta' lo spirito che condona la crudelta' sull'uomo. Gli umanitari non dicono che le forme di vita piu' basse debbono essere trattate allo stesso modo delle piu' alte, ma che in entrambi i casi dobbiamo fare attenzione a non infliggere inutili, evitabili sofferenze.
Henry S.Salt (1851-1939)

32 Se l'uomo cerca seriamente e sinceramente di progredire verso il bene, la prima cosa di cui si privera' sara' l'alimentazione carnea. Il suo uso, infatti, e' immorale perche' comporta un'azione contraria alla morale, l'assasinio, causata solo da ingordigia e golosita'.
Leone Tolstoi

33 Non mi oppongo al progresso della scienza come tale. Al contrario, lo spirito scientifico occidentale suscita la mia ammirazione, e se questa ammirazione e' limitata, lo e' perche' lo scienziato dell'Occidente non si cura delle piu' umili creature di Dio. Aborro la vivisezione con tutta l'anima. Detesto l'imperdonabile strage della vita innocente in nome della scienza e della cosiddetta umanita', e ritengo che non abbiano nessuna importanza tutte le scoperte scientifiche macchiate di sangue innocente. Se non si fosse potuto scoprire la legge della circolazione del sangue senza ricorrere alla vivisezione, il genere umano avrebbe potuto benissimo farne a meno. E vedo chiaramente spuntare il giorno in cui l'onesto scienziato dell'Occidente porra' dei limiti ai metodi odierni di conquistare il sapere.
Gandhi (da "Antiche come le montagne")

34 L'ITALIA CAMBI VERSO ANCHE NEL RISPETTO DEGLI UCCELLI SELVATICI E DELLE REGOLE EUROPEE. Un cartello di decine di associazioni, tra cui le maggiori sigle dell'ambientalismo e dell'animalismo italiano, rivolge al Presidente del Consiglio Matteo Renzi l'appello per l'abolizione dei richiami vivi, che verrà decisa con il voto alla legge Europea 2013, in queste ore in aula della Camera dei Deputati. "Signor Presidente, ci rivolgiamo a Lei perché si metta fine ai richiami vivi, una delle pratiche più violente ancora in atto contro gli uccelli selvatici: piccoli uccelli migratori, con il volo infinito nel sangue, che vengono invece catturati e costretti ad una vita in gabbia, in condizioni indegne, per fungere da richiamo per la caccia. Un'attività vietata dalla normativa comunitaria (la cattura degli uccelli selvatici con le reti è categoricamente proibita), ma che l'Italia ha continuato a svolgere per anni. L'Europa ha oggi aperto contro il nostro Paese una pesante procedura di infrazione, chiedendo lo stop all'utilizzo dei richiami vivi, considerato - scrive la Commissione - che la quasi totalità dei cacciatori, italiani ed europei, caccia senza il loro ausilio. Per rispondere a questa nuova messa in mora, il Governo ha predisposto l'articolo 15 della legge Europea 2013, che però non vieta affatto i richiami vivi ma si limita a prevederne l'uso in regime di deroga. Tutti sanno che l'articolo 15 non risolverà la procedura e anzi, in aggiunta, andrà ad aggravare il già insostenibile sistema italiano delle deroghe di caccia, che già tanto è costato al Paese, finendosi per rivoltare contro le amministrazioni, le regioni, lo stesso Governo. Non è questa l'Italia che vogliamo, l'Italia di cui abbiamo bisogno. Non l'Italia delle scorciatoie e dei problemi rimandati. Per questo le chiediamo, Signor Presidente, di pronunciarsi per il divieto dei richiami vivi, perché si volti questa brutta pagina italiana e perché, anche nel rispetto della vita selvatica e delle regole ambientali comunitarie, l'Italia possa cambiare verso e tornare in Europa a testa alta, come è giusto, come merita". Roma, 10 giugno 2014
www.animalisti.it

35 Il mio nome è Walter Bond ed attualmente mi trovo rinchiuso nel carcere di Golden, Colorado, per il mio presunto vincolo con l'ALF. I media hanno fatto di tutto per demonizzarmi e discreditarmi. Nulla di strano, perché noi attivisti per la liberazione animale rappresentiamo una minaccia per lo status quo ed i sanguinosi affari che esso mantiene. Per questo, qualsiasi attivista che si oppone veramente a questa malvagità meccanizzata avrà a che vedere con l'intimidazione delle forze governative e con la persecuzione. Continuo a non piegarmi e a non farmi abbattere nel desiderio di vivere in un mondo libero dall'abuso animale e dallo sfruttamento. E' per questa ragione che mi piacerebbe dedicare alcune parole sia a quelli che mi appoggiano che ai miei nemici. Sono vegano e straight edge. Lo sono stato per 15 anni e continuerò ad esserlo fino al giorno della mia morte. Anche se mi auguro di non passare molti anni in prigione, nulla che il governo degli USA potrà farmi sarà comparabile con il quotidiano olocausto che soffrono gli animali in nome dell'alimentazione, dell'abbigliamento, della sperimentazione e del divertimento degli esseri umani. Vi assicuro che non si tratta di un olocausto metaforico. L'ho visto con i miei propri occhi. Quando avevo 18 anni (adesso ne ho 34) lavoravo per una ditta che costruiva mattatori nel Midwest. Non potrò mai dimenticare gli orrori ai quali ho assistito. E' così che sono divenuto un attivista per i diritti animali. A quelli che mi appoggiano: fate quel che potere per coscientizzare sulla situazione degli animali rinchiusi negli allevamenti, dell'ambiente e degli impatti etici dello sfruttamento animale, così come dell'impatto positivo del veganismo. Essere in possesso di maggiori conoscenze su questi temi rispetto alla gran parte della gente e non divulgarli è complicità. Per favore, non siate complici dell'olocausto contro gli animali e la terra. Ai miei detrattori: lanciate uno sguardo a quel che state difendendo. Se credete che non c'è nulla di male nell'usare e nello sfruttare animali, andate in un mattatoio ed osservate con i vostri occhi quel che accade in quelle mura. Se non potete digerire il vostro cibo mentre vedete come si produce, allora significa che mangiar carne non sta bene. Solo perché come esseri singoli o come società abbiamo la capacità di sfruttare animali, ciò non ci dà il diritto di farlo. C'è stato un tempo in cui si accettava che gli uomini sfruttassero le donne e le persone che si opponevano venivano considerate criminali. Adesso le donne possono votare, leggere e lavorare. C'è stato un tempo in cui era legale possedere degli umani come schiavi, e chi opponeva veniva pestato, arrestato ed assassinato. Adesso questo livello di razzismo è impensabile. Oggi, gli animali sono gli oppressi, e le scuse per usarli a nostro piacimento sono le stesse che venivano date dai padroni di schiavi umani. Scuse poco valide sia se applicate alla schiavitù che allo sfruttamento di animali. Cordiali saluti, Walter Bond
Walter Bond

"Papà, raccontami ancora di quando le persone hanno smesso di uccidere gli animali per mangiarli."

La storia che studieranno le prossime generazioni la stiamo scrivendo noi adesso. Facciamo in modo che sia una storia migliore per tutti gli esseri viventi.

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