Protesta per capre catturate (di cui 1 uccisa)

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1 Andrea, 11/09/12 18:40

Abbiamo cancellato il thread sulla vicenda delle capre catturate e di quella uccisa perché abbiamo provveduto a passare a vie legali e in questi casi è meglio evitare discussioni pubbliche in merito.

2 flokim, 12/09/12 15:15

Ok

3 Carlovegan, 13/09/12 11:49

Giusto!

4 Marina, 14/09/12 00:10

Ecco, ora essendo pubblica la notizia, facciamo una protesta, vi prego di partecipare:

[AgireOra] [PROTESTA] URGENTE - cattura e uccisione di capre ad Arco di Trento
14 settembre 2012

A dicembre dello scorso anno avevamo segnalato una situazione di emergenza in Trentino: il sindaco del Comune di Arco (Trento) aveva emanato un'ordinanza urgente dove veniva ordinato l'abbattimento di 7 capre inselvatichite per motivi futili, cioè che camminando fanno cadere dei sassi e che "potevano" essere malate.
Come avevamo spiegato la scorsa volta, le capre vivevano in zona da anni e non avevano mai causato problemi.
L'ordinanza era del tutto illegale, infatti poi in seguito a proteste e a una diffida, è stata revocata, e le capre hanno potuto vivere in pace.

Ma pare che purtroppo il sindaco di Arco e/o le Guardie Forestali non possano proprio vivere senza catturare o ammazzare questi animali, anche se non si capisce il motivo di questa ossessione.

E' questa la triste notizia di ieri: una capra maschio è stata uccisa e poi bruciata e pare che 3-4 femmine siano state catturate. La cattura (e relativa uccisione) è avvenuta da parte delle Guardie Forestali di Riva del Garda.

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L'Adige 12.09.12 - pag. 28 Arco

Delle capre selvatiche che da tempo scorrazzano libere e felici dalle parti di Laghel, le cronache locali si erano interessate ripetutamente mesi fa in seguito alla decisione di abbatterle e alla successiva scelta di salvarle.
Il caso, in verità, era emerso dopo che una polemica simile aveva fatto discutere la Val di Ledro. Anche lassù, soprattutto nella zona di confine tra la Val di Concei e la zona di Malga Grassi, le capre selvatiche erano finite nel mirino della locale amministrazione comunale.
Il caso arcense sembrava essersi chiuso con il ritiro dell'ordinanza firmata dal sindaco Paolo Mattei che ne prevedeva il possibile abbattimento. Ma in questi giorni qualcosa è evidentemente andato storto, come riferisce Stefano Bresciani, consigliere comunale Patt ed ex assessore della giunta Veronesi.
«Ho saputo che sabato scorso dopo un ennesimo tentativo da parte degli uomini della Forestale di catturare le sette, otto capre
che vivono allo stato brado nella zona di Laghel, nonostante il ritiro dell'ordinanza del sindaco Mattei e le dure prese di posizione di molti rappresentanti della Lega anti vivisezione e dell'associazione "AgireOra", uno splendido esemplare maschio di capra europea è stato abbattuto e successivamente bruciato. Altri tre o quattro capi sono stati catturati vivi e messi per il momento in quarantena, dopo i prelievi del sangue da parte del veterinario per verificarne lo stato di salute. Decideranno nei prossimi giorni la loro sorte. Ne restano in libertà altri tre o quattro esemplari».
All'origine del caso, fin dall'anno scorso, la possibile pericolosità degli esemplari inselvatichiti, soprattutto per l'impossibilità di verificarne lo stato di salute e le eventuali malattie. C'è quindi da sperare che i capi catturati, dopo la quarantena, se sani vengano risparmiati e restituiti alla natura da dove sono stati prelevati.

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Il sindaco ha già ricevuto una diffida su questo tema, ma aggiungiamoci una sonora protesta, da inviare in copia anche ai giornali.

Scriviamo SUBITO, per SALVARE LA VITA a questi animali, in modo che possano tornare a vivere liberi, loro non hanno mai fatto del male a nessuno, perché tanto accanimento?

E' necessario un messaggio personale, niente messaggio tipo, breve, SENZA INSULTI (sennò fate piuttosto a meno di scrivere) da mandare al Sindaco e al Comune di Arco di Trento, alle Guardie Forestali, e ai giornali locali.
La richiesta da fare è di lasciare in pace le capre, liberare quelle catturate dov'erano prima, e poi occorre protestare indignati per la capra uccisa.

Gli indirizzi sono:

paolo.mattei@comune.arco.tn.it, urp@comune.arco.tn.it, serv.foreste@provincia.tn.it, attualita@ladige.it, riva@ladige.it, riva@giornaletrentino.it

oppure, col ";" come separatore:

paolo.mattei@comune.arco.tn.it; urp@comune.arco.tn.it; serv.foreste@provincia.tn.it; attualita@ladige.it; riva@ladige.it; riva@giornaletrentino.it

Grazie a tutti per la partecipazione!

AgireOra Network

5 Carlovegan, 14/09/12 05:08

GRAZIE!

6 flokim, 14/09/12 09:44

Faccio subito!

7 Lia78, 14/09/12 13:47

Scritto!

8 Deby, 15/09/12 17:57

Fatto!

9 seitanterzo, 15/09/12 19:02

Mandata!

10 eweg, 15/09/12 19:21

per me sarebbe meglio segnalarlo come "importante" per chi non è iscritto alla mailing list

11 Andrea, 15/09/12 19:31

OK, fatto e cambiato titolo.

12 kiwana, 16/09/12 12:27

Fatto ieri, sono in mailing list! (CHE FIGATA)

Cos'hanno in comune queste persone? Ciascuno di loro sta salvando migliaia di animali.

Siamo tutti diversi, trova il modo adatto a TE per aiutare gli animali!