GATTO CHE SI GRAFFIA AIUTO
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danvegan,
12/02/14 19:03
Ciao ragazzi alcuni amici mi hanno chiesto info su alcune malattie di diversi animali, info che hanno aiutato molto. Adesso pero' mi e' capitato un micio che nessun veterinario riesce ad aiutare. Il peloso si gratta di continuo fino a lesionarsi, senza motivo apparente in quanto non ha ne' parassiti ne' malattie du alcun tipo.
Avete qualche idea? Io ho pensato ad inquinamento ambientale, ci deve essere qualcosa nella casa che provoca prurito sll' snimale.
Grazie a chiunque avra' suggerimenti
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Marina,
12/02/14 19:37
Può anche essere l'alimentazione, comunque il veterainario dovrebbe suggerire anche questo aspetto.
Di solito il motivo più comune sono le pulci, comunque. Anche se ne ha poche e manco si vedono. Meglio provare in ogni caso con l'antiparassitario.
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Andrea,
12/02/14 19:46
E una questione psicologica? Ci sono gatti che si leccano fino a togliersi tutto il pelo in certe zone, in periodi in cui sono particolarmente agitati.
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Dick,
12/02/14 20:59
Il mio gatto Oliver che fortunatamente è ancora vivo e ha 11 anni e molti anni fa aveva preso una patologia strana, tipo una dermatite per cui si grattava e ad un certo punto non aveva più nemmeno pelo, non gli ricresceva più dove c'erano le lesioni.
I veterinari gli davano i soliti rimedi che però erano solo temporanei.
Poi l'ho fatto sterilizzare, anche se non stava troppo bene di salute e dopo di allora la dermatite gli è scomparsa!
C'è ancora un punto sul collo, di pochi millimetri quadrati, in cui gli manca il pelo e pare lì non gli ricresca più, ma ciò non gli crea fastidio a livello fisico, è più una cosa estetica.
Il gatto di cui parli è un maschio? E' sterilizzato?
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pamela,
12/02/14 22:58
Se fosse inquinamento ambientale io gli darei il fiore di Bach Crab Apple (fiore della purificazione) e metterei un po' d'argilla verde ventilata nella ciotola dell'acqua, che comunque fa solo bene, sia a noi che agli animali. Io preparo l'argilla per me e metto un po' d'acqua d'argilla nella ciotola della micia. Per i fiori di Bach ci sono delle modalità particolari riservate agli animali, perchè la quota di alcol sia quasi nulla.
Bisognerebbe controllare anche che detersivi vengono usati nella casa. Ci sono persone, tipo me, che solo a passare nel reparto detersivi dei supermercati si sentono male. Figuriamoci un gatto. Se poi i detersivi sono profumati, è la fine. Profumi non adatti ad esempio sono il pino e il limone.
Ho notato che la mia gatta non ama i mezeri indiani (pesticidi strani nelle coltivazioni di cotone?), ma preferisce lenzuola di fattura italiana o imbottiti sempre italiani. Io eliminerei anche teli, cuscini e cucce provenienti dalla Cina.
Le pulci non le vedi sul gatto, a meno che non sia particolarmente infestato, ma si riposano nell'ambiente. Se il gatto può uscire magari viene morso dalle pulci, che poi rimangono fuori casa.
Strano comunque che i veterinari non abbiano pensato ad un'allergia alimentare, da individuare con prove di vari alimenti, fino a trovare quello che produce i sintomi.
Ciao
pamela
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Giulia85,
13/02/14 01:28
La butto li ma vedo che non sono la prima...allergia alimentare,magari provare a cambiare alimentazione per dei periodi e vedere se ci sono miglioramenti,o farsi venire in mente se per caso ha cominciato a grattarsi dopo un cambio di alimentazione.
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Myeu,
13/02/14 08:23
Se si trattasse di allergia, il problema si avrebbe se il micio non avesse MAI cambiato alimentazione: a lungo termine mangiare sempre lo stesso identico cibo si sviluppano fenomeni di ipersensibilizzazione.
A dire la verità, però, la cosa che mi è venuta in mente subito è lo stress...i gatti molto ansiosi tendono ad avere comportamenti autolesionistici a lungo andare. Già solo quando la mia gatta più grande viene attaccata per gioco dalla piccola scappa via e inizia a leccarsi la schiena o a grattarsi un orecchio, sempre nello stesso punto.
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danvegan,
13/02/14 16:10
Il gatto in questione e' stato da innumerevoli veterinari che ovviamente hanno provato a cambiargli alimentazione, nulla quindi escludiamo l' alimentazione.
Per i detersivi, afferma di usare sempre i soliti, presumo vegan, e si non aver introdotto nulla di nuovo.
Adesso chiedo se.e' maschio e sterilizzato
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Andrea,
13/02/14 16:42
Myeu ha scritto:
A dire la verità, però, la cosa che mi è venuta in mente subito è lo stress...
Idem..
i gatti molto ansiosi tendono ad avere
comportamenti autolesionistici a lungo andare. Già solo quando la mia gatta più grande viene attaccata per gioco dalla piccola scappa via e inizia a leccarsi la schiena o a grattarsi un orecchio, sempre nello stesso punto.
Uno dei miei appena trovato (probabilmente abbandonato) si leccava al punto che in certe zone quasi sanguinava, poi abituato alla nuova casa ha quasi smesso ma ogni tanto, mi pare quando è un po' geloso o agitato, riprende a leccarsi in modo quasi compulsivo, per fortuna solo per qualche secondo.
Indagherei anche questo aspetto spesso sottovalutato dai veterinari.
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danvegan,
13/02/14 20:21
Maschio, tre anni, NON sterilizzato
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Marina,
13/02/14 20:31
danvegan ha scritto:
Maschio, tre anni, NON sterilizzato
Ma povera creatura, perché non lo sterilizzano?!
E' pazzesco non farlo.
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danvegan,
13/02/14 21:00
Come potevo pensare che un' attivista vegan avesse dei gatti non sterilizzati... Credo ritenga la sterilizzazione una specie di violenza all' animale. Adesso ho chiesto se il gatto esce, in entrambi i casi non se ne esce; se esce, ingravidera' delle gatte e non sembra proprio il momento. Se non esce, e non e' sterilizzato, ecco svelato il "mistero insolubile"... Uno stress tremendo
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Dick,
13/02/14 21:16
danvegan ha scritto:
Come potevo pensare che un' attivista vegan avesse dei gatti non sterilizzati... Credo ritenga la sterilizzazione una specie di violenza all' animale. Adesso ho chiesto se il gatto esce, in entrambi i casi non se ne esce; se esce, ingravidera' delle gatte e non sembra proprio il momento. Se non esce, e non e' sterilizzato, ecco svelato il "mistero insolubile"... Uno stress tremendo
Puoi sempre dirgli che è più violento continuare a lasciare autolesionarsi il gatto e magari riempirlo di farmaci che prima o poi gli distruggeranno fegato e reni.
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Ilaveg,
13/02/14 21:45
Pazzesco. Ma non mi sorprende troppo.
Leggigli questo
http://www.protezionemicio.com/?page_id=1629"Se non libero di uscire soffrirà da matti al richiamo delle femmine in calore (basta una gatta sui tetti o sul balcone del vicino), sarà irriconoscibilmente inquieto e miagolerà disperatamente per uscire, soprattutto la notte. Negli anni accumulerà nervosismo e aggressività.
Accoppiandosi con gatte libere e non sterilizzate (che chissà quanti calori hanno già avuto) sarà sottoposto a un grandissimo rischio di contrarre malattie quali FIV e FeLV, trasmissibili sessualmente (basta un solo contatto sessuale con una gatta positiva a uno di questi virus)."
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danvegan,
13/02/14 21:48
Giro subito grazie