Quale marca scegliere al supermercato?
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Leuconoe_92,
24/09/16 18:26
Salve a tutti!
L'altro giorno mi sono recata all'Ipercoop e ho notato che le marche che offrono prodotti vegan sembrano moltiplicarsi esponenzialmente: valsoia, granarolo (!), sojasun, privolat, coop, etc etc. Mi chiedo, al di là della questione strettamente salutistica (so che prodotti come seitan, bistecche veg, formaggi veg, affettati e simili vanno comunque consumati con moderazione), secondo voi dal punto di vista etico ed ecologico qual è la marca migliore tra quelle che si possono trovare nei supermercati? Quali si impegnano a rispettare l'ambiente o a scegliere per quanto possibile materie prime locali e biologiche? Ce ne sono alcune da evitare?
Grazie a chi saprà rispondermi!
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Puzzola,
24/09/16 18:51
personalmente sono dell'idea di evitare marche che producono anche cose non vegan. con mio enorme rammarico ad esempio ho visto che la sojasun si è messa a fare burger con formaggio
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Marina,
24/09/16 19:34
Puzzola ha scritto:
personalmente sono dell'idea di evitare marche che producono anche cose non vegan.
Questo purtroppo è molto difficile, nei prodotti dei normali supermercati, però è già un primo passo secondo me evitare le marche che fondano il loro business sui prodotti animali, tipo Granarolo e varie altre aziende che producono solo latte e latticini, ma ora hanno aggiunto anche il latte di soia.
E poi ovviamente io evito i prodotti col bollino veganok, che, ricordo, NON è affatto una certificazione, per i motivi spiegati qui:
https://www.veganhome.it/veganok-veganfest-promiseland/
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fiordaliso09,
24/09/16 19:44
Credo anch'io che sarebbe meglio evitare marche che producono anche cibi non vegan, tuttavia non demonizzerei tutte le marche allo stesso modo, Io evito marche che come la Granarolo sono partite dal latte vaccino e poi sono arrivate alla soia. Con tutta la scelta di marche che producono latte e yogurt di soia che ci sono, non scelgo certo loro che controllano una buona fetta del mercato del latte e dei latticini. Però ho acquistato Valsoia (scheda se non fa solo cibi vegan e produce cibi con le uova), oppure Sojasun e credo che mi capiterà di acquistarlo ancora. Al supermercato non trovi marche che producano cibi esclusivamente vegan e del resto pure in negozi specializzati per vegetariani e vegani è praticamente la stessa cosa. Penso che sia importante incoraggiare la diffusione di cibi vegan nei supermercati, ma non favorendo chi più di altri sfrutta gli animali.
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Puzzola,
24/09/16 19:58
si il mio non era un discorso di boicottaggio totale, ma di indirizzo generale di acquisto. il fatto stesso di comprare dalla gdo è di per se un compromesso morale. concordo col bollino vegan ok. i prodotti vegan del penny non ce l'hanno e spero continuino così :D
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Andrea,
24/09/16 20:26
Coop è un colosso che probabilmente vende il maggior numero di cadaveri d'Italia, inoltre ha tutta una serie di campagne a favore degli allevatori che vengono dipinti come benefattori degli animali mentre li uccidono. Da me non prendono un centesimo.
Attenzione a Sojasun: ha finanziato Telethon quindi esprimenti su animali, potrebbe farlo ancora.
Anche io poi evito tutti i prodotti col marchio VeganOK per i soliti motivi:
https://www.veganhome.it/veganok-veganfest-promiseland/Ovviamente non dico che tutti debbano fare lo stesso: la cosa più importante per chi non lo è ancora è diventare vegan e smettere di uccidere animali. Poi ben venga ogni passo per cercare di indirizzare meglio i nostri acquisti.
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fiordaliso09,
24/09/16 21:48
Non sapevo che Sojasun avesse finanziato Telethon...
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eli92,
26/09/16 23:14
Nel mercato l'offerta risponde alla domanda.. è logico che granarolo continui a produrre derivati animali, visto che la richiesta maggiore è su prodotti animali.. ma se la domanda di prodotti vegan aumentasse per bene, le aziende potrebbero convertirsi, è questo sarebbe il risultato ottimale, visto che tutti vogliamo avere soldi
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Puzzola,
26/09/16 23:20
l'idea di "convertire" le aziende sinceramente non mi piace. a questo proposito, quoto la citazione della Veganzetta: <<"La felicita' non e' trovare prodotti vegani nei supermercati, bensì non trovare supermercati">>
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Marina,
26/09/16 23:29
Puzzola ha scritto:
l'idea di "convertire" le aziende sinceramente non mi piace. a questo proposito, quoto la citazione della Veganzetta: <<"La felicita' non e' trovare prodotti vegani nei supermercati, bensì non trovare supermercati">>
Non mi pare sia questo il punto: che si tratti di negozi piccoli o grandi o di supermercati, una maggior presenza di prodotti vegan vuol dire meno prodotti animali venduti, quindi è una cosa positiva, sono gli animali che contano.
Se non si vuole andare al supermercato, non ci si va, ma questo è un altro discorso.
Tonando sulla questione Granarolo: sì, c'è anche quel punto di vista, "se compro prodotti vegetali da un'azienda che produce prodotti animali, sposto la sua produzione", ma rimane il fatto che gli do dei soldi... che è meglio dare a chi non ha un business basato sui prodotti animali. Non è che così la Granarolo è spinta a produrre più prodotti animali: se la richiesta diminuisce, diminuiscono le sue vendite, comunque.
Non so se mi sono spiegata, forse sono stata poco chiara...
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Andrea,
26/09/16 23:41
eli92 ha scritto:
è logico che granarolo continui a produrre derivati animali, visto che la richiesta maggiore è su prodotti animali.. ma se la domanda di prodotti vegan aumentasse per bene, le aziende potrebbero convertirsi
Ma Granarolo non è una semplice azienda. Ha iniziato sin da subito come consorzio di produttori di latte, e dopo decenni di acquisizioni riunisce la maggior parte degli operatori del settore. E' un colosso da miliardi (non milioni) di Euro che si occupa di diffondere l'utilizzo dei prodotti animali presso il pubblico, esportarlo in paesi come l'Africa per creare nuovi mercati, rappresenta la categoria ad eventi come Expo.
https://it.wikipedia.org/wiki/Granarolo_(azienda)Credo che tutti noi compriamo abitualmente prodotti vegan di ditte non vegan, però evitare quanto possibile i vari McDonald's Granarolo ecc. mi pare il minimo. Per chi crede nell'idea della conversione delle aziende è infinitamente più probabile convertire una piccola azienda o un'azienda che produce un po' di tutto piuttosto che un gruppo che rappresenta il settore caseario a questi livelli.
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eli92,
27/09/16 00:13
Ho menzionato granarolo ma era solo per fare un esempio..
tornando al tema, anche io vorrei che da domani il mondo fosse vegano, ambientalista, animalista, umanista ecc..però per far si che accada bisogna convertire persone e aziende.. si potrebbe aquistare da quelle 100% vegan, per sostenerle, allo stesso tempo cercare di convertire almeno le piccole/medie aziende di alimenti misti..
Per capire quali marche siano piú etiche, bisognerebbe conoscerle un po.. sapere dove producono per capire quanto inquinano con gli spostamenti.. sapere i processi di lavorazione e l'inquinamento industriale.. si può cercare nella zona in qui si vive, magari si trovano produttori vegan che non conoscevamo
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kettyna,
13/10/16 13:49
Puzzola ha scritto:
personalmente sono dell'idea di evitare marche che producono anche cose non vegan. con mio enorme rammarico ad esempio ho visto che la sojasun si è messa a fare burger con formaggio
Credo sia impossibile trovare marchi di prodotti che facciano esclusivamente prodotti vegan, mi viene in mente solo la Alpro ma ad esempio se vuoi dei biscotti come fai?
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Andrea,
13/10/16 17:03
kettyna ha scritto:
Credo sia impossibile trovare marchi di prodotti che facciano esclusivamente prodotti vegan
Esatto, sono rarissimi!
mi viene in mente solo la Alpro ma ad esempio se vuoi dei biscotti come fai?
Che poi Alpro magari fa solo prodotti vegan, ma per almeno 4 anni è stata legata al principale produttore caseario del mondo:
https://www.veganhome.it/forum/cucina/latte-alpro-addio/E tutt'ora fa parte di un'azienda non vegan.
Inoltre sul sito le ricette che propone per utilizzare i suoi prodotti sono quasi tutte a base di carne e pesce e promuove esplicitamente un'alimentazione onnivora.
Molte aziende che riteniamo vegan sono solamente marchi di aziende o gruppi più grandi che vendono i prodotti vegan con un marchio e i prodotti non vegan con l'altro. Questo vale per l'alimentazione, l'abbigliamento ecc. ecc.
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