Se i genitori non vogliono?
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Sognatrice,
4/05/08 01:37
Scusate la domanda banale, immagino che questo sia un problema piuttosto comune, ma io non riesco a trovare una soluzione pratica.
Durante la scuola media avevo pensato di diventare vegetariana, ma spinta solo dall'istinto, più che da
solide conoscenze, e la cosa non si era evoluta. Poi, l'anno scorso, ho letto, mi sono informata e nel giro di due tre giorni ho smesso completamente di mangiare carne e pesce, spiegando ai miei genitori le motivazioni etiche (che non li hanno convinti troppo: cosa credo, di fare la differenza?), quelle salutiste (che io ritengo meno fondamentali ma che fanno già più presa) e quelle economiche (fame nel mondo, problemi ecologici, ...).
Non erano estremamente favorevoli ma hanno preso atto della cosa e si sono regolati di conseguenza, dato che io la carne la rifiutavo.
"Purtroppo" ora sono venuta a conoscenza di alcuni
aspetti che non avevo considerato, forse sono un po' maturata e sono stata spinta a voler saperne di più, non so, fatto sta che ora vedo molto chiaramente l'incoerenza di non mangiare carne ma consumare latte e uova.
Ho preso "La cucina etica" in biblioteca, ho letto pareri su pareri sui maggiori siti vegan... Ma quando ho fatto presente la cosa a mia madre ha risposto che, beh, se lo diventavo lei non poteva certo impedirmelo, ma lei era contraria. E non tanto alle mie motivazioni, che condivide per la maggior parte, ma perché, a detta sua, così "li influenzo".
Io le ho spiegato che sto imparando a cucinare, mi sto facendo un ricettario in modo da avere dei pasti, anche molto semplici, che posso preparare da sola, a parte, che ho letto le tabelle nutritive, che mi sono fatta uno schema (che le ho anche mostrato) con tutti gli alimenti indispensabili, l'ho rassicurata su proteine, calcio, ferro... Ma continua a dire che dopo io sono sempre divisa dal resto della famiglia e che se siamo invitati fuori non è "carino".
Il fatto è che nella nostra famiglia si usano latticini e uova praticamente ovunque. Anche la pasta al pomodoro, mia madre la fa col BURRO!
Cosa mi consigliate di fare? Per ora io cerco semplicemente di evitare di mangiare, quando possibile, questi prodotti, che francamente mi creano ultimamente dei problemi, faccio proprio fatica a mandarli giù sapendo da dove vengono, a offrirmi di cucinare più spesso possibile, compatibilmente con la scuola eccetera, ma per loro l'unica alternativa ai crostini con i fegatelli sono i crostini col pecorino... Nonostante io avessi detto che se mi davano del pane me li facevo con olio e sale.
Scusate lo sproloquio, voi cosa mi consigliate di fare? Grazie infinite
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giavi,
4/05/08 11:08
Carissima sognatrice,
gli ostacoli nella vita ci saranno sempre, soprattutto quando si fanno scelte responsbili e coraggiose come le tue; trovari sempre per la tua strada chi non condivide la tua scelta per ragioni (purtroppo) puramente pratiche o per indifferenza, pigrizia, ecc..
Io ti suggerisco di continuare a perseguire con tenacia la tua scelta alimentare, e come dico sempre, mettendoci anche un pizzico di buon senso in particolari occasioni.
Questo non significa rinunciare ad essere te stessa.
Prova a darti dei limiti, comincia a dire o far capire che non vuoi andare oltre un certo limite di compromessi, fai capire che ti sei data delle regole ( tutti si riempiono la bocca di diritto e di rispetto per le regole, salvo poi rinfacciarle a chi con coerenza e responsabilità si cura di sè e degli altri con autoderminazione ), e che non sei disposta a concederti oltre un certo limite di scelte. Vedrai che piano piano cominceranno a capire, magari senza darti molta soddisfazione ( come sempre nella vita ).
Per quanto riguarda le singole coscienze, non preoccuparti del proselitismo...che non mi convince come pratica, ma continua a perseguire con tenacia e sagacia la tua scelta di campo, con leggerezza e semplicità, senza prenderti troppo sul serio.
Non dire che vuoi cambiare le abitudine alimentari di tutti con grandi discorsi illuministici, (anche se condivisibili), dai l'esempio, usa il buon senso quando
sei in una situazione critica, più gradualità e meno istinto, a seconda dei casi, senza salvarti in "accomodanti" (con coerenza) scelte, anzi , perditi, perditi pur sapendo quello che vuoi e che sei.
Non prenderti troppo sul serio, ma non rinunciare mai a te stessa, a cio che vuoi essere e a quello che vuoi comunicare agli altri.
Inizia così, poi passeremo alla fase successiva...:-)))
N.B. è un tuo diritto.
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lupa_bianca,
4/05/08 11:47
bè, per esempio io sono diventata vegan a 14 anni (un anno e mezzo fa) e inizialmente i miei avevano reagito esattamente come i tuoi, non gliene fregava molto delle motivazioni etiche, erano preoccupati per la mia salute e mi accusavano di incoerenza perchè "fai tanto
l'ecologista ma sei sempre attaccata al computer e stai sotto la doccia per due ore!" e ogni tanto si arrabbiavano perchè "ti comporti come se non facessi parte di questa famiglia"... ma si sono ammorbiditi abbastanza in fretta dopo un primo periodo in cui comunque anch'io non ero
molto pratica con la cucina eccetera, ora stò cominciando ad essere organizzata per i preparare i pasti e tutto ed anche loro si mostrano entusiasti ogni tanto dei piatti vegan che cucino: ormai la frittata la mangiamo tutti con la farina di ceci e l'unico formaggio che entra in casa
mia è quello che mio padre mette sulla pasta, la carne la mangiano solo quando vanno fuori o abbiamo ospiti, senò non la comprano mai, mentre prima almeno due volte la settimana c'era la bistecca di pollo, e credo che se non fosse per una questione "sociale" sarebbero vegetariani, perchè in fondo sanno che ho ragione; mia madre ripete ancora ogni tanto che "lei la carne la mangia senza problemi", ma lo
fa con sempre meno convinzione, mentre mio padre quando mangiamo fuori addirittura mi difende se qualcuno si mette ad aggredirmi... e tutto quando all'inizio facevano un sacco di storie! in sintesi credo che non gli dispiaccia affatto che io "li influenzi".
Credo che la cosa migliore sia andare per gradi e non mollare soprattutto all'inizio quando è più difficile perchè non si è ancora pratici con i fornelli, credo che quando vedranno come sono buoni e colorati i piatti veg, cominceranno a volerli assaggiare o prepareranno loro stessi un'alternativa per te...
c'è anche da dire che i miei sono stati rassicurati dal medico che, pur non essendo affatto favorevole alla scelta vegan, ha detto loro che se avessi equilibrato bene i pasti non avrei avuto carenze... poi puoi sempre stampare una trentina di pagine da SSNV e propinargliele da leggere, non credo che avranno voglia di farlo,e quindi accetteranno quello che dirai loro perchè tu sei più informata ;-)
Poi col tempo si abitueranno, penso che il problema sia che la gente in genere non riesce proprio a concepire un'alternativa alla carne, ma quando si comincianoa
cercare cibi diversi si apre il "mondo" dei legumi e dei cereali che fanno gola anche al più testardo degli onnivori...
Spero che il problema si risolverà presto
un abbraccio
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Marina,
4/05/08 14:58
Ciao Sognatrice,
credo anche io come dice lupa bianca che sia solo questione di tempo, nel giro si un anno le cose cambieranno.
Tutti i genitori reagiscono male alla scelta vegan, ancor piu' che a quella vegetariana. Credo sia perche' la capiscono di meno.
Il vero trucco sta nell'imparare a far da mangiare e qualche volta cucinare tu per tutti: cosi' farai vedere
che "fai ancora parte della famiglia", che non ti vuoi allontanare da loro, ma che anzi li vuoi coinvolgere ed essere "servizievole" con loro. Prima pero' impara bene
a far da mangiare, senno' si convinceranno che la cucina vegan fa schifo ;-)
Devi solo portare pazienza per un po' di tempo, poi tutto si aggiusta!
Ciao,
Marina
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giampi,
4/05/08 17:56
ciao sognatrice! ti voglio raccontare la mia esperienza spero che ti dia qualche spunto! Io sono vegetariano da quando avevo 10 anni! dunque all'età di 10 anni chi mi voleva invitare a pranzo o a cena (zii, nonni ecc)
sapevano che io non mangiavo carne e pesce! pero la cosa era semplice un pezzettino di formaggio una insalata, oppure mia nonna preparava (non so quanto spontaneamente) ricette tipiche togliendo carne e pesce! questo é successo per 20 anni. Dopo scelgo di diventare vegano, sono ormai grandicello! in famiglia la cosa non l'hanno accettatata per niente, anzi mia madre per paura che possa condizionare i miei fratelli mi "censura" forse perche sa che le argomentazioni sono valide! il discorso non è cambiato tutti sanno che io nn mangio carne;pesce; latte e derivati; e uova! se mi vogliono a pranzo o a cena mi preparano qualcosa di succedaneo, oppure , come capita spesso nelle feste sono io stesso che preparo qualcosa e la porto per farla assaggiare! la maggior parte delle volte a tutti piace la mia cucina!pero non ho capito perche si ostinano a rimanere nel tradizionale!il mio consiglio e di non farti condizionare da frasi tipo quella di tua madre " Ma continua a dire che dopo io sono sempre divisa dal resto della famiglia e che se siamo invitati fuori non è "carino"! secondo me non è carino costringere una persona ad andare contro i suoi principi e le sue motivazioni! e poi, ragazzi miei esiste la tolleranza, come io condivido il pasto con persone che mangiano al mio fianco cadaveri di animali perche non possono loro accettare l'idea che io cadaveri non ne mangio e che invece mi godo la mia bella insalatona con tofu o semplicemente una pasta al pomodoro?? A mio avviso l'addurre di essere vegano per essere esclusi da una cena o da un pranzo non esiste! o anche ritenerlo una fattore di "divisone famigliare" Il mio consiglio nel caso tu debba andare da persone che non conosci e di fare come faccio io: prepara una bella ricetta vegan (magari non solo per te) e offrine..........Tutto si risolvera con dei complimenti tipo "ah pero buono!!! come si prepara...... e poi potrebbe essere anche la strada giusta per aprire una discussione!
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LiberiTutti,
4/05/08 20:59
Mia figlia è vegan e ha 12 anni.
Ma anche io sono vegan. Lei è già cresciuta con un'alimentazione etica.
Non ho un consiglio da darti in proposito, ma posso dirti che la tua lettere mi ha scaldato il cuore.
Sei così giovane ma al contempo così matura e consapevole.
Chapeau. Davvero.
Continua così..
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Sognatrice,
4/05/08 22:16
Grazie per le numerose risposte!
Siete stati tutti molti gentili.
So che a parole non li convincerò mai del tutto, io cercavo semplicemente di giustificare la mia scelta, che non è un capriccio, ma un'urgenza morale che non posso rimandare
per non creare problemi.
Grazie lupa bianca, la tua testimonianza mi ha incoraggiato molto! Effettivamente non sono proprio ferrata sui fornelli ma per fortuna ho un ragazzo fantastico che è disposto a prestarmi la cucina di casa sua per i miei esperimenti culinari (ed ingerisce qualsiasi cosa facendomi i complimenti ;-) ). L'ultima volta che ho preparato una
cena vegan per tutta la famiglia la soddisfazione è stata vedere che non se ne sono nemmeno accorti, così ho potuto dimostrargli che mangiare vegan non significa fare una scelta estremista piena di privazioni...
Presumo che sì, Marina, sia solo questione di tempo... Oggi ad esempio dopo qualche giorno di accenni alla cosa ho evitato qualsiasi prodotto animale tranne un pezzetto di cioccolato al latte che mi hanno obbligato a mandar giù, e non si sono lamentati :-)
Grazie a tutti per le belle risposte! Credo che con questa spinta la settimana che comincia domani potrebbe essere quella giusta :-)
Grazie,
Sognatrice
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Sognatrice,
5/05/08 14:18
Ho cantato vittoria troppo presto... :-(
Oggi a pranzo ho dovuto mangiare un vegetarianissimo piatto di pasta quattro formaggi. Io avevo detto che se non c'era sugo pronto, fa niente, magiavo la pasta all'olio, ma "il formaggio va a male se non lo mangi" e poi "ma tanto non sei mica vegana" ed ecco un bel piattone di fronte. Io arrivo a casa tardi e avevano già finito di mangiare tutti, quel piatto l'avrebbero buttato proprio nel bidone e non
me la sono sentita di lascarlo lì, perché odio buttare via da mangiare.
Il fatto è che sembra che non sia semplicemente ammissibile che io diventi vegan... Sarà più difficile di quanto immaginassi.
Scusate per l'appunto ma dopo il mio allegro ultimo post dovevo correggere...
Ciao
Sognatrice
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Marina,
5/05/08 15:27
Ma infatti ci vuole piu' tempo, non pochi giorni...
sarebbe stato troppo bello ;-(
Dai, devi tener duro per un annetto... o almeno svariati mesi.
Se ti organizzi con qualcosa di sempre pronto in frigo per casi come questi, la pasta non la possono mangiare gli altri al pasto successivo, se non vogliono buttarla, a quel punto se buttarla o meno e' responsabilita' (e colpa)
loro, non tua.
Ciao!
Marina
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Freak_Out,
5/05/08 17:10
Mah guarda, i genitori sono così... non lo accetteranno mai!!
Ok che io con i miei ho avuto sempre un rapporto conflittuale e quindi ci litigavo - e ci litigo - per ogni cosa, però una volta che ho scelto ho scelto... e non sai quante volte ci ho litigato per queste scelte.
Sono diventata vegetariana a 13 e mezzo e mia madre all'inizio non ne voleva sapere, un po' perchè era terrorizzata dalla mia dottoressa che le diceva che con il mio ferro non mi reggevo in piedi (e i livelli bassi del mio ferro non dipendono dalla dieta, ho proprio di mio una leggera anemia, la dottoressa faceva solo un po' di terrorismo), un po' perchè fa strano ad un genitore che all'improvviso sua figlia di botto smetta di mangiare una cosa che mangiano tutti... fatto sta che x un po' mi ha anche costretto a mangiare carne, mi ricordo che mi imboccava addirittura!!
Però con il tempo si è rassegnata... e a volte se qualcuno dei parenti insiste a farmi domande è anche lei che gli dice di smettere perchè l'ha accettato, sa che io sono
così e non potrebbe essere altrimenti.
Cmq mio padre nel frattempo è diventato vegetariano, non principalmente grazie a me cmq anzi fino a poco prima che lo diventasse mi dava contro su quasi qualsiasi cosa riguardasse il mio animalismo, ma il nostro rapporto è assai strano e difficile da spiegare quindi non mi dilungo oltre...
Poi un paio di mesi fa sono diventata vegan, dopo tantissimo che provavo a smettere di mangiare latticini e soprattutto cose che contenessero negli ingredienti uova e latte, questo l'ho trovato davvero difficile, molto di più che diventare vegetariana perchè lo sentivo più come una rinuncia e in fondo è così anche adesso: non sapete che nervoso mi viene quando vedo cose buonissime (pizza, fette biscottate, cioccolato ad esempio) che di per sè sarebbero vegan e poi fra gli ingredienti ci sono uova e latte e ci devo rinunciare!!
Però una volta che prendi una decisione è quella...
Cmq tornando al discorso dei genitori... il mio essere vegan non è che l'abbiano proprio accettato ma non hanno neanche provato a dissuadermi, anche perchè non mi sembra il caso dato che ormai ho vent'anni e di certo non avrei dato ascolto loro neanche un nanosecondo, però mi rendo conto conto che è una scelta che rivoluziona proprio il tuo modo di vivere e magari i genitori possono restare spaesati, soprattutto se sei più piccola (quanti anni hai?)...
Solo che una scelta del genere già è difficile prenderla per tutte le questioni di accettazione fra amici e conoscenti (molto di più che l'essere vegetariano, perchè se 6 vegan la maggior parte ti guarda come se fossi un alieno e il più delle volte non sa neanche che cosa vuol dire), le questioni dell'alimentazione, perchè mangiare in giro è effettivamente più difficile, e le questioni salutari perchè bisogna far più attenzione a mangiare equilibrando tutti i nutrienti e facendo attenzione a b12, calcio e menate varie, se ci si mettono anche i genitori è la fine, quindi io quel problema l'ho proprio evitato imponendo la mia scelta: della serie ho deciso così ed è così!!
Ma questo a vent'anni è un po' più facile, non so cosa avrebbero fatto i miei se avessi fatto una scelta del genere a 14, non oso immaginarlo... =P
Ma questa è la mia esperienza e la mia situazione famigliare è diversa dalla tua e da quella degli altri... io in famiglia sono sempre stata una ribelle e non me ne è mai fregato molto dell'aspetto di facciata della famiglia che va a cena fuori, delle divisioni o che so io, ma non dico che questo dovete farlo anche voi o che sia più giusto il mio comportamento, anzi con il senno di poi mi rendo conto che un approccio più soft forse sarebbe stato meglio...
Un consiglio che posso darti, ma te l'hanno dato già in tanti, però è che certamente devi iniziare a cucinare per te: io lo faccio da una vita, all'inizio perchè già non accettavano che fossi vegetariana, figurarsi cucinare per me e ora anche perchè non voglio che mia madre passi le ore ai fornelli a far 40 pasti diversi...
E poi: parla chiaramente ai tuoi della tua scelta, dei perchè e dei percome, fa' capire loro che è una scelta consapevole e che ti sei informata e non corri rischi!!
Aggiornaci, ok??
Un abbraccio vegan,
Sara =)
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Andrea,
5/05/08 19:14
Freak_Out ha scritto:
e le questioni
salutari perchè bisogna far più attenzione a mangiare equilibrando tutti i nutrienti e facendo attenzione a b12,
Mah questo no.. lo pensavo anch'io quando sono diventato vegan, ma poi ho dovuto studiare un po' queste cose (che detesto).
Quello che ho scoperto e' che al contrario di quanto credessi, un'alimentazione vegan ha bisogno di meno attenzioni di quella vegetariana (e ovviamente di quella onnivora).
Tanto per fare un esempio il solito calcio: il latte ne contiene molto, ma ne sottrae piu' di quanto ne fornisca quindi eliminarlo e' solamente un vantaggio, non ci sono particolari accorgimenti.
Nessuna specie beve il latte delle altre, non c'e' niente nei prodotti animali che abbia una qualche utilita' per l'uomo.
L'unica eccezione e' la B12, ma non perche' si trovi in modo naturale nei prodotti animali, ma solo perche' integratori di B12 vengono dati agli animali e finiscono nei loro prodotti.
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Marina,
6/05/08 10:04
Freak_Out ha scritto:
Tutto giusto quel che dici, Sara, tranne questo:
e le questioni
salutari perchè bisogna far più attenzione a mangiare equilibrando tutti i nutrienti e facendo attenzione a b12, calcio e menate varie,
E' il contrario. Devi fare piu' attenzione da onnivora e
da vegetariana.
Da onnivora perche' l'alimentazione onnivora "normale"
e' del tutto squilibrata, povera di fibre e di vitamine e di micronutrienti, e piena di proteine e grassi animali molto dannosi.
Da vegetariana perche' l'errore tipico e' quello di strafogarsi di latticini, il che e' decisamente dannoso.
Con l'alimentazione vegan tutti questi problemi non ci sono, e mangiare in modo variato equivale a mangiare in modo equilibrato, senza dover fare nessun tipo di
"conti". L'unico integratore da usare e' quello di B12,
ma i "rischi" di carenza sono comunque quasi nulli, e
certo infinitamente meno gravi dei rischi ben piu' alti di sviluppare malattie degenerative derivanti da un'alimentazione ricca di alimenti animali.
Solo per chiarire :-)
Ciao,
Marina
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Freak_Out,
6/05/08 11:28
Sì sì, lo so che l'alimentazione vegetariana e ancor più quella onnivora sono molto più squilibrate ed è più facile incorrere in carenze di quanto si rischi mangiando vegan... ma il fatto è che quando fai una scelta così importante come quella di passare a una dieta vegana ti fai un casino di paranoie - almeno questa è la mia esperienza - anche alimentate dalle preoccupazioni degli altri (parenti, amici) che ti tirano su un casino di questioni inutili, su questa e quella vitamina o nutriente quando in realtà si sa che basta variare e prendere l'integratore per la b12!!
Il problema più grande in effetti è solo quello di variare e mangiare più legumi (che, se uno non è abituato, non è molto facile) ma in realtà anche gli onnivori dovrebbero variare quindi la questione è la stessa, solo che noi veg*an siamo più consapevoli delle nostre scelte e quindi ci informiamo anche sulla nostra salute...
Probabilmente mi sono espressa male, ma la pensiamo allo stesso modo!! =)
Sara
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Marina,
6/05/08 12:57
Freak_Out ha scritto:
Sì sì, lo so che l'alimentazione vegetariana e ancor più quella onnivora sono molto più squilibrate ed è più facile incorrere in carenze di quanto si rischi mangiando vegan... ma il fatto è che quando fai una scelta così importante come quella di passare a una dieta vegana ti fai un casino di paranoie - almeno questa è la mia esperienza - anche alimentate dalle preoccupazioni degli altri
Esatto, e' proprio per questo che tra noi non ce le dobbiamo fare e che non dobbiamo MAI dire che bisogna fare attenzione a questo e a quello, perche' non e' vero,
questo e' quel che dicono gli altri, ma non e' vero!
Il problema più grande in effetti è solo quello di variare e mangiare più legumi (che, se uno non è abituato, non è molto facile)
Beh, dai, si tratta solo di un camcio di abitudine, non e' facile come non e' facile cambiare qualsiasi abitudine, niente di che...
Probabilmente mi sono espressa male, ma la pensiamo allo stesso modo!! =)
Si', certo, pero' queste cose le ribadisco sempre
perche' se uno che non sa nulla dell'argomento legge
certe cose potrebbe farsi un'idea sbagliata, quindi e' sempre meglio spiegarsi bene :-)
Ciao!
Marina
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Tableboy,
6/05/08 18:24
Quando uno è pienamente convinto e motivato da assai serie motivazioni e fa ogni possibile sforzo per rimanere coerente con le sue scelte, idee superando con ostinata convinzione ogni possibile ostacolo facendo vedere la sua grande e coerente forza di volontà; quali genitori oserebbero opporsi mettendo a lui il cosidetto bastone tra le ruote senza capire la realtà delle cose?
Se poi dal punto di vista medico le cose vanno bene solo un cieco si opporrebbe