!!! IMPORTANTE !!!
Partecipate tutti alla protesta verso UnoMattina!
Scrivete a:
unomattina@rai.itPortate la vostra testimonianza, mostratevi indignati, portate evidenze scientifiche, scrivete un po' quel che vi viene, senza insulti, mi raccomando, indignati si', ma non scurrili :-)
Qui sotto riporto il comunicato stampa di Societa' Scientifica di Nutrizione Vegetariana appena inviato a UnoMattina e ai media.
Grazie a tutti.
Marina
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[COMUNICATO STAMPA]
DICHIARAZIONI FUORVIANTI E NON SUPPORTATE DA EVIDENZA SCIENTIFICA
NELLA TRASMISSIONE UNO MATTINA DEL 23-3.
SSNV CHIEDE RETTIFICA E SPAZIO PER RIBATTERE.
In relazione alle dichiarazioni rilasciate nel corso della trasmissione di Uno Mattina del 23-3-2005 sui supposti pericoli dell’alimentazione vegetariana per la salute, in particolare che si tratti di un'alimentazione che porta a gravi deficit nutrizionali e serie malattie, Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana - SSNV chiede una immediata rettifica e spazio per ribattere e far conoscere al pubblico la realtà dell'alimentazione vegetariana, supportata da centinaia di recenti studi scientifici.
Precisa inoltre quanto segue:
-Ormai è stabilito a livello internazionale che le diete a base di cibi vegetali sono assolutamente adeguate, cioè in grado di fornire tutti i nutrienti necessari, in qualunque stadio della vita dell’uomo (J Am Diet Assoc. 2003;103: 748-765).
-L’attuale dieta, adottata nei Paesi ricchi, a base prevalente di cibi animali e cibi trasformati, ha provocato la rapida comparsa, negli ultimi decenni, delle malattie cosiddette dell’abbondanza: tutte le malattie legate all’arteriosclerosi, il cancro, l’ipertensione, il diabete, l’obesità e l’osteoporosi (The China Study, BenBella Books 2005).
-Le diete vegetariane permettono di prevenire la gran parte di queste malattie: i vegetariani sono più magri, con valori di pressione e di colesterolo più bassi e con minor incidenza di diabete, malattie cardiovascolari e cancro del resto della popolazione (Forum Nutr. 2005;57:147-56): esattamente il contrario di quanto è stato sostenuto nel corso della trasmissione in oggetto.
-Le diete vegane, lacto-vegetariane e lacto-ovo-vegetariane adeguatamente pianificate soddisfano i fabbisogni nutrizionali dei bambini e degli adolescenti, promuovono una crescita normale, e possono essere d’ausilio nello stabilire sani schemi alimentari, validi per tutta la durata della vita, fornendo alcuni importanti vantaggi nutrizionali (più bassi introiti di colesterolo, grassi saturi e grassi totali, e più elevati introiti di frutta, verdura e fibre). I bambini vegetariani sono più magri e presentano più bassi livelli di colesterolo plasmatico, fattori che entrano precocemente in gioco, nella vita dell’individuo, nel determinarne la salute in età adulta (J Am Diet Assoc. 2003;103: 748-765).
-Una dieta vegetariana non è correlata in alcun modo a disturbi del comportamento alimentare che possono comparire nel corso dell’adolescenza come segno esteriore di un disagio interiore, psichico o emotivo, e sono riconducibili a cause di tipo biologico, psicologico e sociale. E’ per contro possibile che un adolescente che stia sviluppando un disturbo del comportamento alimentare lo "mimetizzi" spacciandosi per vegetariano, ed è di questo che i genitori dovrebbero venire informati.
I nutrizionisti che hanno veramente a cuore la salute della gente sanno bene che i rischi legati al cibo non riguardano certo i vegetariani, ma il resto della popolazione, che segue una dieta cosiddetta occidentale, e sono dovuti all’eccesso, nelle nostre tavole, di cibi animali e cibi industriali, ricchi di grassi e calorie e poveri di fibre e di altre sostanze protettive. I nutrienti necessari all’uomo contenuti nei cibi animali sono presenti anche nei cibi vegetali, che non contengono grassi dannosi e che contengono per contro molte sostanze protettive per la salute (carboidrati complessi, fibre, magnesio, acido folico, vitamina C ed E, carotenoidi e altre sostanze fitochimiche). Smettere di mangiare carne, pesce, latticini e uova può essere il percorso naturale di chi comincia a dare spazio nella propria alimentazione ai cibi vegetali, poco calorici e contemporaneamente molto sazianti, come ormai raccomandato dalle Linee Guida del mangiare sano.
Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana ribadisce come non sussista alcun motivo scientificamente suffragato per ritenere a priori inadeguata la dieta vegetariana e per incentivare il consumo di cibi animali: è infatti il consumo di cibi vegetali che va incoraggiato nella popolazione generale, in quanto correlato con un miglior stato generale di salute (WHO/FAO Expert Consultation Report. Diet, Nutrition and the Prevention of Chronic Dieases. WHO Technical Report Series. Geneva, Switzerland;2003:916).
Ufficio Stampa di SSNV-26.03.05
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