uno contro tutti; pagina 3

Arianna ha scritto:
ho invaso il vostro spazio, "un'isola felice" che avete creato per voi, per estraniarvi dalla maggioranza del mondo che vi opprime.

E qui ti volevo.. non ho risposto prima perche' sapevo che saresti arrivata qui.

Noi facciamo il possibile per non uccidere gli animali, tu vieni qui e dici di mangiarteli e di essere "condapevole"
di cio' e di non voler cambiare. Bel presupposto per un dialogo.

Il sito e' destinato a chi e' gia' vegan o chi ha intenzione di diventarlo. Tu vieni qui chiedendo espressamente di "non essere evengelizzata" . Altro bel presupposto.

Che confronto ci puo' essere quando uno ti dice di essere consapevole di fare quello contro noi lottiamo ogni giorno, e chiede espressamente di non cercare di convincerlo a comportarsi diversamente?

<<Parliamo, ma non solo non voglio cambiare idea, vi chiedo anche di non provare a convincermi delle vostre ragioni. A parte questo piccolo trascurabile dettaglio possiamo aprire un bel dialogo>>.

E poi di fronte a un sacco di risposte, la maggior parte assolutamente pacate, e anche decisamente articolate, tu vedi solo quelle piu' accese per poter dire che siamo 4 sfigati che cercano di "estraniarsi dal mondo".

Potresti mostrare un minimo di rispetto.

- RISPETTO per la vita degli animali che uccidi "consapevolmente"
- RISPETTO per i 500 utenti di questi sito creato per chi (ANCHE SE ONNIVORO) e' seriamente interessato a questo stile di vita
- RISPETTO per chi ha speso del tempo a risponderti, ed e' evidente che non sono risposte scritte in 10 minuti.

andrea

ma estraniati de che? mica viviamo in un mondo tutto nostro. facciamo le tue stesse strade, e respiriamo la stessa aria e mica ci nascondiamo. c'è un pò di
sufficienza in queste parole

Arianna ha scritto:
la mia mentalità è davvero diametralmente opposta alla vostra....>

Tesoro, sei ancora PRIMITIVA allora....

e quindi presumo che continuando a scrivere non
otterrei altro che farvi soffrire e "incazzare" ulteriormente.

NO NO scrivi pure....così facendo rafforzi sempre più le nostre convenzioni...... ci ricordi come eravamo PRIMITIVI anche noi decenni fa....
Fortunatamente noi ci siamo EVOLUTI e abbiamo capito.

A te consiglio caldamente, di PRENOTARE una visita istruttiva al MACELLO....perchè chi vede con i proprio occhi certe cose, certe realtà, poi CAPISCE.....

Quando i tuoi figli un giorno ti chiederanno: CHE HAI FATTO?
PERCHE' HAI PERMESSO CHE SUCCEDESSE TUTTO QUESTO?
Cosa gli risponderai? Che tanto lo facevano tutti? Che pensavi che fosse normale UCCIDERE? Perchè tanto non eri tu a farlo direttamente ma altri lo facevano per te?
Oppure ancora cavolate tipo che la nostra natura è così?? (INTERVISTA AD UMBERTO VERONESI Fonte: L'Espresso 11 febbraio 2005
Proprio la recentissima mappatura del genoma ci ha permesso la prova scientifica dell'intuizione di Darwin. Il 99 per cento del nostro Dna è esattamente identico a quello dello scimpanzé, e noi siamo uguali a lui per le nostre funzioni di ogni tipo. Abbiamo in più il gene del linguaggio, e questo ci differenzia. Senza linguaggio non c'è civiltà, come senza la scrittura non ci sarebbe la storia del genere umano. Per il resto, il nostro metabolismo è quello dei primati, che non sono carnivori e che si nutrono di bacche, cereali, legumi, frutti).

VUOI un VERO CONFRONTO con noi?
Vuoi provare cosa proviamo noi quando andiamo a cena con i CARNIVORI e veniamo criticati?
VIENI A CENA CON NOI, DAL VIVO e non dietro un Pc.

PS: Ragazzi sono stato maleducato?? troppo duro?? Nel caso mi dispiace... però troppo buonismo fa più danni a volte.

ho invaso il vostro spazio, "un'isola felice" che avete (((((

* Arianna pensa che siamo una setta, è ancora immersa nel pensiero comune purtroppo

purtroppo non siamo estraniati.
ma dobbiamo affrontare e lottare contro la realtà ogni giorno.

io vedo esclusivamente due principali scelte:
- lasciare la società (non fraintendetemi, lungi da me l'ideale di suicidio) andando a vivere in un qualche microcosmo naturale (comunità degli elfi, monasteri buddhisti antichi, etc...)
- rimanere nella società, lottando ogni giorno cercando di veganevangelizzare qualcuno

La sostanziale differenza che ho scoperto tra i due è questa.
Mentre la prima scelta ci permette di essere vegan quasi completamente, ad un livello irraggiungibile dalla società, ci limita nel tempo (non credo che certe comunità durino molto, specialmente se inserite in aree non protette situate in periferia di zone cittadine) ma soprattutto ci estranea dai problemi del mondo. Fondalmentalmente, è una scelta per la propria vita. "Io decido di non uccidere nessuno e non mi interessa se nel mondo continuano ad uccidere esseri viventi".
La seconda scelta ci limita nella nostra concezione vegan (ops... scusate, nella mia, essendo sempre più purista), ma può fare molto per convertire qualcuno, che a sua volta convertirà qualcun altro, in una spirale che tende ad allargarsi piano piano verso una popolazione sempre maggiore. Questo vuol dire per molti di noi usare la macchina, elettricità (non alternativa, visti i prezzi e gli stop agli ecoincentivi), mangiare (per non digiunare giorni interi) insalata che tanto *bio* ed a basso impatto ambientale non è, ...

Quindi anche noi, seppur in minima parte ci configuriamoi con l'uomo comune e con i suoi errori (evidentemente
questo basta a molti onnivori per affermare che non siamo coerenti, mentre molti di loro sono coerenti nel totale menefreghismo).

Ma Gandhi, come molti altri maestri spirituali della storia, hanno lottato per cambiare il mondo o si sono rifugiati in un microcosmo tutto loro?

"Sii il cambiamento che vorresti avere nel mondo in cui vivi"

Per quanto riguarda le tue perplessità, Arianna (perchè sono quasi certo che siano tali), ti faccio pochissime domande (per ingigantirle, ovviamente, così che tu possa trovare più facilmente la risposta):

- Non vorresti poter anche te cercare la felicità nei gesti più semplici e nelle cose più semplici che la natura ci può dare ? (la vera felicità intendo, quella che ti fa sentire un brivido dentro tutto il corpo)
- Non ti rendi conto che vivere secondo le *tradizioni* e la *cultura* (anche se è meglio chiamarla *abitudine*, come afferma Marina, in quanto ha ben poco di positivo la nostra cultura) ti ha portato a limitare in ogni tuo gesto le tue azioni, e, soprattutto, a comandarle (negli acquisti, nel consumismo, ...) tramite trasmissioni televisive, pressing mass mediatico e che altro? dire che la carne fa bene, è una delle tante dimostrazioni di questo "stadio di marionetta" che molti di noi hanno passato
- Prova a masticare 30 volte la carne e 30 volte la verdura. Quale perde sapore e quale l'acquisisce?

Sai qual'è la differenza tra te e uno che è vegetariano...."nessuna"...
La differenza è solo in una persona come te che ha visto quello che non hai visto tu....
Pensiamo agli altri, senza pensare che potremmo esserlo noi se solo avessimo incontrato le stesse cose...

Ciao.

Lucik ha scritto:
E a me non crea problemi parlare con te...se tu
lo vuoi.

Luciano.

sì luciano, mi fa piacere parlare con te, ma preferisco farlo in privato. se vuoi postare il tuo indirizzo e-mail sarò ben felice di scriverti.

a chi mi ha accusato di avervi dato degli sfigati, asociali et similia: vi prego di non mettermi in bocca parole che non ho detto.
ho chiaramente detto che sono io a sentirmi in difetto nei vostri confronti, non viceversa.
e quando parlo di "isola felice", mi riferisco al comprensibile disagio chiaramente dimostrato da molti di voi ad essere costretti a vivere in un mondo per la maggior parte onnivoro (disagio che è stato discusso nel post apposito di enrico).
ho capito questa sofferenza da ciò che ho visto scritto da voi e non credo di avere travisato.
ripeto che non voglio davvero offendere nessuno, ma questo è il solo modo che conosco di scrivere.

Arianna ha scritto:
ringrazio chi mi ha risposto in maniera pacata e comprendo
chi mi ha risposto con toni più accesi.

mi rendo conto di aver sbagliato a inserire questa

discussione e vi chiedo scusa.

la mia mentalità è davvero diametralmente opposta alla

vostra e quindi presumo che continuando a scrivere non

otterrei altro che farvi soffrire e "incazzare"

ulteriormente.

ho invaso il vostro spazio, "un'isola felice" che avete

creato per voi, per estraniarvi dalla maggioranza del mondo
che vi opprime.

vi chiedo ancora scusa, davvero.

cercherò di soddisfare la mia curiosità con le FAQ ed

eventualmente terrò per me altre domande che potrei avere.

p.s. il discorso iniziale "chiedete quello che volete"

era proprio rapportato al tipo di situazione che

abitualmente vivete voi in situazioni in cui siete

circondati da onnivori.

non voleva essere nè una provocazione nè una dimostrazione
di superiorità o altro.

Secondo me non hai sbagliato a inserire la discussione, non mi sono sentita assolutamente "invasa" da quello che hai scritto e internet non è per me un'isola felice, ma solo
un modo più veloce per informarmi. Se hai delle curiosità sarò felice di rispondere e ti chiedo se anche tu puoi rispondere alle mie curiosità scritte nel mio precedente post.

e al mio post non rispondi ?? :D

@ federica e bactri: scusatemi, ma non me la sento più di scrivere in pubblico. se mi date i vostri indirizzi vi risponderò in privato.

in questo forum non c'è la possibilità di inviare messaggi privati vero?

Arianna ha scritto:
@ federica e bactri: scusatemi, ma non me la sento più di scrivere in pubblico. se mi date i vostri indirizzi vi risponderò in privato.

il mio è batcri@libero.it

in questo forum non c'è la possibilità di inviare messaggi privati vero?

No...

naturopatica@libero.it

sarò ben felice di rispondere ad ogni tua domanda:

info chiocciolina webaiuto.it

Il mio è ibcela@tin.it
ma per un'pò non controllerò la posta: dopodomani vado al mare e il cavetto di alimentazione del mio portatile è rotto. Ci vorrà un'pò per sostituirlo....anche perchè
dovrò tornare qui per riprenderlo.
Comunque, scrivi quando vuoi...

Ciao, Luciano.

Sarò un po' cattivella, ma questa cosa del voler scrivere solo in privato mi fa pensare un po' alla paura di essere attaccata e messa alla gogna visto che qui siamo tutti veg...

E se uno ha paura o si sente a disagio non dovrebbe pensare che forse forse la sua scelta di vita fa acqua da tutte le parti?

He he he he he...........

p.s. non capisco chi ama solo una specie animale: come fai ad amare i gatti e non tutti gli altri?

Arianna, ti avevo chiesto cosa intendi per "naturale", ma non mi hai risposto.

Non sarà mica che dovremo parlare in privato anche di questo...

M.