Carlovegan ha scritto:
Vi scoccia fare un sunto di quello che è stato detto dal minuto 21:22 in poi di quel video, con Linux non vedo i video diffusi attraverso la piattaforma proprietaria Micro$oft Silverlight
Primo servizio:
Si dice che c'è stato un calo del consumo di carne rossa; nel 2004 i bovini allevati in Italia erano cicrca 7 milioni, nel 2011 5 milioni e 800mila, colpa della crisi e dell'aumento del consumo di pollame, più economico (20 kg a testa ogni anno, 120 milioni di chili in tutta Italia) [ecco che neppure i polli meritano più di essere contati, ma solo pesati.. -.-]. Anche se cala il consumo di care, non cla la polemica degli ambientalisti contro l'allevamento intensivo, primo capo d'accusa l'azoto che, se in eccesso [sic], contribuisce a inquinare le falde acquifere; i bovini emettono protossido di azoto e metano che contribuiscono all'effetto serra forse [sic!] più della co2. Calando il numero dei bovini allevati sono calate anche le emissioni di gas serra, -12% dal 2001 al 2006, dati del ministero dell'ambiente.
Il secondo servizio parla dei mangimi:
Possono contenere di tutto, da scarti dibarbabietole alle piume di gallina, è l'unica voce su cui gli allevatori possono andare al risparmio con possibili conseguenze sulla salute umana [sic]. (riferimetni a diossina nei maiali e mucca pazza). Dopo 15 anni di bando delle farine animali, Bruxelles riapre al loro utilizzo, solo per polli, suini e pesci di acquacoltura [sic!]. I mangimi sono necessari quando si vuole aumentare la produzione: una mucca che mangia solo foraggio produce 5 litri di latte al giorno, una che mangia mangimi 50. Sono stati trovati anche mangimi che contenevano scarti di biodiesel e olii industriali.
Terzo servizio, intervista a Veronesi:
Veronesi dice ceh all'inzio del secolo scorso eravamo 1 miliardo e alla fine 6, e continuiamo a aumentare: c'è cibo per tutti?
Giornalista confronta allevamento "tradizionale" e bio, che non riuscirebbe a soddisfare la richiesta [come se l'allevamento bio risovlesse il problema...]; il problema non è la quantità di cibo, ma una sua iniqua distribuzione. Veronesi: abbiamo un miliardo di abitanti che soffrono la fame, 2 miliardi invece soffrono di mali dovuti a sovralimentazione. In più si devono nutrire 4 miliardi di animali negli allevamenti per fornire carne a una piccola frazione della popolazione.
Giornalista: l'insostenibilità di questa allimentazione è dovuta anche all'acqua: per ogni kg di carne 20000 litri consumati: La soluzione proposta da veronesi è anche una scelta etica.
Veronesi: tutti dovremmo diventare prevalentemente vegetariani, per avere alimentazione sostenibile per tutti gli abitanti del pianeta.