Hamburger impossibile?!
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Vale.Vegan,
6/12/16 12:54
Ciao a tutti!
Recentemente ho guardato in televisione un programma ("Indovina chi viene a cena", se non ricordo male su Rai2) che raccontava di come vengono trattati gli animali negli allevamenti intensivi e di tutte le conseguenze negative.
Il documentario era molto interessante, ed è stato interessante guardarlo con i miei familiari, tutti non vegani. Credo che abbiano capito i motivi della mia scelta vegan, anche se poi, parlandone, mia sorella ha detto "non smetterò mai di mangiare la carne". Per loro l'importante è controllare da dove viene la carne e in che modo è prodotta.
La parte più interessante trattava di un "hamburger impossibile": un chimico americano, utilizzando una cellula muscolare di una mucca, è riuscito a produrre un hamburger totalmente privo di carne e con zero grassi. L'hamburger è ancora in fase di perfezionamento ed è stato assaggiato solo una volta in diretta tv; gli assaggiatori (non vegani) hanno apprezzato il sapore ma l'hanno ritenuto troppo asciutto.
Mi ha colpito molto il fatto che con una sola cellula il chimico sia in grado di produrre circa 8000 hamburger!
Cosa ne pensate?
Il progetto del chimico è quello di perfezionare il prodotto, renderlo disponibile inizialmente ai ristoranti a un prezzo più elevato, e in circa 7 anni renderlo disponibile nei supermercati (a un prezzo basso altrimenti non verrebbe comprato).
Credete che questo progetto possa andare a buon fine? Pensate che con questo nuovo prodotto disponibile sul mercato anche gli onnivori inizieranno a ridurre il consumo di carne?
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Andrea,
6/12/16 13:34
Vale.Vegan ha scritto:
Per loro l'importante è controllare da dove viene la carne e in che modo è prodotta.
Quindi comprano solo carne da allevamenti non intensivi?
Puoi comunque spiegare loro che in tutti gli allevamenti le condizioni sono del tutto identiche a quelle degli allevamenti intensivi, sono solo cavilli e definizioni. Questa la realtà:
https://www.agireora.org/info/news_dett.php?id=1273
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Puzzola,
6/12/16 17:13
qualche anno fa su kickstarter mi pare c'era un progetto per produrre colture batteriche che fanno caseina, in modo da produrre formaggi e latticini cruelty free con le proprietà tipiche dei formaggi animali a livello di gusto e capacità di filare e fondere... tendenzialmente queste cose mi interessano poco però, non credo che assaggerei della finta carne cruelty free, sul formaggio boh..?! :-)
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NicolaS,
6/12/16 17:46
Ho letto qualcosa a riguardo, in particolare di una start-up statunitense finanziata tra gli altri da Bill Gates, che starebbe lavorando ad un hamburger totalmente vegetale ma come gusto e sembianze paragonabile al classico hamburger. Sarebbe fattibile grazie ad una particolare proteina vegetale.
Devo dire che probabilmente mi farebbe abbastanza senso l'assaggiarlo. Invece mi interessano le motivazioni di tale ricerca, che da quanto ho letto mirerebbero a ridurre l'impatto ambientale degli allevamenti, consci dell'insostenibilità degli attuali regimi alimentari soprattutto col progressivo aumento della popolazione mondiale.
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Arturizzato,
6/12/16 18:35
Il problema di Vale è molto comunepurtroppo, nel senso che anche miei parenti si interessano a far star meglio possibile l'animale ma solo perchè hanno paura per se stessi e del prodotto finito. Finche non gli entra nel capo il concetto di riconoscimento di esseri senzionti e di duritto alla vita si può solo fargli inherire cose simili di gusto derivati dai vegetali. Molti son pure favorevoli ma solo per un fatto di salvare la propria pellaccia perchè hanno paura di catastrofi naturali effetto serra ecc. Non che gli interessi porre l'animale come avente diritto alla vita, gli si legge negl'occhi dopo 5 minuti che gli parli a certa gente. Amici e parenti compresi. Quindi ben venga come dice Bill gates che è più pratico, "bisogna imporlo col mercato", ma senza che questa nuova abitudine sia accompagnata da un educazione etica sulla cosa, rischia di esser solo uno delle tante ciclicità che si alternano e non un concetto assodato di base fondamentale come lo è per esempio per noi occidentali la parità tra i sessi (per lo meno sulla carta) discriminazioni varie sui più debli.
Se non riusciamo a convincere o a far fare qualche passo a qualche famigliare o amico stretto, vedo dura risultati significativi a livello globale, se non appunto con la rirsumazione di gusti e odori da cui noi ci siamo allontanati per etica, sui quali io son d'accordo (assomiglia come sapore a carne di cane? Ok, tanto è tofu e altro vegetale mischiati, almeno i Coreani non mangiano i cani veri), ma se non toccano la sensibilitá certi filmati....se oggi manca il finto cane in tofu, sotto a quello vero e buon appetito.
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Vale.Vegan,
7/12/16 01:05
Andrea ha scritto:
Quindi comprano solo carne da allevamenti non intensivi?
Puoi comunque spiegare loro che in tutti gli allevamenti le condizioni sono del tutto identiche a quelle degli allevamenti intensivi, sono solo cavilli e definizioni. Questa la realtà:
https://www.agireora.org/info/news_dett.php?id=1273
Purtroppo sanno benissimo che anche negli allevamenti non intensivi gli animali soffrono ma a quanto pare l'idea proprio non sembra entrare nelle loro teste.
Il problema è che quando spiego loro come vengono trattati gli animali loro dicono "basta, per favore, mi viene da vomitare" però un secondo dopo sono pronti a mangiare un bel piatto di carne.
La mia speranza è che con gli anni la filosofia vegan venga "accetta" e non più giudicata con pregiudizi ignoranti.
Ho una domanda: questo "hamburger impossibile" si può considerare vegan o il fatto che sia prodotto a partire da una cellula muscolare bovina lo rende non vegan?
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Vale.Vegan,
7/12/16 01:10
Arturizzato ha scritto:
Finche non gli entra nel capo il concetto di riconoscimento di esseri senzionti e di duritto alla vita si può solo fargli inherire cose simili di gusto derivati dai vegetali.
La cosa che mi dà fastidio è che gli animali che comunemente vengono mangiati vengono considerati animali nati per essere mangiati. Non so se mi spiego, ma è come se nella nostra civiltà ci fosse questo principio instauratosi tempo fa e che oggi continua a esistere. È un po' come la tradizione di un popolo che viene sempre rispettata.
Questo ragionamento mi è venuto alla mente guardando un bellissimo video su youtube riguardo alla scelta vegan. Il video era impostato non sul "se mangi gli animali sei cattivo" ma sul "tutti gli animali sono animali e come tali devono meritare allo stesso modo di vivere la vita che madre natura ha donato loro".
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Puzzola,
7/12/16 09:04
Vale.Vegan ha scritto:
Ho una domanda: questo "hamburger impossibile" si può considerare vegan o il fatto che sia prodotto a partire da una cellula muscolare bovina lo rende non vegan?
eh, tanti auguri con queste domande... c'è da uscirne scemi a pensarci :-)
diciamo che se la cellula in questione fosse clonata nei secoli dei secoli, teoricamente nessun animale sarebbe imprigionato o ucciso per questo.. quindi non saprei se definirla vegan ma si può azzardare un cruelty free. come se uno mangiasse un animale che trova già morto in giro, ad esempio una lepre investita sulla strada. e il livello di macabro personalmente lo trovo pure peggio che mangiarsi un animale investito. però bisogna vedere i protocolli quali sono, e anche il costo energetico dell'operazione. se per produrre hamburger di finta carne per tutti gli onnivori del mondo bisogna aprire 10 centrali nucleari.......
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Nico.letta,
1/02/17 01:56
Io non capisco la necessità di mangiare finta carne fatta di vegetali... Ok una volta ogni tanto, per curiosità, per comodità (una cotoletta vegetale la prendi, la cuoci ancora surgelata, ci metti intorno due patatine fritte.. 10 minuti fatta la cena) ma che possa diventare una abitudine sostituire i prodotti animali con della roba vegetale che ci assomiglia.. boh!
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Nico.letta,
1/02/17 01:57
Il discorso ovviamente è identico per finta carne prodotta in laboratorio a partire da una cellula... Boh, ma che bisogno ce n'è?
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Myeu,
1/02/17 09:43
Nico.letta ha scritto:
Boh, ma che bisogno ce n'è?
Se contribuisce a risparmiare la vita agli animali perché rinunciare?
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Puzzola,
1/02/17 15:27
Nico.letta ha scritto:
Boh, ma che bisogno ce n'è?
questo è estremamente soggettivo. io personalmente non capisco che bisogno ci sia di uno smartphone, o della tv, ma tantissime persone invece ne hanno bisogno o comunque hanno piacere nell'usarli.