Figli o no?; pagina 3

Riesumo questo post per farvi sapere che, ironia della sorte, quest’anno nonostante le dovute precauzioni sono rimasta incinta e ho partorito tra molte bestemmie e poca convinzione a fine settembre. Sono stata in stato di shock, e rifiuto, e ho pianto per diverso tempo, indecisa se tenerla o meno ma alla fine – non senza moltissimi dubbi – ho deciso di si, anche se le mie idee in materia di procreazione rimangono sostanzialmente le stesse. Praticamente una contraddizione vivente (o un’idiota, a seconda dei punti di vista), piena di sensi di colpa. Certo, lei è carina e coccolosa ma non riesco a togliermi di dosso la sensazione di aver fatto qualcosa di sbagliato. Sto ancora elaborando.

Comunque – visto che ormai il patatrac è fatto - in realtà questo post è per condividere la mia esperienza di una gravidanza vegan – che è andata benissimo, mai un fastidio o una nausea, esami ottimi (tranne che per la ferritina bassa, ma quella in gravidanza è fisiologica) praticamente mi sono dimenticata di essere incinta finché non ho iniziato ad assumere dimensioni considerevoli. Il libro Il piatto Veg_Mamy è stato utilissimo, lo consiglio davvero a tutti.

Sull’altro versante, inutile dire che parenti tutti si sono dilungati ad enunciare tutti i problemi che mia figlia (ancora scriverlo mi fa strano) avrebbe avuto a causa della mia alimentazione. Sottopeso, sorda, cieca, ritardata eccetera eccetera. Ovviamente è nata sanissima e in carne. Poi sono passati all’allattamento: nel mio latte non ci saranno sicuramente sostanze nutritive adeguate, sicuramente i legumi sono la causa delle coliche, sicuramente piange perché non si nutre abbastanza. Ovviamente invece cresce di circa 200g a settimana. Attendo con trepidazione che si avvicini il momento dello svezzamento (già sono tutti pronti ad enunciare i casi di bambini vegani denutriti). Soprattutto per fare fuori tutto il mio albero genealogico, tranne l’ultima arrivata (almeno ne tolgo un po’ dalle scatole, così forse riparo il danno fatto eheh).

La cosa assurda è che mentre la mia famiglia voleva chiamare l’esorcista per onnivorizzarmi, il medico e le ostetriche non hanno battuto ciglio, anzi una addirittura mi ha detto che era un ottima cosa e di non preoccuparmi per le carenze. Anche in ospedale mi hanno portato da mangiare (io ero già partita con una scorta di barrette raw nella borsa, non si sa mai). Insomma, c’è speranza per tutti. Ora devo solo trovare vegan con marmocchi disposti ad aiutarmi a non andare fuori di testa!

Ciao Ilaveg, di figli non ne so niente, quindi non posso esserti d'aiuto pratico.
Rispondo solo per farti mille e mille felicitazioni e auguri a te e a tua figlia! Tu e lei siete e sarete la dimostrazione vivente che si può fare da vegan. Come vegan non posso che esserne contento! Auguri!

Ormai è fatta, che ci vuoi fare... mettiti come impegno inderogabile di farla diventare vegan che più vegan non si può, che diventi super-attivista liberatrice di animali, così non tornerà mai indietro da questa scelta :-)

Senz'altro mi impegnerò in questo senso, soprattutto cercando di farle capire le motivazioni profonde anzichè imporglielo e basta...nell'ultimo anno ho conosciuto dei vegan dalla nascita, cosa che non mi era mai successa prima, anche se queste persone sono nate e cresciute in una specie di comunità veg in Francia, forse così è più facile...in ogni caso penso proprio che per crescerla con un'etica dovremmo andare mooooolto lontano dai nonni (leggi: tanto quando voi non ci sarete io le darò il prosciutto -.-")

Ilaveg ha scritto:
Senz'altro mi impegnerò in questo senso, soprattutto cercando di farle capire le motivazioni profonde

Certo, per forza, altrimenti non sarà vegan davvero!

Ilaveg ha scritto:
ho conosciuto dei vegan dalla nascita, cosa che non mi era mai successa prima, anche se queste persone sono nate e cresciute in una specie di comunità veg in Francia, forse così è più facile...

Mah, io non credo molto nelle comunità ;-)

Ilaveg ha scritto:
in ogni caso penso proprio che per crescerla con un'etica dovremmo andare mooooolto lontano dai nonni (leggi: tanto quando voi non ci sarete io le darò il prosciutto -.-")

Mmmmmm.... allora prima della bambina devi educare loro!