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46 Myeu, 21/03/16 08:01
pusteblume ha scritto:
Non conosco NESSUNO che abbia veramente rinunciato a diventare genitore per motivi etnici o vegani, pur desiderando un figlio e trovandosi in una coppia felice con un lavoro stabile, se ci siete su questo forum fatevi avanti!
47 Andrea, 21/03/16 09:20
48 Myeu, 21/03/16 18:52
49 RibesNero, 22/03/16 15:22
Myeu ha scritto:
cosa succederebbe se mio figlio crescesse e diventasse una persone che disprezzo? Sarei costretta comunque non solo a dargli supporto economico, ma addirittura a vivere sotto lo stesso tetto di qualcuno che non tollero.
Inoltre ci sarebbe anche da tenere in conto la pressione sociale che vuole che soprattutto una mamma debba voler bene al figlio a qualunque costo.
50 Andrea, 22/03/16 17:42
RibesNero ha scritto:
Detto questo però secondo me il diventare genitore è ben distinguibile dal procreare. Data la situazione di oggi sarebbe molto più sensato avere la possibilità di adottare chi è già nato piuttosto che incrementare a dismisura le nascite. Ma questo non toglierebbe che la procreazione sarebbe sensata se un giorno saremo in meno.
un desiderio egoisitico che riguarda te stesso, ma non solo. È l'istinto di conservazione della specie che è ancora troppo forte da poter essere soppresso dal pensiero razionale.
51 RibesNero, 23/03/16 09:51
52 RibesNero, 23/03/16 10:11
53 Marina, 23/03/16 12:15
RibesNero ha scritto:
alla fine il mondo si cambia non facendo niente oppure agendo?
54 Myeu, 23/03/16 13:09
RibesNero ha scritto:
Io sto invece dall'altra parte: non ancora madre, ma che vorrebbe fortemente diventare genitore. E perdonatemi se sono brutale, ma certe motivazioni [...] le ho trovate agghiaccianti! Davvero, non voglio giudicare nessuno,ma una madre, anche in potenza, non direbbe mai una cosa del genere perché non sarebbe in nessun modo capace di disprezzare suo figlio, neppure se fosse la persona più orribile del mondo! Quindi qui non si tratta di scelta, ma di totale assenza di senso materno, che, diciamocelo, rende tutto molto più facile!!
Poi se uno si chiede ma perché portare avanti il genere umano che distrugge tutto e crea solo sofferenza, la risposta è che il desiderio di diventare genitore è un istinto troppo forte, un desiderio egoisitico che riguarda te stesso, ma non solo. È l'istinto di conservazione della specie che è ancora troppo forte da poter essere soppresso dal pensiero razionale.
Siamo tutti uguali, non inferiori. Per me questo è il veganesimo, rispetto di tutti senza distinzione.
Ho detto che sono d'accordo con chi sostiene che in questo mondo essendo in tanti sarebbe meglio adottare invece che procreare, e difatti se un giorno potrò adottare preferirei fare questo piuttosto che mettere al mondo nuovo vite.
aspettare le condizioni favorevoli per avere un figlio è semplicemente la mediazione intelligente che l'uomo riesce a dare ai suoi istinti. Ma è un po' diverso aspettare il momento giusto e non avere mai un figlio!
E la logica c'è perché io dico : è irresponsabile procreare oggi, ma non è irresponsabile procreare in sé.
Se la procreazione fosse irresponsabile in sé allora anche tutti gli altri animali non dovrebbero farlo, nemmeno le piante e qualunque cosa si moltiplica. Cioè in pratica la vita sarebbe irresponsabile??
55 RibesNero, 23/03/16 16:12
56 RibesNero, 23/03/16 17:05
57 Emili@, 23/03/16 17:15
RibesNero ha scritto:
Io ho solo detto che mettere al mondo un figlio non equivale necessariamente a inserire nel mondo distruzione, morte e sofferenza. Ma che è possibile che questa persona agisca poi per il bene e faccia cose positive che superano in utilità le cose negative che il solo fatto che sia al mondo gli porta a fare. [...]
Certo che bisogna agire in prima persona per cambiare il mondo, se stai fermo a guardare non succede niente, ma mentre fai volontariato, ti attivi e fai cambiare la mentalità alle persone, non puoi anche educare un figlio?
E attenzione lo ripeto non ho detto che è mettendo al mondo un figlio che cambio il pianeta, ho detto che metterlo al mondo non è così dannoso come può sembrare e che potrebbe anche essere utile.
58 Andrea, 23/03/16 23:26
RibesNero ha scritto:
ho detto che metterlo al mondo non è così dannoso come può sembrare e che potrebbe anche essere utile.
59 Andrea, 23/03/16 23:26
RibesNero ha scritto:
Chi sceglie razionalmente di non avere un figlio non è affatto un cyborg, è una persona umana normalissima che semplicemente non sente in sé l'istinto di procreazione.
Non è forse anche l'essere vegano una mediazione tra istinto di mangiare e pensiero razionale e complesso di non far soffrire gli altri animali?
E quindi se io - generico- decido di avere un figlio è perchè da una parte riesco a mediare il mio istinto fino a quando è il momento opportuno, ma essendo un istinto così forte probabilmente non riuscirei a rinunciarci totalmente.
60 Andrea, 23/03/16 23:26
RibesNero ha scritto:
E la logica c'è perché io dico : è irresponsabile procreare oggi, ma non è irresponsabile procreare in sé.
Se la procreazione fosse irresponsabile in sé allora anche tutti gli altri animali non dovrebbero farlo, nemmeno le piante e qualunque cosa si moltiplica. Cioè in pratica la vita sarebbe irresponsabile??
Ma è un po' diverso aspettare il momento giusto e non avere mai un figlio!
E poi se volessimo proprio vedere la questione da un punto di vista utilitaristico, non fare un figlio permetterebbe di non sottrarre risorse a chi è già vivo, vero. Ma questa idea parte dal presupposto che l'uomo sia solo negatività e distruzione.
L'uomo è invece in potenza anche in grado di fare del bene, anche per gli stessi animali. Quindi se metto al mondo una persona che ne so che veganizza tutti (esagero) o che cambia il mondo o che anche solo salva molti animali, non è forse più utile di una persona che non esiste affatto?
alla fine il mondo si cambia non facendo niente oppure agendo?
"Mamma, raccontami ancora di quando le persone hanno smesso di uccidere gli animali per mangiarli."
La storia che studieranno le prossime generazioni la stiamo scrivendo noi adesso. Facciamo in modo che sia una storia migliore per tutti gli esseri viventi.