la vendetta della lepre

Oggi sul quotidiano di Piacenza, Libertà, è riportata questa notizia incredibile: "Macellaio in bicicletta assalito da una lepre". L'articolo, a pagina 22,
riferisce che questo macellaio stava pedalando verso casa con un collega quando, da una scarpata che costeggia la strada, una grossa lepre ha invaso la sede stradale intromettendosi fra i due ciclisti; dopo aver fissato il secondo ciclista che ormai le era addosso, con un balzo di un paio di metri lo ha raggiunto al collo e alla spalla destra facendolo cadere. L'uomo ha perso i sensi e ha riportato varie contusioni e abrasioni. Forse la lepre ha letto nei suoi occhi l'orrore di cui si macchia ogni
giorno e ha voluto punirlo?

Non vorrei si spargesse la voce....ma è il leprotto che sto allenando io.... :-)

e se le lepri si stessero organizzando?

e se fosse solo l'inizio :)?

mi vedo gia sculoe di arti marziali per lepri!!!

.......e fu cosi che iniziò la rivolta delle lepri....^_^ ahaahahahah.....che bello!!!;-)

Mitico! Io son di Pavia, domani mi devo recuperare

ops scusate è partito il messaggio :P
Dicevo, che domani devo assolutamente recuperare quel quotidiano .

Per favore, qualcuno puo' riportare il testo per intero dell'articolo?

Grazie :-)

Ciao,
Marina

Insolito incidente accaduto sulle montagne di morfasso Macellaio "assalito" da una lepre
Era in sella alla bici ed è finito rovinosamente a terra

Lugagnano- Una grossa lepre salta il fosso, si intromette nel percorso di due cicloturisti e-cosa che a memoria d'uomo non si ricorda- con un balzo felino si scaglia contro uno di essi, scaraventandolo rovinosamente sull'asfalto.
E' successo giovedì sera in comune di Morfasso, sulla strada che da Taverne scende verso la Costa d'Asino, per ragguingere, infine, il capoluogo di Lugagnano.
Erano circa le 5 e mezzo del pomeriggio quando Giancarlo Bersani e Ricciotti Veneziani, entrambi macellai lugagnanesi molto conosciuti in zona (il primo per essere il presidente del gruppo Aido e il secondo per il singolare soprannome di "matto delle carni") stavano rientrando
verso casa a conclusione dell'abituale sgambata in bicicletta sulle colline alto-valdardesi.
Raggiunta la provinciale che scende dal Parco Provinciale e dove la streada si fa in discesa, i due ciclisti procedevano regolarmente distanziati uno dall'altro: davanti Bersani (che inizialmente non si era accorto di quanto accaduto al collega) e dietro Veneziani.
Ad un certo punto, con un salto dalla scarpata di sinistra che costeggia la strada, una grossa lepre ha invaso la sede stradale intromettendosi fra i due e dopo aver fissato il secondo ciclista che ormai le era addosso, con un balzo di un paio di metri l'ha raggiunto al collo ed alla spalla destra, provocando la sua pericolosa e rovinosa caduta sull'asfalto.
In conseguenza della caduta e nonostante la protezione dell'obligatorio caschetto, Ricciotti Veneziani ha perso i sensi, e quando ha riaperto gli occhi si è trovato vicino l'amico Bersani che, nel frattempo, si era accorto della sua assenza dal percorso ed era tornato sui propri passi alla ricerca del collega.
Oltre al compresibile stato di shock, Veneziani, nella caduta ha riportato contusioni in varie parti del corpo, ma soprattutto ha lamentato contusioni ed abrasioni alla spalla destra ed alla gamba destra, mentre la manopola di un freno gli si era parzialmente cofficcata nell'anca
della gamba di sinistra.
Rientrato a casa e sottoposto a visita medica ed alle opportune medicazioni, gli è stato consigliato un riposo di almeno una settimana.

Terribile! Oggi è uscita "La vendetta del macellaio", sempre su Libertà - il seguito della vicenda della lepre.
A quanto pare i parenti e gli amici del suddetto macellaio sono venuti a conoscenza dell'episodio tramite Internet, dalla loro residenza in Kazakistan.
Cito il finale dell'articolo:
"Sei proprio il solito matto delle carni se adesso te la prendi anche con una lepre", è la prima scherzosa battuta dell'amico.
"No, no" - ribatte il macellaio - "è stata lei a prendersela con me e a saltarmi addosso. Figurati che mi ha mezzo massacrato e mi ha distrutto la mountain bike nuova di zecca!". E dopo i saluti e gli auguri di circostanza dall'amico una richiesta: "Prepara una buona fetta di coppa. Presto torneremo a casa."
"No - risponde Veneziani - niente salumi. Celestina preparerà proprio le pappardelle al sugo di lepre".

-da Libertà del 31/05/2005-

:-((

Va beh....questi ignoranti onnivori macellai....anche di fronte all'evidenza non capiscono...

Dopo "Gli uccelli" di Hitchcock, "La lepre" di Lucik.

s.

Grazie mille.....e le insegnerò cose ben più inquietanti....hai menzionato bene il film....:

Ciao, Luciano.