Ho beccato per caso il blog di un tizio che scrive quello che segue... Ragazzi, scriviamogli un po' di commenti, facciamogli sentire che ci siamo!!!!
L'indirizzo è:
http://copiascolla.splinder.com/archive/2005-04VEGAN PSYCHO
Il mio amico Mario ha detto addìo alla bistecca. E al pesce e alle uova e al latte e quindi al formaggio e al miele e di conseguenza a tutti i generi alimentari che contengano uno di questi e altri derivati di origine animale. Non può più mangiare il cioccolato. Ma il cioccolato viene dal cacao! Sì, ma dentro ci sono delle particelle che con suddivisione atomica grazie a Democrito, si insinuano nel nostro organismo e lo ammorbano del loro essere imperdonabilmente riconducibili a una lontana parentela con qualche bestia.
Aneddoto #1
Sabato sera. Milano, Porta Venezia. Ristorante Pizzeria XXXXX. Mario è indeciso tra una pizza e un piatto di spaghetti alle vongole senza vongole. Si accerta che la pasta della pizza non contenga strutto, che la salsa non contenga burro e fa togliere la mozzarella. Vira sulle verdure, un classico.
Mezzora dopo muore già di fame.
Pondera la potenziale pericolosità di ordinare gli spaghetti con le vongole e di lasciarle da una parte. Potresti mangiartele tu, mi dice. Sicuro che il contatto con le vongole non renda gli spaghetti in parte responsabili del contagio conseguente all'ingurgito, dico io? Brava, vedo che sei stata attenta. Evviva, ho capito come funziona il veganesimo! Come sono felice. Un quarto di bue al sangue, grazie!
Ho recentemente realizzato che nostri amici animali sono quasi dappertutto. Ma dico io cosa saranno mai poche cotiche nella cassoeula? E vogliamo parlare dell'amatriciana? Della carbonara? Delle crescentine col crudo? Della polenta e oséi? Del ragù di cinghiale? Di un bell'hot dog con i crauti? L'arrosto con le carote? Il coniglio in salmì? L'agnello a Pasqua?? Di una bella fiorentina???
Va beh, sfidiamo i minimi storici dell'anemia microcitica sideropenica e proviamo a rinunciare alla carne. Vade retro bresaola, benvenuta insalatina di rucola grana spruzzatina di lime. Addìo per sempre colesterolico e triglicerico bacon croccantino dei miei brunch casalinghi, rimediamo allegramente con uova strapazzate nel french toast e sciroppino di acero. Pussa via cotoletta tentatrice, impanerò qualche melanzana...
Aneddoto #2
Caro vecchio intramontabile pane e salame. E' stato bello. Quante ricreazioni ti hanno visto protagonista, quante volte ti ho tenuto nella tasca del grembiulino, quante volte ti ho scartato trepidante durante l'ora di
"colori" e ti ho tenuto mezzo sbriciolato sotto il banco fino al suono della campanella...
Ecco, credevo di avercela quasi fatta invece sono caduta proprio sul salame. Il veganismo non fa per me. Mario può dire e fare quello che vuole. Può darsi fuoco nel suo stendardo "IO NON MANGIO ANIMALI MORTI". Anch'io ho la
mia moralità alimentare. Anch'io vorrei mangiare solo uova di galline felici. Anch'io penso che le aragoste non andrebbero buttate vive nell'acqua bollente. Che i cavalli dovrebbero scorrazzare liberi nelle praterie, vincere i campionati di ostacoli, al massimo tirare un calesse, prima di diventare carpaccio equino. Anch'io quando giro per la casa con una trota in mano, alla disperata ricerca di qualcosa con cui tagliarle la testa, mi sento quel tizio di american psycho.
Morale della favola
Mario, dal paradiso dei vegani tu e la tua arca di noè mi vedrete infilzata nello spiedo dei carnivori impenitenti. E mentre arrostirò in eterno potrai scendere ogni tanto a frustarmi col rosmarino!
Alcuni dei commenti presenti finora:
Non son mica così criminale da mangiare animali morti e basta. Pure vivi sono buoni.
AdRiX
Bellooooooooooooooooo... ma ora mi viene fame, uffi... un bel vitello tonnato, una pizza tonno & cipolla, una fiorentina al sangue... odìo, e sono solo le nove di mattina!!
aphrodite
Se la posa è culinaria, la frustata ne guadagnerà.
Zu
La vita senza bisteccona alla griglia sarebbe già troppo simile all'inferno.