circo e scuola materna, chiedo consigli

Gli utenti registrati possono scrivere una risposta

Pagina 1 di 2

1 Lili, 29/10/13 09:40

Ciao a tutti,
Pisa è uno dei tanti comuni in cui purtroppo non sono vietati i circhi con animali. Le pubblicità sono apparse ovunque, anche se per fortuna il vento e le piogge :-) hanno fatto staccare molti manifesti (tra l'altro penso abusivi). Una mattina la scorsa settimana c'era una locandina anche sul cancello esterno della scuola materna di mia figlia. Stamattina mi sono ritrovata, all'interno della cassettina per le comunicazioni scuola famiglia, anche un biglietto omaggio. E' una cassettina vicina alla classe, quindi i promoter o sono entrati, o hanno fatto distribuire i volantini dal personale interno.
Sarei scesa immediatamente sul piede di guerra, ma visto che abbiamo appena iniziato e non vorrei rovinare rapporti umani con i vari insegnanti e bidelli, sto cercando di informarmi bene per avere un dialogo chiaro e diplomatico.
Ho pensato intanto che i volantini promozionali, i biglietti omaggio, forse sono vietati all'interno delle scuole. Non ho trovato traccia nel regolamento scolastico, quindi a logica penserei di sì, ma non ne ho la prova. A scuola sono attentissimi a tanti particolari minimi, come le autorizzazioni per le foto, in modo che i bambini siano sempre tutelati.
Nel caso la situazione non fosse regolamentata, e si fosse fatta un'informazione pubblicitaria non illegale, vorrei chiedere di distribuire, così come hanno ricevuto i biglietti omaggio, anche i volantini anticirco. Li vorrei affiggere sul cancello proprio come hanno fatto quelli del circo e mettere nelle singole cassettine dei bimbi.
Che ne dite?
Online ho trovato solo questo comunicato, ma si parla più di volantinaggio fuori dalle scuole...

http://mediterranews.org/2012/07/aidaa-al-ministro-pubblica-istruzione-basta-biglietti-circhi-gratis-a-scuola/
Attendo idee e commenti, così appena vado a prendere la bimba chiedo di parlare alla fiduciaria e cerco di essere il più diplomatica e coivolgente possibile...

Tra parentesi sabato sono riuscita a convincere un negoziante a rimuovere le locandine dalla sua vetrina...ma con la scuola non vorrei scatenare un putiferio interno...

2 Andrea, 29/10/13 09:48

Puoi chiedere di impedire ogni formo di pubblicità visto che ci sono studi di psicologi che sostengono la dannosità degli spettacoli circensi (ma anceh zoo, fiere ecc.) per la psiche dei bambini: http://www.tradizioniviolente.org/implicazioni1.html

Anche se non sono convinti puoi dire che basta un legittimo dubbio per decidere di impedire quelle pubblicità visto che non costa niente.

Potrebbe anche convincerli a permettere di fare informazione in senso contrario per rimediare l'errore che hanno fatto.

3 Lili, 29/10/13 10:50

Grazie Andrea, ho utilizzato la tua fonte per preparare una lettera che riporto qui:

Cari tutti,
come genitore di una bambina frequentante la scuola dell’infanzia di XXX apprezzo che vengano comunicate agli allievi iniziative a carattere culturale, sociale ed educativo anche all’interno della scuola, come recita l’articolo 1 del regolamento d’istituto: “La Scuola si adopera perché edifici e strutture scolastiche, che sono patrimonio della comunità, siano messe a frutto da tutti i cittadini per iniziative di carattere culturale, sociale ed educativo. “
Evidenzio anche l’articolo 2 del suddetto regolamento, che valorizza “l’opera di Istituzioni, Associazioni, Gruppi tendenti ad attuare per i giovani azioni positive e di prevenzione delle devianze”.
Voglio comunicare oggi a tutti il mio pieno dissenso per l’iniziativa che ha avuto luogo presso la scuola di XXX: questa mattina ho ritrovato all’interno della cassettina delle comunicazioni scuola-famiglia un biglietto omaggio per il Circo delle Stelle.
Dissento per due motivi principali:
1) Non mi risulta di avere autorizzato la scuola a trasmettere informazioni pubblicitarie, soprattutto all’interno delle cassette dei singoli bambini. Posso accettare che si affigga qualche locandina di eventi interessanti della zona all’ingresso dell’edificio, ma un tale tipo di volantinaggio ritengo sia lesivo dell’importanza dello strumento con il quale è stato veicolato. E’ come se nelle scuole di grado superiore venisse dettata sul diario dei bambini la comunicazione : “Si informa che a Pisa è attendato il Circo delle Stelle, in allegato un biglietto omaggio”.

2) Ritengo che il circo con animali sia uno spettacolo ALTAMENTE DISEDUCATIVO. Pubblicizzare questi eventi è completamente in opposizione con i valori educativi che la scuola si propone di trasmettere ai ragazzi.
Esistono numerose testimonianze scritte e filmate sulle condizioni in cui gli animali dei circhi vengono tenuti e ammaestrati, animali selvatici rinchiusi continuamente in gabbie fredde, strette, in catene, obbligati con la violenza (botte, pungolati, frustati) a compiere esercizi pericolosi ed innaturali.
Preciso che esistono studi che sostengono la dannosità degli spettacoli circensi, come anche di zoo e fiere con animali, per la psiche dei bambini.
Cito ad esempio Manzoni, 2006: “La violenza non è solo quella che proviene dall'azione di impulsi sfuggiti al controllo della coscienza, ma è molto spesso frutto del pensiero, dell'interpretazione che si dà dei fatti; nello specifico la violenza sugli animali da circo e sugli uccelli da richiamo (richiami vivi), avviene nell'ambito di una totale legittimazione sociale e quindi all'interno della conservazione di un positivo rapporto con la realtà circostante, rapporto che anzi maggiormente migliora nella misura in cui la propria identità di perpetratore di violenza, viene sancita e riconosciuta. Il ruolo pubblico, quello di una persona che agisce nel pieno rispetto di regole sociali e nell'interesse di tutti, pertanto, grazie ad un meccanismo di "disattivazione selettiva della coscienza", legittima a non provare senso di colpa alcuno, nessuna vergogna, addirittura nessuna pena per l'animale di cui si percepisce solo l'aspetto di oggetto di utilizzo, mentre tutte le caratteristiche di essere vivente, senziente e sofferente vengono relegate nell'area di non percezione, chiusa alla coscienza".
Annamaria Manzoni, Noi abbiamo un sogno. Bompiani, 2006 (grassetto mio)

Vorrei che a mia figlia venisse insegnato il rispetto per le persone, per l’ambiente e anche per gli animali. Vorrei che si provasse empatia per chi soffre, umano o animale, e non vorrei che la scuola incoraggiasse, come ha fatto, ad andare ad assistere a spettacoli di violenza.
Richiedo che venga resa nota pubblicamente ai genitori questa mia comunicazione, in modo che ognuno possa in coscienza riflettere sulle scelte educative da seguire per i propri figli.
Mi rendo pienamente disponbile a discutere di questo argomento nella sede che riterrete più adatta e autorizzo la scuola a fornire i miei recapiti a chi fosse interessato ad approfondire ulteriormente la questione.

4 Lili, 29/10/13 11:08

fra poco vado a prendere la bimba e vi aggiorno...

5 AntonellaSagone, 29/10/13 12:49

perché non prendi contatto con qualche associazione locale (ce n'è?) o organizzi tu stessa qualche iniziativa positiva per approcciare la natura e gli animali, per es la visita di un'oasi protetta o simili?

un approcco "per" riscuote sempre più disponibilità di uno "contro", certo la tua presa di posizione è doverosa, e se la affianchi con proposte positive ancora più efficace.

sono impaziente di sapere come è andata!

6 Marina, 29/10/13 13:14

Lili, per prima cosa fai la foto alla locandina sul cancello e fai la denuncia ai vigili, perche' e' pubblicita' abusiva, quindi sanzionabile.
Non e' che uno puo' attaccare locandine dove vuole. Comunque se e' all'esterno, anche fosse autorizzata dalla scuola deve avere il timbro del Comune. Se non ha il timbro del Comune e' abusiva. se ce l'ha e non e' autorizzata dalla scuola, e' abusiva lo stesso.

Se tu stessa vuoi mettere una locandina, deve essere non abusiva, senno' sei sanzionabile pure tu. Se la metti all'interno non serve il timbro del Comune, quindi penso che in bacheca tu la possa mettere, in quanto insegnante.

Io personalmente dopo aver fatto la foto a quella del circo la strapperei, abusiva o meno che sia, senza farmi vedere mentre lo faccio.
Poi su quello vedi tu.

Riguardo ai biglietti omaggio, e' pubblicita' commerciale, quindi penso che la scuola abbia un suo regolamento su questo. Devi scoprire qual'e' e farlo applicare.

Prima di qualsiasi altra cosa farei questo, perche' se hanno commesso un illecito, va bloccato e sanzionato puramente a termini di legge, non serve altro.

7 Lili, 29/10/13 13:30

Sono stata a scuola e poi in direzione.
Prima ho chiesto alla custode se avevano messo loro i biglietti omaggio, mi ha detto di sì. Poi ho parlato con la fiduciaria in merito sia alla questione promozionale, che quella educativa.
La risposta è stata del tipo " se li hanno messi è perchè erano autorizzati, non personalmente da me" "li hanno portati anche altre volte" "chieda alla dirigente"
Prima mi ha detto che sul cancello esterno c'è libertà di affissione, dentro serve l'autorizzazione; poi si è contraddetta dicendo che cmq lei una volta per affiggere fuori una cosa promozionale ha chiesto il permesso alla dirigente. Alla mia domanda di affiggere allora FUORI manifesti anticirco ha risposto che serve l'autorizzazione della dirigente. (quindi non li ho messi)
In tema etico "i bimbi e i genitori hanno apprezzato e infatti vede che li hanno presi?" "questa è la sua
opinione"
Ho risposto allora che mi sarei rivolta alla dirigente, e che intanto lasciavo la comunicazione scritta a lei, alle custodi e alle insegnanti della mia classe.
Per divulgare ai genitori serve l'autorizzazione della dirigente.
(ma intanto nella nostra classe devono creare una mailing list, quindi appena ho il recapito del rappresentante lo faccio presente almeno a lui e fuori dalla scuola, visto che è online)

Sono poi andata a cercare la dirigente nella sede centrale, ma non era disponibile, così ho parlato con la segretaria didattica a cui ho lasciato la comunicazione per la dirigente.
Rifacendo presente la questione, la signora ha ribadito che anche lì a volte "si trovano" volantini e che li distribuiscono, come hanno sempre fatto. Sulla questione pubblicitaria non mi ha saputo dire se nel mio caso specifico ci fosse un'autorizzazione della dirigente, appena riuscirò a parlarle almeno questa cosa la appurerò!
Sulla questione etica ha aggiunto un concetto che ancora non mi avevano detto, e cioè che bisogna fare vedere ai bambini tutti i punti di vista, anche se si dissente, per formare il loro senso critico. Riferito all'assistere allo spettacolo di violenze, proposto dal vivo tra l'altro a bambini tra 3 e 5 anni, le ho chiesto io? con tutto ciò che si fa per evitare che assistano alle violenze in tv?
E cosa imparano da una tigre che frustata salta il cerchio nel fuoco? pensano che in natura gli elefanti amino andare in giro su 2 zampe?
Insomma, un po' mi sono accalorata e forse non dovevo (ahimè è più forte di me).
Vedrò se e cosa mi rispondono...la mia richiesta è di trasmettere la lettera a tutti i genitori e se mi autorizza, attuare il controvolantinaggio.

Antonella hai ragione in merito al discorso di essere propositivi...ma qui si tratta di 2 questioni miste (quella promozionale e quella etica, ovviamente nel mio caso la prima è un pretesto per essere più efficace, spero).
Come primo passo ho agito così.
Poi una bella gita all'Ippoasi vediamo di organizzarla :-) anche se so già che ci sono problemi tecnici tipo che non hanno il pulmino (e infatti non faranno gite..).
Nelle scuole dei più grandi si fanno giornate in tema animali, lo so bene e ci ho già anche pensato, sono un po' perplessa per i bimbi così piccoli...Io intendevo comunicare ai genitori proprio per questo motivo!

8 Lili, 29/10/13 13:34

marina, la foto è impossibile perchè è già stato rimosso tutto...che stupida a non pensarci..comunque anche altre viste in giro avevano il timbro del comune.
E' stata comunque vista da molti testimoni (purtroppo), non so se valga lo stesso. Come idem per il fatto che si sia volantinato all'interno.
Sul regolamento scolastico non ho trovato nulla di nulla in merito, appena sento la dirigente approfondisco.

9 Andrea, 29/10/13 13:47

Lili ha scritto:

!
Sulla questione etica ha aggiunto un concetto che ancora non mi avevano detto, e cioè che bisogna fare vedere ai bambini tutti i punti di vista, anche se si dissente, per formare il loro senso critico.

Interessante, adesso mi aspetto giornate a tema in favore del fumo, dell'alcool, della droga, del razzismo, del bullismo, del prendere a calci cani e gatti..

10 Marina, 29/10/13 14:22

Lili ha scritto:
marina, la foto è impossibile perchè è già stato rimosso tutto...che stupida a non pensarci..comunque anche altre viste in giro avevano il timbro del comune.

Magari le prossime volte controlla e casomai fai la denuncia ai vigili.

E' stata comunque vista da molti testimoni (purtroppo), non so se valga lo stesso.

No, non vale.

Come idem per il fatto che si sia
volantinato all'interno.

Se parli dei biglietti omaggio distribuiti dai bidelli o altri, questo non riguarda i vigili.

Sul regolamento scolastico non ho trovato nulla di nulla in merito, appena sento la dirigente approfondisco.

Io insisterei su questo, perche' ci deve essere una regolamentazione sulla pubblicita' commeciale, non e' che se uno porta in una scuola dei volantini pubblicitari questi possono essere tranquillamente distribuiti, ci mancherebbe altro!

Io personalmente questa cosa la affronterei solo da questo punto di vista: e' pubblicita' commerciale, che non deve essere fatta in una scuola. Non starei nemmeno a sollevare altre questioni, perche' poi ci si trova invischiati in discussioni infinite con gente a cui non frega nulla che gli animali siano ingabbiati e frustati.

11 Lili, 29/10/13 14:29

Andrea ha scritto:
Lili ha scritto:

!
Sulla questione etica ha aggiunto un concetto che ancora non > mi avevano detto, e cioè che bisogna fare vedere ai bambini > tutti i punti di vista, anche se si dissente, per formare il > loro senso critico.

Interessante, adesso mi aspetto giornate a tema in favore del fumo, dell'alcool, della droga, del razzismo, del bullismo, del prendere a calci cani e gatti..

Sì è fantastica questa risposta!

12 Lili, 29/10/13 14:48

grazie marina!
Io personalmente questa cosa la affronterei solo da questo punto di vista: e' pubblicita' commerciale, che non deve essere fatta in una scuola. Non starei nemmeno a sollevare altre questioni, perche' poi ci si trova invischiati in discussioni infinite con gente a cui non frega nulla che gli animali siano ingabbiati e frustati.

concordo, ma penso anche che fra i tanti sia possibile che diversi genitori aprano gli occhi. Devo mettere in conto che mi romperanno le scatole, ma nel numero spero ci siano più casi positivi che negativi. Oltretutto faccio leva sul lato diseducativo per la psicologia dei bambini.

Con gli insegnanti (nb: sono insegnante, ma non in quella scuola, dove sono solo una mamma) e i vari ruoli all'interno della scuola vorrei invece fare leva più sul lato della pubblicità commerciale.
Sono evidentemente in buona fede e lo fanno perchè gli sembra una cosa carina per i bambini, non ho nulla da recriminare sul loro operato finora dal punto di vista educativo.
Si rendono conto anche loro che non ha senso fare pubblicità così diretta ai bambini, visto che vivono quotidianamente l'esperienza educativa (almeno lo spero!!)
Hanno sempre fatto così...ma ogni tanto qualcuno che li faccia fermare penso serva.
Mi spiace solo che probabilmente entrerò nella neanche tanto ristretta cerchia dei genitori rompiscatole, ma amen... tanto lo sono se mi si tocca in tema animalista soprattutto e in questo caso se non agivo io, sarebbe rimasto tutto come sempre.

Comunque ho un'amica mamma anche lei della mia classe che mi sostiene pienamente, è già qualcosa...

13 Lili, 30/10/13 10:22

esito vittorioso!! :-)
stamattina mi ha preso da parte la fiduciaria per dire che la dirigente, alquanto irritata, le ha detto che il volantinaggio non era autorizzato e che d'ora in poi all'interno della scuola saranno tassativamente vietate tutte le comunicazioni che esulano dall'ambito scuola-famiglia.
Rimane dell'idea che la mia sia solo un'opinione e ha aggiunto addirittura che ci sono genitori che CHIEDONO se ci sono i biglietti del circo.
Intanto non li darete più, se proprio li vogliono che vadano in coda ai semafori o nei mille altri luoghi dove si fanno pubblicità. Non a scuola.
Ho sentito anche Christian dell'Ippoasi e siamo d'accordo che organizzeremo un'uscita da loro un fine settimana, con i genitori, come fanno altre scuole.
Ho comunicato tutta la vicenda per email al rappresentante di classe (chissà perchè ma erano restie a darmi il suo indirizzo...) e la cosa sarà verbalizzata all'interclasse (cioè la riunione di tutti i rappresentanti dei genitori e degli insegnanti).
Una vittoria solo in campo "fiscale", ma d'altronde in tema animalista mi sembra che spesso funzioni così, vero?

14 Andrea, 30/10/13 10:35

Lili ha scritto:
esito vittorioso!! :-)

Complimenti!

Una vittoria solo in campo "fiscale", ma d'altronde in tema animalista mi sembra che spesso funzioni così, vero?

Se non avessi fatto presenti le motivazioni etiche sarebbe stata una vittoria solo "fiscale" e nessuno avrebbe saputo che c'è gente che contesta il circo, ma in questo caso sanno che qualcuno per difendere gli animali ha fatto in modo che i circhi non vengano più pubblicizzati nella scuola.

Sarebbe bello convincere la gente che certe cose sono sbagliate e a non farle, ma questo non capita praticamente mai quindi la seconda miglior cosa è impedirglielo. Poi che ciò avvenga perché questa pubblicità non era autorizzata, perché qualcuno va a staccare i manifesti o altro è poco rilevante, l'importante è il risultato.

15 Lili, 30/10/13 11:05

Sarebbe bello convincere la gente che certe cose sono sbagliate e a non farle, ma questo non capita praticamente mai quindi la seconda miglior cosa è impedirglielo. Poi che ciò avvenga perché questa pubblicità non era autorizzata, perché qualcuno va a staccare i manifesti o altro è poco rilevante, l'importante è il risultato.

Concordo pienamente Andrea!
Essendo però questa la mia prima iniziativa legale, mi sento molto più soddisfatta perchè so che non sono attaccabile (e poi erano loro in torto, anche se solo "fiscalmente" per la legge).
C'è una bella differenza, anche come possibilità di risonanza fra le altre persone toccate dalla questione.

Grazie a tutti del sostegno, chissà che non ci sia qualche altra buona notizia in merito, ve lo farò sapere!
:-)

Pagina 1 di 2

"Papà, raccontami ancora di quando le persone hanno smesso di uccidere gli animali per mangiarli."

La storia che studieranno le prossime generazioni la stiamo scrivendo noi adesso. Facciamo in modo che sia una storia migliore per tutti gli esseri viventi.

Scrivi la storia con noi