Lista VIVO Lista LAV Lista VeganOK.....; pagina 15

banned ha scritto:
è perfetto! posso copiarlo?

Non è perfetto perché avrei dovuto scrivere "urbi et orbi" e anche perché è molto moderato e troppo benevolo verso certe realtà. Certo, puoi prenderlo.

Ciao

pamela

Andrea ha scritto:

Andrea ha scritto:
Un altro partecipante al "vegan" fest con cadaveri esposti > nell'Home Page del sito, linkato direttamente dalla pagina > degli espositori:

http://www.fontermosa.it/

Anche questo Hotel (sempre con cadaveri esposti in Home Page) ora è anche certificato VeganOK.

stasera chiedo al mio pizzaiolo abituale se vuole certificarsi per la marinara

Sono una persona golosa ed il fatto di avere un ristorante vegano a 100m da casa aveva la sua attrattiva...tanto che volevo anche trascinarci le mie compagne a fare la cena di classe...poi ho scoperto che ha la certificazione e mi sa che mi vedranno solo quando gli passo davanti per andare al supermercato.
Direi che di clienti ne hanno già persi parecchi.

In compenso sappiate che è appena nato il PRIMO libro cruelty free... O_o

Chiara_ ha scritto:
Direi che di clienti ne hanno già persi parecchi.

Vegan KO .. l'unica certificazione che fa pagare per perdere i clienti vegan.

In questo caso particolare però se puoi far provare della cucina vegan a persone onnivore o anche solo far fare loro una cena vegan farei uno strappo. Poi al momento di uscire o il giorno dopo direi loro che anche se abito a 100 m di distanza non ci tornerò se non "obbligato" dalle circostanze a causa della certificazione.

In compenso sappiate che è appena nato il PRIMO libro cruelty free... O_o

Beh cosa ti aspettavi dagli organizzatori dell'unico festival vegan etico e professionale d'Italia e dell'unico sito di informazione vegan professionale d'Italia?

Chiara_ ha scritto:
In compenso sappiate che è appena nato il PRIMO libro cruelty free... O_o

Aspè aspè fammi capire...che vuol dire libro cruelty free?! Che non descrive scene cruente?
Però ragazzi oh, tutti a dare contro a 'sto veganok...non capite? Se anche un'azienda fa cibi non vegan, loro apponendo il marchio veganok sulle cose che invece sono vegan ci evitano la seccatura di leggere gli ingredienti! Non è geniale? Mi commuove pensare che ci siano aziende disposte a pagare per mettere in bella mostra ciò che si può capire semplicemente voltando la confezione. Comunque...pssst...a fine aprile c'è il MEGA raduno...no, lo dico perchè...nel caso qualcuno fosse appena tornato dal Giappone con un colorito un po' fluorescente magari potrebbe volersi fare un giro proprio lì...ma nooo, non per contaminare! Ma per farsi apporre il marchio, le radizioni non hanno ingredienti animali e quindi io ESIGO che siano cetificate veganok.

Lifting_Shadows ha scritto:
Però ragazzi oh, tutti a dare contro a 'sto veganok...non capite? Se anche un'azienda fa cibi non vegan, loro apponendo il marchio veganok sulle cose che invece sono vegan ci evitano la seccatura di leggere gli ingredienti!

In realtà non fanno neppure questo: nella maggior parte dei casi cliccando i banner si finisce su siti che non hanno nessuna indicazione su cosa sia vegan e cosa no. L'azienda, o il ristorante specializzato in pesce viene pubblicizzato in toto.

Mi commuove pensare che ci siano aziende
disposte a pagare per mettere in bella mostra ciò che si può capire semplicemente voltando la confezione.

Diciamo che pagano per avere pubblicità su siti frequentati per lo più da non vegan e soprattutto, i produttori di cosmetici, per far credere che i loro prodotti non contribuiscano alla vivisezione quando sanno benissimo che non è così.

Basta provare a scrivere a qualcuno di loro chiedendo: "se i vostri cosmetici non contribuiscono alla vivisezione, e avete pagato per certificarlo, perché non fate anche quest'auto.certificazione che è gratuita?". Le risposte sarebbero esilaranti se tutto questo non comportasse la tortura per tanti animali.

Andrea ha scritto:

Chiara_ ha scritto:
In compenso sappiate che è appena nato il PRIMO libro > cruelty free... O_o

Beh cosa ti aspettavi dagli organizzatori dell'unico festival vegan etico e professionale d'Italia e dell'unico sito di informazione vegan professionale d'Italia?

Si, tutto estremamente professionale. La biocuoca la ricordo perché, professionalmente, riesce a moltiplicare un minestrone in tre ricette.
Anche il titolo di questo libro è molto professionale,nonché delicato e poetico.
Estremante professionale anche la scelta degli editori, altrettanto professionali. Illuminante questa frase di presentazione, densa di significati, che ho tratto dal loro sito, in cui essi stessi dichiarano, senza falsi pudori, di essere dei velleitari:

"Quantic Publishing ha diverse velleità che verranno rese note con il tempo ma la prima fra tutte è quella di rimanere se stessa."

Dal dizionario Sabatini Coletti
Velleità: Aspirazione che non ha possibilità di attuazione

io ho incubi ricorrenti in cui mi appare lo sbirulino vegan che dice "Buongiooooornoooo!..." lo sapevo che non dovevo vedere quel video.

Dal dizionario Sabatini Coletti
Velleità: Aspirazione che non ha possibilità di attuazione

Anche nell'(auto-)intervista di QP (ditta individuale) al fondatore di QP:

D: Hai anche velleità da scrittore?
R: Sì, le ho anche da scrittore

Veramente l'unico libro professionale del panorama vegan, altro che tutte quelle schifezze pubblicate negli ultimi 20 anni.

Io non ho capito, però, di che libro state parlando... :/

ah un libro vegan!!! cioè nella carta non c'è formaggio...?

attenzione ora il bar/ristorante estravagario di bologna e' certificato veganok

ci sono stato a mangiare 3 anni fa e l'unica cosa vegan erano i contorni... come nei ristoranti onnivori... :D

pure er porchettaro qui ad Ariccia potrebbe essere VeganOk: vende le olive

Lifting_Shadows ha scritto:
Io non ho capito, però, di che libro state parlando... :/

vai sul sito della terra promessa e capirai.

ma hanno usato le ricette gentilmente donate dagli ignari supporti di veganblog?

Aaaaahhh...eccolo...è sicuramente una garanzia il fatto che rispetti il disciplinare VeganOk...

Credo che le ricette siano sue, o per lo meno non degli utenti del blog, perchè lei ha un blog suo di ricette. Io più che altro sarei curiosa di sapere il costo e il numero delle ricette.