Consiglio per ristorante

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1 isadora, 1/07/14 16:16

Ciao a tutti, sono nuova quindi mi presento: dico subito che sono onnivora, anche se con parecchie limitazioni (non escludo di passare al vegetarianesimo, prima poi), leggo spesso questo sito perché ho alcuni amici vegani e scopro molte cose interessanti, sia per loro che per me, dalle ricette a informazioni più generali. Vengo alla questione: una mia carissima amica, vegana da una ventina d'anni, rientra in Italia dopo 2 anni passati all'estero e con il vecchio gruppo di amici stiamo pensando di organizzarle una cena a sorpresa in un ristorante. Su un blog ho letto di un posto, a Milano, che è diviso in 3 corner: vegano, vegetariano e onnivoro. Specifico: a quanto ho capito, nel settore "onnivoro" non cucinano carne, nel senso che, per non urtare l'olfatto di nessuno, servono solo salumi e salmone affumicato. Le cucine sono, come dicevo, divise, quindi non ci sono pentole in comune, e i piatti hanno colori diversi a seconda del settore scelto. Questo, credo, per consentire a compagnie anche grandi di mettersi d'accordo (sapete come funziona, c'è sempre quello che "oddio che schifo il tofu", quello che non mangia legumi, ecc., quindi un ristorante esclusivamente vegano porrebbe dei problemi (devo dire, solo mentali, ma tante teste, tante idee diverse...): questa mi parrebbe una buona soluzione, voi ci andreste? Oppure meglio optare per il solito buffet a casa? Ma, anche lì, dovrei comunque preparare mille piatti diversi. Vorrei solo capire se la mia amica, dato che non la vedo da tempo, possa sentirsi a suo agio (so che non va più nei ristoranti che servono anche carne ma, ripeto, in quel posto le cucine sono separate), che mi consigliate? Grazie in anticipo!!!

2 JazzJustSmellsFunny, 1/07/14 16:49

Solitamente nei ristoranti vegani c'è di tutto, mica solo legumi e tofu.

Visto che la cena è per lei, ti consiglierei di portarla
lì.

Intanto brava per aver preso in considerazione la sua scelta!

3 Andrea, 1/07/14 16:54

Non credo che il problema siano le cucine separate, non ho mai sentito nessun porsi questo problema. Piuttosto se si è contro l'uccisione di animali non è bello vedere la gente accanto a te con degli animali morti nel piatto.

Come ha scritto JazzJustSmellsFunny nei ristoranti vegan si cucina di tutto. E anche se opti per un buffet a casa è facile fare solo cose vegan senza che nessuno si renda conto di aver mangiato vegan.

Io personalmente non sarei affatto contento se dei miei amici organizzassero per me uana cena o un buffet con sia cibi vegan che non vegan: avrebbero comunque fatto uccidere degli animali "a nome mio".

4 isadora, 1/07/14 17:08

Ciao, grazie per le risposte! Avevo considerato l'opzione ristorante solo vegan, ma le lamentele sono state troppe. Magari un vegetariano, allora. Per una sera faranno a meno della carne. Certo, la cena è per lei quindi dovrebbero adattarsi tutti, ma non voglio che ne nasca un caso :)ho provato a fare un buffet vegan, a casa, qualche anno fa, ma è stato un insuccesso: i piatti erano buoni, ma alla fine mi hanno saccheggiato salumi e formaggi che avevo in frigo. Andrò di vegetariano, che dici?

5 Andrea, 1/07/14 17:26

isadora ha scritto:
Ciao, grazie per le risposte! Avevo considerato l'opzione ristorante solo vegan, ma le lamentele sono state troppe.

Begli amici, veramente.. a parte che chi non è vegan non ha la minima idea di cosa sia un buffet vegan e si aspetterà di mangiare solo insalata.

ho provato a fare un buffet vegan, a casa, qualche anno fa, ma è stato un insuccesso: i piatti erano buoni, ma alla fine mi hanno saccheggiato salumi e formaggi che avevo in frigo.

Come ti abbiamo già detto facendolo bene nessuno neppure si accorge di aver mangiato vegan.

Andrò di vegetariano, che dici?

Cosa vuoi che ti diciamo? E' un sito vegan, abbiamo deciso di non uccidere animali, di certo non consigliamo ad altri di farlo. Inoltre, come già detto, se dei miei "amici" facessero ammazzare animali per una mia festa ci resterei veramente malissimo (veramente li manderei a quel paese e me ne andrei).

E' come organizzare una festa per una persona che si batte per i diritti dei minori e avere metà degli addobbi fatti da bambini cinesi di 10 anni.

6 Andrea, 1/07/14 17:27

Tra l'altro onnivoro o vegetariano è identico: latte e formaggi e uova uccidono esattamente come la carne. La differenza è solo vegan o non vegan.

7 Ilaveg, 1/07/14 17:35

Se opti per il buffet a casa qui ci sono tantissime ricette https://www.veganhome.it/ricette/

Mentre qui svariati locali https://www.veganhome.it/ristoranti-locali/ vegan, vegetariani e onnivori se vuoi dare un'occhiata.

Comunque a quel punto se gli amici sono così carne-dipendenti tanto vale che andiate solo a bervi qualcosa dopo cena..

8 isadora, 1/07/14 17:56

scusate, è partito il post :) stavo dicendo: a questo punto tanto vale scegliere un vegano e basta, così lei è contenta e chi viene viene, gli altri amen, vuol dire che saremo di meno. Dopotutto la festa è per lei! Per quanto riguarda il buffet: l'avevo preparato con l'aiuto di una chef vegana amica di questa mia amica, era tutto buono, ma vi assicuro che la differenza l'hanno sentita, eccome: se ne sono accorti subito. Io non avevo detto nulla perché era una specie di "sfida". Ovviamente nessuno ha mai da ridire su verdure alla griglia e verdure, ma quando si passa a piatti un po' più strutturati, la differenza si sente, quello devo ammetterlo anch'io, e molti, per chiusura mentale, si bloccano. Se uno è abituato a mangiare una torta con la ricetta originale e gliene viene proposta una senza uova, latte e burro, certo che se ne accorge (considerate che, come un vegano sente subito se in un piatto è presente qualche alimento di origine animale, anche l'onnivoro sente se al posto del burro c'è la margarina, o latte di soia al posto del latte di mucca. I sapori sono molto diversi tra loro). Be', concludendo, tutti al vegano :) grazie per le risposte!

9 Ilaveg, 1/07/14 18:07

isadora ha scritto:

Ovviamente nessuno ha mai da ridire su
verdure alla griglia e verdure, ma quando si passa a piatti un po' più strutturati, la differenza si sente, quello devo ammetterlo anch'io, e molti, per chiusura mentale, si bloccano. Se uno è abituato a mangiare una torta con la ricetta originale e gliene viene proposta una senza uova, latte e burro, certo che se ne accorge (considerate che, come un vegano sente subito se in un piatto è presente qualche alimento di origine animale, anche l'onnivoro sente se al posto del burro c'è la margarina, o latte di soia al posto del latte di mucca. I sapori sono molto diversi tra loro). Be', concludendo, tutti al vegano :) grazie per le risposte!

Credo che questo sia molto soggettivo: L'altra sera ho invitato i miei amici a casa, va bè che eravamo un pò sbronzi, ma ho fatto una pasta con il ragu di soia confezionato di Bofrost, una grattuggiata di formaggio Vegusto e nessuno ha battuto ciglio, tanto che uno di loro alla fine mi ha detto: "Momento...ma tu non eri vegana?" Insomma pensavano che avessi fatto un banalissimo ragù di carne :)

10 Andrea, 1/07/14 18:07

isadora ha scritto:
Ovviamente nessuno ha mai da ridire su
verdure alla griglia e verdure, ma quando si passa a piatti un po' più strutturati, la differenza si sente, quello devo ammetterlo anch'io, e molti, per chiusura mentale, si bloccano. Se uno è abituato a mangiare una torta con la ricetta originale e gliene viene proposta una senza uova, latte e burro, certo che se ne accorge (considerate che, come un vegano sente subito se in un piatto è presente qualche alimento di origine animale, anche l'onnivoro sente se al posto del burro c'è la margarina, o latte di soia al posto del latte di mucca. I sapori sono molto diversi tra loro).

Non è così: insalata russa, tartine con maionese, paté vari, besciamella, ogni tipo di dolce e molte altre cose, sono indistinguibili dalle versioni onnivore se preparati bene. Molte torte fredde e altri piatti semplicemente non hanno un equivalente onnivoro con cui confrontarle.

Sono 20 anni che ci occupiamo di queste cose, organizziamo corsi di cucina, aiutiamo locali a introdurre piatti vegan, fidati.

Se vogliamo dirla tutta c'è un hotel/ristoprante che da almeno 20 anni fa pasta al forno, lasagne, pasta al ragù tutti vegan senza indicarlo nel menù e non se ne accorge nessuno.

11 isadora, 1/07/14 18:25

ahaha, questa è bella :) la prossima volta li faccio bere! :D no, scherzi a parte, a me è capitato di assaggiare piatti vegan assolutamente identici agli originali (per esempio, una tarte tatin della chef che citavo prima) ma, in generale, trovo che non si debba pretendere che i piatti veg e non veg abbiano lo stesso sapore, giusto? Credo che l'equovoco stia nel nome: lo zio tradizionalista, se gli proponi, che so, un "brasato di tofu" (invento per fare un esempio, eh), si aspetterà un classico brasato di manzo e, inevitabilmente, resterà deluso e si chiuderà a riccio, dicendo che non gli piace. Se il piatto gli venisse invece proposto con un altro nome, magari lo mangerebbe e gli piacerebbe pure. Questa cosa l'ho notata spesso

12 isadora, 1/07/14 18:27

Andrea ha scritto:
isadora ha scritto:
Ovviamente nessuno ha mai da ridire su
verdure alla griglia e verdure, ma quando si passa a piatti > un po' più strutturati, la differenza si sente, quello devo > ammetterlo anch'io, e molti, per chiusura mentale, si > bloccano. Se uno è abituato a mangiare una torta con la > ricetta originale e gliene viene proposta una senza uova, > latte e burro, certo che se ne accorge (considerate che, > come un vegano sente subito se in un piatto è presente > qualche alimento di origine animale, anche l'onnivoro sente > se al posto del burro c'è la margarina, o latte di soia al > posto del latte di mucca. I sapori sono molto diversi tra > loro).

Non è così: insalata russa, tartine con maionese, paté vari, besciamella, ogni tipo di dolce e molte altre cose, sono indistinguibili dalle versioni onnivore se preparati bene. Molte torte fredde e altri piatti semplicemente non hanno un equivalente onnivoro con cui confrontarle.

Sono 20 anni che ci occupiamo di queste cose, organizziamo corsi di cucina, aiutiamo locali a introdurre piatti vegan, fidati.

Se vogliamo dirla tutta c'è un hotel/ristoprante che da almeno 20 anni fa pasta al forno, lasagne, pasta al ragù tutti vegan senza indicarlo nel menù e non se ne accorge nessuno.

scusa ho letto solo ora...mandami in privato il nome, così magari andiamo lì, potrebbe essere una soluzione!!! E' in zona Milano?

13 Andrea, 1/07/14 18:35

isadora ha scritto:
scusa ho letto solo ora...mandami in privato il nome, così magari andiamo lì, potrebbe essere una soluzione!!! E' in zona Milano?

No no, è in paesino della Toscana, e non saprei neppure ritrovarlo credo.

14 Andrea, 1/07/14 18:35

isadora ha scritto:
ahaha, questa è bella :) la prossima volta li faccio bere! :D no, scherzi a parte, a me è capitato di assaggiare piatti vegan assolutamente identici agli originali (per esempio, una tarte tatin della chef che citavo prima) ma, in generale, trovo che non si debba pretendere che i piatti veg e non veg abbiano lo stesso sapore, giusto?

Mah dipende.. il sapore non è quasi mai dato dalla carne, ma dagli aromi e dal modo di cucinarla, ad esempio dallo stesso povero maiale vengono fatti salumi con sapori completamente diversi tra loro, braciole con sapore ancora diverso ecc. ecc. Quindi se a uno piace un sapore e lo trova anche in un piatto vegan non vedo il problema. Avrà solo trovata un'altra combinazione di ingredienti che dà lo stesso sapore.

La panna di soia (dolce o da cucina) è identica a quelle di latte vaccino, anche in questo caso non cedo il problema.

Credo che
l'equovoco stia nel nome: lo zio tradizionalista, se gli proponi, che so, un "brasato di tofu" (invento per fare un esempio, eh), si aspetterà un classico brasato di manzo e, inevitabilmente, resterà deluso e si chiuderà a riccio, dicendo che non gli piace.
Se il piatto gli venisse invece
proposto con un altro nome, magari lo mangerebbe e gli piacerebbe pure. Questa cosa l'ho notata spesso

Ok, ma se il buffet lo organizzi tu non lo chiamerai brasato di tofu ma con un altro nome. Altri piatti invece sono indistinguibili come scritto sopra. L'insalata russa vegan se fatta con una maionese indistinguibile dall'originale (si trova in commercio anche se molto a fatica o si fa a casa in 5 minuti) va benissimo chiamarla sempre insalata russa.

15 isadora, 1/07/14 18:44

Andrea ha scritto:
Mah dipende.. il sapore non è quasi mai dato dalla carne, ma dagli aromi e dal modo di cucinarla, ad esempio dallo stesso povero maiale vengono fatti salumi con sapori completamente diversi tra loro, braciole con sapore ancora diverso ecc. ecc. Quindi se a uno piace un sapore e lo trova anche in un piatto vegan non vedo il problema. Avrà solo trovata un'altra combinazione di ingredienti che dà lo stesso sapore.

La panna di soia (dolce o da cucina) è identica a quelle di latte vaccino, anche in questo caso non cedo il problema.

Credo che
l'equovoco stia nel nome: lo zio tradizionalista, se gli > proponi, che so, un "brasato di tofu" (invento per fare un > esempio, eh), si aspetterà un classico brasato di manzo e, > inevitabilmente, resterà deluso e si chiuderà a riccio, > dicendo che non gli piace.
Se il piatto gli venisse invece
proposto con un altro nome, magari lo mangerebbe e gli > piacerebbe pure. Questa cosa l'ho notata spesso

Ok, ma se il buffet lo organizzi tu non lo chiamerai brasato di tofu ma con un altro nome. Altri piatti invece sono indistinguibili come scritto sopra. L'insalata russa vegan se fatta con una maionese indistinguibile dall'originale (si trova in commercio anche se molto a fatica o si fa a casa in 5 minuti) va benissimo chiamarla sempre insalata russa.

E' vero, la panna do soia è molto simile! L'insalata russa non mi piace, detesto la maionese, per cui non saprei dire. Grazie a tutti, uno scambio illuminante!

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