"Cultura" vegetariana/vegana a scuola

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1 verdetartarugo, 3/03/10 13:53

Da quando anche mia figlia tredicenne è diventata vegetariana si è sentita dire di tutto a scuola.
A mensa quando capita che non le mandino il suo menù separato, le assistenti le hanno consigliato di mangiare il pane e basta.Ovviamente lei si è impuntata(dopo il terzo "errore ") ed ha ottenuto che partisse un corriere apposta per portarle il pranzo.Vi lascio solo immaginare il "tenero mobbing" a cui è sottoposta.
Dall' insegnante di educazione fisica durante la lezione di igiene(ma dove?)è stata diffidata dal continuare una dieta "così contronatura"da far ammalare le persone.Ovviamente lei ha contestato e l' insegnante le ha detto di non lamentarsi se poi ci si ammala da adulti....
Ciliegina sulla torta:l'insegnante di latino(si avete capito bene,proprio latino),data la sua competenza in materia di nutrizione, le ha letteralmente detto che è "cretina" e di non lamentarsi se poi da adulta non riuscirà ad avere figli!!!!
In casa parliamo molto e lei è preparata, quindi certi commenti le rimbalzano proprio,però a me sembra comunque eccessivo il tasso di ignoranza dimostrato in questa occasione.
Quindi dopo essersi sentita dare dell'induista,della buddista e della mussulmana,solo perchè mia moglie ed io pratichiamo yoga,cosa ci dobbiamo ancora aspettare?
Scusate lo sfogo
un saluto a tutti

2 Andrea, 3/03/10 14:05

Sono allibito.. d'altra parte visto che dici questo:

Quindi dopo essersi sentita dare dell'induista,della buddista e della mussulmana,solo perchè mia moglie ed io pratichiamo yoga

significa che sono veramente delle persone idiote anche al di fuori del discorso alimentazione.

Trovo criminale che gente così ignorante ed arrogante possa insegnare, specialmente a gente così giovane.

Io che sono un po' "rissoso" per natura penserei a un cambio di scuola e a una denuncia: minimo per gli insulti (il discorso del dare consigli sbagliati per la salute è troppo complesso).

3 Luke_V_, 3/03/10 14:16

Maccimancherebbe altro della solidarietà e dello sfogo da parte mia..
Tua figlia deve essere una bambina eccezionale e voi se siete riusciti a prepararla sì bene proprio bravi genitori,quindi anche i migliori complimenti e stima.
Io sono sicuro che un minimo di materiale per almeno una diffida l'avete,m'informerei proprio a dovere da qualcuno di competente,posso capire la scelta di non farlo,ma queste ignobili persone,che meglio non posso considerarle non si devono permettere di avversarvi a questo modo,ci vuole rispetto,specie da quelli che in teoria dovrebbero essere degli educatori,ma sai la litgata che mi ero fatto con preside e corpo docente tutto per cosa del genere.
Ad ogni modo continuate così,i miei migliori auguri per voi e la crescita di vostra figlia. :)

4 FrancescaF, 3/03/10 14:20

Ciao Luca,

tanto per cominciare, ti faccio i miei complimenti per aver cresciuto una figlia così e soprattutto per averle dato la cultura e gli strumenti mentali per rispondere a tono a questi poveri ignoranti.
Una rarità.

Al di là della domanda retorica sul cosa vi dovete ancora aspettare perché la fantasia degli ignoranti volontari è sterminata, vi proporrei di mettere in atto dei comportamenti difensivi.
Qui non si tratta di pura ignoranza, ma di cattiveria e mancanza di rispetto ai danni di vostra figlia. Senza contare i danni agli animali, che sono ormai inclusi di default nella lista.

Vostra figlia ha un diritto che è inviolabile così come lo hanno tutti i ragazzini di quella scuola anche se mangiatori di cadaveri.

Non è tollerabile in alcun modo che in una scuola - che non solo è luogo d'insegnamento di determinate materie ma anche di valori quali il rispetto, la tolleranza, l'apertura, l'accoglienza e l'accettazione di nuove culture e valori - succedano queste bassezze soprattutto se parliamo di una ragazzina che sta crescendo e sta formandosi la propria coscienza del mondo e degli altri.

Non limiterei ad uno sfogo personale su VH ma manderei una lettera agli insegnanti con in copia il consigli di istituto e il provveditorato agli studi denunciando questo comportamento e minacciando misure legali come diffida e querela per molestie nel caso questi comportamenti venissero reiterati.

Nel frattempo sentirei un bravo avvocato.

Hai usato la parola adatta: mobbing. E' vero che di mobbing si parla in contesti lavorativi ma è anche vero che dovrebbe esistere un omologo del mobbing per le scuole in modo da tutelare la persona che ne è vittima.

E' davvero vergognoso che queste cose possano accadere, assolutamente infimo.

Al posto tuo agirei subito.

Se non vuoi tentare la linea dura, vai prima a parlare. Fissa un colloquio e parla ad ognuno di loro.
Com'è noto, gente del genere, si caga sotto quando trova il genitore e non più il ragazzino.
Questo la dice lunga sulla loro dignità.

Tra l'altro si tratta di un approccio davvero obsoleto e vecchio. Alla Camera dei Deputati è stata proposta una legge (la 1467) dagli onn. Sarubbi e Giammanco sulla fornitura di menù vegetariani e vegani nei luoghi di ristorazione pubblica tra cui le mense scolastiche. Quindi già qualcosa si muove. Di fatto esiste un evoluzione sociale associata a questa evoluzione culturale e spirituale anche se è piena di lacune.

http://nuovo.camera.it/126?PDL=1467&leg=16&tab=2

Anzi, io andrei sul sito della Camera e scriverei a due deputati per denunciare situazioni di tale vergogna.
C'è un box che permette di scrivere al deputato. http://nuovo.camera.it/29?shadow_deputato=302957 http://nuovo.camera.it/29?shadow_deputato=302814

E' vero che in quanto deputati non possono fare nulla ma serve a denunciare dei fatti e dar loro la possibilità di corroborare le loro tesi.

5 Vale_Vegan, 3/03/10 15:58

Sono persone ignoranti e di conseguenza razziste, odiano chi è diverso da loro e si sentono in dovere di contrastarlo per principio, il peggio è che occupino cattedre scolastiche e rovinino la mente dei giovani, come se non bastassero i mass media >.<

ringrazio il cielo di essere andata in una scuola privata con professori preparatissimi che di certo non stavano lì a scaldare la seggiola per il 27 del mese, e men che meno si sarebbero mai permessi di insultarci o denigrarci per ciò che mangiavamo... è assurdo!!!!
tutti noi eravamo trattati uguali (figli di manovali e figli di papà)

6 Rioken, 3/03/10 16:19

Al di là dell'azione legale (lecita, giusta ma dispendiosa), non potremmo mandare ciascuno una mail di protesta all'istituto in questione? Magari allegando link e informazioni inerenti l'alimentazione veg*an, con la proposta di un incontro sul tema; a me sembra una cosa fattibile, attendo che qualcuno più competente mi smentisca o confermi.

Comunque, piena solidarietà e sostegno per la tua situazione, soprattutto per quella di tua figlia, e rinnovo i complimenti perché che una ragazzina di 13 anni sia così in gamba è chiaramente merito di genitori altrettanto degni di stima.
Luca

7 Marina, 3/03/10 16:30

Una campagna di mail di protesta temo potrebbe fare peggio, poi ci va di mezzo la ragazzina, meglio di no.

la cosa che mi lascia allibita e' che siano gli insegnanti a comportarsi cosi': si fosse trattato dei suoi compagni, potrei capire, i ragazzini si prendono smepre in giro tra loro, e chi ha un comportamento fuori dal gruppo e' piu' preso di mira. Ma a quanto pare invece lei non ha problemi coi compagni, sono questi acidoni e ignoranti di insegnanti che si divertono a afre mobbing. Cosa da pazzi, mai sentita una cosa cosi'!

Oggi come oggi il reato di mobbing e' tenuto in molta considerazione, mi pare (nel senso che gli si da' il giusto peso), quindi io penserai a una denuncia, o meglio, prima farei mandare una lettera di diffida da un avvocato, su carta intestata e tutto, perche' penso che gia' con la minaccia di denuncia le cose cambino...

Ciao,
Marina

8 mouchia, 3/03/10 20:10

Ciao verdetartarugo, io attualmente insegno a scuola e vivo queste cose dall'altra parte della barricata... vorrei proprio avere un'alunna come tua figlia!!

A mensa quando capita che non le mandino il suo menù separato, le assistenti le hanno consigliato di mangiare il pane e basta.

beh, io sono costretta a fare servizio mensa - cosa che odio - e mi sono dovuta inventare intolleranze che non ho per non essere costretta a mangiare con loro...non ci sono alternative: è come nella mensa dei Simpson! il massimo del vegetarianesimo a cui arrivano è che mi darebbero formaggio al posto della carne :(
Per giunta dobbiamo servire ai tavoli, e mi tocca propinare ai ragazzi roba puzzolente che mi farebbe schifo dare al gatto! proprio oggi mi sono sbrodolata la mano con la brodaglia unta del coniglio...e non potevo andare a lavarla subito... scusate per il particolare orrido.

Dall' insegnante di educazione fisica durante la lezione di igiene(ma dove?)è stata diffidata dal continuare una dieta "così contronatura"da far ammalare le persone.Ovviamente lei ha contestato e l' insegnante le ha detto di non lamentarsi se poi ci si ammala da adulti....

Sono allibita, ma non mi aspetterei niente di meglio dai miei colleghi di ginnastica.

Ciliegina sulla torta:l'insegnante di latino(si avete capito bene,proprio latino),data la sua competenza in materia di nutrizione, le ha letteralmente detto che è "cretina" e di non lamentarsi se poi da adulta non riuscirà ad avere figli!!!!

Anch'io sono prof. di latino ma ho la presunzione di ritenermi abbastanza competente in nutrizione!! .... almeno so che quando dicono che Ovidio era vegetariano è una cavolata pazzesca! :D
Comunque non ci sono ins. che per formazione possono essere più competenti in qs. cose, ci sono solo persone informate e altre ignoranti, persone rispettose e altre meno.
Anche nei libri di cittadinanza delle medie, in cui c'è il capitolo sull'alimentazionee quello sull'ambiente, non ho trovato un solo riferimento al vegetarismo. E nemmeno ai diritti degli animali.

Certo che gli insegnanti di tua figlia hanno davvero esagerato, ma secondo me è controproducente l'ipotesi di una denuncia o simili. I luoghi comuni sostenuti con tanta aggressività da quegli insegnanti sono molto diffusi tra la gente. Mi irritano quei discorsi - non i vostri - di chi dice che siamo dei fannulloni che scaldano la cattedra. Credimi, é un lavoro massacrante dal punto di vista psicologico (io infatti credo che non continuerò per molto), frustrante e logorante soprattutto nei rapporti con le famiglie e i colleghi...
Mi vengono i brividi a sentir parlare di denunce: siamo continuamente sotto pressione e magari, in mezzo al casino, quando siamo stanchi e irritati ci scappa una parola di troppo... poi i ragazzi a volte ingigantiscono le cose quando le raccontano alle famiglie (non voglio dire che sia il caso di tua figlia) e cominciano le grane .... ironia della sorte, mi sembra molto probabile ricevere una denuncia per tentato indottrinamento al vegetarianesimo....
insomma, personalmente reagisco molto male di fronte a un genitore che mi fa una critica, per qualsiasi motivo (in molti casi sono dovute alle LORO ignoranza e non alla nostra)...quindi, immaginandomi nei panni di quegli insegnanti necrofagi, rischierei di diventare ancora più aggressiva.
(per questo io non ho intenzione di rivelare ai ragazzi che sono vegetariana, anzi vegan. magari lo farò alla fine della scuola. molta gente è ignorante e temo le reazioni delle famiglie).

insomma, io proverei a parlarne in modo MOLTO calmo e soprattutto ben documentato alla preside e agli insegnanti coinvolti.
gli atteggiamenti "aggressivi" di qualsiasi tipo non porterebbero nulla di buono. difficilmente quegli insegnanti cambieranno idea, ma almeno - con le buone - potrebbero diventare più rispettosi.

buona fortuna a te e a tua figlia.

9 FrancescaF, 4/03/10 10:16

mouchia ha scritto:
gli atteggiamenti "aggressivi" di qualsiasi tipo non porterebbero nulla di buono.

Io la vedo diversamente. Qui si tratta di difendersi da un'aggressione che già esiste. L'aggressione viene da loro, non da noi. Difendere fermamente e con forza una propria posizione e, ancor di più, un proprio diritto non è aggressività ma una sacrosanta azione dovuta a se stessi.

Non si tratta di convincere l'isituto a diventare veg* o a spiegare e giustificare la propria scelta: qui si tratta di difendere un diritto positivo inviolabile che è quello della ragazzina ad essere lasciata in pace e ad esprimersi nelle proprie scelte personali come meglio crede dato che le sue scelte non danneggiano nessuno, anzi, salvano animali e rappresentano una visione del mondo di rispetto della vita.

E, in più, non si tratta di stabilire chi ragione e chi ha torto. E' un fatto di diritti umani. Combattere per i diritti animali in un clima di chiusura e di "ignoranza volontaria" simile (mi vien la nausea solo a pensarci) mi pare uno spreco di energie.

Non lo so, io sono più "pessimista" in queste cose. Tu l'ambiente scolastico lo conosci sicuramente meglio di me!

Chi permetterebbe mai che, per esempio, una Baroni o una De Petris possano tenere una conferenza sull'alimentazione veg*? Se lo facessero, ben venga! Si potrebbe proporre anche una cosa del genere, perché no?

Anzi, visto che li hanno definiti mussulmani, buddisti, etc. ora toccherebbe all'appellativo "testimoni di geova".

Il rispetto non si guadagna, il rispetto è qualcosa che si deve a priori. E queste persone prima dei contenuti, della consapevolezza, mancano di rispetto. Quindi è assai lunga la strada che devono fare...se, nella loro visione specista del mondo, non riescono a rispettare una persona, come si può pensare che rispettino gli animali?!

10 mouchia, 4/03/10 11:27

FrancescaF ha scritto:
Non lo so, io sono più "pessimista" in queste cose. Tu l'ambiente scolastico lo conosci sicuramente meglio di me!

Guarda, non esiste una persona più pessimista di me sul mondo della scuola: proprio perchè lo vivo dall'interno - e con grande sofferenza - penso che non sia il caso di farsi troppe illusioni.
Mi proccupo, prima di tutto, di non danneggiare la ragazzina, che con quegli insegnanti ci deve convivere.
(e non credo che quelli siano casi estremi,anche i miei colleghi regirebbero così probabilmente)

So come sono reclutati gli insegnanti: non c'è una vera selezione iniziale, se non minima e comunque strettamente limitata alla preparazione disciplinare. chiunque abbia una laurea e abbia sostenuto certi esami può insegnare. anche per gli abilitati il discorso non è diverso. nessuno ha mai fatto un colloquio psicologico.
quindi si entra nella scuola portandosi dietro il proprio bagaglio di ignoranza e pregiudizi e il proprio carattere. ho sentito perfino commenti razzisti da parte di colleghi contro alcuni alunni.

provo a spiegarmi meglio....
il mio consiglio di usare la massima delicatezza e cautela nell'affrontare l'argomento con la scuola è dovuto al fatto che quasi tutte le settimane c'è una nuova lamentela da parte dei genitori, di solito per ragioni inconsistenti... per sopportare questo mestiere dobbiamo chiuderci a riccio e fregarcene, perchè sennò non ci lascerebbero più vivere. chi parla di denunce dovrebbe provare a trovarsi in mezzo al casino di venticinque ragazzini scatenati per 4-5 ore al giorno... se diciamo a un maleducato, dopo un'ora che ci esaspera, "piantala di fare il cretino", quello poi va a casa a dire che lo abbiamo insultato e se ha dei genitori attaccabrighe sono guai per noi!
io ho avuto una scenata isterica da una mamma, in consiglio di classe, che si è messa a urlare contro di me e stava per svenire, perchè ... avevo dato dei (normalissimi) compiti delle vacanze di Natale! Poi ho scoperto che secondo molti genitori i compiti sono un'angheria, perchè i ragazzi hanno il sacrosanto diritto di non fare niente per 15 giorni! la cosa che mi fa inorridire è che sono stati abituati così dalle elementari e che anche la preside dà loro ragione!! scusate per l'es. che apparentemente c'entra poco, ma quel che voglio dire è che i rapporti con le famiglie sono la parte peggiore di questo lavoro e per questo, per non peggiorare le cose, occorre avere la massima delicatezza nell'affrontare le cose.
volevo tentare di spiegare quale può essere la reazione psicologica di un insegnante di fronte alle critiche di un genitore.
Anche se ovviamente nel caso di cui parliamo le critiche sono giustissime, provo a immaginare come la prenderebbero quei professori che di certo sono convinti di avere fatto del bene alla ragazza dicendo quelle cose.

Chi permetterebbe mai che, per esempio, una Baroni o una De Petris possano tenere una conferenza sull'alimentazione veg*? Se lo facessero, ben venga! Si potrebbe proporre anche una cosa del genere, perché no?

Ben venga, se la cosa va in porto. io non mi azzarderei a provare a organizzare una cosa simile, i genitori farebbero la guerra contro di me.
Magari verso fine anno provo a proporre un incontro su cani e gatti, maltrattamento, abbandono, sterilizzazioni: è il massimo che si può fare nella realtà in cui mi trovo, forse è già troppo. mi hanno raccontato perfino di ragazzi della mia scuola che per divertirsi fanno ingoiare petardi ai gatti :(

Per concludere, credo che l'utente che ha scritto quel messaggio volesse prima di tutto trovare conforto e comprensione e mi sono sentita in dovere di rispondere per questo. io gli consiglierei di tenere duro, perchè purtroppo l'ignoranza c'è dappertutto, non solo nei confronti dei veg*ani, e ogni giorno dobbiamo sopportarla. l'importante è fare in modo che la ragazzina possa rimanere serena, evitando che venga emarginata o maltrattata ancora di più. per questo secondo me la delicatezza con quegli insegnanti è fondamentale, NON perchè sia dovuta, ma come strategia di sopravvivenza.

11 Andrea, 4/03/10 11:50

mouchia ha scritto:
mi hanno raccontato perfino di ragazzi della
mia scuola che per divertirsi fanno ingoiare petardi ai gatti :(

Beh ma qui per me una denuncia è proprio d'obbligo..

per questo secondo me la delicatezza con quegli insegnanti è fondamentale, NON perchè sia dovuta, ma come strategia di sopravvivenza.

Ma infatti secondo me la strada della denuncia va presa solo se uno decide di cambiare scuola (che ovviamente può essere una decisione difficile che uno scarta a priori) e serve più per evitare ad altri di passare per la stessa esperienza.

Rispetto agli esempi di cui parli tu questo è un caso molto diverso: un genitore che si arrabbia perché date compiti a scuola è una cosa, ma qui si parla di insulti da parte di insegnanti, e non causato da esasperazione ma a mente fredda a causa di una scelta etica! Penso che se un insegnante non si rende conto della differenza tra le due cose è bene che qualcuno glielo faccia capire.

E anche le frasi razziste a cui tu accenni nella tua scuola per me sono da denuncia. Gli insegnanti hanno enormi responsabilità, e anche se capisco la difficoltà del ruolo non possono permettersi certe cose.

Poi certo, anche chi ha ragione paga per la situazione di tensione dovuta ai tanti genitori che si lamentano senza motivo.

12 mouchia, 4/03/10 13:32

Andrea ha scritto:
mouchia ha scritto:
mi hanno raccontato perfino di ragazzi della
mia scuola che per divertirsi fanno ingoiare petardi ai > gatti :(

Beh ma qui per me una denuncia è proprio d'obbligo..

a chi e a che pro? è colpa degli insegnanti anche quello?
Ma infatti secondo me la strada della denuncia va presa solo se uno decide di cambiare scuola e serve più
per evitare ad altri di passare per la stessa esperienza.

lo credi davvero che eviterebbe questa esperienza ad altri? e credi che in un'altra scuola la situazione sarebbe diversa?

Rispetto agli esempi di cui parli tu questo è un caso molto diverso: un genitore che si arrabbia perché date compiti a scuola è una cosa, ma qui si parla di insulti da parte di insegnanti, e non causato da esasperazione ma a mente fredda a causa di una scelta etica! Penso che se un insegnante non si rende conto della differenza tra le due cose è bene che qualcuno glielo faccia capire.

non è vero, non hai capito affatto il senso del mio discorso. leggi bene.
e poi quelle persone NON capiscono e forse non capiranno mai che è una scelta etica, non lo sanno proprio. e poi parlare di insulti è eccessivo, sono solo commenti idioti di cui ridere e basta...
E anche le frasi razziste a cui tu accenni nella tua scuola per me sono da denuncia.

bravo, risolveresti moltissimi problemi...

13 FrancescaF, 4/03/10 13:56

mouchia ha scritto:
a chi e a che pro? è colpa degli insegnanti anche quello?

Non credo proprio che Andrea parlasse di denunciare gli insegnanti ma gli studenti se si conoscono i nomi. Il "pro" è che esiste una legge contro il maltrattamento degli animali e va fatta rispettare ove possibile e puniti coloro che non la rispettano. Non parlo del rispetto degli animali in senso morale perché mi sa che il nostro discorso ha un livello più basso. Per me la vita non va avanti a "pro" e "utilitarismi" ma a ideali, principi e diritti per i quali si deve combattere con strumenti mirati e difendere, se necessario.

lo credi davvero che eviterebbe questa esperienza ad altri? e credi che in un'altra scuola la situazione sarebbe diversa?

E allora perché Martin Luther King si è battuto per i diritti dei neri? perché Madre Teresa di Calcutta per i poveri? perché noi attivisti passiamo le giornate in piedi ai banchetti invernali? perché mille altre persone fanno tante gocce nel mare? Con questi approcci mentali il mondo non andrà mai avanti. Lasciamo fare, lasciamo correre, tanto non cambierà mai nulla! Dici così perché parliamo di UNA ragazzina, parliamo di UN caso. Stiamo zitti! Facciamo finta di nulla. Ma se questi casi fossero cento, mille, diecimila non servirebbe a nulla una denuncia da parte di tutti costoro? Cos'è un diritto di una persona viene soppesato in base al numero di persone che godono di quel diritto? O un diritto è assoluto?

e poi quelle persone NON capiscono e forse non capiranno mai che è una scelta etica,

Certo, infatti, non si sta parlando di questo. La conferenza sulla scelta vegan è un plus, ma non è il punto della situazione! Il punto è un altro: la ragazzina deve poter vivere questa sua scelta con libertà e rispetto da parte degli altri.

non lo sanno proprio. e poi parlare
di insulti è eccessivo, sono solo commenti idioti di cui ridere e basta...

Davvero? e allora perché tutta questa "gran sofferenza" che è quella di cui tu parli più sopra se sono solo commenti idioti di cui ridere e basta, scusa? Non sono commenti idioti: queste sono azioni gravi che ledono i diritti di una persona che fanno parte di una società malata, da cambiare dal di dentro. E gli insegnanti in questo hanno responsabilità. Non legale, ma morale. E i genitori di questa magnifica ragazzina dovrebbero combattere per
questo.

bravo, risolveresti moltissimi problemi...

Evviva il sarcasmo! Con questo si risolvono molti più problemi.

14 Tritone, 4/03/10 14:04

mi unisco ai complimenti fatti ai genitori della tredicenne

capisco il discorso di Francesca sul rispetto dei diritti e della dignità della ragazza (e della sua famiglia), dìaltra parte capisco anche il tono dolce e pacato di chi lavora nella scuola e ne conosce problemi e risorse: la situazione non è per niente facile da risolvere, io suggerirei di agire per gradi.
Credo che la ragazza il prossimo anno lascerà le medie per le superiori, quindi il problema in questa scuola termina con la licenza media. Ma resta l'ignoranza dei prof., che potrebbero colpire altri studenti veg.
Quindi?
Io cercherei - se possibile - un appoggio in un docente della classe, magari il/la prof. di matematica e scienze, per organizzare un incontro sul tema generale "alimentazione, sport e salute" (senza allarmare nessuno, quindi) con un esperto di alimentazione *veg* (magari affiancato da uno sportivo, sempre *veg*, di rilevanza regionale/nazionale) che possa parlare a genitori, insegnanti e alunni sul tema generale, dando al momento giusto stoccatine e approfondimenti in senso *veg*.

Lavoro anch'io nel mondo della scuola (superiori), per di più come insegnante di scienze, l'ambiente è spesso ostico ma non sempre chiuso su se stesso, anzi. Ad ogni modo, la lezione sull'alimentazione che solitamente propongo ai miei ragazzi va immancabilmente a toccare gli aspetti etici (e salutistici) della dieta vegan. Gli spunti quotidiani, poi, sono notevoli e i ragazzi abbastanza recettivi!

15 Marina, 4/03/10 14:25

Mouchia, non capisco proprio le risposte piccate che hai dato al messaggio di Andrea, credo tu sia sulla difensiva e legga qualsiasi cosa come un attacco agli insegnanti come categoria, cosa che non e', nessuno di noi l'ha fatto, e men che meno Andrea, e se rileggi il suo messaggio senza questi preconcetti lo puoi capire.

Se vogliamo parlare di questa cosa per cercare di capire e magari dare un aiuto ai genitori di questa ragazza, credo sia indispensabile che tu cambi posizione, e che capisci che qui nessuno ce l'ha con gli insegnanti (perche' mai dovremmo?!?) e che non e' un discorso generale ma specifico su questo caso.

E che legga i messaggi per quello che sono, senza dar loro altri significati ne' essere prevenuta.

Grazie, ciao.
Marina

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Cos'hanno in comune queste persone? Ciascuno di loro sta salvando migliaia di animali.

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