Lavorare per la caccia; pagina 3

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31 Ilaveg, 9/09/14 16:42

Andrea ha scritto:
No, nessuno può essere d'accordo, perché

1) Non è vero che le vostre vite dipendono da questo
2) Non mi risulta che ci siano molti italiani che perdono il lavoro e vanno a vivere con i bambini sotto un ponte.

Ogni giorno la gente perde il lavoro e non muore nè finisce sotto un ponte.

Magari non finisce sotto un ponte ma la povertà è aumentata moltissimo in Italia nell'ultimo anno, inclusa la povertà assoluta. Se sei l'unico della famiglia a portare a casa i soldi e hai un mutuo e dei figli a carico, non ci metti molto a finire sotto un ponte secondo me...

Io cercherei un altro lavoro ma non mi licenzierei subito, sarebbe un azzardo, se non lo trovi puoi almeno dire di aver fatto il possibile.

32 Nonbastamai, 9/09/14 17:43

Ilaveg ha scritto:
Andrea ha scritto:
No, nessuno può essere d'accordo, perché

1) Non è vero che le vostre vite dipendono da questo
2) Non mi risulta che ci siano molti italiani che perdono il > lavoro e vanno a vivere con i bambini sotto un ponte.

Ogni giorno la gente perde il lavoro e non muore nè finisce > sotto un ponte.

Magari non finisce sotto un ponte ma la povertà è aumentata moltissimo in Italia nell'ultimo anno, inclusa la povertà assoluta. Se sei l'unico della famiglia a portare a casa i soldi e hai un mutuo e dei figli a carico, non ci metti molto a finire sotto un ponte secondo me...

Io cercherei un altro lavoro ma non mi licenzierei subito, sarebbe un azzardo, se non lo trovi puoi almeno dire di aver fatto il possibile.

Ti ringrazio veramente per avere dimostrato di capire la situazione, stavo cominciando a pensare di essere un mostro che vive fuori dal mondo.
Quanto agli amministratori, chiedo scusa se le mie riflessioni hanno disturbato, credevo e speravo che lo scopo di un forum come questo fosse quello di aiutare anche psicologicamente (sopratutto nelle situazioni difficili) chi ha fatto una scelta vegan e sopratutto chi come me l'ha fatta da poco e si trova di fronte a situazioni un pò difficli da gestire, mi scuso se ho scritto due righe in più del dovuto che vi hanno urtato.

33 Nonbastamai, 9/09/14 17:46

Andrea ha scritto:
Nonbastamai ha scritto:
posso solo attaccarmi alla convinzione
che lo faccio per sopravvivenza, d'altra parte da questo non > dipende solo la mia vita ma anche quella di altre persone di > cui ho la responsabilità; fosse solo per me ti assicuro me > ne sarei già andato pure a vivere sotto ad un ponte ma non > posso chiedere questo a dei bambini piccoli, su questo > sarete d'accordo con me spero.

No, nessuno può essere d'accordo, perché

1) Non è vero che le vostre vite dipendono da questo
2) Non mi risulta che ci siano molti italiani che perdono il lavoro e vanno a vivere con i bambini sotto un ponte.

Ogni giorno la gente perde il lavoro e non muore nè finisce sotto un ponte.

Se vuoi convincerti del contrario nessuno può impedirtelo, ma di certo non troverai conferme. Non capisco però il senso di tutti questi discorsi visto che il lavoro non lo stai cercando.

In realtà, e poi la chiudo definitivamente, sempre più spesso c'è chi si suicida perchè ha perso il lavoro e non sa come andare avanti.
Scusa ancora se ho disturbato.

34 Andrea, 9/09/14 17:59

Ilaveg ha scritto:
Magari non finisce sotto un ponte ma la povertà è aumentata moltissimo in Italia nell'ultimo anno, inclusa la povertà assoluta. Se sei l'unico della famiglia a portare a casa i soldi e hai un mutuo e dei figli a carico, non ci metti molto a finire sotto un ponte secondo me...

No, almeno un paio di milioni di italiani sono in quella situazione e non vanno a vivere sotto un ponte. Una famiglia con bambini non si trova letteralmente in mezzo a una strada.

La situazione reale è: "voglio un lavoro a tempo indeterminato nella mia città, che mi faccia guadagnare tanto da pagare 850 euro al mese di mutuo più tutte le altre spese". Si parla di mantenere il proprio tenore di vita, non di lottare tra la vita e la morte.

E' una situazione difficile? Sì, sono d'accordo.
E' una situazione di vita o di morte coem il leone che deve uccidere la gazzella? No, assolutamente no.

Se in una situazione del genere la ditta fallisce uno cosa fa, si trasferisce sotto un ponte? No, cerca un lavoro qualunque in una città qualunque, e poi lotta per trovarne uno migliore e di nuovo vicino a casa. Se proprio non riesce a pagare il mutuo (ma non ci credo che uno arrivi a quella situazione) cambia casa e va in affitto che può permettersi. Ha spreto un bel po' di soldi per le rate passate, ovviamente.

Io in questo caso farei lo stesso: non è la ditta che è fallita e mi obbliga ad arrangiarmi, ma la ditta ha iniziato a farmi produrre armi per uccidere animali e io sono obblgiato ad andarmene ed arrangiarmi.

Altri fanno scelte diverse, non posiamo farci niente, ma NON è una questione di sopravvivenza come per il leone e la gazzella.

35 Andrea, 9/09/14 17:59

Nonbastamai ha scritto:
Quanto agli amministratori, chiedo scusa se le mie riflessioni hanno disturbato, credevo e speravo che lo scopo di un forum come questo fosse quello di aiutare anche psicologicamente (sopratutto nelle situazioni difficili) chi ha fatto una scelta vegan e sopratutto chi come me l'ha fatta da poco e si trova di fronte a situazioni un pò difficli da gestire

Aiutare psicologicamente non significa giustificare una cosa che non condividiamo, specialmente visto che tu per primo ti rendi conto che stai cercando giustificazioni con te
stesso.

Ti abbiamo detto come la pensiamo, se vuoi fare diversamente non possiamo farci niente, ma non puoi pretendere che ti diamo la nostra approvazione o che ti assecondiamo nel dire che la tua famiglia rischia letteralmente la vita e che tu devi fabbricare armi come il leone deve magiare la gazzella (!)

Inutile stare a ripetere le stesse cose all'infinito, se vuoi cerca un altro lavoro senza enormi pretese (o almeno all'inizio cerca un altro lavoro con enormi pretese), se non vuoi farlo no possiamo certo obbligarti.

36 Ilaveg, 9/09/14 22:41

Andrea ha scritto:
Ilaveg ha scritto:
Magari non finisce sotto un ponte ma la povertà è aumentata > moltissimo in Italia nell'ultimo anno, inclusa la povertà > assoluta. Se sei l'unico della famiglia a portare a casa i > soldi e hai un mutuo e dei figli a carico, non ci metti > molto a finire sotto un ponte secondo me...

No, almeno un paio di milioni di italiani sono in quella situazione e non vanno a vivere sotto un ponte. Una famiglia con bambini non si trova letteralmente in mezzo a una strada.

Onestamente non saprei. Voglio dire, alla fine che ne sappiamo di quello che avviene in ogni singolo comune di ogni singola regione italiana? Ovvio che sotto 'i ponti' è una metafora, ma a me è capitato di incontrare gente che non poteva piu permettersi di mandare i figli a scuola, magari non aveva più una famiglia alle spalle e finiva a mangiare alla caritas con la casa pignorata...

La situazione reale è: "voglio un lavoro a tempo indeterminato nella mia città, che mi faccia guadagnare tanto da pagare 850 euro al mese di mutuo più tutte le altre spese". Si parla di mantenere il proprio tenore di vita, non di lottare tra la vita e la morte.
E' una situazione difficile? Sì, sono d'accordo.
E' una situazione di vita o di morte coem il leone che deve uccidere la gazzella? No, assolutamente no.

Non ho mai detto che si tratta di vita o di morte, ovvio che uno può rovistare tra i rifiuti, rubare, farsi ospitare eccetera, ma sicuramente non sono decisioni da prendere alla leggera, soprattutto se hai figli o animali a carico.

Se in una situazione del genere la ditta fallisce uno cosa fa, si trasferisce sotto un ponte? No, cerca un lavoro qualunque in una città qualunque, e poi lotta per trovarne uno migliore e di nuovo vicino a casa. Se proprio non riesce a pagare il mutuo (ma non ci credo che uno arrivi a quella situazione) cambia casa e va in affitto che può permettersi. Ha spreto un bel po' di soldi per le rate passate, ovviamente.

Io in questo caso farei lo stesso: non è la ditta che è fallita e mi obbliga ad arrangiarmi, ma la ditta ha iniziato a farmi produrre armi per uccidere animali e io sono obblgiato ad andarmene ed arrangiarmi.

Altri fanno scelte diverse, non posiamo farci niente, ma NON è una questione di sopravvivenza come per il leone e la gazzella.

Però scusate, quanti di voi possono dire di fare un lavoro 'etico' che non fa neanche un minimo danno agli animali? Io credo ben pochi. Lo chiedo anche perchè io mi sono più volte logorata per tale questione. Camerieri, commercianti, autotrasportatori, gestori di negozi, parrucchieri, agricoltori...Non si trovano poi in una situazione tanto diversa secondo me....

37 Andrea, 9/09/14 23:17

Ilaveg ha scritto:
Onestamente non saprei. Voglio dire, alla fine che ne sappiamo di quello che avviene in ogni singolo comune di ogni singola regione italiana? Ovvio che sotto 'i ponti' è una metafora

Appunto, è una metafora, mentre lui dice che è veramente questione di vita o di morte o di vivere letteralmente sotto un ponte e che quindi non ha scelta, e tu hai ribadito che "non ci metti molto a finire sotto un ponte".

ma a me è capitato di incontrare gente che non
poteva piu permettersi di mandare i figli a scuola, magari non aveva più una famiglia alle spalle e finiva a mangiare alla caritas con la casa pignorata...

Metà delle persone che conosco ha migliaia di euro di debiti e non ha perso la casa (né l'auto, nè l'iphone se vogliamo dirla tutta).

Comunque non capisco cosa c'entra. Si sta parlando di cercare o meno un altro lavoro. Se il lavoro ti fa schifo ne cerchi un altro, se ti trasferiscono lontano dalla famiglia magari fai lo stesso, se la ditta è in cattive acque (ricordo che ha detto che questa commessa è stata un sollievo per il periodo di crisi dell'azienda) ne cerchi un altro per non trovarti da un giorno all'altro senza lavoro. Se trovi cambi, altrimenti continui a cercare. Per come la vedo io se ti fanno produrre fucili da caccia fai lo stesso: cerchi altro. Se invece un altro lavoro neppure lo cerchi allora dì che non ti crea poi tanti problemi fare fucili da caccia, non che ne va della vita dei tuoi figli..

Non ho mai detto che si tratta di vita o di morte

Ma lui sì, ha detto che è come il leone che deve mangiare la gazzella per non morire.

, ovvio che
uno può rovistare tra i rifiuti, rubare, farsi ospitare eccetera, ma sicuramente non sono decisioni da prendere alla leggera, soprattutto se hai figli o animali a carico.

Suvvia, rovistare tra i rifiuti.. quanti utenti del sito hanno perso il lavoro in questi 10 anni e non hanno mai rovistato tra i rifiuti? Quanto lo perderanno? Parliamoci chiaro, quasi nessuno di noi tra 5 anni farà lo stesso lavoro che fa ora, e la maggior parte non per sua scelta. Al giorno d'oggi le cose vanno così per la stragrande maggioranza delle persone.

E ribadisco che si parla di una persona giovane che deve cercare un altro lavoro partendo da una situazione di occupazione, magari adattandosi, quindi in questa fase non perderebbe nemmeno 1 euro.

Qui il discorso è "io voglio un contratto a tempo indeterminato con stipendio uguale a quello di ora per mantenere lo stesso stile di vita, non credo di trovarlo quindi per ora non ho neppure cercato" non diciamo che è questione di vita o di morte e che dobbiamo approvare.

Però scusate, quanti di voi possono dire di fare un lavoro 'etico' che non fa neanche un minimo danno agli animali? Io credo ben pochi. Lo chiedo anche perchè io mi sono più volte logorata per tale questione. Camerieri, commercianti, autotrasportatori, gestori di negozi, parrucchieri, agricoltori...Non si trovano poi in una situazione tanto diversa secondo me....

Secondo me invece coltivare i campi o fare fucili da caccia è molto diverso, altrimenti diciamo anche che coltivare i campi e fare mine anti-uomo è uguale. Il commerciante dipende da cosa vende. Il cameriere sì, sono d'accordo che è molto simile al fare fucili da caccia.

38 Ilaveg, 9/09/14 23:38

Andrea ha scritto:
Metà delle persone che conosco ha migliaia di euro di debiti e non ha perso la casa (né l'auto, nè l'iphone se vogliamo dirla tutta).

Sicuramente ci sono anche questi casi ma ce ne sono di molti piu drammatici. Qualche mese fa per esempio circolava su Facebook un appello per aiutare una signora che viveva in macchina con il suo cane, e poco dopo un'altro per una madre che viveva in una baracca a Palermo con i figli, tutti senza lavoro, e i 4 cani denutritissimi e malati, c'erano anche le foto da stare male (posto che sia far figli che adottare animali se non si hanno i mezzi per mantenerli è folle) Credo che ormai purtroppo esistano una varietà di situazioni che neanche immaginiamo, soprattutto in alcune zone d'Italia..

Comunque sono d'accordo che la cosa migliore da fare sia cercare subito un altro lavoro, anche se meno gradito, purchè sia più in linea con i propri principi.

39 Andrea, 9/09/14 23:51

Ilaveg ha scritto:
Sicuramente ci sono anche questi casi ma ce ne sono di molti piu drammatici. Qualche mese fa per esempio circolava su Facebook un appello per aiutare una signora che viveva in macchina con il suo cane, e poco dopo un'altro per una madre che viveva in una baracca a Palermo con i figli, tutti senza lavoro, e i 4 cani denutritissimi e malati, c'erano anche le foto da stare male

Di nuovo, non c'entra con la situazione descritta: una persona con mutuo da 850 euro al mese che vuole mantenere lo stesso stile di vita, lo stesso tipo di contratto, che NON cerca neppure un altro lavoro e che pretende che diciamo che fa bene.

40 Marina, 9/09/14 23:51

Ilaveg ha scritto:
Andrea ha scritto:
Metà delle persone che conosco ha migliaia di euro di debiti > e non ha perso la casa (né l'auto, nè l'iphone se vogliamo > dirla tutta).

Sicuramente ci sono anche questi casi ma ce ne sono di molti piu drammatici. Qualche mese fa per esempio circolava su Facebook un appello per aiutare una signora che viveva in macchina con il suo cane, e poco dopo un'altro per una madre che viveva in una baracca a Palermo con i figli, tutti senza lavoro, e i 4 cani denutritissimi e malati, c'erano anche le foto da stare male (posto che sia far figli che adottare animali se non si hanno i mezzi per mantenerli è folle) Credo che ormai purtroppo esistano una varietà di situazioni che neanche immaginiamo, soprattutto in alcune zone d'Italia..

Questo comunque c'entra poco col discorso iniziale.

Si stava parlando di una situazione in cui ci viene chiesto di fare un lavoro che ci ripugna perché significa contribuire a uccidere gli animali. La risposta non può che essere di cercare un altro lavoro, e che la persona continui a insistere per trovare qualcuno gli dia ragione a non provarci nemmeno e avere la coscienza a posto non è veramente accettabile su questo forum.
Tanto meno lo è venirsene fuori col leone e la gazzella per giustificare qualsiasi cosa, siamo veramente a livelli della carota che soffre, insomma... a tutto c'è un limite.

Chiudiamola qui, è veramente inutile perdere tempo su una cosa del genere e d'altra parte non possiamo certo far passare il messaggio che produrre fucili da caccia va bene perché i leoni uccidono le gazzelle per nutrirsi.

Quindi chiudiamo la questione, non c'è veramente nulla da aggiungere che non sia già stato detto.

41 Ilaveg, 9/09/14 23:57

In effetti forse siamo andati un pò OT :)

42 danvegan, 12/09/14 14:25

Mi è venuto in mente quando la mia azienda ha fatto delle prove per produrre degli incubatori per uova in plastica, ho avuto un senso di panico. Avevano messo me ma poi stavo troppo male e hanno messo un collega onnivoro, che non faceva distinzione tra un incubatore e un paraurti. A me mi avevano spostato a caricare il materiale, una specie di granulare di plastica in sacchi da versare in una cassa in cui si trova un aspiratore che la macchina utilizza per procurarsi il granulare. Granulare che ovviamente deve essere purissimo e perfettamente asciutto.

Non si capisce cosa sia successo, ma gli incubatori sono venuti un vero schifo; mai vista una roba simile. C' era di tutto nel materiale, acqua, olio, segatura, immondizia... e la prova cliente è andata male. Quanto mi dispiace. ..

43 Cassiopea_fra, 12/09/14 17:39

Dan.... tanta stima :D

44 Indigo, 13/09/14 17:39

NONBASTAMAI oltre a fare quello che suggerisce JAZZ potresti sabotare i pezzi creati così:

1) salvi un po' di animali
2) fai perdere la commissione alla tua azienda

:)

45 flokim, 15/09/14 16:14

X Nonbastamai

sia io che mio marito abbiamo sempre lavorato nel settore immobiliare, io impiegata in un'agenzia e lui come muratore in un'impresa edile. Con questa stramaledetta crisi siamo rimasti a piedi entrambi prima io e dopo qualche mese lui con un mutuo ventennale, un bimbo piccolo, un cane e tre gatti. Ci siamo dati da fare e ci siamo adattati a quello che ci si presentava. Sono stati momenti difficili ora va meglio, anzi guadagnamo più di prima e ho anche avuto modo di incontrare persone sensibilizzabili al veganismo. Tutto questo per dirti che non serve fasciarsi la testa prima del tempo, bisogna solo rimboccarsi le maniche e darsi da fare, non puoi sapere cosa ti riserverà il futuro ... però ti prego la ricerca del posto di lavoro a tempo indeterminato non si può sentire ...

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Cos'hanno in comune queste persone? Ciascuno di loro sta salvando migliaia di animali.

Siamo tutti diversi, trova il modo adatto a TE per aiutare gli animali!