vegan e lavoro. dilemma etico
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Sister_Ray,
23/01/15 16:01
Ciao!!
Vi devo sottoporre un dilemma etico...voi come vi comportate in ambito lavorativo? Io, premetto che studio, vivo coi miei, quindi ho un margine di sicurezza abbastanza ampio, e non cerco un lavoro serio ma lavoretti per avere delle entrate ed essere un po' indipendente. Sono vegana da 5 anni, 3 anni fa ho mollato il lavoro in una pizzeria d'asporto (lavoravo come cassiera) perchè mi dava fastidio lavorare in un posto che vendeva prodotti animali. Mi sono data all'ambito-noiosissimo- delle promozioni, evitando sempre di promuovere prodotti specisti (il che implica rifiutare da promozioni alimentari, a detersivi/cosmetici se appartengono a industrie che testano-quindi sempre- eccetera). La scelta si restringe molto come potete immaginare, evito posti di lavoro come cameriera o in pub sempre per lo stesso motivo per cui ho mollato il lavoro della pizzeria (ribadisco, finora ho potuto permettermi di farlo). Così è molto difficile trovare un lavoretto che sia continuativo, perchè lavori come promoter per prodotti che non aborrisco sono sporadici e discontinui. In questi giorni ho ricevuto un'offerta molto molto buona come promoter per sponsorizzare la carta fedeltà nei supermercati Simply, e sono veramente combattuta. Come ho detto è un'offerta buona, e per un po' sarei a posto, inizio ad essere stufa di pesare sui miei, ora che sono anche andati in pensione. Però sono restia a promuovere carte fedeltà per supermercati in cui comunque viene venduto di tutto. Ho fatto un po' di ricerche, questa carta dovrebbe essere la nectar, che quindi vale anche per il libraccio e altri negozi. Mi sono informata sulla catena Simply ho visto che hanno politiche e iniziative in ambito sociale e ambientale, però in questo forum proprio, ho visto che tempo fa avevano anche fatto raccolta fondi per telethon. Non so se va avanti ancora. Voi cosa sapete dei Simply Market? e in generale cosa fareste al mio posto? e più in generale, riuscite a trovare lavori compatibili con l'etica vegana?
vi ringrazio moltissimo, ci tengo molto ad avere qualche parere/esperienza di vita.
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Marina,
23/01/15 20:37
Io credo che tu abbia fatto bene come fatto finora, scegliendo solo lavori con aziende che non sfruttano animali.
Tieni anche conto che Simply market è particolarmente negativo, perché oltre a vendere molti prodotti non vegan, come tutti i supermercati, sostiene Telethon, dà in omaggio biglietti per delfinari e acquari e forse anche altre cose, ma di sicuro conosco queste 2.
C'è meno scelta, sì, questo è ovvio, però non significa che non si possa trovare lavoro. Lo si trova lo stesso, solo cercando un po' di più.
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Guest,
23/01/15 23:54
Purtroppo bisogna cercare di più e quando il lavoro viene trovato non è detto che duri; una buona parte di noi vive con la speranza di un rinnovo del contratto con scadenza mensile..andiamo avanti con le proroghe, contratti a chiamata e simili. Hai detto che sei una studentessa.. magari puoi provare a dare ripetizioni ai bambini delle elementari e delle medie; potresti trovare persino lavoro in fabbrica come ho fatto io ma è ovvio che si richiede massima flessibilità e oltretutto disponibilità.
Sister_Ray ha scritto:
Ciao!!
...
non cerco un lavoro serio ma lavoretti per avere delle entrate ed essere un po' indipendente.
Posso dire che i "lavoretti" non ti renderanno indipendente. Ben che va possono essere un aiuto per comperare i libri dell'università o per fare donazioni a una qualche associazione animalista (e ovviamente informati prima di donare soldi).
Se vuoi denaro in mano per pagare ciò che mangi, per fare la benzina, per comprare i libri, aiutare i tuoi nel pagare le bollette e tasse, toglierti qualche sfizio e fare donazioni.. allora serve un lavoro serio, anche se part-time. Prova a chiedere in qualche centro per l'impiego, un ufficio di collocamento della tua città. Se all'inizio trovi impiego come cassiera in qualche discount potresti accettare e intanto cercare di meglio; potresti fare domanda a un call-center (purché non tratti "generi alimentari") e comunque cercare ancora. Il problema è questo: se lavori seriamente hai meno tempo per studiare. Il mio consiglio è: studia! Se stai studiando seriamente non puoi sentirti in colpa per i sacrifici dei tuoi genitori (che sicuramente faranno volentieri se vedono risultai); se la tua priorità è studiare, allora guadagnare 50 euro al mese per 20 ore di lavoro (tolte allo studio) non credo valga il sacrificio (forse molti non concorderanno).
Ciao,
Didi.
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Sister_Ray,
24/01/15 11:06
grazie delle risposte e dei dettagli in più su simply..non sapevo che sostenesse ancora telethon e non sapevo proprio dei delfinari..allora devo balzare anche questo. sì devo riprovare con le ripetizioni, almeno è pulito 100%.
in linea teorica a febbraio finisco gli esami, quindi dovrò pensare alla tesi e mi piacerebbe trovare un part-time o qualcosa di continuativo e semi stabile.
comunque io faccio molta fatica, in ambito di promozioni spesso sono prodotti o alimentari che quindi salto a priori, o che magari sostengono vivisezione, ristoranti e bar non vanno bene. Ovvio, non mi pesa per ora, spero davvero finita l'università di non avere questi problemi.
Grazie ancora!!
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Andrea,
24/01/15 17:05
Sister_Ray ha scritto:
spero davvero finita
l'università di non avere questi problemi.
Di sicuro sarà molto più facile, se non altro perché un lavoro a tempo pieno è più stabile (o meno instabile) di vari lavoretti part-time: meno spesso devi cambiare lavoro o settore meglio è.
Come settori senza troppi problemi etici mi vengono in mente agenzie immobiliari, call-center per tutto ciò che è elettronica, telefonia ecc. ecc.
Se poi è una laurea con qualche sbocco professionale e puoi fare quello per cui hai studiato tanto meglio..