sterilizzazione/castrazione
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paola85,
13/06/12 02:17
Curiosità : siete favorevoli o contrari alla sterilizzazione/castrazione di animali domestici? Naturalmente non mi riferisco a contesti come canili o gattili, dove essa diventa di fatto una necessità per ovvi motivi "pratici", ma a contesti domestici.
Intendo quindi la sterilizzazione/castrazione non solo finalizzata alla prevenzione di gravidanze indesiderate (ad esempio nel caso in cui si tengano in casa più animali di sesso diverso), ma anche ad altri fattori,come la prevenzione di patologie o problemi comportamentali.
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ElisaCI,
13/06/12 09:09
Io sono favorevole alla castrazione/sterilizzazione degli animali domestici ma solo per non vederli finire in canile oppure a vagare per le strade malnutriti oppure vederli investiti.
Ma non sarei favorevole se non ci fosse l'uomo.
Cioè mi sembra ingiusto che loro debbano essere castrati mentre noi possiamo riprodurci quanto ci pare e piace.
Mi sembra ingiusto che bisogna contenere le loro nascite e non le nostre.
La sterlizzazione/castrazione è l'ennesimo atto di prepotenza dell'uomo che ancora una volta vuole dimostrare di essere superiore. Di essere il padrone del mondo. Che schifo.
Eppure facciamo più danni noi che gli animali...saremmo noi a dover essere sterilizzati o castrati.
Detto questo però dico che meglio castrati/sterilizzati che abbandonati in canile o per strada.
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flokim,
13/06/12 09:39
Assolutamente favorevole! Io ho un cane e tre gatti tutti sterilizzati. Per quanto riguarda i gatti non ci ho pensato un secondo perchè non sono i classici gatti casalinghi vanno spesso in giro (tranne l'ultima adottata), e quindi non potevo permettere che si riproducessero a dismisura. Per il cane che è femmina ci ho pensato perchè è sicuramente più gestibile e sotto controllo di un gatto ma poi alla fine per non rischiare mi sono decisa per la sterilizzazione. Non volevo correre il rischio che qualche furbacchione eludesse la mia sorveglianza, e se poi la mia piccola avesse messo al mondo una nidiata di cuccioli come avrei potuto assicurarmi di darli alle persone giuste che non li avrebbero abbandonati o fatti riprodurre e regalati magari con superficialità? Non avrei potuto e per dormire sonni tranquilli ho optato per l'unica cosa giusta da fare. Se uno desidera un cane/gatto non ha che da andare al canile/gattile e prenderne uno. Se io avessi regalato un ipotetico cucciolo della mia Flò avrei automaticamente condannato un cane del canile. E poi non dimentichiamo che la sterilizzazione è preventiva per certi tumori quindi i risvolti sono solo positivi.
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Andrea,
13/06/12 10:07
Assolutamente d'accordo. Se vanno in giro non ci sono dubbi, ma anche quelli che stanno in casa è assurdo visto che non si possono far riprodurre (sarebbe criminale) lasciare loro l'istinto a farlo. Per i gatti maschi ad esempio è una tortura. Inoltre sarebbero espongono a rischi di tumore quindi assolutamente sterilizzazione.
Fermo restando che questo è solo il modo migliore di agire per limitare i danni: nessuna specie animale doveva essere "addomesticata".
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stefanobolo,
13/06/12 11:07
che strano, non pensavo così tanti fossero favorevoli, è una pura constatazione, nessuna polemica, è che personalmente sia una cosa terribile togliere ciò che è così importante per tutti gli animali, c'è da dire che, sarebbe poi cmq come è stato detto, ancora peggio far stare in casa un gatto con l'istinto e la non possibilità di non riprodursi.
Se cmq la base è prendere solo animali in casa per toglierli da situazioni peggiori che stanno vivendo, allora qualche compromesso si può accettare, ma sono molto contrario a prendere animali da allevamento fatti nascere per essere venduti e poi magari castrarli pure, c'è ne sono già tanti in giro che hanno bisogno di una casa, poi come i bambini da adottare, c'è ne sono una marea.
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Amexis,
13/06/12 11:27
Ho ereditato una gatta non sterilizzata, o meglio era a casa quando sono arrivato, la gatta non era accudita da noi all'inizio, ma pian piano ce ne siamo presi cura. Troppo tardi però per fare qualcosa, e troppo ignoranti in materia... Ma quando 3 anni fa ci siamo accorti del tumore mammario non c'era più nulla da fare, la gatta aveva 12 anni quando è morta questo autunno, e 6 quando io sono arrivato... Forse anche la sterilizzazione in quel periodo sarebbe stata tardiva, di sicuro se fosse stata sterilizzata non avrebbe patito quello che ha patito... E' stata una morte bruttissima che non vorrei mai vedere più in un essere vivente...
Assolutamente d'accordo con la castrazione/sterilizzazione...
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Tritone,
13/06/12 11:48
Andrea ha scritto:
Fermo restando che questo è solo il modo migliore di agire per limitare i danni: nessuna specie animale doveva essere "addomesticata".
"quoto" Andrea :)
un saluto
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verdetartarugo,
13/06/12 12:20
Favorevole anche io: nelle femmine si prevengono i tumori alle mammelle e nei maschi gli si rende la vita più sopportabile senza quella continua pulsione che li spinge all'accoppiamento. Oltre che annullare il rischio di aumentare il numero di bocche da sfamare in concorrenza con quelle da adottare, che sono già numerosissime.
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stefanobolo,
13/06/12 12:34
si certo, sono tutti discorsi condivisibili, poi non avendo mai avuto un animale con me, non ho esperienze dirette
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Marina,
13/06/12 12:50
paola85 ha scritto:
Curiosità : siete favorevoli o contrari alla sterilizzazione/castrazione di animali domestici? Naturalmente non mi riferisco a contesti come canili o gattili, dove essa diventa di fatto una necessità per ovvi motivi "pratici", ma a contesti domestici.
Intendo quindi la sterilizzazione/castrazione non solo finalizzata alla prevenzione di gravidanze indesiderate (ad esempio nel caso in cui si tengano in casa più animali di sesso diverso), ma anche ad altri fattori,come la prevenzione di patologie o problemi comportamentali.
La sterilizzazione e' SEMPRE una necessita', non solo nei canili.
E' irresponsabile e immorale far mettere al mondo nuovi cuccioli quando ci sono decine di migliaia di animali nei rifugi, per strada, in situazioni orrende, che cercano
casa.
Non c'e' nessuna differenza tra far fare un cucciolo a casa o in rifugio, sempre di un nuovo animale che ha bisogno di casa, si tratta. E quella casa va data a chi e' gia' nato e ne ha bisogno.
Questo sempre.
Noi umani abbiamo inventato questa cosa degli "animali domestici" e ora ci dobbiamo prendere la responsabilita' di accudirli e occpuraci di loro. Per gli animali liberi in natura, invece, questo non succede e si regolano da soli, ovviamente.
Qui c'e' un riassunto che spiega la situazione, si riferisce agli animali comprati, ma e' lo stesso per quelli fatti nascere in casa, cambia poco, perche' si tratta sempre di mettere al mondo nuovi animali in una situazione gia' tragica:
https://www.agireora.org/info/news_dett.php?id=637Ciao,
Marina
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stefanobolo,
13/06/12 13:13
Marina ha scritto:
paola85 ha scritto:
Curiosità : siete favorevoli o contrari alla > sterilizzazione/castrazione di animali domestici? > Naturalmente non mi riferisco a contesti come canili o > gattili, dove essa diventa di fatto una necessità per ovvi > motivi "pratici", ma a contesti domestici.
Intendo quindi la sterilizzazione/castrazione non solo > finalizzata alla prevenzione di gravidanze indesiderate (ad > esempio nel caso in cui si tengano in casa più animali di > sesso diverso), ma anche ad altri fattori,come la > prevenzione di patologie o problemi comportamentali.
La sterilizzazione e' SEMPRE una necessita', non solo nei canili.
E' irresponsabile e immorale far mettere al mondo nuovi cuccioli quando ci sono decine di migliaia di animali nei rifugi, per strada, in situazioni orrende, che cercano casa.
Non c'e' nessuna differenza tra far fare un cucciolo a casa o in rifugio, sempre di un nuovo animale che ha bisogno di casa, si tratta. E quella casa va data a chi e' gia' nato e ne ha bisogno.
Questo sempre.
Noi umani abbiamo inventato questa cosa degli "animali domestici" e ora ci dobbiamo prendere la responsabilita' di accudirli e occpuraci di loro. Per gli animali liberi in natura, invece, questo non succede e si regolano da soli, ovviamente.
Qui c'e' un riassunto che spiega la situazione, si riferisce agli animali comprati, ma e' lo stesso per quelli fatti nascere in casa, cambia poco, perche' si tratta sempre di mettere al mondo nuovi animali in una situazione gia' tragica:
https://www.agireora.org/info/news_dett.php?id=637
Ciao,
Marina
grazie marina, sto cogliendo punti di vista di cui non tenevo conto
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kiwana,
13/06/12 14:38
In un mondo "normale" in cui ogni animale fosse libero la castrazione non esisterebbe. Dal momento che noi umani "governiamo" è una pratica indispensabile per combattere il randagismo e il sovraffollamento di canili, gattili o peggio, strade, in cui gli animali soffrono e fanno fini terribili.
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Guest,
13/06/12 15:21
ElisaCI ha scritto:
Cioè mi sembra ingiusto che loro debbano essere castrati mentre noi possiamo riprodurci quanto ci pare e piace.
Infatti fortunatamente nessuno ci obbliga a riprodurci, neppure il nostro istinto.. ed esistono buoni metodi contraccettivi per l'uomo che per gli altri animali non esistono.
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paola85,
13/06/12 15:22
Marina ha scritto:
La sterilizzazione e' SEMPRE una necessita', non solo nei canili.
E' irresponsabile e immorale far mettere al mondo nuovi cuccioli quando ci sono decine di migliaia di animali nei rifugi, per strada, in situazioni orrende, che cercano casa.
Certamente, ma per non far nascere cucciolate (cosa che è ovviamente sempre da condannare, a prescindere dal contesto)in un contesto domestico è sufficiente non far riprodurre i propri animali domestici, non è strettamente necessario sterilizzarli. Lo può essere in casi particolari, ad esempio se si hanno più cani/gatti di sesso diverso o se si hanno gatti abituati ad andare in giro da soli.
Dico questo per precisare il senso della mia domanda, non perchè io sia contraria alla sterilizzazione,anzi...
I miei due cagnoni sono entrambi sterilizzati : la femmina in realtà era già stata sterilizzata in canile, ma anche se non lo fosse stata non avrei avuto dubbi in proposito, soprattutto dopo che la mia prima cagnetta (di quando ero piccola)è morta di tumore alle mammelle, preceduto da numerose gravidanze isteriche. Per il maschio, invece, la castrazione è stata una mia decisione: confesso che all'inizio ero un po' perplessa,ma poi informandomi meglio ho capito che gli avrei fatto solo del bene, e non sono assolutamente pentita!
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Guest,
13/06/12 15:37
paola85 ha scritto:
Certamente, ma per non far nascere cucciolate (cosa che è ovviamente sempre da condannare, a prescindere dal contesto)in un contesto domestico è sufficiente non far riprodurre i propri animali domestici, non è strettamente necessario sterilizzarli. Lo può essere in casi particolari, ad esempio se si hanno più cani/gatti di sesso diverso o se si hanno gatti abituati ad andare in giro da soli.
No..perché per fare dei cuccioli basta UNA volta sola; se per esempio i cani riescono magari ad uscire correndo dal cancello del giardino, sopratutto se son piccolini (per farti un esempio banalissimo) non sai cosa può succedere... Inoltre una cagnolina tenta di uscire dal giardino proprio perché sente il bisogno di fare una determinata cosa... Non è questione di controllo..puoi controllare un animale quanto ti pare, ma basta una volta che succede tutto quello che può succedere.. e ti ritroveresti con cagnolini che avresti a quel punto potuto adottare al canile... se invece il cane di cui ci si prende cura è un maschio allora non abbiamo neppure la certezza di quante siano le cagnoline messe in cinta.. e se alcune di loro sono randagie la fine di molti cagnolini non è delle migliori.
E' ovvio che non siamo per la sterilizzazione a priori.. è solo una necessità..o come ha detto Andrea:
Andrea ha scritto: