Vivere nella natura e autoprodursi tutto il cibo; pagina 2
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puppyweb,
27/03/12 00:29
Vivono in Brasile o in altri paesi caldi.
Sono d'accordo per quanto riguarda la causa vegana,ma la mia permanenza qui in Italia non sembra avere prodotto risultati sotto questo punto di vista.
Andare a vivere in Sicilia,nella parte più a sud verso Lampedusa,sarebbe già qualcosa,anche se ovviamente l'aspirazione è di andare ai tropici oppure all'equatore.
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puppyweb,
27/03/12 00:55
comunque il concetto base consiste nella possibilità di vivere senza spendere mai più niente per la casa e per il cibo.
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Raizen,
27/03/12 06:19
cavolo vuoi proprio sparire dalla circolazione... io non penso che ci riuscirei, non per i parenti, a parte i genitori e mio fratello gli altri praticamente non li conosco..., ma lascerei qui pochi veri amici che non voglio perdere, e vivere come dici tu è sicuramente molto bello, ma in un'ottica simile non dovresti piu avere un cellulare con cui potresti sentirli, un PC e una rete internet con cui mantenere i rapporti, tutta roba che purtroppo anche se poco ma và pagata e costantemente, a meno di addestrare piccioni viaggiatori (si parla di sfruttamento anche in questo caso? :P ), a telecom e compagnia cantando non penso piacerebbe un pagamento "in natura"
comunque buona fortuna per il progetto, ti auguro di trovare tante persone con cui condividerlo perchè sicuramene non è una passeggiata e ti servirà molto impegno per far partire e mantenere la cosa, forse piu che per fare un villaggio vegano ;)
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manu_,
27/03/12 08:11
puppyweb ha scritto:
Voglio soltanto comprare un terreno da riempire di frutta e fruttortaggi e metterci soltanto una casetta di legno,una stanza soltanto,per ripararsi dalla pioggia,voglio vivere a dormire all'aperto.
In questo forum non c'è nessuno che ha lo stesso desiderio?
..e chi non ha lo stesso desiderio almeno una volta? specialmente quando ti trovi davanti tutti i giorni problemi che non hai voglia di risolvere, bollette, regolamenti..gente persone che vivono solo per il denaro, ah ..che voglia di mollare tutto e tutti e andare in un posto come il paradiso terrestre..e perchè no? .. penso..la vita è una sola..il mio sogno è ambientato in un luogo diverso..in una baita dove posso stare vicino alle montagne, e agli alberi..ma il concetto è uguale al tuo..
poi mi viene in mente la canzone di Finardi..sai extraterrestre..e mi immagino lì..dopo un pò di tempo..ho realizzato il mio sogno oppure sono scappata per non affrontare i problemi?..sono in un luogo per me bellissimo ma per questo i luoghi bui della mente e le paure dentro di me sono scomparse?...dopo queste domande che mi sono fatta la risposta che ho trovato è una sola, cercare il "paradiso" cioè la pace dentro di me, io sono il cambiamento sia che mi trovi seduta sotto un pino, sia che cammini nel caos del centro..
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luca_z,
27/03/12 09:40
Mah... Non mi ci vedo a vivere una vita artificiosa per fuggire da una vita artificiale.
Immagino la verità sia nel mezzo: rispettare animali ed ambiente, consumare lo stretto necessario.
Mi mancherebbe la musica, la lettura ed i film.
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puppyweb,
27/03/12 12:36
comunque l'obiettivo è la possibilità di vivere nell'abbondanza massiva senza dover lavorare e senza dover possedere dei soldi,soltanto per comprare il terreno e per pagare le tasse.
purtroppo acquistando il cibo,spendi e spendi e poi non ti rimane niente.
e la casa invece è una spesa enorme,che richiede anche manutenzione.
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Andrea,
27/03/12 17:58
puppyweb ha scritto:
Sono d'accordo per quanto riguarda la causa vegana,ma la mia permanenza qui in Italia non sembra avere prodotto risultati sotto questo punto di vista.
Guarda qui!
https://www.veganhome.it/animalisti/
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Andrea,
27/03/12 18:00
puppyweb ha scritto:
comunque l'obiettivo è la possibilità di vivere nell'abbondanza massiva senza dover lavorare e senza dover possedere dei soldi,soltanto per comprare il terreno e per pagare le tasse.
Per me il concetto di possedere un terreno e non lavorare sono incompatibili. Anche perché avrai bisogno di vestiti, magari un medico ogni tanto, ecc. ecc.
E in un paese del genere quanto sei sicuro che il terreno tra 20 anni non te lo portano via? O che ti decuplicano le tasse?
La cosa più vicina a una vita "in natura" a cui posso pensare è andare in un posto poco civilizzato,
con un costo della vita praticamente nullo , e vivere con lavori semplicissimi consumando praticamente niente. Coltivare qualcosa senza essere proprietario del terreno e vivere alla giornata.
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puppyweb,
27/03/12 18:58
Il pericolo dell'espropriazione in effetti è una cosa reale,anche qui in italia,ti danno due soldi e ti prendono il terreno,magari per costruirci un autostrada.
Comunque la cementificazione e l'asfaltamento del pianeta è un processo e come tale prima o poi,gradualmente,deve terminare.
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puppyweb,
27/03/12 18:59
Comunque io non voglio più vivere in una casa,il cemento lo considero tossico.
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cane_vegan,
29/03/12 10:48
puppyweb ha scritto:
Ciao a tutti,
Da molto tempo io desidero andare a vivere nella natura,ai tropici oppure all'equatore.
Non voglio più vivere in una casa di cemento.
Voglio soltanto comprare un terreno da riempire di frutta e fruttortaggi e metterci soltanto una casetta di legno,una stanza soltanto,per ripararsi dalla pioggia,voglio vivere a dormire all'aperto.
In questo forum non c'è nessuno che ha lo stesso desiderio? Conosco già diverse persone che lo hanno fatto.
Ovviamente il cibo cresce sugli alberi e non mancherà mai niente.
IO! una capanna di legno in riva al mare in giamaica con alberi da frutta assurdi e tantissima verdura :)
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puppyweb,
29/03/12 11:07
anche a te piace il reggae per caso?
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puppyweb,
29/03/12 13:02
io non sono appasionato di computer,
comunque non è detto che qualcuno non decida di cambiare,il mondo dell'hardware non è in nessun modo connesso con la dieta onnivora.