Dove fare la spesa come comportarsi?

prendo spunto da questa discussione https://www.veganhome.it/forum/salute-cucina/sorpresa-alla-coop/ ma e' un argomento che bene o male e' stato trattato anche altrove sicuramente
come vi comportate facendo la spesa?
come scegliete il posto dove fare i vostri acquisti?

io di preferenza vado dai fruttivendoli che qui dalle mie parti non sono ancora estinti causa grande distribuzione o al mercato

se devo andare al supermercato vero e proprio poi mi turba un po'; oltre per la vista del banco macelleria/pescheria anche l'abbondanza di salumi le superofferte sul polli interi ecc... quindi quando posso evito nonostante uno degli appeal maggiori di questi posti sia il prezzo imbattibile

ad esempio faccio i miei acquisti in un luogo che mi fa trovare quel che mi necessita in modo che questo settore prenda maggiore forza o lo evito perche' coinvolto anche in cio' che non mi piace?

qui regnano i supermercati, grandi e piccoli, a vv compro alle bancarelle di verdura ma spesso devo soggiacere al market di turno. Faccio la spesa e basta.

La verdura fresca secondo me, al di la' di qualsiasi valutazione etica, e' molto meglio comprarla dalle bancarelle al mercato, molto meglio se quelle di vendita diretta dei contadini. E' piu' fresca, piu' buona, di stagione, locale. Poi c'e' anche il discorso bio, ma comunque gia' le bancarelle dei contadini sono un'ottima scelta. Se ci sono in una citta' come Torino, penso ce ne siano dappertutto...

Il resto di cose sarebbe meglio comprarle in piccoli negozi, sia perche' cosi' si evita di finanziare supermercati che vendono anche enormi quantita' di carne (non che i piccoli negozi non vendano prodotti animali, ma ne hanno una varieta' e quantita' molto minore; i piccoli negozi che vendono solo carne sono le macellerie, e li' ovviamente non ci si va), sia perche' le catene di supermercati sono delle cose veramente orribili dal punto di vista etico in tutti i sensi, non solo in quello animalista.

Il problema pero' e' che di piccoli negozi non se ne trovano quasi piu', e che li' i prezzi sono ovviamente molto piu' alti. In realta' i prezzi giusti sono quelli dei negozi, quelli sbagliati sono quelli dei supermercati, che li tengono cosi' bassi solo perche' implementano politiche di sfruttamento estreme.

Nella realta', quindi, e' estremamente difficile evitare i supermercati, specie se non si hanno molti soldi.

Personalmente, non ho una soluzione...

Ciao,
Marina

Frutta e verdura la compro principalmente al mercato, da produttori locali, più raramente al supermercato o al bio.

Il resto della spesa lo faccio un pò al bio, un pò al supermercato, qualche volta anche supermercati etnici, dipende un pò da come capita.

Talvolta mi servo anche da negozi che vendono sfuso, e mi piacerebbe passare a comprare la maggior parte dei cereali e legumi sfusi per ridurre gli imballaggi. Penso di avere ancora molto da migliorare sulla mia modalità di acquisto.

Un problema per me è la gestione dei ticket, io non li uso a pranzo perché mi porto praticamente sempre il pranzo da casa, talvolta li uso quando vado fuori a cena (in alcuni posti dove vado piuttosto spesso li prendono), ma per fare fuori il grosso ci faccio la spesa (dove li prendono), e già così a fine anno mi ritrovo con un sacco di ticket non utilizzati.

Marina ha scritto:
Il problema pero' e' che di piccoli negozi non se ne trovano quasi piu', e che li' i prezzi sono ovviamente molto piu' alti. In realta' i prezzi giusti sono quelli dei negozi, quelli sbagliati sono quelli dei supermercati, che li tengono cosi' bassi solo perche' implementano politiche di sfruttamento estreme.

nelle grandi citta' (almeno era cosi a milano e credo lo sia tuttora) un giorno alla settimana il mercato ortofrutticolo e' aperto al pubblico
ora forse han ritoccato i prezzi per questo evento e la condizione e' l'acquisto a cassetta ma basta organizzarsi con qualcun altro ed e' fatta

non che sia sempre fattibile o la soluzione ma se devo fare scorte meglio li' del super

fasguvh ha scritto:
nelle grandi citta' (almeno era cosi a milano e credo lo sia tuttora) un giorno alla settimana il mercato ortofrutticolo e' aperto al pubblico
ora forse han ritoccato i prezzi per questo evento e la condizione e' l'acquisto a cassetta ma basta organizzarsi con qualcun altro ed e' fatta

Ma frutta e verdura sono il meno, e' molto facile trovarle al mercato dai contadini.
Il problema secondo me e' tutto il resto...

Ciao,
Marina

si vero
volevo solo segnalarlo a chi magari non lo sapeva

Marina ha scritto:
La verdura fresca secondo me, al di la' di qualsiasi valutazione etica, e' molto meglio comprarla dalle bancarelle al mercato, molto meglio se quelle di vendita diretta dei contadini. E' piu' fresca, piu' buona, di stagione, locale. Poi c'e' anche il discorso bio, ma comunque gia' le bancarelle dei contadini sono un'ottima scelta. Se ci sono in una citta' come Torino, penso ce ne siano dappertutto...

Io penso che in realtà Torino sia una realtà abbastanza privilegiata da questo punto di vista, perché i mercati ci sono tutti i giorni, quindi è veramente molto comodo. In cittadine più piccole, magari il mercato c'è solo un giorno a settimana, allora magari è un pò più scomodo, però ci si organizza.

Da me il mercato della frutta e verdura si fa tutti i giorni, è settimanale solo quello dei vestiti (la qualità ed eleganza delle stoffe e delle fantasie che vendono si intuisce dal nome appiopatogli nel corso dei secoli di "cenci americani"). Io comunque vado dal fruttivendolo, dalla signora Carciofe per essere più precisi, e i fruttivendoli che hanno il negozietto, non la bancarella, vendono anche i legumi e i cereali sfusi (certo non il riso misto selvatico o il riso Venere, ma molte qualità), la frutta secca non salata e non tostata, i pomodori secchi, cubi di cioccolata fondente, frutta essiccata.
La frutta e verdura del supermercato fanno davvero schifo! Il pane pure, vendono quello imbustato che anche se è fatto nei forni comunque perde tutta la fragranza. Quindi quando proprio mi devo trattare bene vado a prenderlo al forno. Insomma al super prendo solo le cose confezionate, che non trovo da nessun'altra parte.

Io compro frutta e verdura per la maggior parte dai contadini (in effetti a Torino siamo fortunati perche' abbiamo un gran numero di mercati, almeno uno per quartiere, in alcuni anche piu' di uno). Per il resto o vado al discount o alla Coop (trovo che il loro rapporto qualita'/prezzo sia il migliore). Solo per alcune cose vado nei negozi biologici, dove compro esclusivamente alimenti che non trovo da altre parti (tofu affumicato, seitan alla piastra, latte di cocco, farine integrali), perche' i prezzi sono davvero troppo alti (sinceramente del biologico mi interessa poco).
Nella zona dove vivo ci sono parecchi negozietti di quartiere, anche li' il problema e' il costo, in quelli compro solo pane e giornali e pappa alla mia cagnolina.

Naoussa ha scritto:
Per il resto o vado al
discount o alla Coop (trovo che il loro rapporto qualita'/prezzo sia il migliore). Solo per alcune cose vado nei negozi biologici, [...] i prezzi
sono davvero troppo alti (sinceramente del biologico mi interessa poco).
Nella zona dove vivo ci sono parecchi negozietti di quartiere, anche li' il problema e' il costo,

[...]

sicuramente legittimo ma tieni presente quello che diceva Marina poco fa, che il prezzo normale e' quasi sempre quello dei negozi o delle bancarelle i supermercati o discount fanno la gara al ribasso

poi chiaramente in coscienza uno fa cio' che vuole ma ogni tanto qualche acquisto "equo" facciamolo

Lifting_Shadows ha scritto:
fruttivendoli che hanno il negozietto, non la bancarella, vendono anche i legumi e i cereali sfusi (certo non il riso misto selvatico o il riso Venere, ma molte qualità), la frutta secca non salata e non tostata, i pomodori secchi, cubi di cioccolata fondente, frutta essiccata.
La frutta e verdura del supermercato fanno davvero schifo!

una cosa rara quella che descrivi tu ma c'e' pero' da dire che quasi tutti i fruttivendoli sanno consigliarti piuttosto bene su frutta e verdura, come sceglierla e come prepararla (oltre alla qualita')
provate a fare la stessa cosa in un ipermercato con il primo commesso che vi capita a tiro!
forse fanno la stessa cosa solo quelli del reparto macelleria/pescheria perche' se non sbaglio hanno una preparazione specifica

Veramente difficile destreggiarsi col mio non reddito, però a Salerno faccio così:
Fruttivendolo che porta verdura e frutta da un paese qui vicino e che è di sua produzione al 90%.

Il pane spesso al supermercato, di solito prendo il pane in un supermercato che ha un forno suo e che si rifornisce anche per altre cose da produttori locali, ma ultimamente sto cercando di fare il pane in casa sempre più spesso.
La birra la prendo al super, perchè non sempre quella del Bio mi piace, anche se la mia curiosità me la fa comperare ovunque, anche nei piccoli negozietti.
Il resto delle cose mi deve far andare al discount ed al super, dove prendo zucchero di canna, latte di soya (che consumo pochissimo) e farine di ceci, di grano duro e tenero che mi costano molto meno rispetto al biologico.

Al Biologico ci vado di solito una volta al mese, se non due. Anche per far crescere la domanda vegana XD.
Compero i prodotti vegan in offerta, ci lascio i miei soliti 20 eurini e porto via affettati vegetali, tofu e semi vari, oltre a farine meno comuni.

La salsa di soya in un negozietto biologico filippino.

Ah si al biologico i semi costano meno che altrove ;-)

Io mi sono procurato l' elenco dei mercati della mia zona e andiamo a fare la spesa li'.

Torniamo a casa stracarichi di frutta, verdura, legumi da sbacellare.

Frutta e verdura la prendo nel giardino e orto di casa ;) quando ero più piccola ho quasi disprezzato l'abitare in campagna ma adesso credo di non poterne fare a meno,c'è un sacco di spazio per coltivare..poi da quando sono vegana mio padre,che si occupa maggiormente del''orto,coltiva tutti i tipi di verdure possibili ;)
al supermercato come ha detto qualcun'altro prendo solo le cose imbustate e vado sopratutto nei discount o simili e fortunatamente gli scaffali che interessano me sono lontani da quelli della carne..
nei negozi biologici o simili non ci vado non perchè non voglio ma non ce ne sono proprio nella mia zona,c'è un punto naturasi ma è abbastanza lontano..dovrei farmi 42 km x andarci...