Figli

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1 Admin, 16/04/12 22:48

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Questo thread è stato creato dividendone in due parti uno precedente, probabilmente perché l'argomento è cambiato nel corso della discussione. La prima parte può essere letta qui: www.veganhome.it/forum/chat-incontri/piccoli-piaceri-della-vita/

2 Guest, 16/04/12 22:48

Carmen ha scritto:
La mia è tosta!

Meglio!

3 Carlovegan, 16/04/12 23:55

Brava Carmen!
Se penso che qualche tempo fa lessi un articolo di un psico calmante pericolosissimo che certi dottori consigliano di dare ai figli irrequieti. Allucinante!
Non so se qualcuno ha visto, anni anni or sono , quel telefilm dove c'era un bambino che si chiamava Emil, ne combinava di tutti i colori e veniva messo in castigo in uno sgabuzzino dove ritagliava statuette di legno. Ecco noi in casa abbiamo la cagnolona pestifera Joy, a differenza di Kevin, che spesso ci fa pensare a questo bambino scalmanato.

4 verdetartarugo, 17/04/12 09:57

Carlovegan ha scritto:
Non so se qualcuno ha visto, anni anni or sono , quel telefilm dove c'era un bambino che si chiamava Emil

Ma certo!!!! Il grande Emil da Lonneberga di Astrid Lindgren (che ci regalò anche Pippi Calzelunghe). Avevo sempre paura che il padre riuscisse ad entrare nella legnaia e desideravo anche io un posto come quello per nascondermi dalle cinghiate del mio :(

5 flokim, 17/04/12 10:38

Carmen ha scritto:
Sono i nostri figli che ci insegnano a fare i
genitori, non gli scienziati dell'educazione.

Sono d'accordo! Io di libri che insegnano ai genitori come educare i propri figli non ne ho letti perchè come dici tu ogni bimbo è un piccolo mondo e non esistono regole universali. Credo che serva intelligenza e buon senso e il resto viene da sè.

La mia è tosta! Ma ce la faremo! ;-)

Ho degli amici che avevano un bimbo particolarmente pestifero, guarda a dirla tutta era proprio insopportabile, poi crescendo si è completamente trasformato quindi ogni cosa a suo tempo :)

6 flokim, 17/04/12 10:46

Carlovegan ha scritto:
Brava Carmen!
Se penso che qualche tempo fa lessi un articolo di un psico calmante pericolosissimo che certi dottori consigliano di dare ai figli irrequieti. Allucinante!

Si, l'avevo letto anch'io, era per bambini iper-attivi .... terribile! Però che cavolo di genitore è uno che da un farmaco ad un bimbo per un "problema" sicuramente non facilissimo ma comunque gestibile?? Ci vuole amore e tanta pazienza non medicine, altrimenti non fare figli se non riesci o non vuoi occupartene al meglio.

7 flokim, 17/04/12 10:48

verdetartarugo ha scritto:
....... e desideravo
anche io un posto come quello per nascondermi dalle cinghiate del mio :(

:((

8 verdetartarugo, 17/04/12 10:49

flokim ha scritto:
altrimenti non fare figli se non
riesci o non vuoi occupartene al meglio.

Quotissimo!!!!
Qui si potrebbe aprire un'enciclopedia....ma lasciamo perdere, gli organi riproduttivi sono in dotazione di serie :(

9 Carmen, 17/04/12 14:24

flokim ha scritto:
Ho degli amici che avevano un bimbo particolarmente pestifero, guarda a dirla tutta era proprio insopportabile, poi crescendo si è completamente trasformato quindi ogni cosa a suo tempo :)

Si, la mia bimba non è così, per fortuna! Ha un carattere deciso e non la si prende in giro in nessun modo, ma è anche dolcissima. Altro piccolo piacere della vita: quando mi abbraccia forte e mi dice "ti voglio bene mammina!" :-)
Il farmaco di cui parlava Carlo lo conosco anch'io, esiste ancora oggi e c'è qualche ignorante/incosciente che lo usa con i propri figli. Diventare genitori, nella stragrande maggioranza dei casi, oggi è una scelta, quindi se si desidera un bambino ci si deve armare di pazienza e di amore e mettere da parte ogni forma di egoismo. Altra cosa importantissima è il dialogo. Parlare, parlare e parlare anche con i più piccoli. Sono intelligentissimi, capiscono tutto anche se non sembra. Mia figlia ha una proprietà di linguaggio notevole, magari è una sua dote, ma potrebbe anche esser stata stimolata dal fatto che le ho sempre parlato tantissimo da quando è nata. L'altro giorno guardava fuori dalla finestra e mi ha detto: "Mamma, oggi è una splendida giornata! E' proprio una giornata di primavera...si potrebbe andare al parco! Che ne dici?", 3 anni li compirà a fine giugno ed è già anche propositiva! Amore di mamma!!! :-)

10 Carmen, 17/04/12 14:32

verdetartarugo ha scritto:
Carlovegan ha scritto:
Non so se qualcuno ha visto, anni anni or sono , quel > telefilm dove c'era un bambino che si chiamava Emil

Ma certo!!!! Il grande Emil da Lonneberga di Astrid Lindgren (che ci regalò anche Pippi Calzelunghe). Avevo sempre paura che il padre riuscisse ad entrare nella legnaia e desideravo anche io un posto come quello per nascondermi dalle cinghiate del mio :(

Vecchio stampo tuo papà, eh Luca? Ne so qualcosa... Poi nella vecchiaia diventano angioletti però, non so il tuo ma il mio è irriconoscibile. Per fortuna ci sono di mezzo anche i bei ricordi che fanno da leva di rimozione per tutto il resto...

11 Carlovegan, 18/04/12 00:22

verdetartarugo ha scritto:
desideravo
anche io un posto come quello per nascondermi dalle cinghiate del mio :(

:(

flokim ha scritto:
Si, l'avevo letto anch'io, era per bambini iper-attivi .... terribile! Però che cavolo di genitore è uno che da un farmaco ad un bimbo per un "problema" sicuramente non facilissimo ma comunque gestibile?? Ci vuole amore e tanta pazienza non medicine, altrimenti non fare figli se non riesci o non vuoi occupartene al meglio.

Quoto!

Carmen ha scritto:
Diventare genitori, nella stragrande
maggioranza dei casi, oggi è una scelta

Ci sono però anche delle mamme che fanno figli per soddisfare "il proprio desiderio di maternità", ne conosco una psicopatica che bazzica d'estate da queste parti, e poi trattano i figli in un modo squallido e non credo sia l'unica.

12 Guest, 18/04/12 09:19

Carlovegan ha scritto:
Ci sono però anche delle mamme che fanno figli per soddisfare "il proprio desiderio di maternità"..

Ma che non lo sai?..arrivati ad una certa età..o comunque dopo il matrimonio bisogna pur fabbricare un individuo ... anche se non si conosce il peso della responsabilità verso quell'individuo e verso la società intera e anche se non si hanno i mezzi per garantire a un individuo (che non ha chiesto di essere messo al mondo) un decente "livello" di esistenza ... altrimenti cosa fai? Ti giri i pollici?

(Questa persone dovrebbero essere sterilizzate all'istante. Mi viene la nausea se penso che una scelta così egoistica possa essere permessa dalla natura stessa [certo..ci sono le conseguenze..ma queste non agiscono nello stesso modo per tutti] ..questa come quella di mangiare altri esseri viventi..)

13 Carmen, 18/04/12 09:39

Beh, io non mi sento di muovere critiche troppo dure nei confronti di queste persone perchè credo che non siano del tutto a posto. Hanno un sacco di problemi loro per prime e andrebbero aiutate. Mi arrabbio di più con l'indifferenza che magari hanno intorno e non mi riferisco solo ai casi estremi di donne quasi senza tetto e senza lavoro che vanno avanti a via di aiuti da parte delle associazioni di volontariato e di assistenza sociale, no, mi riferisco anche a quelle donne "normali" di cui parla Didi. Credo che abbiano più problemi delle prime ma non se ne accorge nessuno proprio per la loro parvenza di normalità. Mi viene nausea se penso all'indifferenza e alle critiche delle persone vicine (e più appartengono ad ambienti facoltosi, peggio è) che sono quelle che invece dovrebbero cercare di capire e consigliare. Mi viene in mente una ragazza che conoscevo tanti anni fa, moglie di un noto imprenditore della mia zona. Aveva 4 figli piccoli ed era completamente esaurita. Si divideva continuamente fra gli impegni mondani del marito e quelli scolastici dei figli e conosceva tutti, ma la solitudine le si leggeva in faccia. Ho sempre provato tenerezza per questa ragazza...

14 Carlovegan, 18/04/12 19:19

Condivido ciò che ha detto Didi al 100%!
Inoltre - riferendomi a quella mamma "psicopatica" - vorrei chiarire (e non è l'unica che ho avuto modo di conoscere in questo paesino) che non ha problemi mentali piuttosto è la classica tipa - e non ditemi che non le conoscete - che arrivata ad una certa età (oltre i 40 anni) vuole a tutti i costi un bambino ed inizia con dei veri e propri pellegrinaggi nei vari centri si inseminazione artificiale o fecondazione assistita. Poi, "stranamente", la vedi imprecare contro il bimbo perchè urla!
Non parlavo quindi di persone che hanno problemi di salute mentale, solitamente definite psicopatiche.

Nel caso specifico del bel paesino in cui viviamo noi, sarebbe stato folle, davvero folle, mettere al mondo
un esserino che poi si sarebbe scontrato con i problemi
di droga, che c'erano all'epoca e che ci sono ancora
anche se sono più nascosti.
Avremmo avuto probabilmente un figlio drogato!

Inoltre condivido quello che ha scritto in un altro thread Didi, e se non vado errando sostenuto anche da Andrea, che mettere al mondo un figlio non è un gesto d'amore piuttosto è qualcosa di egoistico. Se anche noi avessimo deciso di mettere al mondo un figlio sarebbe stato per una forma di egoismo.

15 Carmen, 18/04/12 22:31

Carlo, secondo me ci sono tanti aspetti che si possono considerare in un argomento di questo tipo. Il tuo punto di vista è assolutamente da rispettare, ma ci sono anche altre sfaccettature. Io, fino a poco tempo fa, ero una persona assolutamente indipendente, legata alla propria libertà, single felice, che non aveva la benchè minima intenzione di mettersi a figliare, perchè pensavo "ma in quale cavolo di mondo dovrei far nascere un bambino? in questo? no grazie! e poi dovrei dimenticarmi di me stessa per seguire lui? no, grazie...ecc.ecc.". Stavo benissimo con me stessa e basta. Dopo che ho conosciuto mio marito, sono cambiata. Desiderare una famiglia per me non è una manifestazione di egoismo, ma è voglia di calore, d'intimità, di affetto, di amore. Io nell'amicizia tutto questo non sono mai riuscita a trovarlo. Nella mia famiglia si. Se poi questo si vuole chiamare egoismo, fate voi. Per me ogni forma di amore non è egoismo. Egoismo è un termine con una connotazione negativa che ha poco a che fare con l'amore incondizionato per un figlio. Poi sicuramente ci sono casi particolari, come quello della 40enne di cui parli tu, ma non bisogna generalizzare dicendo che mettere al mondo un figlio significa essere egoisti.

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"Mamma, raccontami ancora di quando le persone hanno smesso di uccidere gli animali per mangiarli."

La storia che studieranno le prossime generazioni la stiamo scrivendo noi adesso. Facciamo in modo che sia una storia migliore per tutti gli esseri viventi.

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