Consiglio per apertura negozietto veg
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erysca,
11/03/16 15:43
Buongiorno a tutti, sono nuova del forum e spero possiate darmi qualche utile e prezioso suggerimento.
Aprirò nei prossimi mesi con un'amica un negozio che tratterà prodotti veg vegetariani e per intolleranze. L'idea nasce principalmente per problemi nostri di intolleranze varie e quindi dalla necessità di adottare un'alimentazione più sana e consapevole, però ci interessa e ci incuriosisce ampliare il discorso inserendo anche prodotti veg e vegetariani.
Sarà una piccola bottega nel centro storico cittadino, pertanto potremo selezionare solo alcuni tra i tanti prodotti che abbiamo in mente di inserire ed è proprio per questo che mi farebbe piacere sapere da voi quali sono i prodotti o marchi che prediligete e che vi farebbe più piacere trovare entrando in un negozio di questo tipo.
Ringrazio chi avrà voglia di rispondermi.
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Myeu,
11/03/16 17:17
Credo che i più gettonati potrebbero essere quelli che normalmente non si trovano nei negozi fisici ma solo online. Tra questi, suggerirei formaggi vegani Jeezo oppure Wilmersburger e affettati VBites o Vantastic Foods.
Se avete già in mente un elenco di prodotti potreste scriverli in questo post così sarebbe più facile selezionarne alcuni :-)
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erysca,
11/03/16 18:56
Grazie mille! Sono talmente tanti i prodotti che non saprei da dove iniziare :-) Comunque come fornitori principali pensavamo di rivolgerci a Finestra sul cielo, probios e baule volante poi qualche fornitore a km 0, tipo per le farine di grani coltivati in terreni vicino a noi ... farine macinate a pietra tipo 0, 1, 2 e di mais per polenta, biscotti ecc, gallette e pop Corn viola (buonissimi). Olio, pesto, olive di un frantoio Ligure che tratta prodotti idonei ad essere venduti nel nostro negozio, poi un pastificio a conduzione famigliare che produce pasta fresca vegana, un fornitore di marmellate e prodottini tipici siciliani sempre in linea con il nostro negozio.
Pensavamo inoltre di mettere erogatori Self Service di legumi e cereali.
Vorremo offrire una scelta di prodotti più conosciuti ed utilizzati e di prodottini particolari ed un po' più ricercati che facciano la differenza.
Distribuiremo inoltre in alcune occasioni (gratuitamente) pasta madre con relative istruzioni per mantenimento ed utilizzo.
Vogliamo differenziarci dalla grande distribuzione soprattutto per il rapporto con i clienti che spero trovino un punto di riferimento dove non solo si viene per acquistare, ma per dialogare, confrontarsi e scambiarsi opinioni ed idee.
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SoniaVeg,
11/03/16 21:46
A me piacerebbe trovare il latte di cocco con tanta parte grassa per poter fare la panna montata, gli gnocchi da banco frigo (chissà perché li fanno quasi tutti con le uova!!!) , i ravioli (ma quelli buoni, non quelli collosi), cereali e pseudocereali e farine senza glutine (grano saraceno, miglio, sorgo, teff ecc....), la pasta di lenticchie (quella fatta come la normale pasta tipo fusilli), la cicoria tostata per fare il "caffè" solubile, l'olio di qualità lavorato a freddo, il formaggio Vegusto per fare la torta di Pasqua, le marmellate senza zuccheri aggiunti, la pasticceria per le feste (es. panettone al farro con cioccolato di sotto le stelle e baule volante o le colombe...).
Insomma cibo gustoso ma con un occhio alla salute anche se non necessariamente bio (no olio di colza o palma, no sciroppo di glucosio o conservanti cancerogeni, no glutammato, predilezione per la pasta madre e lievitazione lenta........).
Ottima l'idea dei distributori di cereali e legumi: si possono aggiungere i frutti a guscio come anacardi, mandorle non sgusciate, pistacchi crudi non salati ecc....
Il fatto è che tanti prodotti industriali vegan sono poi zeppi di sostanza molto dannose per l'organismo. Potrete essere l'eccezione.
Sarebbe bello anche avere la possibilità di creare una sorta di gruppo acquisto per alcuni prodotti a prezzo scontato: es. in alcuni momenti dell'anno ci potrebbe essere l'opportunità di acquistare ad es. le mandorle prenotando al tuo negozio, poi tu potresti fare l'ordine totale al tuo fornitore ottenendo un prezzo migliore per te e per i tuoi clienti. Ho già sperimentato questa formula in un negozio della mia zona e funziona molto bene.
Auguri!!!
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pamela,
12/03/16 00:59
Sono diverse le cose che cerco e non trovo, se non on line. Grano antico, diverso da quello denominato Italiano o Creso. Ultimamente ne ho trovato al Naturasi, ma era un grano duro, ottimo per fare la pasta in casa, ma non per altre cose. Trovo solo farine, ma io ho il mulino appunto per avere la farina fresca. Per me è introvabile anche il mais, se non quello da popcorn. Cerco anche il fumo liquido per farmi il mio tofu affumicato, gomma xantana, guar e arabica (ultimamente ho trovato le gomme in un negozio di importazioni di Roma) per fare caramelle e cosmetici. La stevia si trova, ma lo xilitolo è latitante, tocca fare ordini diversi, perché non ce l'hanno neanche i negozi on line di alimenti. Mi piacerebbe anche trovare dolci pronti, caramelle e cioccolata dolcificati con stevia o xilitolo. I dolci poi magari non li prendo, perché io mi autoproduco tutto l'autoproducibile, però sarebbe confortante sapere che, in caso di necessità, posso trovarli. Dimenticavo: alimenti tradizionali giapponesi non provenienti dal Giappone. Ultimamente ho preso del tahin con umeboshi che aveva la dicitura "prodotto in Italia", l'ho preso per provarlo, mi incuriosiva. A casa sono stata colta da un dubbio e ho verificato che le prugne umeboshi crescono solo in Giappone e Cina. Ho telefonato al produttore per sapere la provenienza e mi hanno detto "Giappone". Non saprei dire se sarebbe stato meglio fossero state cinesi. Nella mia ignoranza pensavo che le umeboshi fossero prugne qualsiasi che hanno subito un qualche trattamento. Adesso ho un problema con la raccolta differenziata, che nella mia cittadina richiede competenze chimiche avanzate, non disgiunte da doti paranormali.
Il mio negozio ideale ha sempre alimenti nuovi da provare, però biologici e benefici e soprattutto tante materie prime: cereali, legumi, semi.
Auguri per il negozio!
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dodoto,
12/03/16 11:33
Ai distributori gia' citati aggiungerei anche KI Group, per esempio permette su un buon numero di referenze le cosidette spezzature, cosi' potete tenere piu' referenze senza dovervi prendere un cartone intero di prodotto (un buon esempio e' lo xilitolo, costa un botto ed e' meglio non averne troppo in casa, visto che il magazzino costa !
Ciauz
P.S. di quanti metri quadrati sara' il futuro negozio?
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erysca,
12/03/16 12:29
Grazie! Il negozio è piccolino .... un 25 mq
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dodoto,
12/03/16 17:56
Non e' enorme, ma ci puo' stare un sacco di roba; chiaramente si cerca un compromesso tra posizione/costo affitto/visibilia'.
In ogni caso, se vi puo' essere utile, su ogni ripiano di uno scaffale (ideali quelli IKEA come rapporto qualita'/prezzo) di 80 cm ci possono stare 6 referenze "larghe" (pacco biscotti/pasta/fiocchi cereali/zucchero) e una 10na di referenze "strette" (te'/marmellate/condimenti) e ogni scaffale alto 180 cm puo' portare 6 di questi ripiani.
Per un negozio bio "mini-natura si'" alla partenza, volendo stare stretti, ci sono 2/300 articoli da sistemare che, per esperienza personale, sono raddoppiati nel giro di 12 mesi.
Ciauz
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danvegan,
14/03/16 07:45
Hai mai pensato a mettere i distributori a peso di farine, cereali, legumi, olio, biscotti, frutta essiccata, datteri, frutta secca, bevande vegetali, spezie, erbe, alghe, detersivi vegan e chi più ne ha più ne metta? Qui a Milano c'è un negozio cosi e ti assicuro che c'è la fila per entrare. Paghi meno, la roba è buona, ce ne sta un sacco e puoi lasciare un piccolo angolo per le cose che normalmente non si trovano se non online