Gli utenti registrati possono scrivere una risposta
1 Jak, 1/08/12 20:54
2 Jak, 1/08/12 21:01
3 AntonellaSagone, 2/08/12 00:53
4 AndreaIris, 2/08/12 01:54
5 VeggyMan, 2/08/12 16:39
6 Andrea, 2/08/12 16:55
VeggyMan ha scritto:
Comunque sia, non ho mai
capito che cosa turba tanto i veg nel dire che l'uomo sia onnivoro.
Non sono esperto ma se ho ben capito in zoologia
per 'onnivoro' si intende un qualsiasi organismo capace di mangiare carne e basta.
7 Jak, 2/08/12 18:44
VeggyMan ha scritto:
Comunque sia, non ho mai
capito che cosa turba tanto i veg nel dire che l'uomo sia onnivoro.
Non sono esperto ma se ho ben capito in zoologia
per 'onnivoro' si intende un qualsiasi organismo capace di mangiare carne e basta. E l'uomo è capace di mangiare carne.
Infatti di un'abitudine alimentare imposta dalla
storia evolutiva della specie si vuole fare una necessità alimentare.
8 eweg, 2/08/12 20:16
9 VeggyMan, 2/08/12 21:36
Andrea ha scritto:VeggyMan ha scritto:
Non sono esperto ma se ho ben capito in zoologia
per 'onnivoro' si intende un qualsiasi organismo capace di > mangiare carne e basta.
No, credo indichi un organismo adatto a mangiare anche carne. Praticamente tutti gli animali sono capaci di mangiare carne, anche se poi ne pagano le conseguenze in termini di salute. Le mucche ad esempio sono ovviamente animali non onnivori ma negli allevamenti mangiano farine animali.
Jak ha scritto:
Si intende un'organismo che mangia naturalmente anche carne (naturale = nato per).
L'uomo mangia carne con l'ausilio di
invenzioni quali armi, utensili, fuoco, cottura, e non è nato per mangiare carne e simili.
Se la definizione fosse
"che è capace" saremmo anche volatili grazie all'aereo e anfibi grazie alle bombole o a una canna di bambù.
Infatti di un'abitudine alimentare imposta dalla
storia evolutiva della specie si vuole fare una necessità > alimentare.
Dubito fortemente che sia stata imposta, molto più probabilmente è stata cercata e usata per popolare zone fuori dall'habitat naturale.
10 Marina, 2/08/12 21:47
VeggyMan ha scritto:
Penso che il modo corretto di porre la questione è che, almeno secondo la terminologia scientifica attuale, l'essere umano va classificato come onnivoro, ma fisiologicamente e metabolicamente è più adatto per essere vegano.
11 Andrea, 2/08/12 23:20
VeggyMan ha scritto:
E' un po' questo che dubito. La classificazione scientifica di "onnivoro" non credo si basi su una valutazione di quale sia la dieta più adatta ma su un'osservazione del comportamento alimentare della specie in natura, indipendentemente da ciò che gli fa bene o male.
Il comportamento alimentare può benissimo (probabilmente è nella maggior parte dei casi) essere NON dettato da ciò che è più adatto alla fisiologia dell'organismo stesso ma da fattori contingenti esterni quali il clima, la geografia, la situazione ambientale, ecc. Basti pensare agli esquimesi.
"omnivorous a. [L. omnis, all; vorare, to devour] Capable of obtaining nourishment from both animal and plant tissue."
Quindi è proprio "capace di ottenere nutrimento sia da tessuti animali che vegetali". Certo, allora si potrebbe dire ma la mucca che mangia farina di pesce, ecc.... Ma è chiaro che s'intende la specie nel suo habitat naturale.
Intendevo nel senso che se fai come gli esquimesi che hanno popolato zone artiche ti rimane poco da fare: è l'ambiente che t'impone non solo di essere onnivoro, ma addirittura carnivoro. Eppure (ed è questo il passo logico falso che tutti fanno) questo nulla ci dice sulla salubrità della loro dieta (che infatti è notoriamente dannosissima).
Penso che il modo corretto di porre la questione è che, almeno secondo la terminologia scientifica attuale, l'essere umano va classificato come onnivoro, ma fisiologicamente e metabolicamente è più adatto per essere vegano.
12 Jak, 3/08/12 03:59
VeggyMan ha scritto:
Quindi è proprio "capace di ottenere nutrimento sia da tessuti animali che vegetali". Certo, allora si potrebbe dire ma la mucca che mangia farina di pesce, ecc.... Ma è chiaro che s'intende la specie nel suo habitat naturale.
13 Jak, 3/08/12 04:03
Marina ha scritto:
A me non interessa se anche l'uomo per sua natura fosse carnivoro, non mangerei carne lo stesso, però non vedo perché sostenere una cosa non vera, cioè che è onnivoro.
14 VeggyMan, 3/08/12 08:51
Marina ha scritto:VeggyMan ha scritto:
Penso che il modo corretto di porre la questione è che, > almeno secondo la terminologia scientifica attuale, l'essere > umano va classificato come onnivoro, ma fisiologicamente e > metabolicamente è più adatto per essere vegano.
Ma questo non ha senso, è una contraddizione in termini. Se è fisiologicamente adatto a quella alimentazione, allora non è onnivoro, per definizione.
Anche i piccioni possono sopravvivere mangiando ANCHE crocchette per gatti a vase di carne, allora sono onnivori e non granivori? No, rimangono granivori, e mangiando le crocchette non è che cadono morti, ma alla lunga si ammalano, come gli umani, e se mangiano cose adatte a loro e ANCHE crocchette allora ci mettono di più ad ammalarsi. Questo non li rende onnivori.
Che l'uomo possa mangiare una piccola quantità di carne non lo rende onnivoro.
Più ne mangia, e più il suo fisico si deteriora. I soliti eschimesi citati anche da te, hanno una vita molto breve. Esattamente come ce l'avrebbero i piccioni se mangiassero solo crocchette da gatto.
A me non interessa se anche l'uomo per sua natura fosse carnivoro, non mangerei carne lo stesso, ....
... però non vedo
perché sostenere una cosa non vera, cioè che è onnivoro.
Andrea ha scritto:VeggyMan ha scritto:
E' un po' questo che dubito. La classificazione scientifica > di "onnivoro" non credo si basi su una valutazione di quale > sia la dieta più adatta ma su un'osservazione del > comportamento alimentare della specie in natura, > indipendentemente da ciò che gli fa bene o male.
Non si tratta di più o meno adatto. Se mangiare una cosa, anche in ridotte quantità fa esplodere il rischio di infarti, ictus, tumori, demenza senile, ecc. ecc. e riduce l'aspettativa di vita non sei adatto per quella cosa.
"omnivorous a. [L. omnis, all; vorare, to devour] Capable of > obtaining nourishment from both animal and plant tissue." >
Quindi è proprio "capace di ottenere nutrimento sia da > tessuti animali che vegetali". Certo, allora si potrebbe > dire ma la mucca che mangia farina di pesce, ecc.... Ma è > chiaro che s'intende la specie nel suo habitat naturale.
Non è affatto chiaro: essere erbivori, onnivori o carnivori non dipende dall'habitat.
Se è vera la teoria secondo la
quale l'uomo ha iniziato a mangiare carne quando l'inizio delle glaciazioni ha distrutto la vegetazione
non è che di
colpo ha detto "Mh.. non trovo più cibi vegetali, aspetta che ora divento onnivoro per sopravvivere". Se l'habitat cambia ci si adatta a mangiare cose non adeguate ma non si cambia classificazione.
Intendevo nel senso che se fai come gli esquimesi che hanno > popolato zone artiche ti rimane poco da fare: è l'ambiente > che t'impone non solo di essere onnivoro, ma addirittura > carnivoro. Eppure (ed è questo il passo logico falso che > tutti fanno) questo nulla ci dice sulla salubrità della loro > dieta (che infatti è notoriamente dannosissima).
L'ambiente non impone di essere onnivoro o carnivori. Una specie è onnivora o carnivora indipendentemente da dove vive. Se poi non trova il cibo che le è adatto e si adatta a mangiare altro non cambia le cose.Penso che il modo corretto di porre la questione è che, > almeno secondo la terminologia scientifica attuale, l'essere > umano va classificato come onnivoro, ma fisiologicamente e > metabolicamente è più adatto per essere vegano.
No, il gatto è carnivoro, il cane è onnivoro e l'uomo è erbivoro (anzi, direi frugifero).
Dire che è onnivoro ma più adatto all'alimentazione vegan non ha senso: se fosse onnivoro come il canee sarebbe più adatto ad un'alimentazione mista (ma ovviamente per cani e gatti che vivono con noi se non sono intolleranti al glutine scegliamo un'alimentazione vegan con cibi integrati).
Jak ha scritto:
un'altra cosa che si dà sempre per scontata è che uomo primitivo (quello con lancia e fuoco) = naturale, rafforzato dal fatto che "succede da così tanto tempo quindi deve essere naturale"... invece no, è già uscito dal naturale nel momento in cui ha usato cervello + mani per fare cose per cui non è nato.
ad esempio il corpo umano non è nato per vestirsi, nè per controllare il fuoco, nè per cucinare ecc, tutte cose di cui non c'è bisogno nell'habitat naturale.
15 Guest, 3/08/12 12:02
VeggyMan ha scritto:
Non secondo la definizione scientifica che si limita ad osservare il comportamento alimentare in sè e non tiene conto se sia fisiologicamente adatto o meno. Leggi sopra.
"Papà, raccontami ancora di quando le persone hanno smesso di uccidere gli animali per mangiarli."
La storia che studieranno le prossime generazioni la stiamo scrivendo noi adesso. Facciamo in modo che sia una storia migliore per tutti gli esseri viventi.