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106 Myeu, 25/04/17 01:40
Emili@ ha scritto:
Adottare non è una scelta possibile per tutti e non tanto perchè è macchinoso e costoso, o per le restrizioni legali, ma dal punto di vista emotivo e psicologico. E' un percorso molto lungo e difficile anche per la coppia, che deve accogliere un bambino estraneo come proprio figlio. Non ci sono gli ormoni che sostengono l'attaccamento, non c'è l'esperienza fisica della gravidanza, del parto e dell'allattamento che aiuta a creare il legame mamma-bambino.
107 Emili@, 25/04/17 19:33
Myeu ha scritto:
Ecco, io personalmente ritengo che chi pensa di non essere in grado di percepire un figlio, che non ha direttamente concepito, come "non suo", forse non è totalmente all'altezza di diventare genitore. A mio parere le capacità educative e affettive che si devono avere per crescere un figlio dovrebbero essere le stesse sia per un bambino procreato che adottato.
Myeu ha scritto:
Per quanto riguarda invece le problematiche di apprendimento, potrebbero capitare in egual misura in un figlio biologico. Tutti gli alunni con DSA e ADHD che ho seguito erano figli naturali, ma mi rendo conto che la mia esperienza è limitata.
108 Andrea, 25/04/17 23:47
109 Andrea, 25/04/17 23:48
Andrea ha scritto:
ad esempio un mio ex professore non poteva avere figli
110 Puzzola, 26/04/17 10:44
Bunny89 ha scritto:
Usiamo tante parole eppure non comunichiamo.
111 Emili@, 26/04/17 13:26
Andrea ha scritto:
Non credo siano confrontabili l'adozione di un bambino con gravi trascorsi (maltrattamenti ecc.) o problemi di salute al limite dell'handicap con la procreazione, che nella maggioranza dei casi non comporta questi problemi. Sono d'accordo sul fatto che quelle non siano situazioni che tutti possono gestire e chi adotta un bambino con quei problemi sta veramente facendo un enorme gesto di altruismo.
Per correttezza dico che nella metà dei casi l'adozione non è stata una scelta, ad esempio un mio ex professore non poteva avere figli quindi l'adozione era l'unica strada.
112 Andrea, 26/04/17 14:25
Emili@ ha scritto:
Per quanto riguarda quello che scrivi, ribadisco (e poi chiudo, perchè ho ripetuto più volte il mio pensiero) che NON mi riferisco a casi estremi ma alla maggior parte dei casi che conosco, o perchè conosco i genitori o perchè li ho incontrati nelle scuole in cui ho lavorato. Poi so benissimo anch'io che ci sono figli adottivi che vengono adottati molto piccoli e crescono perfettamente normali ed equilibrati, ma in base alla mia esperienza sono la minoranza.
113 Marina, 26/04/17 15:08
114 Andrea, 3/05/17 12:58
115 Guest, 22/05/17 18:28
Emili@ ha scritto:
[...]
Quello che dicevo è che la trafila di esperienze che porta un bambino ad essere adottabile è di solito più che sufficiente perchè abbia qualche problema. C'è una bella differenza tra crescere (nel migliore dei casi) in un istituto ed essere accuditi fin da subito da una figura materna, perchè la mancanza di stimoli, affettivi e cognitivi, nei primi mesi e anni comporta danni che solo in parte sono compensabili, anche con tutto l'amore e la pazienza che un genitore adottivo ci può mettere.
Non mi riferisco quindi a gravi problemi "di salute" o handicap che possono avere tutti, a prescindere dalle condizioni dei primi anni di vita.
Quando a una coppia arriva la proposta di abbinamento con un minore adottabile (dopo anni di attesa), chiaramente viene informata se ci sono evidenti problematiche di salute o disabilità e penso che la coppia possa rifiutare l'adozione, oppure fare un gesto veramente altruistico e adottare comunque. Ma qui mi sembra che stia l'equivoco: le problematiche a cui mi riferisco non sono certo quelle, ma io parlo delle situazioni che (secondo la mia esperienza) è normale aspettarsi quando si adotta e che non sono diagnosticabili/osservabili subito, ma solo con la crescita e la scolarizzazione.
116 RossanaP, 23/05/17 16:01
117 Marina, 23/05/17 16:09
RossanaP ha scritto:
Tutti hanno impatto sul pianeta, il pianeta cambia. Siamo natura esattamente quanto i caprioli.
RossanaP ha scritto:
Al massimo si deve parlare di ridurre la quantità. Ma non pensiamo che un mondo senza esseri umani sia un mondo bello positivo, senza sofferenza e morte.
118 Andrea, 23/05/17 16:25
RossanaP ha scritto:
Al massimo si deve parlare di ridurre la quantità.
119 Myeu, 23/05/17 18:42
120 Andrea, 23/05/17 18:53
Myeu ha scritto:
Ma non si era detto che i nuovi interventi avrebbero dovuto non ripetere le stesse cose già dette finora?
Cos'hanno in comune queste persone? Ciascuno di loro sta salvando migliaia di animali.
Siamo tutti diversi, trova il modo adatto a TE per aiutare gli animali!