VegFestival... resoconto dei 4 giorni; pagina 11

Andrea ha scritto:
perchè
qualcuno (non ricordo chi) mi ha contattato per mostrarmi veganhome, dove ho trovato il banner.

presente :)

Enrico Foschi ha scritto:

Andrea ha scritto:
perchè
qualcuno (non ricordo chi) mi ha contattato per mostrarmi > veganhome, dove ho trovato il banner.

presente :)

Il post non era mio ma di sberla.. io veganHome lo conoscevo gia ;)

andrea

Marina ha scritto:
Per me, il VegFestival ha senso farlo non tanto per l'evento locale in se', ma per la possibilita' di far parlare dell'argomento i media a livello nazionale, TV, radio, giornali, riviste. Senno', non ne varrebbe la pena. Mesi e mesi di lavoro non hanno senso solo per un evento locale che raggiunge qualche migliaio di persone. Il tempo e' poco, quindi va investito bene.

non abbiamo mai parlato di questo faccia a faccia, è strano farlo su un forum pubblico, però non sono affatta
d'accordo su questo, perché credo che il vegfestival avrebbe tantissimo senso farlo anche se ci fossero "solo" quei 10 mila visitatori, perché è comunque tantissimo, e le energie spese (tante lo so benissimo) sono comunque già ripagate da quelle, perché toccare con mano, vedere e sentire, ha un valore e una capacità di impatto così tanto superiore rispetto ai media che non si può neanche paragonare.

e poi supponiamo che anche solo 10 persone (e volo bassissimo) abbiano scelto di diventare vegan venendo al vegfestival, sai meglio di me che quelle dieci persone non parteciperanno all'uccisione di almeno 1000 animali all'anno, per questo credo che ne valga la pena, ne valga sempre la pena.

Andrea ha scritto:
Il post non era mio ma di sberla.. io veganHome lo conoscevo gia ;)

ops...

kattivipensieri ha scritto:
--Non chiedere aiuto alla tv non è autolimitazione.

Non si tratta di chiedere aiuto alla tv ma di usarla per i nostri scopi.

Bhe allora dovremmo sborsare un po' di soldi per fare le cose fatte bene :))

Enrico Foschi ha scritto:
presente :)

Essi' :)
Ma dove mi avevi trovato poi? Non ricordo....

sberla54 ha scritto:
Io me ne fregavo.
Poi ho letto e conosciuto vegan che mi hanno fatto pensare,

Ma vuol dire che degli animali ti impota.
Non ci avevi mai pensato, ma ti importava.
Alla maggior parte della gente, non importa comunque.
Sono pessimista? Puo' dasri, ma io credo sia cosi'.

Cmq era solo un esempio per denigrare la tv...io nn vorrei fare una cosa del genere...credo non sia la via giusta per creare dei vegan...anche se un po' di informazione reale sul mondo della zootecnia farebbe bene.
Credo sarebbe l'unica cosa realmente funzionale su quel tipo di media.

Sono del tutto d'accordo.
Magari prima o poi ci riusciamo.
Comunque... (ma come ti chiami? Odio i nick :-) Metti il tuo nome nel profilo, cosi' ti posso chiamare per nome!) non farla cosi' facile.
Se non provi, non sai quanto e' difficile riuscire a diffondere le cose.
E a trovare i soldi per diffinderle quando si devono usare mezzi a pagamento.
Finche' non ti scontri coi problemi... non puoi saperlo
:-(

E prenderceli?
Creare fanzine, giornali autogestiti (anche completamente aperiodici) da consegnare alle edicole, creare blog (che vanno tanto di moda ora) oppure siti di altro genere, dal portale al sito vetrinetta.
Costo zero e buona visibilità.

Il costo non e' zero. Il costo e' enorme in termini di persone e tempo.
E non abbiamo nessuna delle due cose.
Trovami 10 persone brave che vogliano seriamente dedicare svariate ore la settimana all'attivismo per gli animali (almeno 25 ore la settimana, diciamo). E ti sollevero' il mondo ;-)

No, non va bene, perche' non abbiamo i soldi.

Tu ed io non li abbiamo.
Ma tutti i volontari del vegfestival assieme?

:-)))
No.

Alcuni sponsor?

Trovami un bravo PR-mano/woman (noi siamo pessimi, a tirare su soldi).

Credi non siano cose che non abbiamo gia' provato?!
Guarda che non ti sto parlando da arrabbiata, anzi.
Dico solo che sono tutte cose con cui ci scontriamo da anni, non sono cose nuove o mai pensate, e non e' cosi' semplice.

Chiedere spazi a siti controculturali? Indymedia....autistici...anarcotico....

:-)))
Scusa, qui e' meglio che non commenti :-)))

Anche solo chiedere 2 righe di supporto a Dario/Jacopo Fo e Franca Rame all'interno del loro C@C@O....rubrica da sempre attentissima ai problemi dell'ambiente ed alla sostenibilità....credo vi avrebbero dato volentieri una mano.
Ed il banner sugli altri siti vegan? Da veganitalia ad happyvegan...
Io l'ho trovato solo qui....

Noi la pubblicita' al festival l'abbiamo mandata a tutte
le liste animaliste. La notizia e' passato. Non possiamo costringere la gente a mettere il banner.
Comunque il nostro target sono i non-vegan.

Non e' solo questione di colpire al cuore: e' anche > questione di far vedere che ci siamo, esistiamo, e' una > scelta possibile, e' normale.

Ma proprio per questo scopo non sarebbe meglio organizzare più eventi possibili (in base a soldi, tempo, spazi e disponibilita' di personale)?

Certo.
Io non aspetto altro che altri gruppi lo facciano in altre citta'.
Noi siamo disponibili a fornire consulenza.

E infatti... ma siccome tutti questi eventi NON ci sono, > bisogna sfruttare al massimo quelli che ci sono.

Si ma non siamo qui a discutere se sia meglio continuare a fare un solo festival oppure farne altri? :)

Non mi sembra.
E' pacifico che piu' se ne fanno meglio e'.

Io credo invece che dobbiamo farci sentire, sempre, > comunque, e non autolimitarci, mai.
Ci sono tanti canali. E vanno sfruttati tutti, nessuno va > tralasciato. Molti non ce li possiamo permettere per una > questione di costi, ma tutti gli altri... vanno usati.

Non chiedere aiuto alla tv non è autolimitazione.
E' evitare di buttarci in bocca agli squali.

Troppo semplicistico.
Ci sono trasmissioni in cui non andrei mai, perche' fanno solo danni.
Altre in cui ha senso andare, perche' ti lasciano spazio per parlare, non tagliano dei pezzi, o comunque anche se tagliano ti lasciano presentare il tuo punto di vista.
In quelle fatte solo per prenderti per il culo, manco morta (almeno, se lo so prima).
Servizi informativi dei TG, vanno sempre bene, perche' fanno vedere che esisti e abituano la gente a fare i conti anche con questa realta'.
Bisogna essere selettivi e sfruttare tutto quanto si
puo'.
A volte va male perche' prendi la fregatura lo stesso, ma il piu' delle volte va bene.

Ciao,
Marina

pier ha scritto:
non abbiamo mai parlato di questo faccia a faccia,

Sarai stato troppo occupato a sfornare pizze vegan dopo il festival ;-)

è strano
farlo su un forum pubblico, però non sono affatta d'accordo su questo, perché credo che il vegfestival avrebbe tantissimo senso farlo anche se ci fossero "solo" quei 10 mila visitatori,

Avrebbe senso se ce ne fossero anche altri, e se il lavoro non fosse cosi' enorme.

perché è comunque tantissimo, e le
energie spese (tante lo so benissimo) sono comunque già ripagate da quelle, perché toccare con mano, vedere e sentire, ha un valore e una capacità di impatto così tanto superiore rispetto ai media che non si può neanche paragonare.

Magari ha valore per noi che siamo li' a vedere, pero'
devi anche contare l'impatto effettivo su tutti.

Se ci fossero in tutta Italia, che ne so, 10 festival vegan all'anno (fatti in grande stile, non la cena di raccolta fondi, perche' di quelle ce ne sono), allora avere un grosso impatto sui media sarebbe meno importante. Fermo restando che, comunque, una certa visibilita' e' necessaria, anche solo per la pubblicita' per far venire
la gente.
Ma cosi' come stanno le cose ora, dobbiamo per forza puntare piu' in alto.

e poi supponiamo che anche solo 10 persone (e volo bassissimo) abbiano scelto di diventare vegan venendo al vegfestival, sai meglio di me che quelle dieci persone non parteciperanno all'uccisione di almeno 1000 animali all'anno, per questo credo che ne valga la pena, ne valga sempre la pena.

Le stesse 10 persone le puoi ottenere con altri mezzi motlo meno devastanti in termini di tempo impiegato :-)

E' solo un problema di come investire il tempo, per ricavare il massimo di animali salvati.

Spero, comunque, che con tutto 'sto gran parlare, venga voglia a qualcun altro di ripetere l'esperienza in altre citta'... :-)

Ciao,
Marina

sberla54 ha scritto:
Essi' :)

oramai sono nominato spammer della filosofia vegana... ovvero... membro dello vegan staff

Ma dove mi avevi trovato poi? Non ricordo....

veganitalia penso

Marina ha scritto:
Ma vuol dire che degli animali ti impota.
Non ci avevi mai pensato, ma ti importava.
Alla maggior parte della gente, non importa comunque.
Sono pessimista? Puo' dasri, ma io credo sia cosi'.

Eh a me importa di tante cose...forse troppe...e sono pessimista almeno quanto te quando si tratta di parlare della sensibilita' altrui.
In effetti a me ha sempre interessato l'argomento animali...appena ho trovato qualcuno in grado di farmi appassionare (ed appena qualcun'altro che non voleva che
lo facessi s'è tolt* dai piedi) ho fatto la mia scelta...

Sono del tutto d'accordo.
Magari prima o poi ci riusciamo.
Comunque... (ma come ti chiami? Odio i nick :-) Metti il tuo nome nel profilo, cosi' ti posso chiamare per nome!) non farla cosi' facile.
Se non provi, non sai quanto e' difficile riuscire a diffondere le cose.
E a trovare i soldi per diffinderle quando si devono usare mezzi a pagamento.
Finche' non ti scontri coi problemi... non puoi saperlo :-(

Sisi difatti ho proposto certe cose anche per sapere se, secondo te e secondo voi, sono o meno fattibili.
Io da qualche hanno ho un webzine musicale ed un chat collegata...ed un po' ho visto com'è difficile arrivare alla gente..

Il costo non e' zero. Il costo e' enorme in termini di persone e tempo.
E non abbiamo nessuna delle due cose.
Trovami 10 persone brave che vogliano seriamente dedicare svariate ore la settimana all'attivismo per gli animali (almeno 25 ore la settimana, diciamo). E ti sollevero' il mondo ;-)

Hai provato a cercarne di persone?
Alla fine ho notato che qui dentro ci sono un sacco di individui che postano molto e passano molte ore online....credo che molti di noi qui dentro siano gia' un po' attivisti nel loro piccolo....se ci trovassimo con un progetto da avviare credo che ci lavoreremmo :)

Tu ed io non li abbiamo.
Ma tutti i volontari del vegfestival assieme?

:-)))
No.

Ce ne vogliono cosi tanti? O_o
Sti soldi di me*da!

Alcuni sponsor?

Trovami un bravo PR-mano/woman (noi siamo pessimi, a tirare su soldi).

auhauhauhauh
Pero tutti voi siete degli ottimi oratori, mi è parso di notare :)
Non avete amici talentuosi da convincere? :)

Credi non siano cose che non abbiamo gia' provato?!
Guarda che non ti sto parlando da arrabbiata, anzi.
Dico solo che sono tutte cose con cui ci scontriamo da anni, non sono cose nuove o mai pensate, e non e' cosi' semplice.

Certo, hai ragione.

Chiedere spazi a siti controculturali? > Indymedia....autistici...anarcotico....

:-)))
Scusa, qui e' meglio che non commenti :-)))

Perche?
E' gente che da spazio a molte iniziative controculturali....non solo occupazioni e manifestazioni...anarcotico.net per esempio è una rivista filoanarchica molto impegnata sul campo della liberazione animale....fornisce giornalmente news su tematiche animaliste...
Indymedia è rispettato e visitatissimo....
Autistici si fa portavoce di iniziative contro il copyright ed a favore di opensource e libera circolazione delle idee...
Anche se non volete legarvi a loro perchè non avete, magari, le stesse idee politiche (se di politica si puo' parlare) credo che tra i lettori di questi siti ci siano sicuramente un gran numero di vegan, che farebbero da passaparola per gli eventi, anche perchè solitamente chi legge certe news è un persona che ha piacere di dare una mano al "proprio" movimento.

Anche solo chiedere 2 righe di supporto a Dario/Jacopo Fo e > Franca Rame all'interno del loro C@C@O....rubrica da > sempre attentissima ai problemi dell'ambiente ed alla > sostenibilità....credo vi avrebbero dato volentieri una > mano.
Ed il banner sugli altri siti vegan? Da veganitalia ad > happyvegan...
Io l'ho trovato solo qui....

Noi la pubblicita' al festival l'abbiamo mandata a tutte le liste animaliste. La notizia e' passato. Non possiamo costringere la gente a mettere il banner.
Comunque il nostro target sono i non-vegan.

Questa cosa del target non-vegan a me non piace.
Io sono vegan e per tutto l'anno devo essere il diverso, quello che deve dare spiegazioni al bancone del bar.
Io voglio un festival per me e per quelli come me.
I non-vegan che si sveglino e pensino per i fatti loro, se ne sono capaci.
Quanta gente è diventata vegan dopo aver partecipato ai primi 2 vegfest? Ne avete una stima?

Cmq anche se lo scopo è quello di far conoscere il movimento ai non-vegan, cio' rappresenta un motivo in più per cercare pubblicita' in siti non direttamente legati al movimento :))

Certo.
Io non aspetto altro che altri gruppi lo facciano in altre citta'.
Noi siamo disponibili a fornire consulenza.

Creiamo un sito per fornire aiuto e pubblicita' a chi
vuole organizzare eventi (mini e maxi)...che dici? :)

E' pacifico che piu' se ne fanno meglio e'.

Credevo fosse in discussione :)

Troppo semplicistico.
Ci sono trasmissioni in cui non andrei mai, perche' fanno solo danni.
Altre in cui ha senso andare, perche' ti lasciano spazio per parlare, non tagliano dei pezzi, o comunque anche se tagliano ti lasciano presentare il tuo punto di vista.
In quelle fatte solo per prenderti per il culo, manco morta (almeno, se lo so prima).
Servizi informativi dei TG, vanno sempre bene, perche' fanno vedere che esisti e abituano la gente a fare i conti anche con questa realta'.
Bisogna essere selettivi e sfruttare tutto quanto si puo'.
A volte va male perche' prendi la fregatura lo stesso, ma il piu' delle volte va bene.

Io della tv non parlero mai bene...sappilo :)
Cio' che fa ascolti ed arriva alle masse è lo schifo.
I programmi buoni sono per una piccola minoranza di persone e noi siamo gia una minoranza, non abbiamo molto bisogno di rimanerlo...
Tentar non nuoce, certo, se poi sono spazi gratuiti ancora meglio, pero' io non ho nessuna fiducia nella tv ed in chi la guarda.

Ciao,
Marina

Ciao!
Maurizio :)

sberla54 ha scritto:
Eh a me importa di tante cose...forse troppe...e sono pessimista almeno quanto te quando si tratta di parlare della sensibilita' altrui.
In effetti a me ha sempre interessato l'argomento animali...appena ho trovato qualcuno in grado di farmi appassionare (ed appena qualcun'altro che non voleva che lo facessi s'è tolt* dai piedi) ho fatto la mia scelta...

Ecco, vedi... :-)

Sisi difatti ho proposto certe cose anche per sapere se, secondo te e secondo voi, sono o meno fattibili.

E' fattibile tutto, e tutto va fatto, e' solo un problema di tempo e persone.

Il costo non e' zero. Il costo e' enorme in termini di > persone e tempo.
E non abbiamo nessuna delle due cose.
Trovami 10 persone brave che vogliano seriamente dedicare > svariate ore la settimana all'attivismo per gli animali > (almeno 25 ore la settimana, diciamo). E ti sollevero' il > mondo ;-)

Hai provato a cercarne di persone?

No, mai....
Ma dai! :-))
Che domande sono? :-)

auhauhauhauh
Pero tutti voi siete degli ottimi oratori, mi è parso di notare :)
Non avete amici talentuosi da convincere? :)

A fare i PR? No.

Anche solo chiedere 2 righe di supporto a Dario/Jacopo Fo e > > Franca Rame all'interno del loro C@C@O....rubrica da > > sempre attentissima ai problemi dell'ambiente ed alla

Questa cosa del target non-vegan a me non piace.
Io sono vegan e per tutto l'anno devo essere il diverso, quello che deve dare spiegazioni al bancone del bar.
Io voglio un festival per me e per quelli come me.

E allora organizzalo :-)
Io voglio un festival che porti le persone a diventare vegan, in un modo o nell'altro. Chi e' gia' vegan non mi interessa. Se non per reclutarlo come attivista :-PPP

I non-vegan che si sveglino e pensino per i fatti loro, se ne sono capaci.

Ma che stai a di'?!
:-)
Il nostro scopo e' salvare animali, mica far divertire i vegan!

Quanta gente è diventata vegan dopo aver partecipato ai primi 2 vegfest? Ne avete una stima?

Questo e' impossibile saperlo, qualsiasi iniziativa si faccia.

Cmq anche se lo scopo è quello di far conoscere il movimento ai non-vegan, cio' rappresenta un motivo in più per cercare pubblicita' in siti non direttamente legati al movimento :))

Certo, infatti e' quel che abbiamo cercato di fare.

Creiamo un sito per fornire aiuto e pubblicita' a chi vuole organizzare eventi (mini e maxi)...che dici? :)

Non serve l'ennesimo sito.
E poi c'e' gia' questo: https://www.saicosamangi.info/iniziative/index.html

Bisogna aggiungere "Vegan-in-festival ;-)

Bologna e' un'ottima citta' per un vegFestival. E'
piu' centrale di Torino, piu' raggiungibile da persone di varie regioni. Inizia a pensarci...

Io della tv non parlero mai bene...sappilo :)

Io manco ce l'ho, la TV, in casa, figurati... pero' mai e poi mai rifiutero' di usare un mezzo che permette di arrivare a tanta gente.

Ciao,
Marina

sberla54 ha scritto:
Hai provato a cercarne di persone?
Alla fine ho notato che qui dentro ci sono un sacco di individui che postano molto e passano molte ore online....credo che molti di noi qui dentro siano gia' un po' attivisti nel loro piccolo....se ci trovassimo con un progetto da avviare credo che ci lavoreremmo :)

La maggior parte di quelli che postano spesso qui è perchè lavorano in un ufficio (me compresa!) e quindi sfruttano il collegamento aziendale ad internet :-)
Cosa diversa è farlo da casa propria, con la possibilità di avere sotto mano tutti i mezzi necessari (scanner, softwares appositi, ecc.).
Però il poco tempo libero che ho io sono disposta a dedicarlo alla causa :-)

Indymedia....autistici...anarcotico....

:-)))
Scusa, qui e' meglio che non commenti :-)))

Perche?
E' gente che da spazio a molte iniziative controculturali....non solo occupazioni e manifestazioni...anarcotico.net per esempio è una rivista filoanarchica molto impegnata sul campo della liberazione animale....fornisce giornalmente news su tematiche animaliste...
Indymedia è rispettato e visitatissimo....
Autistici si fa portavoce di iniziative contro il copyright ed a favore di opensource e libera circolazione delle idee...
Anche se non volete legarvi a loro perchè non avete, magari, le stesse idee politiche (se di politica si puo' parlare) credo che tra i lettori di questi siti ci siano sicuramente un gran numero di vegan, che farebbero da passaparola per gli eventi, anche perchè solitamente chi legge certe news è un persona che ha piacere di dare una mano al "proprio" movimento.

Non sempre basta avere degli obiettivi comuni per ricevere il supporto e la pubblicità per le proprie iniziative, a volte è sufficiente una divergenza di opinioni per altri motivi e ogni collaborazione che potrebbe essere utile per la causa va a puttane. E' il caso proprio di questi attivisti, che da due anni boicottano il Vegfestival.
E prova ad andare su Indymedia e digitare sul motore di ricerca "Veganhome" .....

Marina ha scritto:

Questa cosa del target non-vegan a me non piace.
Io sono vegan e per tutto l'anno devo essere il diverso, > quello che deve dare spiegazioni al bancone del bar.
Io voglio un festival per me e per quelli come me.

E allora organizzalo :-)
Io voglio un festival che porti le persone a diventare vegan, in un modo o nell'altro. Chi e' gia' vegan non mi interessa. Se non per reclutarlo come attivista :-PPP

E' ovvio che la cosa più importante è coinvolgere i non-vegan, e per questo cercare mezzi di promozione del festival che raggiungano "le masse", ma secondo me è importante anche puntare molto sul circuito animalista... non dimentichiamoci che ci sono ancora tantissimi vegetariani non-vegan, più facili da sensibilizzare e importanti per la causa.
Per non parlare dei cosiddetti attivisti animalisti che non sono ancora vegetariani!!!

Skorpio81 ha scritto:
E' ovvio che la cosa più importante è coinvolgere i non-vegan, e per questo cercare mezzi di promozione del festival che raggiungano "le masse", ma secondo me è importante anche puntare molto sul circuito animalista... non dimentichiamoci che ci sono ancora tantissimi vegetariani non-vegan, più facili da sensibilizzare e importanti per la causa.
Per non parlare dei cosiddetti attivisti animalisti che non sono ancora vegetariani!!!

Yes, questi 2 ("quasi-animalisti" e vegetariani
non-vegan) sono il target primario!

Ciao,
Marina

Marina ha scritto:

non dimentichiamoci che ci sono ancora tantissimi > vegetariani non-vegan, più facili da sensibilizzare e > importanti per la causa.
Per non parlare dei cosiddetti attivisti animalisti che non > sono ancora vegetariani!!!

Yes, questi 2 ("quasi-animalisti" e vegetariani non-vegan) sono il target primario!

La prossima volta potremmo organizzare meglio la promozione... io per esempio ho distribuito i volantini del VegFestival nei negozi bio ed equosolidali di Piacenza. Se il prossimo anno si trovasse tra di noi un volontario per ogni città che è disposto a fare il giro dei suoi negozi, sarebbe già molto!

E' più facile trovare gente sensibile tra quelli che frequentano il commercio equo, e vegetariani nei negozi bio che distribuendo a caso materiale ai passanti, secondo me...

Skorpio81 ha scritto:
E' ovvio che la cosa più importante è coinvolgere i non-vegan, e per questo cercare mezzi di promozione del festival che raggiungano "le masse", ma secondo me è importante anche puntare molto sul circuito animalista... non dimentichiamoci che ci sono ancora tantissimi vegetariani non-vegan, più facili da sensibilizzare e importanti per la causa.
Per non parlare dei cosiddetti attivisti animalisti che non sono ancora vegetariani!!!

Gli attivisti non vegan(che in realtà non sono attivisti)si possono sensibilizzare dall'interno, i vegetariani, anche quelli che non si occupano di animali, di solito cercano informazioni sull'alimentazione quindi sono di facile gestione e si veganizzano alla svelta :)

Il problema sono tutti gli altri.