Gastrite-problemi con peperoni e come risolverli

Ciao a tutti!
Non so se tra gli utenti del forum ci sia qualcuno che, come me, ha dovuto rinunciare per molto tempo ai peperoni a causa dei problemi di gastrite e/o reflusso gastroesofageo; comunque voglio postare lo stesso la mia "scoperta", non si sa mai, potrebbe essere utile a qualcuno.

Dunque, da ben 2 anni ormai dovevo accontentarmi di sentire solo il profumo dei peperoni, perché anche solo assaggiarne un pezzettino, o anche una goccia di sughetto, mi faceva venire tanti e tali dolori da mandarmi k.o. in 5 minuti.
Mi sono rassegnata al mio destino, finché, un giorno, il mio compagno per sbaglio ha comprato e cucinato un misto di verdure surgelate, senza accorgersi che conteneva peperoni. Bé, io ho mangiato tutto senza accusare il minimo fastidio.

Così mi si è accesa una lampadina, e ho pensato che il congelamento doveva aver neutralizzato la sostanza responsabile dei miei dolori.
Ho quindi comprato dei peperoni freschi, li ho fatti tagliare (mi davano talmente tanti problemi da non riuscire neanche a respirare le sostanze volatili che si liberavano dopo il taglio) e li ho surgelati.
Ebbene, quando li ho mangiati ho avuto la conferma che il metodo funziona: non ho avuto nessun problema, nemmeno una difficoltà di digestione!

Ricapitolando, a chi avesse dei problemi come me, dò i seguenti consigli:
1. Congelare i peperoni prima di cucinarli, almeno per 24 ore
2. Mangiarli accompagnati preferibilmente da cibi ricchi di amido (il puré di patate, o le patate lessate, sono l'ideale, secondo me)
3. Contrariamente a quanto faccio di solito con le verdure, è meglio mangiarli come contorno, quando si ha già lo stomaco moderatamente riempito

Ho anche sentito dire che i peperoni crudi sono più digeribili, ma non ho ancora provato personalmente, e in ogni caso preferivo surgelarli comunque prima di mangiarli; se qualcuno volesse riportare anche la sua esperienza, ben venga! :-)

Ma pensa!

Provero' anche io, perche' anch'io da anni non posso piu' mangiare i peperoni perche' mi danno enormi problemi di digestione, mentre una volta li mangiavo.

Sabato ne compro un po' dal banco del contadino, vediamo! :-)

Per mia esperienza (e intendo soprattutto essermi confrontato con chi ha "studiato" a lungo il problema) i peperoni e in generale le solanacee, di cui i peperoni fanno parte, non sono un alimento molto salutare.

Ad ogni modo ognuno di noi reagisce in modo diverso e, soprattutto, decide se quel po' di benessere fisico che si perde mangiando un alimento non troppo sano è contraccambiato da un "benessere" psicologico. Vale ovviamente anche per altri cibi e non solo per le solanacee. Se proprio non se ne riesce a fare a meno, magari meglio non esagerare nella quantità...

E poi basta che sia vegan, il resto viene sempre dopo :)

aBetterWorld ha scritto:
Per mia esperienza (e intendo soprattutto essermi confrontato con chi ha "studiato" a lungo il problema) i peperoni e in generale le solanacee, di cui i peperoni fanno parte, non sono un alimento molto salutare.

Vabbè, non mettiamoci a parlare delle solanacee che sono "velenose" adesso, eh ;-)

Peperoni, melanzane, patate, pomodori... possiamo mangiarli tranquillamente, a rotazione con altre verdure, come per tutti i cibi.

Poi certamente ci sono verdure più nutrienti e più salutari rispetto ad altre, ma la regola principale è la varietà!

Marina ha scritto:
Ma pensa!

Provero' anche io, perche' anch'io da anni non posso piu' mangiare i peperoni perche' mi danno enormi problemi di digestione, mentre una volta li mangiavo.

Sabato ne compro un po' dal banco del contadino, vediamo! :-)

Un'altra cosa che mi sono dimenticata di scrivere è che i peperoni rossi sono più digeribili di quelli gialli, quindi prima fai una prova con quelli!

Sono contenta di esserti stata utile :-)

Ho provato con un peperone rosso, funziona!

Però voglio provare altre volte per conferma ;-)

Ciao!
Marina

Fantastico! :-)