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76 mirko_v, 18/06/12 16:16
vengodavega ha scritto:
Per me mandare mail di protesta ( per quanto lo faccia giornalmente) non è che sia da vegan o no. Tanti vegan lo fanno. Per me fare qualcosa di concreto non significa semplicemente mandare mail di protesta.
77 vengodavega, 18/06/12 16:47
mirko_v ha scritto:vengodavega ha scritto:
Per me mandare mail di protesta ( per quanto lo faccia > giornalmente) non è che sia da vegan o no. Tanti vegan lo > fanno. Per me fare qualcosa di concreto non significa > semplicemente mandare mail di protesta.
Non è vero, sai quante vittorie, anche piccole, si ottengono con mail di protesta e petizioni online? E se non vanno a buon fine è comunque un modo per dissociarsi da certe cose. E se uno non ha tempo si fare altro, meglio che niente.
78 Andrea, 18/06/12 16:59
vengodavega ha scritto:
Se una persona pensa che solo facendo questo
aiuta gli animali per me ha torto. Non bastano mai per quanto importanti siano,
79 Andrea, 18/06/12 17:02
vengodavega ha scritto:
Per me mandare mail di protesta ( per quanto lo faccia giornalmente) non è che sia da vegan o no. Tanti vegan lo fanno. Per me fare qualcosa di concreto non significa semplicemente mandare mail di protesta.
80 vengodavega, 18/06/12 17:17
Andrea ha scritto:vengodavega ha scritto:
Per me mandare mail di protesta ( per quanto lo faccia > giornalmente) non è che sia da vegan o no. Tanti vegan lo > fanno. Per me fare qualcosa di concreto non significa > semplicemente mandare mail di protesta.
Ma non è che se uno è vegan ma non fa attivismo non è un vero vegan.
Sono il primo a dire che fare attivismo sia un dovere visto che quello che tutti noi abbiamo fatto agli animali e quello che invece gli animali ci danno.
Resta il fatto che la maggioranza dei "veri vegan" purtroppo non fa attivismo e che la maggioranza di chi fa attivismo purtroppo (e in modo molto meno giustificabile) non è vegan.
Per quanto riguarda i tipi di attivismo è chiaro che mandare un mail di protesta non sia paragonabile a organizzare un presidio contro una pellicceria (tanto per fare un esempio). Però vedo anche tanta gente andare alle manifestazioni perché fa figo manifestare per i cani anche se con il panino al salame in tasca.
Insomma, non è il metodo ad essere giusto o sbagliato ma il modo (e il fine) con cui si fanno le cose.
81 VeggyMan, 18/06/12 17:34
Andrea ha scritto:
Io dico che non ho visto nessuno trattenersi dal fare la scelta vegan per paura di queste cose. Che poi una volta fatta uno abbia questo (assurdo) timore è un'altra cosa, anche molto soggettiva.
82 stefanobolo, 18/06/12 18:20
83 danvegan, 18/06/12 20:44
84 AntonellaSagone, 18/06/12 21:22
Marina ha scritto:AntonellaSagone ha scritto:
Talmente forte è il bisogno di approvazione e di > accettazione che abbiamo
Sì, ma anche questa è una falsa paura, un preconcetto, perché, a meno di casi particolari, la realtà non è questa. Ci sono dei brontolamenti da sopportare i primi mesi, ma poi basta, poi il vero peso è convivere col fatto che invece gli altri continuano a mangiare animali, e questo ci fa, giustamente, male.
85 AntonellaSagone, 18/06/12 21:34
Andrea ha scritto:
Le
pochissime persone che mi hanno detto questa stronzata che non volevano essere vegan per paura delle reazioni degli altri si strafogavano di carne anche quando erano da sole. Quindi mentivano.
Io invece penso che ci sia un clamoroso errore da parte di molti vegan nel non capire che la maggior parte della gente anche se capisce a parole la nostra scelta di fatto non la sente minimamente. A quel punto sbagliamo a valutare le reazioni e ci offendiamo inutilmente.
Scenario 1. Viene offerto un bicchiere di vino.
A: No, grazie, sono astemio
B: Ah, io non potrei mai, non sai cosa ti perdi
A+B: Risatina e pacca sulla spalla
Esempio 2. Viene offerto del formaggio.
A: No, grazie, sono vegan
B: Ah, non potrei mai, non sai cosa ti perdi
A: Sente la vita degli animali disprezzata, si sente offeso per aver ricevuto una battuta su un argomento tanto delicato e inizia ad accumulare sentimenti negativi.
Dopo un po' di episodi del genere A si convince che tutti ce l'abbiano con lui per la sua scelta.
86 manu_, 18/06/12 21:52
AntonellaSagone ha scritto:
Io non penso che ce l'abbiano con me per la mia scelta. Penso che per loro la mia scelta valga meno di una cacatina di mosca.
87 VeggyMan, 18/06/12 23:33
AntonellaSagone ha scritto:
Io non penso che ce l'abbiano con me per la mia scelta. Penso che per loro la mia scelta valga meno di una cacatina di mosca.
danvegan ha scritto:
Si, lo so che se uno vuole diventare vegan ste cose non non lo fermano, ma non neghiamo che il passaggio sarebbe senz' altro piu' agevole se il prossimo rispettasse le nostre scelte e magari ci aiutasse.
88 AntonellaSagone, 18/06/12 23:36
è vero Antonella, all'inizio anche a casa mia era così..ma ho fatto diventare la cacatina talmente grossa che non possono non vederla!..magari ce l'hanno un pò con me..ma si stanno abituando
89 Cynthia, 18/06/12 23:46
AntonellaSagone ha scritto:
Sbaglio? dovrei "farmene una ragione"? non ci riesco!
90 VeggyMan, 18/06/12 23:50
AntonellaSagone ha scritto:
Conclusioni e domande.
- sbaglio a ricordare periodicamente ai miei figli che stanno mangiando animali morti?
Se questo non funziona per
farli riflettere, cosa funziona invece? Devo ricominciare anche io a dire "carne"?
devo smettere di farne un dramma e semplicemente metterci una pietra sopra?
"Papà, raccontami ancora di quando le persone hanno smesso di uccidere gli animali per mangiarli."
La storia che studieranno le prossime generazioni la stiamo scrivendo noi adesso. Facciamo in modo che sia una storia migliore per tutti gli esseri viventi.