Allergia ai gatti
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Ikki,
14/09/13 13:15
Buongiorno. Stamattina ho letto questo articolo
http://www.la-dieta-di-eva.com/index.php/articoli-extra/72-allergia-al-pelo-dei-gatti-e-dieta in cui viene evidenziato che un certo tipo di alimentazione migliora l'allergia al pelo. Il mio fidanzato è allergico ai gatti, anche se molto meno rispetto a quando era onnivoro (aveva anche un po' di allergia ai cani, ma quella gli è passata del tutto, così come l'allergia al polline e l'asma. Magie del veganismo!). Visto che comunque un po' di allergia ai gatti gli è rimasta, ho dovuto accettare di non poter adottare, quando saremo sposati, un micio, e un po' mi dispiace perché sono animali che mi piacciono molto. Però a leggere questo articolo, se gli faccio togliere il glutine e la soia, forse gli diminuisce ancora. Però la domanda è: anche se con l'alimentazione l'allergia dovesse ridursi di parecchio o cessare, è comunque una cosa da fare adottare un gatto? Io non lo prenderei comunque, perché se poi lui ha una ricaduta e gli torna l'allergia, poi ci tocca dare via il gatto, e non sarebbe piacevole, né per il gatto né per noi. Giusto?
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ariel444,
14/09/13 15:45
ciao,
io direi di non fare tentativi con un gatto vostro ma avvicinando gatti "altrui", nel senso che se vedrete che non ci sono sintomi nello stare vicino a un gattone di qualche amica allora potete procedere con una adozione
altrimenti, lascerei perdere, è uno choc per un gattuccio vedersi recapitare in una casa e poi essere mandato via dopo poco (o dopo tanto, comunque)
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fiordaliso09,
14/09/13 16:01
Io lascerei perdere. La reazione potrebbe essere quasi inosservabile con un contatto breve, inoltre ho sperimentato che alcuni gatti sono più allergenici di altri. Mia sorella per esempio pur avendo avuto da ragazza un gatto per molto tempo senza problemi, e pur avendone uno anche ora, è allergica alla mia micia e le si gonfiano le palpebre se si tocca gli occhi con la stessa mano con la quale l'ha accarezzata . Dei miei 3 gatti è l'unica che le dà reazione.Quindi non tirerei le somme da un breve e sporadico contatto.
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Ilaveg,
14/09/13 16:21
Forse potresti iniziare a fare degli stalli!
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Marina,
14/09/13 19:40
Quel che succede a chi ha una leggera allergia, è che di solito ce l'ha ai gatti degli altri, ma non al proprio, perché dopo un po' "si abitua". Forse il test con uno stallo è il più significativo: provare a tenere un gatto almeno un mese, e vedere se dopo quel mese passano i sintomi. Se sì, poi potete adottare uno, meglio 2, gatti vostri.
Uno stallo è comunque utile al gatto stesos, quindi ci guadagnano tutti...
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Myeu,
15/09/13 19:01
Marina ha scritto:
Quel che succede a chi ha una leggera allergia, è che di solito ce l'ha ai gatti degli altri, ma non al proprio, perché dopo un po' "si abitua".
Confermo. Ho 2 gatte, e con loro non ho quasi nessun problema. Dico "quasi" perché con la piccola, la più pelosona, mi è capitato di avere un attacco d'asma per un pelo che mi è finito in gola mentre la sbaciucchiavo (ma questo potrebbe capitare a chiunque, forse).
Comunque basta avere l'accortezza di non toccarsi gli occhi dopo avere accarezzato il/la peloso/a.
Inoltre ho notato che i gatti rossi e arancioni sono più allergenici. Il veterinario mi disse che provengono da un ceppo felino diverso, più nordico, e quindi presumibilmente sono portatori di allergeni diversi rispetto agli europei.