CARICA DEI VEGANI
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martina.02,
23/09/15 17:12
Ciao a tutti! Vi scrivo perché ho appena finito di vedere quella che a mio parere è una vergognosa puntata di porta a porta. Il signor Vespa ha deciso di parlare dell'alimentazione vegan, intitolando la puntata "la carica dei vegani". Durante questa lunga ora, tra servizi e interviste, è trasparito un solo messaggio: i vegani sono integralisti e lo sono per moda. Gli intervistati vegani, tra cui Mirko Bergamasco, Paola Maugeri e un pediatra, non potevano quasi parlare, venivano interrotti in continuazione dai sostenitori della dieta onnivora, dagli applausi del pubblico e dall'imparziale presentatore.
Credo che questo genere di disinformazione sia altamente negativa, specialmente adesso che le critiche ai vegani sono, purtroppo, ancora molte. Voi cosa ne pensate?
Inserisco qui il link della puntata, nel caso qualcuno lo volesse vedere
http://www.rai.tv/dl/replaytv/replaytv.html?day=2015-09-22&ch=1&v=568966&vd=2015-09-22&vc=1#day=2015-09-22&ch=1&v=568966&vd=2015-09-22&vc=1
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Marina,
23/09/15 18:44
E' quello che fa tutte le volte: teatrino per fare disinformazione sulla scelta vegan. Non so se sia pagato profumatamente per fare quello, o se abbia problemi psicologici suoi coi vegan. Forse sarebbe il caso di rifiutarsi di partecipare alle sue trasmissioni, solo che il problema è che qualcuno che partecipi lui lo trova sempre e quindi è ancora peggio.
Comunque Paola Maugeri non è vegan, per inciso.
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paola74,
23/09/15 22:18
Io manco l'ho guardata! Già Porta a Porta è inguardabile se poi il tema della puntata è il veganismo...dai! Era prevedibile come sarebbe stata affrontata la puntata...non prendertela!
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lucio,
23/09/15 23:21
Ciao Martina
sulla trasmissione non saprei, sono impreparato. Però se tu la segui e sei rimasta delusa e arrabbiata per l'immagine data dei vegani, volevo dirti: perché non protesti? E' un tuo diritto, come consumatrice di programmi e come utente del servizio pubblico. Potresti scrivere una lettera da sola o in gruppo, o una petizione online... Dai, se lo fai, io partecipo ;)
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martina.02,
24/09/15 07:35
In realtà nemmeno io seguo la trasmissione, mi è stata segnalata da un'amica e ho recuperato il link. In effetti non potevo aspettarmi troppo da Vespa, ma un minimo di serietà e professionalità quanto meno.
Lucio, grazie per l'idea! Proverò subito a scrivere una lettera, se vuoi partecipare ti invio la bozza così puoi firmarla! ;)
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martina.02,
24/09/15 08:23
o dici che una petizione è più efficace?
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lucio,
24/09/15 08:50
Grazie, l'email è nel profilo!
Secondo me, se vuoi agire individualmente o con poche altre persone, la lettera va bene. Invece se vuoi coinvolgere quante più gente possibile, prima di tutto serve un modo per propagandare l'iniziativa, che sia la lettera o la petizione.
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VeggieSoul,
24/09/15 12:33
Ciao Martina!
Grazie per aver condiviso il link;
ho potuto guardare la puntata e devo dire che, in effetti, da quel che si vede, in più di un'occasione agli ospiti vegan non è stato lasciato il giusto spazio per esprimere le loro opinioni; credo che la stessa cosa fosse già accaduta in passato, in un'altra puntata del programma, nella quale si parlava comunque di alimentazione, ed anche in quel caso agli ospiti vegan presenti in studio venne lasciato poco spazio per esprimersi;
in ogni caso, credo che i talks televisivi non siano il luogo adatto per parlare del mondo vegan, o perlomeno non in modo adeguato; il principale problema, secondo me, sta nel tempo a disposizione, perchè le tematiche da affrontare sono molteplici e sicuramente troppo ampie per poter essere ben spiegate al pubblico in un'ora o due di trasmissione;
ecco quindi che, inevitabilmente, in quei casi si ha solo la possibilità di abbozzare qualche parere, e le informazioni trasmesse al pubblico, di conseguenza, sono poche e decisamente non esaustive.
Volendo vedere il bicchiere mezzo pieno, la cosa positiva è che comunque, in questo modo, bene o male si parla del movimento vegan e attraverso la televisione si raggiunge un pubblico vasto, quindi c'è la possibilità che il telespettatore, incuriosito, decida di approfondire la questione e quindi di informarsi per conto proprio, venendo poi a conoscenza di molte nuove e più importanti informazioni.
Anto
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paola74,
24/09/15 23:19
ma un minimo di serietà e professionalità quanto meno.
Ecco! Su questo hai perfettamente ragione! Oggi mia madre mi ha raccontato della palese imparzialità di Vespa, ha addirittura cambiato canale perché si è indispettita e mia madre non è vegana! Dicevo...hai ragione sul fatto che il conduttore dovrebbe mantenere una certa neutralità. Sperare poi che un servizio pubblico faccia vera informazione è un'altra cosa...
Io la puntata non la guarderò perché non voglio bruciarmi il fegato (non ne vale la pena per Vespa) ma se scrivi una lettera o una protesta io ti appoggio!
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Fabau,
27/09/15 20:20
Già mi sembra tanto che abbiano invitato due vegani.. di solito parlano senza contraddittorio! Ma un pochino di amor proprio per chi e' andato, io mi sentirei preso in giro. Allora la parola te la prendi oppure non ci vai! Fa rabbia vedere queste cose da casa ma chi ha un po di cervello, capira'...che questa e' la tv e il livello dei programmi italiani!
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francescoVeg,
28/09/15 13:05
Da professionista della comunicazione visiva dico invece che la parte sostenuta dai partecipanti cruelty free è molto più potente a livello inconscio. Il macellaio ingrigito nel suo obitorio di vittime innocenti, eccedenti nella tragicità irriverente e necrofila dei rossi smorti, l'incapacità di Vespa e Calabrese di sostenere con sguardo senza rimorsi un discorso d'etica (infatti si impelagavano ed arrestavano sempre in mere questioni salutiste), sono errori "grafici" e "sonori" madornali, completamante fallimentari nel raffronto con la bellezza e la gentilezza d'animo del giocatore di Rugby, l'amorevolezza della moglie di Solenghi, e la pulizia d'animo che traspare dall'altra ospite femminile. I concetti insistiti con prepotenza, arroganza e derisione muoiono presto nell'emersione dei contenuti che lavorano pian piano al di sotto della coscienza individuale e collettiva degli spettatori. A volte non servono grosse strategie e difese quando degli animi si stanno muovendo con sincerità e trasporto per una giusta causa e per l'evoluzione di una civiltà.
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Fabau,
28/09/15 14:55
Tutto giusto Francesco.. ma queste cose le vefiamo noi e qualche altra mente libera e pensante.. non certo i carnivori superficiali o ignoranti, che rimarranno quasi certamente tali, non cogliendo affatto, purtroppo, ciò che dici..
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francescoVeg,
28/09/15 19:08
Anni fa essere vegetariani, neppure vegani, era considerato un disturbo alimentare, una deviazione mentale. Roba da psichiatri, insomma. Oggi, nella mente dei carnivori simil Vespa è una moda. Un bel passo in avanti nella considerazione, che sarà inevitabile, che non è né una malattia mentale e neppure una moda, bensì una scelta di vita evoluta e consapevole. Parlo così perché forse nella mia cittadina, Udine, si sente un fermento particolare. Quotidianamente incontro persone, anche nell'osteria che frequento per l'aperitivo e che ora propone un menù vegan eccellente, che si sono immesse in un cammino e che né deridono né disapprovano, ma cercano di migliorarsi. Questi vedono e sentono. E, se ne saranno capaci e verranno sostenuti, cambieranno. Altri, è vero, sono irremovibili e pieni di malignità congenita. Guardiamoli con indifferenza e andiamo oltre. C'è un mondo nuovo da costruire pian piano e nel quale investire anche quelle energie che si sprecherebbero nel disprezzo.
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Fabau,
29/09/15 01:46
Giusto..
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Andrea,
29/09/15 08:43
francescoVeg ha scritto:
Anni fa essere vegetariani, neppure vegani, era considerato un disturbo alimentare, una deviazione mentale. Roba da psichiatri, insomma.
La mia esperienza è opposta.. magari non tutti sapevano cosa significava la parola "vegan" ma già una ventina d'anni fa era del tutto normale.
Anzi, se devo dirla tutta a nessuno veniva in mente che esistessero cose tipo "cibi per vegan", era chiaro che una persona vegan tra tutti gli ingredienti che usano gli onnivori (centinaia) eliminasse quelli animali (5-6). A nessuno passava per la mente che diventando vegan si dovesse fare attenzione per evitare chissà qualche carenza, assurdità che ora è diffusa perfino tra molti vegan.