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16 Guest, 23/11/12 17:07
17 Guest, 23/11/12 17:08
18 allgreen, 23/11/12 17:13
19 gio_c, 23/11/12 17:24
Guest ha scritto:
Ok, ma perché ti preoccupi di loro?
Non mi pare di aver generalizzato.
Semplicemente vai per la tua strada, fai attivismo e se puoi scegliere una buona alternativa al rompo e al tessuto fatto in Indonesia perché non sceglierlo? Tutto qui.
20 Carlovegan, 23/11/12 17:26
Guest ha scritto:
Per di più una volta che lo si fa si mette a disposizione le info per gli altri. A me non pare una brutta perdita di tempo.
21 Guest, 23/11/12 17:43
allgreen ha scritto:
... spesso si fa troppo uso e abuso
anche del termine "vegan", vedi articoli e servizi in tv. Se da un lato questo aiuta a rendere piu' consapevole la gente,
dall'altro si rischia di svuotarlo del suo significato piu' puro per trasformarlo nel fenomeno trendy del momento, adatto ai vegani part-time o chi non ha niente di meglio da fare che discutere di cose inutili.
gio_c ha scritto:
rimane per me il discorso che i processi di lavorazione dei prodotti di cui stiamo parlando, cambierebbero se la gente smettesse di mangiare gli animali e i loro derivati..per cui è un sotto problema
22 Carmen, 23/11/12 17:44
allgreen ha scritto:
Anche per il mondo vegan purtroppo c'e' il rischio dell'emulazione, poi i social network tanto di moda aiutano in questo. Molte volte ci si accanisce su discorsi banali o su chi è piu' figo di chi, spesso si fa troppo uso e abuso anche del termine "vegan", vedi articoli e servizi in tv. Se da un lato questo aiuta a rendere piu' consapevole la gente, dall'altro si rischia di svuotarlo del suo significato piu' puro per trasformarlo nel fenomeno trendy del momento, adatto ai vegani part-time o chi non ha niente di meglio da fare che discutere di cose inutili.
gio_c ha scritto:
rimane per me il discorso che i processi di lavorazione dei prodotti di cui stiamo parlando, cambierebbero se la gente smettesse di mangiare gli animali e i loro derivati..per cui è un sotto problema
23 Guest, 23/11/12 17:47
Carmen ha scritto:
dici bene, un sotto problema, talmente sotto che non ci penso proprio ai processi di lavorazione, così come non prendo in considerazione le diciture "può contenere tracce di...". Se ci si fissa con queste cose, si diventa matti e soprattutto, come dici tu, si rischia di impantanarsi in cose del tutto secondarie, perdendo di vista il vero fine dell'azione.
24 Carmen, 23/11/12 17:52
25 Carmen, 23/11/12 17:56
26 Carmen, 23/11/12 17:59
27 Guest, 23/11/12 18:04
Carmen ha scritto:
Però, rimango del parere che, in qualunque modo venga chiarificato stò benedetto vino, se sparissero le uova dall'industria alimentare, di conseguenza spunterebbe fuori un metodo alternativo
28 Carlovegan, 23/11/12 18:15
Guest ha scritto:
No, usare l'uovo per chiarificare è ben diverso dalla dicitura "può contenere tracce di".
29 Carmen, 23/11/12 18:31
Carlovegan ha scritto:
100 litri di vino chiarificati con albume richiedono 3 uova, e 100 litri di vino li si bevono tranquillamente nell'arco di un anno. In questo caso non ci sono differenze con chi si fa 3 frittate all'anno indi per cui non si può parlare di sottoprodotti di scarto.
30 Carlovegan, 23/11/12 18:40
Carmen ha scritto:
Ok, non parliamo di sottoprodotti di scarto. Ma l'impiego di 3 uova all'anno rimane sempre e comunque un sottoproblema però.
Cos'hanno in comune queste persone? Ciascuno di loro sta salvando migliaia di animali.
Siamo tutti diversi, trova il modo adatto a TE per aiutare gli animali!