CONSIGLI SUL COMPORTAMENTO DEL MIO CANE

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1 zoeleveg, 13/11/12 23:54

ciao a tutti...ultimamente la mia cagnolina sta dando segni di squilibrio...mi spiego subito. E' un meticcio di taglia media,ha 13 mesi,già sterilizzata,prima del primo calore,è sempre stata a contatto con cani e persone senza problemi. Ultimamente però ha cominciato ad avere atteggiamenti strani nei confronti degli altri cani,ad esempio quando siamo per strada e incrociamo un cane,non ha più quell'enfasi si curiosità e gioco che aveva prima,ma comincia ad abbaiare senza sosta con fare anche un poco aggressivo,lo stesso se passiamo in macchina,o dal balcone,e a volte succede anche con le persone,capita che se qualcuno non le sta a genio comincia ad abbaiare,senza motivo.Atteggiamenti mai avuti prima:
parco,persone camminano e lei si avvicina abbaiando...poi passi che si avvicina e annusa e scodinzola,ma sbaglia l'approccio......
fa lo stesso con i cani,si avvicina abbaiando e poi gioca...ma è nuovamente un approccio sbagliato.Di fatti ha quasi morso un carlino sempre al parco l'altro giorno,e ha fatto lo stesso con un altro cane piccolo.E' come se si stupisse della presenza di altri cani e persone oltre a noi....E non vive in condizioni di "isolamento",in casa siamo tre persone e un altro cane(non sempre presente),che è un husky maschio,con cui va d'amore e daccordo. Ora,non voglio che diventi aggressiva o che possa essere un pericolo per altri cagnolini e per persone,con conseguente privazione della sua libertà di stare libera e correre...come posso fare per correggere questi atteggiamenti?sono seriamente preoccupata...

2 ElisaCI, 14/11/12 12:16

Io penso che il modo migliore sia di rivolgersi ad un educatore cinofilo serio.
Perchè a volte se non vengono corretti subito questi comportamenti dopo diventa più difficile...
Io ti parlo da volontaria in canile.

3 Andrea, 14/11/12 12:50

Più che educatore cinofilo andrei da un comportamentista. Temo che il primo cerchi di cambiare il comportamento mentre il secondo, se bravo, dovrebbe risalire alle cause per capire la fonte dell'eventuale disagio del cane che lo porta ad essere aggressivo.

La butto lì: paura magari? Inizia con atteggiamento aggressivo, poi quando capisce che non c'è pericolo gioca.

4 ElisaCI, 14/11/12 16:16

Andrea ha scritto:
Più che educatore cinofilo andrei da un comportamentista. Temo che il primo cerchi di cambiare il comportamento mentre il secondo, se bravo, dovrebbe risalire alle cause per capire la fonte dell'eventuale disagio del cane che lo porta ad essere aggressivo.

Si! Infatti il veterinario comportamentalista è sicuramente la scelta più adatta!
Purtoppo da noi non ce ne sono nelle vicinanze e ci affidiamo dunque agli educatori cinofili.
Ne abbiamo una molto brava che oltre a rieducare i cani con il gioco cerca di arrivare alla radice del problema del cane.

5 Vulneraria, 14/11/12 17:02

I motivi possono essere molti, ma probabilmente se il suo atteggiamento è mutato rispetto a prima credo che il comportamento tuo o di chi in quelle situazioni le stia vicino, funge involontariamente da rinforzo.
Tipica è la situazione in cui il proprietario ha paura che il cane compia un certo gesto, manifesti una certa attività e inconsapevolmente sale la sua attenzione, la sua tensione, cambia a noi impercettibilmente la fluidità dei suoi movimenti (si irrigidisce), il cane queste cose, da buon predatore, le legge come tensione del capo verso soggetti o oggetti nuovi o sconosciuti.

l'istruttore cinofilo se sa fare il suo lavoro agisce sempre sulle cause, per correttezza professionale quando ritiene di essere in presenza di una patologia comportamentale invia il cliente dal professionista adeguato.
Il veterinario comportamentalista si occupa di patologie comportamentali, appunto. Quando fa il lavoro dell'istruttore fa tanti guai quanto l'istruttore pretende di fare il lavoro del veterinario comportamentarista.
ma è un vecchio dilemma :-)

6 Andrea, 14/11/12 18:12

Vulneraria ha scritto:
Il veterinario comportamentalista si occupa di patologie comportamentali, appunto.

Beh no.. sarebbe come dire che lo psicologo si occupa solo di patologie. Si occupa anche di problemi di autostima, migliorare la concentrazione di un atleta, eccessiva timidezza ecc. ecc.

Allo stesso modo il comportamentista entra in gioco a ogni livello.

7 Vulneraria, 15/11/12 08:57

Più che uno psicologo lo definirei uno psichiatra, anche per la preparazione e la competenza sull'uso di psicofarmaci che è molto attenta e approfondita.
Oggi sono gli istruttori più psicologi di un tempo e i veterinari più preparati in una disciplina che una volta non era neppure pensabile rivolta ad un animale.

8 Andrea, 15/11/12 10:06

Vulneraria ha scritto:
Oggi sono gli istruttori più psicologi di un tempo

Mi pare che tu difenda la categoria come negli altri thread: cani da tartufo, cani guida, ecc. ecc.

9 zoeleveg, 3/03/13 19:48

ciao a tutti e grazie delle risposte.è passato un pò di tempo,e quello che ho fatto è stato informarmi molto in merito e soprattutto osservarla. ho cercato di risalire in primo luogo alle cause di questo comportamento,ed ho individuato due episodi: lo sparo di botti per strada vicino a noi (che adesso non ricordo essere antecedente o meno al mio post),e un'episodio accaduto in mia assenza,raccontato dalla mia coinquilina,con il nostro vicino di casa che avrebbe aggredito il mio cane e successivamente una lite che ho avuto con lui,non davanti a lei,ovviamente l'ho chiusa in camera mia,ma comunque ha avverito che nel pianerottolo stava succedendo qualcosa di non bello. Le cose sono addirittura andate molto peggio di come raccontavo,non voleva più uscire di casa (l'educatore mi ha fatto notare che quel giorno degli spari l'ho subito portata a casa facendole capire quindi che quello era il suo rifugio sicuro),le volte che sono riuscita a farla scendere piano piano ha fatto 3 volte pipi nel portone,ed era evidente che era per paura. Spesso sono stata quindi costretta a scenderla in braccio (pesa 25 kg, 30 meno di me!). Abbiamo fatto qualche seduta con degli educatori,ma si sono occupati principalmente di richiamo e cose del genere,cose molto utili ma che non avrebbero risolto il nostro problema,e anche per mia indisponibilità economica ho dovuto lasciare stare,Sono convinta anche io che sarebbe più utile un comportamentalista,ma purtroppo non ce ne sono in zona. In definitiva ho individuato cos'era nel mio atteggiamento che rinforzava le sue paure,ho capito che la cura migliore è il parco e farla stare all'aria aperta,tempo permettendo,e che il suo problema principale è questo palazzo,infatti ora che non sta avendo più problemi a scendere da casa da sola,lo fa però abbaiando e correndo.... Per fotuna a breve cambieremo casa per vari motivi,e vediamo come andrà. Con gli altri cani e con le persone,all'esterno del condominio,è molto più tranquilla,ma credo che derivi in gran parte dalle mie consapevolezze e dal mio atteggiamento. La primavera di sicuro aiuterà molto :) saluti a tutti!

10 zoeleveg, 3/03/13 20:09

ah,dimenticavo di dire che le do qualche goccia al giorno di fiori di bach,rescue remedy,utile per i traumi...sara una sorta di effetto placebo retroattivo,ahahah,ma sembrano fare abbastanza effetto :)

11 Myeu, 4/03/13 09:53

zoeleveg ha scritto:
con il nostro vicino di casa che
avrebbe aggredito il mio cane

E' passibile di denuncia. Io non gliela farei passare liscia, qualunque cosa abbia fatto, soprattutto se il gesto ha avuto ripercussioni sul comportamento del cane (chiaro segno di disagio/paura).

12 zoeleveg, 5/03/13 15:13

la cosa curiosa è che è stato lui a denunciare noi....c'è da ridere ragazzi....ebbene è andato dalla polizia a denunciare questa presunta aggressione da parte del mio cane. Ovviamente non presentando alcun tipo di segno e loro vedendo che il mio cane è registrato all'anagrafe canina,non sono venuti neanche da me. L'avrei fatto eccome se ne avessi avuto la possibilità...ma purtroppo ora come ora non ho proprio la possibilità di intraprendere pratiche legali ecc. Gliene ho dette 4,anche più, per quello che serve...

13 zoeleveg, 5/03/13 15:18

ripercussioni su di lei ne ha avute eccome...come dicevo non voleva più uscire dalla porta,non so se vi riuscite ad immaginare un cane che alla parola "andiamo" si va a nascondere sotto il tavolo......io prima di questa situazione no. adesso non lo fa più ma comunque esce abbaiando e correndo. il fattore positivo è che presto ce ne andremo in una zona più tranquilla,un pò più fuori città,meno rumori,meno stronzi(scusate il francesismo)e più verde :)

Cos'hanno in comune queste persone? Ciascuno di loro sta salvando migliaia di animali.

Siamo tutti diversi, trova il modo adatto a TE per aiutare gli animali!