Vegan-mamme; pagina 2

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16 Andrea, 23/08/11 15:15

Kina ha scritto:
Frana frena Andrea e qualcun'altro prima. [...]
GRAZIE A TUTTI GLI ALTRI

Datti una calmata.

Se rileggi il tuo messaggio la tua frase era interpretabile in entrambi i modi e visto che purtroppo si sente dire spesso "se non si riesce ad essere vegan al 100% meglio non provarci neppure", mentre non avevo mai sentito nessuno disposto a rinunciare a un figlio se questo una volta per caso alla festa di un amico potrebbe mangiare una cosa non vegan, la tua posizione non era affatto scontata.

Peraltro nessuno mi pare ti abbia insultata nonostante l'equivoco.

17 eweg, 23/08/11 17:21

Kina ha scritto:
Ho detto che non volevo risposte tipo: si ,puoi
avere un figlio pero ogni tnt dovrai dargli carne, oppure potrebbero esserci complicaxioni probaabili essendo vegana che tuo figlio avra bisogno di carne, perchè io nn intendo cucinare cadaveri, ne per me, ne per loro. Per fare un figlio carnivoro, non lo faccio, mi conosco, sarebbe una sofferenza enorme per me.

Su questo forum nessuno ti darà risposte del genere, comunque anch'io avevo capito quello che ha capito Andrea.

18 seitanterzo, 23/08/11 17:29

AntonellaSagone ha scritto:
questi sono al 90% credenze culturali senza alcuna base di evidenza, di fatto, togliendo gli alimenti di origine animale sono veramente pochi i cibi da sconsigliare: la cicuta, certo, l'agarico e l'amanita, OK, e non mangerei, diciamo, due etti di salvia al giorno... tutte cose molto improbabili in qualsiasi alimentazione. E, certamente, gli alcoolici sono vegan ma superare il mezzo bicchiere ai pasti non è consigliabile né in gravidanza né in allattamento. E non prendete più di 4 caffè al giorno neh!

Ma infatti le indicazioni sull'allattamento citate servono per sfatare le credenze stupide che il latte vada "fatto" con latte animale e carne!
Poi è vero che non servono particolari accorgimenti, ma se dobbiamo dare dei consigli nulla ci vieta di darli nella maniera corretta. Infatti di parla delle RDA di calcio, ferro, zinco, folati, ecc, e i relativi cibi consigliati. Nessuno dice che senza quelli non venga fuori il latte, questi consigli servono per cimentarsi da soli con un' alimentazione equilibrata (senza bisogno di dietisti, a meno di problemi particolari). Si parla di un aumentato fabbisogno calorico e di liquidi, cosa che normalmente avverrebbe con un'aumento della fame e della sete, anche se quest'ultima suona il campanello d'allarme con un po' di ritarto, e quindi nelle nutrice a volte è da incentivare.

Per esempio in gravidanza non sono molto consigliati i semi di lino, a causa dell'azione dei lignani, quindi di solito si consiglia di favorire l'olio di lino e le noci.
Anche in questo caso, mangiare due cucchiai di semi di lino e prendere un integratore di lignani sono due cose completamente diverse e con i primi non ci sono tutti questi pericoli, però se dobbiamo dare delle informazioni corrette va detto anche questo, in tutte le sue varianti.

Ci possono anche essere i casi di riduzione della sintesi di latte per varie cause come stress, disidratazione, farmaci e sostanze anti-galattogoghe, e varie, dove vai dal medico e subito ti rifila la Holle! Invece si può benissimo evitare, semplicemente seguendo alcuni accorgimenti, che in questo caso sono certamente da favorire.

Non è nessun modo di mangiare speciale, per una persona vegan è normale, ma chi è in transizione ancora ti chiede come sostituire la carne e il latte, come te lo chiede chiunque non ancora avuto un bambino ed ha bisogno di riferimenti precisi, qualunque dieta segua.

scusate ma mi avete stuzzicato nel mio elemento :-)

:PPP

19 Vale_Vegan, 23/08/11 17:30

Kina,

potresti scrivere alle utenti che hanno già avuto figli diventati vegan oppure che hanno intrapreso e portato a termine con estremo successo la veg-gravidanza ...mi viene subito in mente Molly alias Martha, ora ti cerco il profilo ok?

20 Vale_Vegan, 23/08/11 17:31

ecco qui la super-vegan-mamma ;)

https://www.veganhome.it/profili/molly/

21 seitanterzo, 23/08/11 17:32

eweg ha scritto:
Su questo forum nessuno ti darà risposte del genere, comunque anch'io avevo capito quello che ha capito Andrea.

Io invece avevo capito giusto, Kina aveva semplicemente chiesto se secondo noi sia possibile crescere un bambino vegan, perchè in caso contrario avrebbe rinunciato a volerlo.

Spero che ci siam capiti tutti! ;)

22 Vale_Vegan, 23/08/11 17:32

e qui ce n'è un'altra ;)))

https://www.veganhome.it/profili/manulayeye/

23 seitanterzo, 23/08/11 17:34

Ma Supermamma-Molly ha anche già scritto su questo stesso topic! :)

24 AntonellaSagone, 23/08/11 17:35

limiti del web... io avevo capito "non mi dite di fare una via di mezzo, non desidero fare compromessi ma sono preoccupata del fatto che mio figlio poi andrà in altri ambienti e non sarà sotto controllo quello che gli offiranno, e si potrà sentire emarginato".

E invece, effettivamente certe risposte accese che sono nate da un equivoco di interpretazione, anche io le ho sentite inutilmente aggressive.

Ripeto: limiti del web, che fanno "suonare" le frasi diversamente a seconda di chi le legge...

25 seitanterzo, 23/08/11 17:46

Dovremmo fare un canale spype dul forum, così certe cose le chiariamo subito a voce e ci mettiamo un attimo! :D

26 Vale_Vegan, 23/08/11 17:52

e secondo me anche lì faresti gli errori di ortografia! XD

27 seitanterzo, 23/08/11 18:13

Vale_Vegan ha scritto:
e secondo me anche lì faresti gli errori di ortografia! XD

prrrrrrrrrrrrrrr!!!!!!!!!!!!!!!!!

28 AntonellaSagone, 23/08/11 18:49

seitanterzo ha scritto:
Ma infatti le indicazioni sull'allattamento citate servono per sfatare le credenze stupide che il latte vada "fatto" con latte animale e carne!

e su questo non ci piove :-)

Poi è vero che non servono particolari accorgimenti, ma se dobbiamo dare dei consigli nulla ci vieta di darli nella maniera corretta. Infatti di parla delle RDA di calcio, ferro, zinco, folati, ecc, e i relativi cibi consigliati. Nessuno dice che senza quelli non venga fuori il latte, questi consigli servono per cimentarsi da soli con un' alimentazione equilibrata (senza bisogno di dietisti, a meno di problemi particolari).

Non mi pronuncio sul libretto xché non l'ho letto, la mia risposta era una reazione a un aspetto culturale per il quale ho, come dire, gli anticorpi alti. Un aspetto del quale raramente si è consapevoli, e quindi anche i messaggi animati da buone intenzioni si fanno spesso veicolo di questi pregiudizi culturali.

Il pregiudizio è che per allaattare ci voglia un'attenzione speciale, che sia una condizione "particolare" e quindi richieda attenzioni in più.

Ora, per carità, chiunque fa bene a mettere cura nella sua salute, tuttavia, dato che l'allattamento è un cardine della sopravvivenza della specie, è in realtà più protetto di altre funzioni del nostro corpo. Non c'è nulla di speciale da fare per allattare un bambino. Le nostre antenate passavano la maggior parte della loro vita fertile ad allattare, quindi semmai erano i periodi fertili con cicli mestruali ad essere una condizione speciale, di maggior stress per l'organismo (si pensi alla perdita ematica e all'effetto degli estrogeni sui nostri organi riproduttivi ad ese).

Il messaggio che deve passare è che allattare è FISIOLOGICO, banale, scontato, ordinario.

Poiché invece da ogni parte la donna che aspetta un bambino o allatta si sente dire quanto è arduo avere latte, e quante attenzioni e accorgimenti occorre mettere in atto per avere una minima probabilità di successo, l'effetto su di lei in genere è di spavento, scoraggiamento, timore di commettere errori. La si spinge a rinunce del tutto superflue, o a calcoli complessi per sapere se si sta nutrendo bene. Alla fine può pensare che sia troppo complicato, o sentire il peso di questo sforzo, preoccupazione, attenzione sempre alta, con il passare dei mesi.

Io penso che una mamma Veg stia già attenta a ciò che mangia (anche in termini di nutrienti) molto più della media, e quindi non abbia nulla da temere, che possa insomma rilassarsi.

Era questo il messaggio che ci tenevo passasse.

Ci possono anche essere i casi di riduzione della sintesi di latte per varie cause come stress, disidratazione, farmaci e sostanze anti-galattogoghe, e varie, dove vai dal medico e subito ti rifila la Holle! Invece si può benissimo evitare, semplicemente seguendo alcuni accorgimenti, che in questo caso sono certamente da favorire.

non so a quali accorgimenti ti riferisci, ma sappi che andando ad approfondire si scopre che la maggior parte dei casi di "riduzione della sintesi di latte" sono, semplicemente, un effetto della riduzione... delle poppate. O meglio, del tempo che il bambino passa al seno, o dell'efficacia con cui succhia. La vera chiave di volta della produzione di latte è il drenaggio del seno, che deve essere efficace e frequente, specie nei primi mesi. E senza interferenze di formula o tisane o acqua, o di suzione a ciucci e biberon.
Poi, c'è l'allattamento che va avanti bene comunque, ma c'è quello che risente di queste interferenze.

per quanto riguarda le cause di riduzione che tu citi,

- stress: prevalentemente in modo indiretto, cioè, se sei stressato ne risente in genere il tempo che passi ad allattare, e sono più probabili le interferenze con l'allattamento; sono gli aspetti di GESTIONE dell'allattamento in caso di stress che incidono sulla produzione, semplicemente perché il seno viene drenato di meno. Lo stress o gli ormoni dello stress non causano direttamente riduzione della produzione di latte, considera che ad es a Londra sotto i bombardamenti l'allattamento al seno era al suo massimo (perché la formula non c'era!), tornata la pace (e l'accessibilità della formula) l'allattamento al seno è crollato!

- disidratazione: devi essere da ricovero per non produrre latte a causa della disidratazione. Se la mamma beve meno del dovuto, lo nota subito perché le sue urine divengono scarse e concentrate, e basta bere un po' di più. Ma anche con poca diuresi, il latte è adeguato per quantità e qualità. Il latte è l'ultima cosa a risentire delle carenze materne. bere troppo, invece (forzarsi a bere) può causare un problema non nella produzione, ma nel rilascio del latte (riflesso di discesa).

- farmaci e sostanze antigalattogoghe: l'unica che veramente causa problemi è il Dostinex (il parlodel, che si usava prima, e meno micidiale, ormai non è più usato). Il dostinex è un esempio perfetto di farmaco usato a sproposito, sia come indicazione, sia nei tempi e modi di somministrazione, per lo meno qui in Italia (all'estero lo usano in modo più appropriato, e infatti non comprendono tutti i problemi che abbiamo qui).

Alla prima difficoltà, si danno le famose pasticche "per mandare via il latte". L'uso più frequente è per far fronte a gravi ingorghi del seno, il che è quanto di più illogico che ci sia.
la mamma con ingorgo è una mamma il cui latte c'è fin troppo, il problema è che non viene rimosso dal seno per darlo al bambino, col tiralatte o la poppata. Invece di risolvere il problema a monte, si danno le pasticche per mandare via il latte! Tu non hai idea di quante donne, a cui sono state date queste pasticche i primi giorni, in un momento di grande vulnerabilità, o certe volte persino all'insaputa loro, poi cercano un consulente in allattamento perché vorrebbero tornare indietro e rilattare... cosa possibile ma impegnativa. Infatti il Dostinez è anche potenzialmente tossico nel latte, per cui c'è anche il dubbio se dover tirare il altte e buttarlo per un certo periodo, prima di poter riprovare. Inoltre spesso le pasticche vengono date anche dopo mesi di allattamento: non sono efficaci in quel modo, non servono a nulla, la mamma smette di allattare e si ingorga, ma lo stesso a quel punto il latte non è più il caso di darlo al bambino quindi non puoi tornare indietro, se ci ripensi per almeno 2 settimane devi tirare e buttare.

vabbè, mi sono lasciata prendere la mano come al solito. Scusate l'OT!

29 AntonellaSagone, 23/08/11 18:51

Vale_Vegan ha scritto:
e secondo me anche lì faresti gli errori di ortografia! XD

lascia stare vale, è una causa persa... a 6tan3° il cervello corre 3 vv più veloce delle dita, ecco il problema!

30 eweg, 23/08/11 18:53

http://desmond.imageshack.us/Himg853/scaled.php?server=853&filename=boiastatechattando.jpg&res=medium

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"Papà, raccontami ancora di quando le persone hanno smesso di uccidere gli animali per mangiarli."

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