Naturalizzare salamandra in cattività

Pongo qui la domanda perché né animalisti italiani, né LAC, né Wwf (per ora) mi hanno saputo aiutare né si sono degnati di rispondermi. La situazione è la seguente: circa un anno fa mi hanno "regalato" (termine semplicemente aberrante riferito ad un essere vivente) per natale una pleurodeles walt, ossia una salamandra acquatica. Tralasciando gli insulti per la cugina che ha pensato ad un simile dono (è la stessa che quest'anno mi ha regalato un bracciale di cuoio...che ho dato a mia sorella in alternativa al cestino), finora la salamandra è stata in casa mia (un due locali dove siamo già in 5) cercando di garantirle una prigionia (questo è, senza girarci intorno) accettabile. Ora, mi sono reso conto che non sopporta più questa ingiusta coercizione, manifesta sempre più insistentemente stress e paura (persino quando la nutro); anche se all'inizio mi sembrava un'idea poco realistica, ora mi domando se esista la possibilità di naturalizzarla, cercando un'associazione che mi aiuti a trovarle un'oasi che si avvicni al suo habitat naturale (anche se temo sia nata in cattività). Ho provato a nutrirla con larve di zanzara vive per abituarla alla libertà (non insultatemi per questo, so quanto ingiusto sia per le larve, ma purtroppo non esiste un cibo per salamandre veg, e l'alternativa sono le larve di zanzara rosse in gelatina che solitamente le do). Posto che questa situazione mi è stata scaraventata addosso, non voglio che questa povera salamandra (che ho ribattezzato Milady) sia la vittima innocente di una prigionia assolutamente ingiusta, considerando tra l'atro che la sua longevità media si aggira intorno ai 25 anni.

Se qualcuno ha qualche suggerimento, è ben accetto...

Ho girato la domanda a una persona che forse sa qualcosa in proposito, credo ci vorrà qualche giorno per avere una risposta (probabilmente negativa).

Comunque non fare niente nel frattempo che magari arriva la dritta che risolve il problema.

Andrea ha scritto:
Ho girato la domanda a una persona che forse sa qualcosa in proposito, credo ci vorrà qualche giorno per avere una risposta (probabilmente negativa).

Comunque non fare niente nel frattempo che magari arriva la dritta che risolve il problema.

Speriamo che la risposta non sia negativa, sul non fare niente nel frattempo, anche volendo, non posso fare molto altro (sto ancora aspettando le risposte degli enti sopra citati).

Le risposte potrebbero non arrivare per niente o tardare molto,bisogna rivolgersi a qualcuno che si consideri veramente esperto,certo in attesa della risposta del tramite di Andrea,penso che come logica,un'animale nato in cattività e cresciutoci per parecchio perda molto istinto e sia quantomeno fortemente gravato nella possibile sopravvivenza libera,se non del tutto oramai impossibilitato.. ;(
In ogni caso richiederebbe un bel pò di lavoro per rinselvatichire l'animale fin quanto possibile,
buona fortuna! ;(

So che una creatura selvatica coercizzata in cattività perde qualcosa rispetto alle sue compagne libere ma, almeno nei gatti, l'istinto predatorio persiste anche negli esemplari "domestici"; non sono un etologo quindi non so se la stessa cosa valga per gli anfibi, ma quando le ho dato larve vive non ha avuto problemi a nutrirsene (certo, si tratta pur sempre di un ambiente molto circoscritto entro cui predare, con annesse facilitazioni...). Ad ogni modo, spero proprio si possa risolvere la situazione, putroppo in casa mia è del tutto impossibile aumentare ulteriormente le dimensioni dell'acquario, se non di pochi centimetri, e si tratterebbe comunque di una prigione un po' più spaziosa, senza contatti con suoi simili, senza la dignità di una vita libera e completa...

Rioken ha scritto:
So che una creatura selvatica coercizzata in cattività perde qualcosa rispetto alle sue compagne libere ma, almeno nei gatti, l'istinto predatorio persiste anche negli esemplari "domestici"; non sono un etologo quindi non so se la stessa cosa valga per gli anfibi, ma quando le ho dato larve vive non ha avuto problemi a nutrirsene (certo, si tratta pur sempre di un ambiente molto circoscritto entro cui predare, con annesse facilitazioni...). Ad ogni modo, spero proprio si possa risolvere la situazione, putroppo in casa mia è del tutto impossibile aumentare ulteriormente le dimensioni dell'acquario, se non di pochi centimetri, e si tratterebbe comunque di una prigione un po' più spaziosa, senza contatti con suoi simili, senza la dignità di una vita libera e completa...

Pienamente d'accordo su tutto,poi mi spggiunge anche il pensiero se la tua salamandra sia autoctona o meno,sono ignorante ma se non lo è potrebbe o causare un turbamento d'habitat grave o soccombere per il mancato adattamento,attendi e saprai..

Luke_V_ ha scritto:
mi soggiunge anche il
pensiero se la tua salamandra sia autoctona o meno,sono ignorante ma se non lo è potrebbe o causare un turbamento d'habitat grave o soccombere per il mancato adattamento,attendi e saprai..

Non ne ho idea, purtroppo non sono mai riuscito a raccogliere molta documentazione sulle pleurodeles walt, so solo che sono originarie della penisola iberica, quindi il clima non dovrebbe differire troppo da dove mi trovo io (Milano); per quel che riguarda l'habitat a livello di fauna e flora, non so davvero...

Rioken ha scritto:

Luke_V_ ha scritto:
mi soggiunge anche il
pensiero se la tua salamandra sia autoctona o meno,sono > ignorante ma se non lo è potrebbe o causare un turbamento > d'habitat grave o soccombere per il mancato > adattamento,attendi e saprai..

Non ne ho idea, purtroppo non sono mai riuscito a raccogliere molta documentazione sulle pleurodeles walt, so solo che sono originarie della penisola iberica, quindi il clima non dovrebbe differire troppo da dove mi trovo io (Milano); per quel che riguarda l'habitat a livello di fauna e flora, non so davvero...

Sì ho cercato ora informazioni è di origine spagnola.
Per Milano i punti sono 2 l'inquinamento ma penso tu non parli di zone cittadine e centrali,e soprattutto il clima che potrebbe essere lievemente rigido,come anche no.
In ogni caso in relazione a quanto dicevo prima del danno ecologico da habitat,potresti davvero provocare un danno ecologico economico e non pubblicizzerei tanto la cosa,potrebbe essere fantascienza come no ma meglio essere prudenti.

Andando leggermente o.t. e ritoccando il tema di questi"regalini graditi",sarà che mi stò indurendo,ma secondo me siamo anche noi che permettiamo che ci vengano fatti,perciò nonostante le buone intenzioni o apparenti nostre cattive maniere io li rispedirei senza se e ma al mittente.

Facci sapere,ciao
Luke.

Andando leggermente o.t. e ritoccando il tema di questi"regalini graditi",sarà che mi stò indurendo,ma secondo me siamo anche noi che permettiamo che ci vengano fatti,perciò nonostante le buone intenzioni o apparenti nostre cattive maniere io li rispedirei senza se e ma al mittente.

Testualmente, quando mi ha "regalato" la salamandra, mia cugina ha messo le mani avanti dicendo "se non la vuoi tranquillo eh, la butto nel water così non da fastidio"...credo che un mio rifiuto, in quel caso, non fosse neanche previsto.

Rioken ha scritto:

Andando leggermente o.t. e ritoccando il tema di > questi"regalini graditi",sarà che mi stò indurendo,ma > secondo me siamo anche noi che permettiamo che ci vengano > fatti,perciò nonostante le buone intenzioni o apparenti > nostre cattive maniere io li rispedirei senza se e ma al > mittente.

Testualmente, quando mi ha "regalato" la salamandra, mia cugina ha messo le mani avanti dicendo "se non la vuoi tranquillo eh, la butto nel water così non da fastidio"...credo che un mio rifiuto, in quel caso, non fosse neanche previsto.

Tua cugina è deliziosamente odiosa, deve aver impiegato anni per evolvere e distruggere le qualità primitive del dna di famiglia.

Rioken ha scritto:

Andando leggermente o.t. e ritoccando il tema di > questi"regalini graditi",sarà che mi stò indurendo,ma > secondo me siamo anche noi che permettiamo che ci vengano > fatti,perciò nonostante le buone intenzioni o apparenti > nostre cattive maniere io li rispedirei senza se e ma al > mittente.

Testualmente, quando mi ha "regalato" la salamandra, mia cugina ha messo le mani avanti dicendo "se non la vuoi tranquillo eh, la butto nel water così non da fastidio"...credo che un mio rifiuto, in quel caso, non fosse neanche previsto.

Sì in effetti ecco una cosa,una clausola che mi ero scordato di scrivere anche se era nella mente facente parte del precedente mio intervento:
nella sfiga della prigionia,cento volte meglio a un vegan che a esseri similmente deliziosi a tua cugina..
Io gli avrei sbottato in faccia,per fartelo andare bene,pure il ricatto ti fà,il mio"ringraziamento"sarebbe stato di moto a luogo,oltre che minatorio..
Che dire,fortunata Milady.. ;/

Fortunata per modo di dire, sempre prigionia è...ad ogni modo mille volte meglio a chiunque piuttosto che a mia cugina: nella sua vita ha "collezionato" svariati pesci d'acquario, un coniglio (tutt'ora in vita, se non altro), svariati gatti, svariati criceti, uno scoiattolo, una papera, un cane meticcio (che se la passava benissimo perché ha vissuto in campagna) ed ora un beagle (che penso se la passi bene, quanto meno è contraria alla caccia...). Per di più, di mestiere è chef, quindi cucina abitualmente carcasse di creature uccise...che dire, un bel quadretto. Sul ricatto/minaccia, diciamo che il tono scherzoso con cui ha formulato l'aternativa suonava sinistro più che ironico, non ho voluto approfondire...comunque sia, ora l'importante è cercare di liberare la povera e stressata Milady.

Andrea ha scritto:
Ho girato la domanda a una persona che forse sa qualcosa in proposito, credo ci vorrà qualche giorno per avere una risposta (probabilmente negativa).

Infatti.. si occupa di recupero di altri animali ma non ha proprio idea in questo caso.

Rioken ha scritto:
Testualmente, quando mi ha "regalato" la salamandra, mia cugina ha messo le mani avanti dicendo "se non la vuoi tranquillo eh, la butto nel water così non da fastidio"...credo che un mio rifiuto, in quel caso, non fosse neanche previsto.

No infatti, poi in genearale meglio non mettere un animale nelle mani di una persona che lo regala.

Meglio prenderlom spiegare perché non andava fatto un regalo del genere in modo che non ricapiti (magari con altri) e poi cercare di dargli la vita migliore possibile..

Andrea ha scritto:
Meglio prenderlo, spiegare perché non andava fatto un regalo del genere in modo che non ricapiti (magari con altri) e poi cercare di dargli la vita migliore possibile..

La vita migliore possibile...sarebbe bello capire cosa significa; putroppo, non è come per un mammifero che almeno gode della compagnia umana, per quel che ne so, gli anfibi non hanno la capacità cognitiva di instaurare un rapporto affettivo con un individuo al di fuori della loro specie (informazioni poco certe, me le ha riferite un amico che si diletta di neuroscienze e teoria della mente). Se la sua sistemazione sarà la cattività per la durata della sua esistenza (la speranza che il wwf mi risponda si fa sempre meno concreta...), cercherò un acquario più confortevole, magari con un sistema di filtraggio automatico che mi permetta di ricreare un habitat più confortevole...mi spiace comunque che non incontrerà mai suoi simili e non avrà mai una "vita" degna di questo nome, vivrà 25 anni senza mai conoscere la libertà...