le pubblicità regresso; pagina 89
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1321
Carlovegan,
18/06/12 09:32
jessie ha scritto:
e poi siamo onesti, quelle pubblicità NON fanno ridere, qualsiasi sia il punto di vista, NON fanno ridere per niente!
Condivido al 100%
1322
Carlovegan,
18/06/12 09:44
AntonellaSagone ha scritto:
La gente non si chiede come fa un cibo *dannoso per la salute* a una certa età, a diventare invece salutare e necessario il giorno dopo aver soffiato la candelina?
E' allucinante, hanno spento tutti il cervello
1323
VeggyMan,
19/06/12 15:45
Carlovegan ha scritto:
AntonellaSagone ha scritto:
La gente non si chiede come fa un cibo *dannoso per la > salute* a una certa età, a diventare invece salutare e > necessario il giorno dopo aver soffiato la candelina?
E' allucinante, hanno spento tutti il cervello
Io non ne so nulla di nutrizione per bambini, ma per fare l'avvocato del diavolo ti dico già che cosa risponderebbero a questa obiezione: tutti gli alimenti se dati prima di un anno fanno male e poi invece possiamo via via incominciare a mangiarli. Quindi questo non dimsotra un granché.... Poi (sempre dall'alto della mia ignoranza...), penso che non si possa semplicemente sostituire il biberon con il latte di soia e tutto sarà a posto. Temo che il discorso sia un po' più articolato. Qualcuno mi sa dare un link che mi illumina sulla questione? Se non altro per sapere che cosa dire alla prossima mamma da veganizzare... :)
1324
goji,
19/06/12 16:56
Vogliamo parlare della nuova pubblicità della Simmenthal (con quello delle Iene, per capirci)?! Il verso della mucca alla fine poi?! Agghiacciante.
1325
kiwana,
19/06/12 17:11
goji ha scritto:
Vogliamo parlare della nuova pubblicità della Simmenthal (con quello delle Iene, per capirci)?! Il verso della mucca alla fine poi?! Agghiacciante.
Quel figlio di ******* lì mi rovina le giornate, mi piacerebbe prenderlo e mettergli gli stecchini negli occhi e piazzarlo davanti a una settimana di video sui macelli, stile arancia meccanica, ma senza le gocce negli occhi. Trattamento d'urto. Poi vediamo se muggisce ancora il merdoso.
1326
AntonellaSagone,
20/06/12 01:27
VeggyMan ha scritto:
(sempre dall'alto della mia ignoranza...), penso che non si possa semplicemente sostituire il biberon con il latte di soia e tutto sarà a posto. Temo che il discorso sia un po' più articolato. Qualcuno mi sa dare un link che mi illumina sulla questione? Se non altro per sapere che cosa dire alla prossima mamma da veganizzare... :)
è abbastanza semplice: il latte materno (di cui la formula industriale è un tentativo di sostituzione adeguato ma ancora molto lontano dalle qualità di quello umano) è predisposto per essere un alimento completo, che soddisfa cioè tutte le esigenze nutrizionali di un bambino nella prima metà del primo anno. Successivamente, andrebbero affiancati altri cibi solidi, ma non significa che devi darli AL POSTO del latte della mamma, che rimane l'alimento per eccellenza e che sarebbe opportuno continuare a dare almento per i primi due anni di vita, oltre ai pasti
solidi.
Comunque, per le mamme che intendono svezzare prima il loro bambino, o per i bambini che prendono il biberon di formula, gradualmente il bambino mangerà più cibi solidi e diminuirà il latte, e quando un bambino mangia cibi solidi ed è svezzato ricaverà tutti i nutrienti non più in un unico alimento, ma in un assortimento di tanti alimenti diversi.
Inutile affannarsi a dargli epr forza qualcosa di bianco liquido e dolce con la speranza di sostituire il latte della mamma, perché non è possibile e nemmeno necessario; basta che il bambino mangi la quantità necessaria di nutrienti (proteine, vitamine, grassi, zuccheri ecc) dai vari cibi nell'arco della giornata.
1327
kiwana,
20/06/12 14:04
Brava Antonella.
A proposito di bambini e pubblicità regresso fasulle... Qualcuno ha qualche bel link collaudato che parli proprio della nutrizione onnivora errata per i bambini/neonati? Credo che faccia molto leva l'argomento bimbi.
1328
AntonellaSagone,
20/06/12 16:13
puoi guardare sul sito di SSNV, c'è tutta una sezione su questo.
1329
VeggyMan,
20/06/12 20:58
AntonellaSagone ha scritto:
Inutile affannarsi a dargli epr forza qualcosa di bianco liquido e dolce con la speranza di sostituire il latte della mamma, perché non è possibile e nemmeno necessario; basta che il bambino mangi la quantità necessaria di nutrienti (proteine, vitamine, grassi, zuccheri ecc) dai vari cibi nell'arco della giornata.
Si, ma mi sembra di capire che il problema è che non solo le mamme ma anche i pediatri rimangono della convinzione che il latte ha il calcio che serve alle ossa dei bambini in crescita, ecc. Alla mia obiezione che lo trovi anche negli alimenti vegetali mi hanno risposto che ce n'è molto meno, e sarebbe tutto più complicato nelle preparazioni, ecc., e comunqe il latte è "insostituibile", insomma è "meglio" di tutti sotto questo aspetto. Vabeh... per la prox. volta che mi capita cercherò di documentarmi. Intanto grazie!
1330
Andrea,
20/06/12 21:10
VeggyMan ha scritto:
Si, ma mi sembra di capire che il problema è che non solo le mamme ma anche i pediatri rimangono della convinzione che il latte ha il calcio che serve alle ossa dei bambini in crescita, ecc. Alla mia obiezione che lo trovi anche negli alimenti vegetali mi hanno risposto che ce n'è molto meno, e sarebbe tutto più complicato nelle preparazioni, ecc., e comunqe il latte è "insostituibile", insomma è "meglio" di tutti sotto questo aspetto.
Quello che i pediatri non sanno o non dicono (e non so quale delle due ipotesi sia più inquietante) è che il latte toglie più calcio di quanto ne apporti quindi non solo le verdure sono meglio del latte come fonte di calcio, ma anche niente è meglio del latte come fonte di calcio.
1331
AntonellaSagone,
21/06/12 07:51
VeggyMan ha scritto:
Si, ma mi sembra di capire che il problema è che non solo le mamme ma anche i pediatri rimangono della convinzione che il latte ha il calcio che serve alle ossa dei bambini in crescita, ecc. Alla mia obiezione che lo trovi anche negli alimenti vegetali mi hanno risposto che ce n'è molto meno, e sarebbe tutto più complicato nelle preparazioni, ecc., e comunqe il latte è "insostituibile", insomma è "meglio" di tutti sotto questo aspetto.
Questo evidenzia un altro dei fattori per cui c'è resistenza al cambiamento nell'alimentazione: il rituale.
Il latte è qualcosa di più, nell'immaginario collettivo, di un cibo. La tazza col liquido bianco e tiepido e la zuppetta di biscotti è un rituale che ci è stato proposto, anzi imposto con tanta enfasi fin dalla più tenera età come qualcosa di paradisiaco, che "fa tanto bene", associato alla tenerezza delle coccole mattutine o serali della mamma... qualcosa di inamovibile: ***la colazione è questo***, niente latte non è una "vera" colazione, e via dicendo. Un po' come se volessi togliere all'italiano medio il rituale del caffè dopo pranzo... apriti cielo!
Per questo a volte al non-veg tocca proporre un'alternativa che soddisfi comunque il rituale, altrimenti si potrebbe pure dire: senti, non c'è semplicemente bisogno che bevi latte, puoi mangiare i broccoli a pranzo per il calcio e le proteine le trovi nei legumi" ecc ecc
ma invece occorre aggiungere "...e a colazione invece del latte di mucca usi quello di riso/mandorla ecc che è buonissimo"
Quasi quasi a me è andata meglio, visto che il latte a colazione mi faceva schifo e venivo forzata a berlo, tutta sta nostalgia non ce l'ho mai avuta!
1332
VeggyMan,
21/06/12 13:05
Andrea ha scritto:
Quello che i pediatri non sanno o non dicono (e non so quale delle due ipotesi sia più inquietante) è che il latte toglie più calcio di quanto ne apporti quindi non solo le verdure sono meglio del latte come fonte di calcio, ma anche niente è meglio del latte come fonte di calcio.
Già. Il problema è che, non essendo io nessuno in termini di scienze alimentari, quando riesco a spiegare la questione del calcio mi si ripsonde: "ora vado a chiederlo al mio medico". :( E di solito non si tratta neanche di un nutrizionista. Ti lascio immaginare le risposte che ricevono. La prossima volta proverò con questo precetto: "chiedi al tuo medico se sa che cosa è il tofu, il tempeh, il tahin e se ne conosce le proprietà nutrizionali?" Se risponde con: "ah... quei cibi di moda.... un po' strani da bio.... beh.. uhh... io veramente... ma no lasci stare", allora si è capito con chi si ha a che fare. :)
AntonellaSagone ha scritto:
Questo evidenzia un altro dei fattori per cui c'è resistenza al cambiamento nell'alimentazione: il rituale.
Il latte è qualcosa di più, nell'immaginario collettivo, di un cibo.
Assolutamente!
1333
mirko_v,
21/06/12 13:24
Io non ho mai bevuto latte in vita mia perché non riuscivo a digerirlo, e ora capisco perché.
Confesso che fino a prima di diventare vegan avevo una paura di fondo di non assumere abbastanza calcio, e quindi mangiavo più formaggio possibile.
E così, paradossalmente, le perdite di calcio le avevo davvero!
È stato un grande sollievo sapere la verità sul latte.
1334
Guest,
21/06/12 13:40
VeggyMan ha scritto:
Già. Il problema è che, non essendo io nessuno in termini di scienze alimentari, quando riesco a spiegare la questione del calcio mi si ripsonde: "ora vado a chiederlo al mio medico". :( E di solito non si tratta neanche di un nutrizionista.
[Scusate se continuo il piccolo OT..]
Volevo solo precisare che in realtà il medico (con la sola laurea magistrale [6 anni]) può prescrivere diete (ovviamente senza alcuna preparazione sull'alimentazione per la quale vi è una scuola di specializzazione in scienze della nutrizione (e che forma il così detto dietologo) che è a titolo culturale); anche il nutrizionista medio (nonostante la laurea magistrale e corsi vari e la scuola di specializzazione in scienze della nutrizione) sa ben "poco" di alimentazione (nel senso che conosce le problematiche come allergie e intolleranze, sa quello che riguarda la perdita di peso, sa farti le porzioni, ma se vai a chiedere ad un nutrizionista specializzato se il latte animale è fortemente correlato al diabete..sinceramente non so quante persone ti sanno risponde in maniera corretta!) e per formulare diete i più si rifanno a programmi compiuterizzati (combinazione di cibi ecc..), cosa che ritengo veramente deprimente (ma questa è una opinione personale--> In una sola parola: pura follia). Se vai a vedere il sito del corso di laurea in dietistica della sapienza la prima cosa che ti spiaccicano in faccia è la piramide alimentare onnivora (infatti addirittura esiste il sito ufficiale della piramide alimentare italiana, non egiziana, che conosce solo il pane, la pasta e il riso come "cereali" e che nella piramide dell'infanzia trovano posto solo gli omogeneizzati (e non ti dico quali!!) e qualche poppata (danno anche il numero delle poppate "da - a", non sia mai farne qualcuna in più!!) !!). Uno schifo! Ed è veramente deprimente vedere persone che hanno studiato anni per non sapere un c***o. Ci sono attualmente persone che invece di studiare chiedono (all'università!!!) se "quel capitolo lo possono saltare" (questo accade in tutte le università.. ma mi fa più specie sentirlo da chi studia materia scientifiche); ma dico, se la gente non vuole studiare quella cosa, allora cambi come ho fatto io, così si avrà meno gente ignorante e incompetente riguardo ogni cosa..specie se si tratta della salute. [Ok..mi dovevo sfogare..si nota?]
1335
mirko_v,
21/06/12 13:53
Guest ha scritto:
e per
formulare diete i più si rifanno a programmi compiuterizzati (combinazione di cibi ecc..), cosa che ritengo veramente deprimente (ma questa è una opinione personale--> In una sola parola: pura follia).
Conosco bene la situazione :(
[Ok..mi dovevo sfogare..si nota?]
Si è notato, si è notato... :P