uno contro tutti; pagina 2

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16 Marina, 26/05/05 23:10

Arianna ha scritto:
ciao a tutti!
mi chiamo arianna, ho 27 anni, scrivo dalla provincia di verona e sono onnivora.

Acc, peccato per demon, cercava una di Verona, e l'unica veronese del forum e' onnivora, che sfiga :-)

Ho letto le varie risposte date ad Arianna, quindi non le ripeto, anche perche' sono delle FAQ, e questo proposito, invece, Arianna, ti invito a leggere proprio le FAQ:

https://www.saicosamangi.info/starterkit/sez1_essere_vegani/domande.html Non ci vuole molto tempo.

Al di la' delle risposte piu' o meno serie e piu' o meno piccate (ciascuno risponde come vuole, giustamente), non capisco questa parte:
premetto subito che non sono qui per essere veganevangelizzata, in quanto onnivora consapevole e convinta della propria scelta, ma mi piacerebbe avere un confronto sui diversi modi di interpretazione della vita che abbiamo.
mi sembra di aver già scritto abbastanza come primo intervento...
sono qui a disposizione delle eventuali domande che vorrete farmi,

Perche' dovremmo farti delle domande?
Qui sarai anche "una contro tutti", ma nella "vita
reale" abbiamo quasi solo onnivori che ci circondano, non e' che viviamo in un mondo vegan e gli onnivori sono
bestie strane... quindi perche' ti dovremmo fare delle domande?

Le bestie strane siamo noi :-)

Mi permetto solo di dire che, anche se magari sei carnivora convinta, sul "consapevole" ho qualche dubbio, perche'
per essere consapevoli bisogna aver letto e riflettuto su un sacco di cose... anche quelli di noi che sono vegan da anni, ogni tanto scoprono delle cose (sempre in negativo) che manco si sognavano, e quindi non siamo abbastanza consapevoli nemmeno noi, figuriamoci uno che vede le cose da fuori e che ha non ha letto quasi nulla... quindi prima di dire "consapevole", fai un po' di attenzione.
Anche perche' credo sia questa la cosa che ha infastidito molto chi ti ha risposto in modo piccato (e aveva tutto il diritto di farlo, offese non ne ho lette): sentirti dire "consapevole".
Viene da dire "ma consapevole di che?!" e da pensare che
se allora sei consapevole fai del male e uccidi per scelta, e la cosa, capirai, a noi da' fastidio. No, "fastidio"
e' poco, molto peggio, visto che si parla di vita e morte di animali che, per noi, non sono diversi dai gatti e dai cani (che tu ami e rispetti, almeno i gatti, di certo non ammazzi e non mangi).

Un po' come se a te uno venisse a dire "sono uno che ama ammazzare i gatti a fucilate, sono consapevole della mia scelta e la porto avanti". Non credo gli risponderesti in modo molto tranquillo.
Nel tuo caso e' diverso, perche' quello che tu fai lo fa
la maggior parte della gente, e quindi ci siamo abituati, pero' non e' che ci faccia meno male.

A volte mettersi un po' nei panni degli altri aiuta a capirne anche le reazioni.

Ciao,
Marina

17 sarasara, 26/05/05 23:43

Enrico,Lucik, Sybil e tutti gli intervenuti, siete a dir poco grandiosi, se non fossi già vegana lo sarei certamente diventata leggendo tutto ciò che avete scritto... avete riassunto al meglio tutte le motivazioni che stanno alla base del nostro modo di vivere da vegan.

Dopo questi discorsi svolti a regola d'arte, volevo spendere anch'io un paio di parole... non avranno la
stessa forza ma non importa.

Arianna, ma perché vuoi che ti poniamo delle domande?
a parte il fatto che ci siamo passati tutti e che quindi sappiamo benissimo quali motivazioni possono ancorarti ad una dieta "onnivora"(che è un termine anche troppo
gentile, io direi piuttosto CARNIVORA che rende molto meglio l'idea della crudeltà che ci sta sotto, senza voler naturalmente incriminare gli animali carnivori sia ben chiaro), NON E' CHE SEI FORSE PROPRIO TU AD AVERE DEI
DUBBI SUL TUO MODO DI MANGIARE E DI VIVERE?
Io ci credo che tu sei consapevole delle sofferenze degli animali, ma sono convinta allo stesso tempo che inconsciamente non riesci ad accettare di essere parte attiva di queste atrocità; perciò desideri che noi esterniamo i tuoi dubbi -che sono anche le tue paure- affinché tu riesca meglio a razionalizzarli, togliendo loro tutta la carica emotiva che in realtà hanno.
Tu non te ne rendi conto ma non sopporti il fatto di essere incoerente di fondo, ed è normale che non lo sopporti perché il fatto di essere incoerente intaccherebbe la tua identità.
Perciò continui a cercare di dare delle risposte razionali a delle scelte che continui a portare avanti e che in realtà non hanno nulla di razionale.
Smettila di farti del male così, segui ciò che il tuo istinto ti dice di fare... se ami profondamente gli animali non è una cosa naturale che tu continui ad essere onnivora, stai combattendo contro te stessa!

... e vissero tutti vegani e contenti (scusate, è per sdrammatizzare un po')

18 Marina, 27/05/05 00:46

kattivipensieri ha scritto:
A volte sì...quando ripenso al mio passato, a come ero io, mi vedo proprio così: ignorante ed egoista!

Io piu' che ignorante (perche', insomma, lo sappiamo
tutti che la bistecca non cresce sugli alberi) direi che ero vigliacca.
Nel senso che, sapevo che non era giusto mangiare animali, ma dicevo "mah... lo fanno tutti... possibile che tutti sbaglino? E' una cosa normale.." e non avevo il coraggio
di comportarmi in modo diverso dal normale.
Non conoscevo nessuno che fosse vegetariano.

Alla fine comunque ho deciso di farlo lo stesso... sorbendomi le prediche di tutti :-)
Ma ormai avevo deciso quindi...

Ciao,
Marina

19 Marina, 27/05/05 00:51

Arianna ha scritto:
io sono consapevole e convinta di non avere questo tipo di sensibilità e quindi il mio modo di approcciarmi al mondo è diverso.

Ecco, allora, vedila cosi': immagina qualcosa di molto brutto che si possa fare a dei gatti senza sforare nel maltrattamento sanzionato dalla legge (questo lo dico senno' poi mi si dice che il confronto non vale perche' ammazzare i gatti e' illgale e ammazzare i conisgli no).

Una persona lo fa e ti dice:
Io tratto i gatti in questo modo, tu mi consideri una persona spregevole perche' faccio soffrire i gatti, ma tu hai una diversa sensibilita', io sono consapevole e convinta di non avere questo tipo di sensibilità e quindi il mio modo di approcciarmi al mondo è
diverso.

Che gli dici?
Niente, perche' e' una affermazione che non ha senso, o meglio, allora tanto vale non parlarne nemmeno, se uno si limita a dire "a me non importa di queste cose, lo faccio
e basta, perche' mi va di farlo" (tradotto in termini
piu' prosaici...).

Maltrattare i gatti e' tanto "non necessario" (!) quanto
lo e' ammazzare una mucca per mangiarsela.

Ciao,
Marina

20 dany69, 27/05/05 00:58

buonasera a tutti,
dopo aver letto questo fiume di parole, penso:
MA CHE CAZZOLINA CE NE FREGA DI PARLARE CON UNA CHE NON CAPISCE EANCHE UN CONCETTO COSI' SEMPLICE?
Non è il momento per lei, è inutile cercare di
convincerla!
quando sara' per lei, sara'.
Ora lo è per noi.

No?

21 Sibyl, 27/05/05 01:14

dany69 ha scritto:
buonasera a tutti,
dopo aver letto questo fiume di parole, penso:
MA CHE CAZZOLINA CE NE FREGA DI PARLARE CON UNA CHE NON CAPISCE EANCHE UN CONCETTO COSI' SEMPLICE?
Non è il momento per lei, è inutile cercare di convincerla!
quando sara' per lei, sara'.
Ora lo è per noi.

Non sono d' accordo. A me frega di parlare con una che non capisce un concetto così semplice, perchè fino a due anni fa io ero esattamente così, e addirittura, quando ho smesso di mangiare carne, ero ancora convinta e consapevole ;-) che uccidere gli animali per mangiarli fosse lecito, e che io ero semplicemente troppo sensibile e che non riuscivo a farlo, ma che era un problema mio.

E' doveroso cercare di diffondere concetti chiari, fare capire alla gente che cosa significa uccidere animali e quanto è illogico amare i gatti ma mangiare contemporaneamente i maiali. E anche se non lo capisce lei pazienza, magari ne parlerà con altri che invece saranno in grado di afferrare prima il concetto. Parlare non fa mai male.

22 Federica78, 27/05/05 02:04

Ciao Arianna!

Hai scritto che sei interessata a sapere come si articola la vita di una persona che ha fatto questa scelta, quindi posso raccontarti (in breve) quello che è stato il mio percorso: ho iniziato ad usare con consapevolezza prodotti non testati sugli animali; dico con consapevolezza perché anche prima usavo prodotti non testati, ma senza saperlo: semplicemente amando i prodotti naturali ho sempre acquistato tutto in erboristeria perché appunto pensavo fossero più naturali, ma all’epoca non sapevo nulla di vivisezione e sperimentazione. Quando visto le foto degli animali che vengono vivisezionati per produrre cosmetici l’ho trovata una barbarie. Un cosmetico è una cosa superflua, tra l’altro esistono tutti i prodotti di questo mondo di marche che non testano su animali, quindi perché usare ad esempio un mascara per produrre il quale hanno reso ciechi tanti animali, quando puoi avere lo stesso mascara fatto con prodotti naturali e per di più che non ha provocato alcuna sofferenza? Penso ci voglia molto poco a fare una scelta di questo tipo, ma molte persone se ne fregano e non la fanno e sinceramente non ne capisco il motivo. Se ti va spiegami come la pensi sul discorso dei prodottion testati.

Per quanto riguarda l’alimentazione, i motivi sono tantissimi: etico-animalisti, etico-sociali, ambientali e salutisti (tutti spiegati in maniera esaustiva dagli interventi precedenti, quindi non starò a ripetermi), a questi motivi aggiungici il fatto che avevo parecchi problemi nel digerire la carne e quindi non mangiarla ha migliorato notevolmente anche la mia salute perché mi sento assolutamente sazia, ma senza problemi di digestione. I miei inizialmente erano molto perplessi, ora pian piano stanno cambiando le loro abitudini e anche loro stanno iniziando a mangiare in maniera più simile a me; mangiano ancora carne, è vero, ma ne mangiano molta di meno; mia nonna (che ha più di 70 anni) ha iniziato a sostituire il latte normale con il latte di soia perché le ho fatto capire che alla sua età, con i problemi di colesterolo, è molto più sano; i prodotti che si usano in casa (shampoo, bagnoschiuma, detersivi e quant’altro) sono tutti non testati su animali; è bastato spiegargli le motivazioni e farglieli provare; tra l’altro li trova migliori rispetto a quelli che usava prima.

Insomma, non sono una persona che pretende di essere portatrice della verità o che pretende dei cambiamenti immediati, ma credo che questi piccoli cambiamenti graduali li possa fare chiunque, il più è volerlo.

Per il resto, la mia vita è identica alla tua, solamente che al posto della carne mangio il seitan, al posto dell’affettato animale mangio l’affettato vegetale, al posto del formaggio mangio il tofu (che ormai esiste in tantissime diverse consistenze), al posto del latte vaccino bevo il latte di soia. Come vedi si tratta soltanto di sostituire qualche ingrediente in cucina, niente di più.

Come vedi non ci sarebbe nessun problema, i problemi li fanno gli altri, che ti vogliono imporre di mangiare come vogliono loro. A me è capitato di chiedere se a una cena organizzata in un ristorante (attenzione: in un ristorante, ovvero un posto dove puoi ordinare quello che vuoi) con menù identico per tutta la tavolata potevo ordinare per conto mio, alla carta. La risposta è stato un bel: “Stai a casa”, ma non da parte del ristoratore (sono andata la settimana successiva nello stesso ristorante e ho mangiato vegan, con grande attenzione da parte del ristoratore, che ha esaudito tutte le mie richieste), bensì da parte delle persone con cui dovevo andare a cena (superfluo dire che con queste persone ho chiuso). Mi sono anche posta una domanda: ma se nella loro comitiva per caso dovesse capitare un celiaco, un diabetico, insomma, una persona che non può assumere cibi di un certo tipo, cosa fanno? Li fanno morire perché vogliono che mangino per forza come loro? Mi piacerebbe avere un tuo giudizio su questi comportamenti, perché capitano molto spesso.

Dici di essere onnivora consapevole, per questo ti vorrei chiedere: se sei consapevole che il tuo modo di nutrirti è dannoso per la tua salute, per le popolazioni del terzo mondo, per gli animali, per l’ambiente … quindi perché mangi così? Accetto qualsiasi tipo di risposta senza scandalizzarmi o scaldarmi, vai tranquilla, è solo una curiosità mia.

Dici di essere convinta della tua scelta di onnivora, se dici di essere convinta presumo che tu ritenga che l’alimentazione “giusta” sia quella onnivora e che quella vegan sia “sbagliata”, giusto? Ma perché secondo te l’alimentazione vegan è “sbagliata”, visto che siamo tutte persone che stanno bene fisicamente e per di più non fanno danni di nessun tipo?

23 Audrey, 27/05/05 08:45

Io sono d'accordo con Marina...ma che senso ha dire "sono una carnivora consapevole"? Consapevole di che? Se lo vedesse con i suoi occhi come si produce la carne le verrebbe IL VOMITO, altro che consapevolezza. La consapevolezza è ALTRO e a mio avviso chi mangia carne è ben lungi dall'averne.

CHI AMA GLI ANIMALI NON LI MANGIA. Sono davvero molto azzeccati gli esempi sui gatti che fa Marina (e mi colpiscono molto in quanto io stessa ho 2 gatte). Scommetto che Arianna non riuscirebbe a rispettare uno che uccide e mangia gatti solo perché "non ha la sua sensibilità verso di essi".

Che dire, Arianna, l'unica cosa dotata di senso che dici è che è facile per te rispettare la nostra scelta, perchè noi di danno ai carnivori non ne facciamo, ma è IMPOSSIBILE per noi rispettare i carnivori e di ragioni gravissime ne abbiamo tante, a cominciare dallo sterminio di innocenti, dall'inquinamento e dalla fame nel mondo.

Mi spiace essere dura, ma così è e quando leggo certe cose davvero mi cadono le braccia.

A.

24 patrizia, 27/05/05 09:12

per rimanere in tema di onnivori consapevoli, nel mio primo anno vegano tutti i miei amici mi hanno frastornata di critiche e sarcasmo (esperienza, credo, comune a molti)...e hai voglia a cercare di parlare, spiegare, raccontare....tutto (o quasi )inutile... il più accanito era un mio carissimo amico...è inutile e ripetitivo dirvi le cavolate che diceva ogni volta che mi vedeva. un giorno però è entrato in contatto con il mondo dei mattatoi(è un pubblicitario e ha realizzato la campagna di comunicazione per un salumificio molto noto) : è bastata una visita , anche piuttosto edulcorata direi , in un macello per trasformare la sua consapevolezza di onnivoro in orrore! ...ora è vegan e non è nemmeno passato per la scelta vegetariana...

citando liberamente un mcarthy... i mattatoi non esisterebbero se avessero pareti di vetro...
ciao, patrizia

25 Lucik, 27/05/05 09:33

Arianna, (o chiunque leggerà mai)...con la mente, col cuore o col senso del dovere...cerca di arrivare a vedere le cose nella loro fredda verità. Una volta che hai "veramente" consapevolizzato...sarai tu stessa (non altri) a sentire quello che devi e vuoi fare...

Ciao, Luciano.

26 Arianna, 27/05/05 09:34

ringrazio chi mi ha risposto in maniera pacata e comprendo chi mi ha risposto con toni più accesi.
mi rendo conto di aver sbagliato a inserire questa discussione e vi chiedo scusa.
la mia mentalità è davvero diametralmente opposta alla vostra e quindi presumo che continuando a scrivere non otterrei altro che farvi soffrire e "incazzare" ulteriormente.
ho invaso il vostro spazio, "un'isola felice" che avete creato per voi, per estraniarvi dalla maggioranza del mondo che vi opprime.
vi chiedo ancora scusa, davvero.
cercherò di soddisfare la mia curiosità con le FAQ ed eventualmente terrò per me altre domande che potrei avere.

p.s. il discorso iniziale "chiedete quello che volete"
era proprio rapportato al tipo di situazione che abitualmente vivete voi in situazioni in cui siete circondati da onnivori.
non voleva essere nè una provocazione nè una dimostrazione di superiorità o altro.

27 Lucik, 27/05/05 09:54

Ma diametralmente opposta PER ora o FINO ad ora?
Ma diametralmente opposta ancora per convinzione....?
Io non ho problemi a essere uno contro tutti, perchè sono dalla parte del giusto. Non fuggo dal mondo...Amo il mondo....allo stesso tempo guardo le tante cose brutte che ci sono...e che fanno male (agli altri più che a me). Non ho problemi a confrontarmi con chiunque....ma è sempre brutta la disonestà, l'ignoranza e la superficialità arrogante di molte persone che si possono incontrare. Nessuno mi opprime...non ne avrebbero la forza (nè fisica nè intellettuale)....ma vorrei che non si facesse tanto male inutilmente. Non ho bisogno di isole felici, la mia isola felice sono io.... Il forum è bello perchè ritrovi persone che sanno di cosa parli mentre il resto del mondo ha rinunciato a pensare a quello che fa per questa e mille altre cose. E a me non crea problemi parlare con te...se tu lo vuoi.

Luciano.

28 Audrey, 27/05/05 10:02

Eh no, cara! Non cominciamo con il grandissimo CLICHé (e chiamiamo le cose col loro nome..) dei vegani estraniati dal mondo! Io studio, lavoro e del mondo mi sporco le mani tutti i giorni! Che poi io mi sforzi di fare QUELLO CHE é GIUSTO è un altro discorso. Per vivere nel mondo non è necessario essere dei carnivori.

Mentalità o non mentalità resta il fatto che chi ama gli animali non li mangia. E per contro chi li mangia non li ama davvero.

A.

P.S. Io non ho bisogno di chiedere nulla ai carnivori, perchè, purtroppo, prima di essere vegetariana e poi vegana, lo sono stata. Sono i carnivori semmai che si devono informare.

29 demon_vegan, 27/05/05 10:02

ho invaso il vostro spazio, "un'isola felice" che avete creato per voi, per estraniarvi dalla maggioranza del mondo che vi opprime.
vi chiedo ancora scusa, davvero.

ecco che ci trattano come alieni...ll solito pensiero comune che siamo diversi..incompresi e abbiamo bisogno del nostro spazietto per essere felici

peccato che per una volta che entra una ragazza della mia stessa citta non sia VEG*ANA

30 patrizia, 27/05/05 10:21

arianna, questo forum non lo vivo come un'isola
felice...ma come un luogo di confronto e di informazione...vuoi conoscere le ragioni della nostra scelta se ben accetta anche se hai idee diverse...hai domande? falle pure. osservazioni/critiche? nonostante quello che tu possa credere, noi abbiamo una vita anche (soprattutto direi) al di fuori di questo forum)...e siamo abituati a certe bordate... ;-) ...però ti prego non ti stupire se non ricevi congratulazioni per il tuo stile di vita...

un'ultima osservazioni: in quanto vegan io penso di far parte non di una minoranza ma di un'èlite! ;-D
ciao, patrizia

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Cos'hanno in comune queste persone? Ciascuno di loro sta salvando migliaia di animali.

Siamo tutti diversi, trova il modo adatto a TE per aiutare gli animali!