Messaggi liberi; pagina 15
Gli utenti registrati possono scrivere una risposta
211
Lucik,
5/05/05 18:11
Infatti... potrei fare anche io lezioni di morale ai vegani....
Comunque, magari le persone eviterebbero certe cose nei tuoi confronti, dato che penserebbero che ormai "non c'è nulla da fare", mentre un vegetariano o un vegano potrebbe ancora essere "recuperabile"....
E si potrebbe contare su una risposta secca ed efficace: "sono fruttariano perchè l'uomo nasce così, e perchè è questa la sua vera natura...."
Poi si farebbe anche bella figura con la fidanzata, in quanto, per far vedere che fai la tua parte nelle cose, si potrebbe dire "cara, stasera preparo tutto io....".... ha un sacco di vantaggi...!
Invito a leggere le informazioni sul sito che prima ho evidenziato... è molto istruttivo e dice cose logiche e affascinanti...
Poi ho letto che è dimostrato (il venerdì di repubblica, dove parlano dell'imminente studio da parte dell'Istituto Superiore di Sanità sull'alimentazione veg*ana, e in cui ricercano 60 volontari...secondo me quando lo studio verrà concluso, sarà un'ondata per accellerare il cambiamento delle persone... e servirà a dare uno "schiaffo" diretto (in più), a quelli che ti porgono dubbi sulle carenze...) comunque dicevo che è dimostrato che un minor apporto calorico è direttamente legato alla maggior durata della vita (..."sono cinquantenni con una salute da
ragazzini"), ma vale per qualsiasi alimentazione.
Quasi quasi c'è da veder bene....vegani "malvagi"....
Quando vediamo uno che taglia un albero... ci dispiace (almeno a me), sopratutto quando lo fa per un motivo inutile ("mah, volevo più spazio in giardino..."). Dare
una morte non necessaria è sempre brutto...
Vediamo un'pò.... magari divento "maggiormente fruttariano"....
Marco... una sera di queste ti va di andare a mangiare una pizza, priama che "consapevolizzi" con chiarezza anche questo.... :-)
Ciao, Luciano.
212
kattivipensieri,
5/05/05 20:08
Bisognerà cambiare nome al sito:
BENVENUTI SU FRUTTARHOME
213
shivers,
6/05/05 11:48
Lucik ha scritto:
Poi si farebbe anche bella figura con la fidanzata, in quanto, per far vedere che fai la tua parte nelle cose, si potrebbe dire "cara, stasera preparo tutto io....".... ha un sacco di vantaggi...!
Eh, già, una mela, una pera, un paio di noci.
Però, cara, apparecchia almeno la tavola!
imminente studio da parte dell'Istituto
Superiore di Sanità sull'alimentazione veg*ana, e in cui ricercano 60 volontari...secondo me quando lo studio verrà concluso, sarà un'ondata per accellerare il cambiamento delle persone...
Lo spero, ma non ne sono convinto: quando ho fatto leggere la relazione dell'American Dietetic Association ai
genitori della mia fidanzata (ed anche a mio padre che è medico) lo hanno definito inaffidabile.
Marco... una sera di queste ti va di andare a mangiare una pizza, priama che "consapevolizzi" con chiarezza anche questo.... :-)
OK. Possiamo fare un giorno della settimana 16-22 se per te va bene.
Non consapevolizzarlo prima tu però eh? : )
Ciao.
214
Lucik,
6/05/05 13:13
Eh, già, una mela, una pera, un paio di noci.
L'importante è farlo con il cuore...
E le noci non vanno bene...!!! Vediamo di non litigare a cena... :-) (lo dico con tutto il rispetto e la considerazione per la questione).
Ok per la pizza...facciamo una serata tipo dei vegani (versione dei "cattivi", e per giunta scherzosa).
- pizza marinara con pomodorini e altre verdure (vegetariana senza mozzarella)...con commenti cattivi e di derisione al cameriere se non capisce...
- commenti a voce alta, grave e "commossa" per il male
che le persone fanno agli animali...dicendo "ma poverini, non lo sanno...perchè se sapessero non lo farebbero mai" così gli altri ai tavoli vicini penseranno (ma sarò mica uno schifoso....?)
- tra la pizza, la birra, ed aspettando il caffè...la parte poetica prende lugo e si scrivono pensieri ed appunti per le strategie di scontro intellettuale (non so se il termine vada bene per l'altra parte quando questa si presenta in
un certo modo) tra vegan e non...
After dinner:
- giretto educativo con atti teppistici presso la sede dell'assocarni...
- il giretto continua incendiando con kerosene i cartelloni pubblicitari dei salumi...(no...scriviamoci su...è meglio...ecco, le idee da scrivere le mettiamo giù in pizzeria...oppure si va a ispirazione)
- poi si va a iniziare risse (marco, di stazza come sei messo... :-) ) provocando i carnivori...e poi dangogliele alla grande (ma prima gli spariamo con la pistola da veterinario per immobilizzarli...non vorrei scompormi troppo per loro... a meno che non mi sia mangiato due pizze e fare un'pò di sport fa bene...un nuovo sport...? Non è male eh...)
- Finiamo la serata suscitando e concentrando i nostri pensieri malvagi nell'auspicio che si possano materializzare nei confronti di alcune persone simpatiche... i vari cuochi e conduttori di quei bellissimi programmi di ricette in tv....)
- se proprio si vuole fare una cosa fuori dal solito, prima di andare a dormire, per conciliare il sonno....qualche biglietto minatorio a unomattina....e minacce personali ai direttori di programma...
Ragazzi...questo sì che è un programma....è tranquillo e utile....
Volete leggere/scrivere la versione più "moderata"....?
Ciao, Luciano.
215
shivers,
6/05/05 14:58
Lucik ha scritto:
E le noci non vanno bene...!!! Vediamo di non litigare a cena... :-)
Come non vanno bene!
Non dirmi che devo rinunciare anche alla frutta secca! Cazz. in fondo è frutta!
After dinner:
- giretto educativo con atti teppistici presso la sede
dell'assocarni...
- il giretto continua incendiando con kerosene i cartelloni
pubblicitari dei salumi...(no...scriviamoci su...è
meglio...ecco, le idee da scrivere le mettiamo giù in
pizzeria...oppure si va a ispirazione).
Io abito molto vicino alla sede di Biassono della Rovagnati, l'hitler del XXI secolo come lo definisco io.
Di fronte al campo di sterminio c'è una mega-insegna mega-illuminata con una fontana très très kitch. Potremmo fare un lavoretto lì, io ne ho una gran volgia da tempo. Il problema è che una volta fatto, tutti quelli che mi conoscono saprebbero chi è stato, ma vabbè, in fondo potrei andarne anche orgoglioso.
- poi si va a iniziare risse (marco, di stazza come sei messo... :-)
Male son messo. Sono "magrino", per così dire. Io le
risse tenderei quindi ad evitarle... A meno che tu non sia messo meglio. In fondo se assomigli a Tarzan... : )!
Ciao, marco
216
Sara,
6/05/05 15:13
a un km da casa mia c'è un salumificio...se ci passi davanti vedi tutti quei camion pieni di maiali che vanno incontro alla morte.
Che ne dite? :-(
217
shivers,
6/05/05 16:28
Sara ha scritto:
a un km da casa mia c'è un salumificio...se ci passi davanti vedi tutti quei camion pieni di maiali che vanno incontro alla morte.
Che ne dite? :-(
Dico che questo è un mondo moralmente anestetizzato.
218
Daniele,
6/05/05 17:11
Vorrei dire due parole sul fruttarianesimo (si dice
così?).
Ma sarò breve: mi chiedevo se il fruttarianesimo è soltanto una scelta alimentare o è una scelta che riguarda tutti gli aspetti della vita di ogni giorno. Tendo a propendere per la secondo ipotesi, per cui mi sovviene una considerazione: se già per un vegano è talvolta difficile mantenere un livello di coerenza diciamo "difendibile", per un fruttariano mi pare che sia un'impresa a dir poco impossibile.
Ad esempio mi viene da pensare a due problematiche: la prima riguarda al come il fruttariano possa vestirsi, e la seconda riguardo al come il fruttariano possa abitare (nel senso di costruirsi una casa e, diciamo, arredarla). L'unica soluzione che mi viene in mente è che in entrambi
i casi il fruttariano debba ricorrere all'utilizzo di materiali sintetici.
Non è una contraddizione troppo forte quella di mangiare in modo "integralmente" naturale e la eventuale necessità di vivere in un mondo "integralmente" sintetico?
Non sto sparando sentenze, sia chiaro... non voglio certo avere nei confronti dei fruttariani il tipico atteggiamento che gli onnivori hanno con noi. Mi piacerebbe capire, tutto qui... posto che davvero non ho voglia di diventare fruttariano e dopo tutto non ne sento l'esigenza. Tutto sommato mi piace mangiare con gusto, e tanto per fare un esempio non potrei MAI rinunciare alla pasta, o alla pizza! Sarebbe carino capire cosa può e non può mangiare un fruttariano rispetto ad un vegano.
Daniele
219
shivers,
6/05/05 18:36
Un fruttariano, credo, ma ancora non ne sono certo, si nutre esclusivamente di frutta, intendendo per "frutta" tutti i frutti delle piante e, quindi, includendo anche pomodori, zucchine, legumi (piselli, ceci, fagioli, fave, etc.), oltre ovviamente alla frutta intesa in senso comune, e di semi (di zucca, di girasole, etc.).
Il motivo è, o dovrebbe essere, essenzialmente etico, dato che il fruttariano estende ai vegetali il senso di rispetto e tutela che i vegani "limitano" agli animali.
In sostanza, il fruttariano non pone come base di scelta la capacità di provare dolore (i vegetali infatti, non avendo un sistema nervoso centrale, sono incapaci di soffrire), bensì il diritto alla vita ed al rispetto per ogni essere vivente.
Sono d'accordo con te nel ritenere che siamo in presenza
di una scelta molto difficile da sostenere, soprattutto per noi occidentali, dato che il fruttariano etico dovrebbe evitare anche legno e cotone.
Ciò non toglie che sia un modus vivendi molto affascinante e degno di ammirazione.
221
Lucik,
6/05/05 18:59
Com'è che il sito a cui mi riferivo oggi non si visualizza....non sarà mica stata una coincidenza per me averlo letto solo quando si poteva....del tipo "grillo parlante"....
Mah, per me (e non vuol dire che quello che vale per me sia l'ipotesi dei fruttariani) andrebbe bene la parte "artificiale" del mondo in cui viviamo tipo gli abiti,
ecc. e concentrarmi in questo caso sull'alimentazione: forse l'unica cosa che può mantenere il legame originario tra uomo e natura, tra uomo e terra...quindi la contraddizione non la sentirei in questo modo...del resto uno, in tutto, cercherebbe di fare il possibile (ci sarebbe la questione del legno....ma probabilmente si possono usare materiali alternativi...e questo vale per chiunque non voglia tagliare alberi).
Posto che:
1) ieri ho mangiato funghetti sott'olio, capperi, cipollotti, mais e un buon pane di segale...e ho una confezione di asparagi in camera mia da fare bolliti con olio e limone...
2) li ho mangiati con gusto...
direi che dalle origini dell'uomo (che non era fruttariano nel senso che mangiava "i frutti che si staccano"...ma mangiava solo frutta, e viveva sugli alberi....fino al cambiamento climatico che ha trasformato cambiato molti territori boschivi in territori da savana...)
1) tutto quello che abbiamo dal punto di vista alimentare è stato aggiunto...
2) la frutta un tempo era molto più gustosa...ora, spesso, sa un'pò di aria...
3) dal punto di vista di principio, si sa che come per i veg*ani, non è questione di gusto quello che fa scegliere...la questione etica per le piante (forse la si sente diversamente) ma esiste...comunque ci sarebbe la "scusa" nel caso in cui nei tempi moderni, la sola
frutta, oggi impoverita di sostanze nutrienti, non bastasse, e fosse necessaria l'integrazione vegana...
Però devo dire che il vero ritorno alle origini del cibo è bella....anche con quelle che consideriamo in un certo senso "rinunce"/aggiunte....e sai, uno che si è
"elevato" ed ha fatto 30, può anche essere predisposto a fare 31, nel caso in cui pensi che sia la cosa naturale da fare. Sto facendo solo una riflessione....
Peccato che oggi non c'è quel sito....diceva le cose in modo istruttivo....ad esempio che le proteine sono un mito...e che la frutta (fatte salve le eccezioni per la sua qualità attuale) ha la stessa percentuale di proteine del latte materno!!!! E questa la dirò ogni volta che si parla di proteine della carne....(in aggiunta ai legumi). Poi si diceva del naturale istinto del bambino appena svezzato a cercare i sapori della frutta...e della deviazione ricevuta poi dai genitori (questo lo sappiamo)...
Comunque oggi vi lascio una ricetta fai da te per non aver bisogno dell'integratore di b12: prendete frutta e
verdura, fatela rotolare un'pò sul pavimento...e mangiatela...così avrete tutta la carica batterica che volete.... :-)
A meno che non lavate i pavimenti con l'igienizzante!!!
La MANIA dell'igiene....possibile che non si colga la differenza tra PULIZIA ed IGIENE...capisco negli ospedali, ma che mi igienizzi ormai tutto....non serve avere la laurea in marketing (io ce l'avrei pure...) per capire che molti dei prodotti igienizzanti (come il detersivo per i piatti) è servito per una differenziazione di prodotto, non per un'esigenza delle persone....poi uno è capace di sterilizzare le posate, e non si rende conto che toccando molte cose e poi mangiando i batteri ce li ha tutti...poi ci si ammala di più....ed anche i bambini non sviluppano il sistema immunitario come facevano i bambini 30 anni fa....(shivers...tu ti sei salvato!!! Anche io! Ma solo fino ad ora...). Penso di aver detto cose logiche no....? Chi vuole può provare a smentire, così imparo anche io....ma credo di aver detto cose confacenti alla realtà...nonchè all'ovvietà...
Da domani un nuovo prodotto...l'igienizza baci...una caramella terribile che fa piazza pulita dei batteri per un bacio sano e pulito (caramella della Bayer)...anzi non baciatevi più...così la vita sarà sterilizzata ed anche sterile....Volendo c'è già, è il tantum verde. Finchè lo usi per il mal di gola si capisce...ma te lo immagini...basta poco per essere "malati" di
igiene..."no caro...non ti bacio se non mangi le carmalle...fallo per me...lo si che ci tengo..." Che poi
le "malattie" degli adulti ricadono dritte dritte sui poveri figli...ribellatevi....
222
Daniele,
6/05/05 20:15
Ma alla fine non è che accettare il fatto di vestire con abiti totalmente sintetici e arredare case con mobili in materiali totalmente sintetici vada contro il principio di rispetto del vivente per il quale si fa la scelta fruttariana? Voglio dire alla fine sappiamo tutti che il petrolio, da cui derivano, se non erro, la gran parte dei materiali sintetici, è una risorsa limitata che prima o poi finirà. Ecco il punto, prima o poi finirà e tutto sommato la stiamo utilizzando soltanto da circa due secoli (anche meno). Come rendere questo fatto compatibile con il rispetto del vivente che, prima o poi, porrà dinanzi alla scelta di dover trovare "fonti" rinnovabili (come sono i vegetali) per vestirsi ed abitare? Inoltre bisogna tenere conto di tutti i processi di inquinamento (evitabili?) connessi alla produzione di materiali sintetici (certo si può porre l'accento sulla problematica del riciclaggio, ma anche questa non è che sia una pratica a costo zero per l'ambiente, che io sappia). Voglio scongiurare il pericolo di diventare fruttariano!:p
Luciano, a proposito... ma la tua cenetta di ieri sera non era mica fruttariana?
223
Sibyl,
6/05/05 20:17
Ma se mangi o utilizzi i fruti non provochi la morte della pianta.... pratiamente alla pianta non fai nulla di che se le togli i frutti che comunque cadrebbero...
224
Sibyl,
6/05/05 20:18
E poi non è detto che dovresti rinunciare alla pasta... i chicchi del grano sono semi!
225
Lucik,
6/05/05 20:26
Ciao, Daniele. Ho detto che "magari divento maggiormente fruttariano"...non ho detto che ieri, per cena, mangiavo solo frutta...
Ma non mettermi alla prova :-) , se non vado a vivere sul mio albero di albicocche, e non potrò nemmeno più leggere i messaggi che mi scrivi...
Comunque, dal punto di vista di impatto ambientale, il mangiare solo frutta, toglie dal pianeta tante di quelle conseguenze che non ha paragoni....dal punto di vista ambientale è la miglior soluzione. Pensa a tutte le attività che non ci sarebbero più (l'aspetto economico, "ovviamente", è una considerazione a parte). Energia, materiali, logistica, emissioni in meno solo per l'aspetto della produzione di prodotti destinati all'alimentazione....
Poi, come dicevo, una persona, attua scelte cercando di fare il possibile...ho già adocchiato una grotta...è fresca d'estate e asciutta d'inverno... :-)