Pizza surgelata (vegan ovviamente); pagina 2

Questa non lo sapevo!
Grazie mille delle info ;)

ViviCat ha scritto:

nolina ha scritto:
Per caso è questa?:

http://www.veganok.com/wp-content/uploads/2012/07/PizzaVeganaVeggyastuccio.jpg (((((
Molto probabilmente è questa. Anch'io l'ho vista alla pam.

Sai dirmi quanto costa?

Io non sono mai riuscita a mangiare le pizze surgelate ... mi viene sempre su il sapore, quindi o le faccio io (prendo il panetto fresco) oppure ordino una marinara (4 euro) e poi me la farcisco io con funghetti, carciofini, rucola ecc.

Che poi per fare l'impasto.. potete farlo a casa vostra usando un po' di cremor tartaro (per la lievitazione in forno) e lievito alimentare in scaglie (per dare al gusto quel tocco in più che dà il lievito "normale" per la pizza). Stendete l'impasto su una teglia oliata, ci mettete sopra quello che volete e infornate il tutto a 180°.

Risparmiate tempo e soldi.

Se poi volete invece fare i pizzaioli aspettando la lievitazione.. tanto di cappello! :-)

Che poi ne potete fare un po' di pizze e congelarle! Così le avete sempre pronte. Anche in questo caso non date i soldi a chi non devono essere dati e risparmiate.

AQ ha scritto:
Sai dirmi quanto costa?

Ma anche no.. ovviamente siete liberi di comprare quello che volete, ma no usate certo questo sito per discutere di acquisti del genere.

Oltre alla questione animalista che mi apre scontata sarebbe il colmo usare i mezzi messi a disposizione degli aggrediti per discutere di dare soldi a chi foraggia gli aggressori.

Andrea ha scritto:

AQ ha scritto:
Sai dirmi quanto costa?

Ma anche no.. ovviamente siete liberi di comprare quello che volete, ma no usate certo questo sito per discutere di acquisti del genere.

Si', infatti, stavo per dirlo io, va bene tutto, ma fare pubblicita' qui a un prodotto veganok non mi pare proprio accettabile.
Va bene fino a che non si sapeva che era veganok, ma adesso che lo sia non e' che ci si possano scambiare consigli per gli acquisti, e dove si trova, e quanto costa, ecc.

Ciao,
Marina

verdetartarugo ha scritto:
Se è vegan allora la vado a cercare, ci sono serate che pago anche 8 euro per una pizza alle verdure a domicilio, quindi chiuderei un occhio sulla valsoja.

Che testa di rapa che sono! L'ho comprata e mangiata, dopo averla finita mi sono ricordato che l'avevo già fatto e che nemmeno la prima volta mi era piaciuta: é piccola e spessa, piena zeppa di verdure (troppe)con il risultato che o bruci la pizza o non ti si scongelano le verdure.
Meglio le basi precotte solo al pomodoro.

verdetartarugo ha scritto:

verdetartarugo ha scritto:
Se è vegan allora la vado a cercare, ci sono serate che pago > anche 8 euro per una pizza alle verdure a domicilio, quindi > chiuderei un occhio sulla valsoja.

Che testa di rapa che sono! L'ho comprata e mangiata, dopo averla finita mi sono ricordato che l'avevo già fatto e che nemmeno la prima volta mi era piaciuta: é piccola e spessa, piena zeppa di verdure (troppe)con il risultato che o bruci la pizza o non ti si scongelano le verdure.
Meglio le basi precotte solo al pomodoro.

ma parli di quella valsoia?

Io la pizza l'ho sempre fatta in casa con la stessa ricetta che usava mia mamma e anche mia nonna (paterna). E' semplicissima: per due teglie di pizza (x 4 persone) bastano 1/2 Kg. di semola di grano duro (si può anche fare semintegrale miscelando la semola con farina integrale, basta che la farina integrale non superi il 30% del totale sennò non lievita, oppure se vi piace particolarmente friabile potete utilizzare gr. 250 di semola e gr. 250 di farina 0), 1/2 panetto di lievito di birra (gr. 12,5), 1 cucchiaino colmo di sale grezzo, 1/2 cucchiaino di zucchero, circa ml. 400 di acqua tiepida (meglio se utilizzate una che abbia un basso residuo fisso, sotto i 100, la pizza ne guadagna molto in qualità) e olio e.v.o. (io ormai vado a occhio) fate 5 cucchiai. Si mescola il sale alla farina e si fa un cratere su una spianatoia, dentro il buco si mette l'olio, lo zucchero e con la mano sinistra si schiaccia fra le dita il lievito mentre con la mano destra si versa sopra, a filo, l'acqua, facendo si che il lievito diventi una crema prima di arrivare dentro il buco del cratere. Per chi ha poca manualità, potete sciogliere preventivamente il lievito in un po' d'acqua. Cominciate ad impastare dal centro, prendendo farina dai lati interni del buco e aggiungendo acqua pian piano. Impastate e impastate, usando entrambe le mani con la parte superiore del palmo, quello vicino al polso, per intenderci. Dopo 4/5 minuti avrete un bel panetto liscio e omogeneo, adagiatelo sempre sulla stessa spianatoia, avendo cura di cospergerla prima con un po' di farina, fate due incisioni con un coltello a lama liscia sulla superficie del panetto (a mo' di croce), spolverate di farina (poca) anche la sopra e coprite con un panno. Non devono esserci spifferi d'aria nelle vicinanza, deve essere un posto riparato. 2 ore e 1/2 di lievitazione bastano (d'estate anche meno). Dividete in due l'impasto e stendete due belle pizze col mattarello. Durante il tempo di lievitazione vi preparate le farciture. Se poi anzichè 1/2 Kg. ne fate un Kg. vi preparate anche due belle pagnottine di pane (io faccio così), l'impasto è uguale. L'unico aggorgimento da usare è quello di metterle a lievitare già adagiate sulla teglia, pronte per essere infornate perchè una volta lievitate non si devono toccare. Se cominciate a prendere la mano ad impastare, abbandonerete definitivamente le pizze surgelate, il sapore è completamente diverso!

Dimenticavo: forno tradizionale già caldo a 240°, 15 min.

Grazie per la ricetta Carmen,molto dettagliata e utile per quanto riguarda l'esecuzione, perchè sicuramente la tecnica nell'impastare conta molto. Io ogni tanto la faccio e sono d'accordo che non c'è paragone con quelle surgelate o con le basi già pronte.

Deby ha scritto:
Grazie per la ricetta Carmen

è un piacere condividerla Deby, anche se è la ricetta più vecchia e più semplice del mondo!
Per chi si cimenta per la prima volta, non vi demoralizzate se non viene perfetta a primo colpo, verrà meglio la seconda volta e ancora meglio le volte dopo. Più si fa, migliore è il risultato! Una cosa è certa: anche se non otterrete subito la pizza "giusta", sarà sempre molto più buona di quella surgelata.

AQ ha scritto:
ma parli di quella valsoia?

sì scusa non ho specificato

Ciao, scusate se resuscito questo thread... Vedevo spesso al supermercato una pizza vegan, ma un po' per il prezzo e un po' per diffidenza non l'ho mai comprata. Ora ho realizzato che era la famigerata VeganOK, quindi meglio così.

Adesso l'hanno sostituita con quella Valsoia, che però, tanto per cambiare, non è vegan. Ho trovato una discussione su un forum tedesco in cui facevano riferimento a colture batteriche basate sul latte, poi ho guardato direttamente il sito Valsoia e - quantomeno - dicono chiaramente "Non è fruibile dai celiaci e dai vegani.".

Ci sono alternative? Parlo di pizze surgelate, lo so che si può fare in casa! :)