quando cambiare medico?

Premetto che non centra con l'alimentazione vegan, chiedo solo un consiglio di buon senso :)

Ho fatto delle analisi del sangue di check up, tutto nella norma, a parte i linfociti un po' bassi e il colesterolo LDL un po' alto. Ovviamente li ho mostrati al mio medico di base che, mi pare con un po' troppa superficialità, mi ha liquidato con un veloce "è tutto a posto". Alla mia richiesta di ulteriori chiarimenti ha iniziato con discorsi filosofici: i limiti di normalità sono impostati su valori statistici,...parole.

Voglio evitare autodiagnosi, data la mia ignoranza in materia, ma il colesterolo alto un po' mi mette preoccupazione (dei linfociti non so cosa pensare e allora non ci penso). La mia storia famigliare è, ahimè, costellata da persone con problemi cardiovascolari anche gravi, ne ho parlato al medico. So di essere a rischio per la familiarità e non mi va di sbattermene: faccio molto sport, non fumo, bevo pochi alcolici e se sbaglio qualcosa nell'alimentazione voglio correggermi. Mangio tanti cereali, anche raffinati, che brucio con corsa e tanta bicicletta, sono normopeso, fascia bassa.

Ora, secondo voi mi sto preoccupando troppo oppure dovrei approfondire con qualche specialista?

L'unico consiglio che ti posso dare sul forum è di inviare gli esami, compresi di valori di riferimento, ai medici di SSNV, magari facendo presente la tua storia familiare!

Comunque l'incompetenza dei medici è generalmente diffusa, quindi anche cambiandolo, a meno che tu non sia particolarmente fortunato, cadresti dalla padella alla brace, temo.

Myeu ha scritto:
Comunque l'incompetenza dei medici è generalmente diffusa, quindi anche cambiandolo, a meno che tu non sia particolarmente fortunato, cadresti dalla padella alla brace, temo.

questo tipo di generalizzazione a mia avviso non è di nessun aiuto. Ci sono molti medici competenti e sempre più sono a favore all'alimentazione vegetariane/vegan.

pusteblume ha scritto:

Myeu ha scritto:
Comunque l'incompetenza dei medici è generalmente diffusa, > quindi anche cambiandolo, a meno che tu non sia > particolarmente fortunato, cadresti dalla padella alla > brace, temo.

questo tipo di generalizzazione a mia avviso non è di nessun aiuto. Ci sono molti medici competenti e sempre più sono a favore all'alimentazione vegetariane/vegan.

"Generalmente diffusa" non significa "tutti i medici sono incapaci".
Non c'è nessuna generalizzazione.

Myeu ha scritto:
l'incompetenza dei medici è generalmente diffusa,
quindi anche cambiandolo, a meno che tu non sia particolarmente fortunato, cadresti dalla padella alla brace, temo.

Secondo me, più che incompetenza generalmente diffusa, a essere diffusa è la disorganizzazione. Vorrei che le mie analisi fossero analizzate da qualcuno di competente e il medico di base non può esserlo. Non per "colpa" sua, il sistema sanitario prevede per lui un ruolo diverso, gli tocca vedere un po' di tutto (dal mal di schiena, alla stitichezza, alla vecchietta in casa da sola,...) e ha diversi compiti burocratici che spesso lo fanno assomigliare ad un dispensatore di ricette, impegnative, certificati,... Se il sistema fosse meglio organizzato le analisi sarebbero sempre valutate da qualcuno di competente.

Boh io sarò fortunata ma il mio 'nuovo' medico (che ho cambiato tornata dall'estero) mi sembra piuttosto competente, mi ha guardato bene le analisi e non ha nè minimizzato nè esagerato sull'unico valore così così. Forse alla fine dipende tutto dalla cosidetta botta di ** :)

Ilaveg ha scritto:
Forse
alla fine dipende tutto dalla cosidetta botta di ** :)

Esatto, io sono convinta di sì. Ogni tanto c'è qualche medico veramente degno di questo nome, ma nella maggior parte della mia vita ho trovato solo incompetenti e/o maleducati, totalmente incapaci di un approccio coi pazienti, soprattutto negli ospedali.
Gran parte della classe medica ormai si è formata più di 30 anni fa, e non tutti hanno seguito i corsi di aggiornamento; le loro conoscenze sono radicate in quello che hanno studiato sui libri.
Ho avuto a che fare con dottori che cercavano di adattare i miei sintomi ad una diagnosi preconfezionata, nonostante non corrispondessero al vero.
Dopo 5 anni passati tra medici di ogni tipo, da base a specialisti, l'atteggiamento che ho trovato è sempre stato lo stesso, e i miei problemi di salute non sono mai stati risolti (e non lo sono tuttora ovviamente).