"sono vegano ma rispetto la scelta onnivora"? ; pagina 4

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46 lucio, 31/01/16 00:54

Marina ha scritto:
Comunque anche tu, Lucio, se lei ha spiegato che questa parolaccia era rivolta a un dato genere di persone che lei disprezza (e anche io a dire il vero) e tu rispondi "bah" anche questo è un po' fastidioso, per chi si sente rispondere così, ammettilo...

Quindi per favore non insultiamoci o litighiamo per questa cosa e non fatemi fare da paciere che non è proprio il mio genere di ruolo!

Il mio "bah" era un po' fastidioso? Ok, allora ho sbagliato. Mi assumo la responsabilità di quello che l'altro capisce.

Comunque, secondo me tutta questa faccenda ha risvolti un po' più complicati. Ma tant'è. Le mie impressioni non contano, sono solo un ospite.

E sta pure tranquilla: non ho proprio voglia di litigare né di insultare né di chiederti di fare da paciere. Avevo sottolineato che non vedevo applicata la policy. E ora ti ringrazio per averlo fatto.

47 Enfer, 31/01/16 11:55

lucio ha scritto:
Il mio "bah" era un po' fastidioso? Ok, allora ho sbagliato. Mi assumo la responsabilità di quello che l'altro capisce.

Comunque, secondo me tutta questa faccenda ha risvolti un po' più complicati. Ma tant'è. Le mie impressioni non contano, sono solo un ospite.

E sta pure tranquilla: non ho proprio voglia di litigare né di insultare né di chiederti di fare da paciere. Avevo sottolineato che non vedevo applicata la policy. E ora ti ringrazio per averlo fatto.

Effettivamente avete ragione, ho alzato un po' i toni e chiedo scusa, quel "Ce n'è uno normale?" era abbastanza fuoriluogo e chiedo scusa

48 lucio, 31/01/16 15:47

Ok Enfer,
grazie!

49 Speedo, 2/01/17 22:07

So perfettamente che qui non ci si confronta, ma sinceramente poco mi importa, e se volete dopo bannatemi pure.

[EDIT ... provocazioni varie cancellate...]

Non funziona così, se una persona vuole il rispetto, lo deve anche dare a sua volta.

50 Andrea, 2/01/17 22:15

Io rispetto le tue idee politiche se tu rispetti le mie, ci mancherebbe altro.

Ma tu rispetti che una persona violenti una ragazza solo perché questa persona rispetta il fatto che tu non lo fai? Io no, e sono certo che non lo fai neppure tu.

E tu rispetti una persona che avvelena dei cani solo perché questa persona rispetta il fatto che tu non lo fai? Non credo proprio.

Il rispetto per chi NON uccide o fa del male è dovuto, il rispetto per chi uccide fa del male non lo è.

Questo vale che si tratti di esseri umani, di cani, o di mucche, maiali e galline.

51 Puzzola, 3/01/17 10:24

oddio, non si può essere vegani e "rispettare la scelta onnivora".

chi fa una SCELTA ONNIVORA è una persona che ragiona, valuta, e SCEGLIE di non avere alcun rispetto per gli animali. per cui NO, il rispetto è fuori luogo.

però qui c'è una questione interessante da analizzare. il fatto che la maggior parte dei miei parenti ed amici siano persone che non hanno rispetto per gli animali, ed io continui comunque ad avere affetto per loro, e anche stima in molte cose fuorchè questa, è una cosa che fa riflettere. io la imputo al fatto che vivendo in una cultura che non trasmette il valore del rispetto per gli animali, considero lo specismo come un retaggio culturale difficile da superare e quindi non lo imputo direttamente alla responsabilità personale. chissà se è la verità, o se è una balla che mi racconto per non distruggere tutti i miei rapporti affettivi?

per la questione bambini vs mucche: un certo grado di specismo è naturale e insito in ogni animale, compresi noi. ci si immedesima più facilmente in chi ci somiglia di più: persone dello stesso sesso e razza, poi altri esseri umani, poi mammiferi terrestri, uccelli, pesci, insetti, piante... la nostra capacità di empatizzare va diminuendo con esseri viventi lontani da noi.
quindi è naturale che in media un maltrattamento su bambini o esseri umani faccia istintivamente più orrore di un maltrattamento su animali. non vedo l'utilità di negare questo tipo di specismo che non fa male a nessuno. ben altra cosa è lo specismo utilitaristico che pretende di sfruttare chi appartiene ad una diversa specie.

52 jonny, 25/01/17 22:02

Questo è il mio primo messaggio su questo forum e speravo fosse diverso, ma ho letto tutta la discussione e nn posso fare a meno di dire la mia...anche perché alcuni passaggi mi hanno un po' fatto riflettere sul tipo di vegano che io sono e alcuni mi hanno fatto sentire in colpa.
Anzi tutto per me il libero arbitrio dell'uomo è un principio inviolabile...quindi io da vegano posso argomentare fino a tediare e stremare i commensali, parenti, amici, conoscenti ma, mai cercherò di costringere un mio pari a fare una scelta che non vuole fare.
Quando scelsi di "colpo" di diventare vegano, si crearono grandi tensioni nella coppia, a momenti rischiavo di far saltare il mio rapporto e far soffrire le bimbe.....mia moglie è una ragazza intelligente che rispetto molto, ma il retaggio culturale ha lasciato segni profondi sul suo stile di vita!
io in qualità di Marito e Uomo non posso ledere il suo libero arbitrio!
Questo non significa arrendersi e solo "sopportare" ma si sopporta e si continua a lavorare hai "fianchi" le persone che ci circondano, scegliendo l'argomento adatto al tipo di persona, che sia la salute, l'ambiente, il clima, il rispetto per la vita, .... con questo metodo i risultati sono stati buoni....ok, sono ancora l'unico vegano tra i miei conoscenti(e sono molti) ma il consumo di carne e formaggi vi assicuro che e drasticamente sceso, non sono diventati vegani, ma molti poveri animali vivono! Se fossi stato un veg aggressivo....il risultato sarebbe stato probabilmente, disprezzo!

E poi una vita di una formica vale come quella di una mucca o di un ape e quando la mia bimba schiacciò volontariamente anni fa una formichina, prese uno di quei rimproveri e punizioni che nn scorderà facilmente.

Ma ragazzi, non paragonatemi assolutamente la vita di un ape a quelle delle mie bimbe! Sarebbe folle se dovendo scegliere quale vita tutelare, opterei per quella di una mucca e non delle mie bimbe.
Spero di essere riuscito a far comprendere il mio punto di vista senza offendere nessuno e aver dato in piccolo contributo a questo bel forum!

53 Marina, 25/01/17 22:36

Ciao,

ma perché nel tuo discorso non ci metti dentro anche il libero arbitrio degli animali?
Non hanno il diritto di scegliere di vivere, siamo solo noi umani che abbiamo diritti?
E cosa mi dici del libero arbitrio di chi sceglie di picchiare a sangue i sui figli? Potresti mai intervenire per fermarli e quindi ledere il loro libero arbitrio? E il libero arbitrio di chi violenta una donna? Lasciamo fare?

Dovresti ripensare alle tue affermazioni alla luce di questo. Prima c'è il diritto degli altri alla vita e alla non sofferenza. Solo dopo c'è il libero arbitrio, ed è giusto applicarlo solo alle azioni che non fanno del male agli altri, altrimenti non è libero arbitrio, ma prevaricazione.

Riguardo al costringere gli altri a essere vegan... ma quando mai questo si applica?! Non vale nemmeno la pena parlarne, visto che non è possibile. Quindi è logico che quello che si fa sia far capire le cose alle persone in modo che facciano la scelta giusta.

Infine, chi ha detto che devi scegliere tra la vita delle tue figlie e una mucca o un altro animale? Questa scelta non si pone mai nella vita reale.
D'altra parte immagino che anche se dovessi scegliere tra la vita delle tue figlie e quella dei figli di altri sceglieresti quella delle tue, quindi questo non fa molto testo, è ovvio che quando c'è da scegliere scegliamo gli individui che amiamo di più. Ma questa scelta non si pone nella realtà, specie tra umani e animali. La scelta che si pone è tra la vita degli animali e il mangiare una cosa piuttosto che un'altra, che è ben diverso rispetto a scegliere tra una vita e un'altra.

54 Andrea, 25/01/17 22:58

Se fossi stato un veg aggressivo....il risultato sarebbe stato probabilmente, disprezzo!

Ok, ma non è che si debba scegliere tra a) rispettare chi uccide animali come se fosse un suo diritto inalienabile e b) andare in giro a urlare contro chi mangia carne. SI può benissimo prendere una posizione chiara e decisa senza scenate o offese.

Ma ragazzi, non paragonatemi assolutamente la vita di un ape a quelle delle mie bimbe! Sarebbe folle se dovendo scegliere quale vita tutelare, opterei per quella di una mucca e non delle mie bimbe.

Questo è irrilevante: si sta parlando di uccidere una mucca per mangiare una bistecca, non di uccidere una mucca per salvare la vita a tua figlia!

55 conoscenza_fede, 30/01/17 17:15

fasguvh ha scritto:
mah guarda... dopo aver sentito di vegetariani che daranno la carne ai propri figli perche' non possono scegliere da soli cosi' piccoli di alimentarsi veg...
non mi stupisco piu' di niente o quasi

Salve! Forse vorrebbero dar loro la possibilità di scegliere non appena siano grandicelli. Come del resto voi tutti avete scelto di alimentarvi secondo i vostri gusti. Pensate sia facile per un ragazzino scegliere di diventare vegetariano o vegano fintanto che non raggiunga una età che lo emancipi dai genitori. Si sono sempre fatte discussioni in merito a scelte alternative (ad esempio in religione) dove e' importante fare o non fare una cosa per i propri figli.
Così ci ritroviamo il liberalissimo genitore (anche vegano) che non vuole battezzare il bambino perché piccolo e dovrebbe decidere lui da grande, e il genitore oppressivissimo (anche vegano) che vorrebbe imporre la dieta vegana addirittura ai neonati con il rischio che se qualcosa dovesse andare storto, tutto il movimento dei vegani andrebbe verso la gogna mediatica

56 Andrea, 30/01/17 17:51

Ho cancellato il messaggio di esaltazione della "cultura onnivora", rispondo però a questo perché è un occasione per ripetere concetti che da un po' non venivano toccati.


conoscenza_fede ha scritto:
Salve! Forse vorrebbero dar loro la possibilità di scegliere non appena siano grandicelli.

Ma questo vale in entrambi i casi: finché il bambino non può scegliere si è costretti a "imporre" un tipo di alimentazione o l'altro, poi quando sarà più grande avrà la possibilità di scelta.

Visto che in entrambi i casi "imponi" una scelta finché il bambino è troppo piccolo per decidere da solo, è ovvio ovvio che un genitore vegan "Imponga" la scelta più salutare e che non uccide animali invece di quella meno salutare che uccide animali.

Così ci ritroviamo il liberalissimo genitore (anche vegano) che non vuole battezzare il bambino perché piccolo e dovrebbe decidere lui da grande, e il genitore (anche vegano) che vorrebbe imporre la dieta vegana addirittura ai neonati

L'esempio della religione non c'entra.

Piuttosto: un genitore cosa fa: "impone" al bambino piccolo di respirare fumo di sigaretta perché poi domani deciderà lui se fumare o no? Non credo: non lo fa fumare, pur sapendo che un domani potrebbe decidere di farlo.

Un genitore insegna al bambini piccolo a bulleggiare i compagni perché da grande possa decidere liberamente di non farlo più? Non credo: insegnerà a non fare del male agli altri, sapendo che un domani potrebbe anche comportarsi diversamente.

Non vedo come si possa pensare che un genitore che ha smesso di fare una cosa crudele e dannosa per la salute la imponga al figlio.


con il rischio che se qualcosa dovesse andare storto, tutto il movimento dei vegani andrebbe verso la gogna mediatica

Non può andare storto niente: l'alimentazione vegan è la più salutare in tutte le fasi della vita. Non è che i bambini vegan non possano avere problemi di salute, ma le probabilità che avvenga sono molto minori rispetto a quelli non vegan.

57 L_e, 31/01/17 14:19

È che qui esiste la scelta da parte di una persona di non mangiare animali/derivati.
Non dovrebbe essere messa su questo piano, come se fosse l'uomo a dover decidere.
Non divrbbe esistere l'approvare gli onnivori come non esistere l'approvare l'omicidio, il furto e via discorrendo.
Io quando vedo le persone che mangiano animali mi fanno solo che schifo.

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Cos'hanno in comune queste persone? Ciascuno di loro sta salvando migliaia di animali.

Siamo tutti diversi, trova il modo adatto a TE per aiutare gli animali!