Gary Yourofsky; pagina 13

Marina ha scritto:
Mi pare invece molto strano che questo aspetto sia venuto fuori all'ultimo momento... o magari le ragioni dell'annullamento sono altre.

Sarà, infatti dagli organizzatori non è uscita ancora una parola ufficiale sui motivi dell'annullamento, quello del traduttore è una voce basata sull'annullamento della conferenza di Faenza, ma non è confermata, per quanto mi sembri plausibile.

Però, ecco, se il motivo fosse quello.. era una cosa decisa da mesi e mi sembra davvero improbabile l'abbia saputo solo ieri..

Mamma mia che delusione.... Spero facciano qualcos'altro in sostituzione a Firenze, avevo convinto tre onnivore a venire...

Comunque cerchiamo di non giudicare, perche' non sappiamo quali siano stati i motivi.

Sono d'accordo con danvegan..

Poi onestamente non credo minimamente che uno venga in Italia dagli Stati Uniti, sapendo che il suo discorso sarebbe stato tradotto, dopo 10 minuti sbotti per la traduzione e se ne torni negli Stati Uniti. Magari è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso? Credo non lo sapremo mai.

Io se avete notato non ho detto una parola su questo tour mentre a suo tempo per la traduzione dei video ero entusiasta. Quando ho letto la notizia ho pensato che c'erano tutti gli ingredienti per il disastro e penso che alla fine Gary abbia fatto l'unica cosa sensata.

Niente da dire sugli organizzatori del "tour" (anche perché non ho la più pallida idea di chi siano a dire il vero) credo fosse semplicemente una cosa del tutto impossibile da realizzarsi in Italia.

Neanche è giusto però danneggiare chi magari capisce bene l'inglese.
Allora bisognava da subito avvertire che il discorso si sarebbe tenuto solo ed esclusivamente in inglese, senza traduzione.

Poi, altro punto, "troppi vegani".

Ok, ci sta.

Ma allora perché non organizzare nelle università dove hai la certezza di beccare un alto numero di non-vegan?

Secondo me organizzato malissimo. E si che non ci sarei potuto andare ugualmente, visto che al Sud manco per scherzo, però mi prende male, anche perché ho letto un suo messaggio dove si dice totalmente deluso.

Io qualche giorno fa, non so dove, ho letto che un gruppo massiccio di attivisti italiani stavano facendo pressione perchè Gary ritrattasse le sue dichiarazioni su "What's wrong with violence". Lui per questa cosa si è parecchio infastidito dicendo chiaramente "non ritratto un bel niente, piuttosto non vengo in italia". Questo l'ho letto prima che annullasse il tour e credevo fosse un modo per creare l'articolo per criticarlo, una scusa insomma per dire "non è nessuno, è solo un pallone gonfiato, non ce ne frega se viene o no, ecc. ecc." e che non ci fosse nulla di vero su questa faccenda. Sul sito dove ho letto questa cosa (che purtroppo non ricordo più, ma tanto comunque non lo avrei postato) c'era infatti tutta gente che criticava Gary. Dicevano "fa la prima donna" e altre cose di questo genere. Ora mi viene il dubbio che possa veramente essere stata questa la ragione... Ma io mi chiedo: questo sarebbe stato il primo tour in Europa o è già venuto? Se è già stato qui, nelle altre nazioni come si sono organizzati? Boh...

Dario88 ha scritto:
Ma allora perché non organizzare nelle università dove hai la certezza di beccare un alto numero di non-vegan?

Infatti a Udine l'incontro si sarebbe svolta nelle università, si sarebbe dovuta svolgere una prima parte in inglese per gli studenti di lingue (la conferenza era organizzata anche con la partecipazione di ALL, l'Associazione Laureati in Lingue) e una parte con traduttore per il pubblico non anglofono.
Se non sbaglio anche a Bologna e a Firenze l'incontro si sarebbe dovuto svolgere all'interno delle università.

Secondo me organizzato malissimo. E si che non ci sarei potuto andare ugualmente, visto che al Sud manco per scherzo,

Non era prevista una data al Sud (ma neanche a Milano, se è per quello) perchè visto il poco tempo che Yourofsky poteva dedicare si è data la precedenza alle associazioni che per prime si sono offerte.

Comunque alla fine concordo con Dan e Andrea, specie quando dice che tutto il tour era un disastro annunciato... il discorso di Yourofsky non è fatto in modo da poter superare la prova della traduzione simultanea.. forse, con il senno di poi, sarebbe stato meglio non organizzarlo affatto (o organizzarlo solo per un pubblico anglofono)..

Mi spiace per gli organizzatori che non solo ci hanno perso tempo e impegno, ma ci hanno pure investito un sacco di soldi (mi pare di aver capito che viaggio, vitto e alloggio di Yourofsky e consorte l'abbiano pagato loro).

Per quanto riguarda le richieste di spiegazioni circa le famose posizioni di Yourofsky, anche a me era capitato di leggere di voci secondo le quali Yourofsky aveva minacciato di annullare il tour se fossero continuate... non so se siano davvero la causa dell'annullamento, ma è possibile che siano una parte per quello che ne sappiamo..

L'unica cosa che penso si possa dire con una certa sicurezza è che nessuno ne sia uscito bene da questa vicenda...

Carmen ha scritto:
Io qualche giorno fa, non so dove, ho letto che un gruppo massiccio di attivisti italiani stavano facendo pressione perchè Gary ritrattasse le sue dichiarazioni su "What's wrong with violence".

Esatto! In realtà mi pare che fossero più seccati per altre cose e che quella fosse solo la scusa (ma è impossibile parlarne senza andare fuori policy), comunque insulti, articoli, post ovunque contro di lui (di cui a quanto pare veniva informato per farlo ritrattare) erano ovunque.

Quindi si, forse una persona con centinaia se non migliaia di conferenze alle spalle, 10 o 20 arresti per liberazioni di animali ecc. ecc. si è spostata da un continente all'altro per poi annullare tutto perché la conferenza veniva tradotta (cosa che sapeva già prima) ma niente mi toglierà mai di testa che quando è arrivato la tensione fosse già alle stelle e che questa sia stata la cosiddetta goccia che ha fatto traboccare il vaso.

Che tristezza però. Son cose che non fanno bene all'immagine vegan... Anche se sono certa che Gary abbia avuto i suoi buoni motivi. In questa storia c'è qualcosa che non mi torna.

Le verità non sono quasi mai racchiuse nelle dichiarazioni ufficiali, e ognuno racconta quello che vuole.

In ogni caso se n'è parlato troppo (non tanto qui, ma un po' ovunque), e in ogni caso, torto o ragione, questa deve considerarsi solo una piccola parentesi, che non deve influenzare quello che di veramente concreto ha fatto fin'ora questo attivista, diversamente da quanto invece fanno gran parte di chi si ritiene tale, ma riempie le pagine dei propri siti solo per attaccare, non vivisettori e ammazzananimali, ma gli attivisti veri!

Andrea ha scritto:

ma niente mi

toglierà mai di testa che quando è arrivato la tensione fosse già alle stelle e che questa sia stata la cosiddetta goccia che ha fatto traboccare il vaso.

lo penso anch'io

seitanterzo ha scritto:
Le verità non sono quasi mai racchiuse nelle dichiarazioni ufficiali, e ognuno racconta quello che vuole.

Verissimo! Straquoto.
Purtroppo la critica distruttiva è nella natura umana, non c'è niente da fare. Io credo che molti attivisti siano invidiosi del coraggio di osare che ha quest'uomo... Peccato, anziche trarre insegnamento, cercano di demolirlo :-(
Comunque non credo che l'immagine della comunità vegan ne possa risentire da questa vicenda, anche se si tratta di un attivista che per notorietà, in qualche modo, rappresenta il veganismo. E' vero che, come diceva AndreaIris, ci sono andate di mezzo parecchie persone ed è stato un disagio per tanti, però se pensiamo a tutte le mancanze che commettono i vari personaggi che dovrebbero rappresentare la popolazione, un attivista che annulla un tour non mi sembra un fatto gravissimo... o no? Voglio dire, guardiamo quello che succede fuori, è un disastro. Non mi preoccuperei che un fatto del genere possa creare un danno d'immagine.

seitanterzo ha scritto:
Le verità non sono quasi mai racchiuse nelle dichiarazioni ufficiali, e ognuno racconta quello che vuole.

In ogni caso se n'è parlato troppo (non tanto qui, ma un po' ovunque), e in ogni caso, torto o ragione, questa deve considerarsi solo una piccola parentesi, che non deve influenzare quello che di veramente concreto ha fatto fin'ora questo attivista, diversamente da quanto invece fanno gran parte di chi si ritiene tale, ma riempie le pagine dei propri siti solo per attaccare, non vivisettori e ammazzananimali, ma gli attivisti veri!

Straquoto tutto!
Troppa gente è capace solo di parlare e criticare. Ma poi quando si tratta di fare spariscono!

Il suo tour e' cancellato per tutta Europa, e' scritto sul sito veganstvo.net (sloveno). 3 giorni fa ho visto che veniva anche a Lubiana e volevo andarci, ma ieri era gia' scritto che il tour e' stato cancellato per i imprevedibili motivi personali di Gary...

E' un vero peccato. Tanti onnivori avrebbero potuto finalmente aprire gli occhi, perchè l'intensità e la comunicatività di Gary sono straordinarie .... in ogni caso ... Gary sei e rimarrai sempre un grandissimo!

Quindi prima il motivo era che il discorso sarebbe stato tradotto (cosa che sapeva già) e ora motivi personali.. faccio sempre più fatica a credere a queste motivazioni e sono convinto che i problemi fossero ben altri.