Transizione vegana, consigli

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1 civetto, 18/04/16 18:06

Ciao a tutti.

Sono un ragazzo di 26 anni, vegetariano da quattro.
Durante questo periodo ho avuto modo di prendere man mano coscienza riguardo alla sofferenza derivante da alcune abitudini incluse nella dieta e nello stile di vita "vegetariano". Così mi è venuto naturale abbandonare gradualmente alcune di esse come l'acquisto di oggetti di derivazione o sperimentazione animale (abbigliamento, cosmetici, ecc.) e a propendere sempre più verso la dieta vegana. Al giorno d'oggi infatti quando sono a casa mi nutro esclusivamente in maniera vegetale. Quando sono fuori o a casa di amici invece cerco sempre di preferire un piatto vegano, ma in mancanza accetto qualsiasi piatto vegetariano – e mi capita spesso di mangiare fuori.

Negli ultimi tempi sto prendendo in considerazione di salire questo ultimo gradino, perciò mi sono chiesto cosa mi tiene ancora legato a queste abitudini. Bene, le questioni che sono emerse sono due, ve le giro così che possiate fornirmi i vostri esperti consigli:

La prima è quella legata alla organizzazione di una dieta completa e sana. Semplicemente, non avendo mai preso seriamente in considerazione il passaggio ad una dieta totalmente vegana fino ad ora non mi sono mai informato approfonditamente sul giusto modo di gestirla. Su questo aspetto vi chiedo di consigliarmi dei testi scientifici di medici o nutrizionisti che descrivano tale argomento.

La seconda è quella sociale/organizzativa. Su questo argomento sarei felice che mi raccontaste le vostre esperienze e le "tecniche" che usate per rendere la vostra vita vegana in po' più semplice:
Vi invitano a cena parenti o amici: come integrate la vostra scelta etica alla convivialità? vi può capitare di fare uno strappo vegetariano alle "regole"?
In viaggio. Amo molto viaggiare, soprattuto on the road, in tenda, anche in zone desolate. Il problema è soprattuto a pranzo quando si sta in giro, dove il meglio che riesci a trovare è un minimarket che ti fa un panino col formaggio. Come organizzarsi in questo tipo di situazione?

Attendo le vostre preziose risposte.

2 Andrea, 18/04/16 18:39

civetto ha scritto:
La prima è quella legata alla organizzazione di una dieta completa e sana. Semplicemente, non avendo mai preso seriamente in considerazione il passaggio ad una dieta totalmente vegana fino ad ora non mi sono mai informato approfonditamente sul giusto modo di gestirla. Su questo aspetto vi chiedo di consigliarmi dei testi scientifici di medici o nutrizionisti che descrivano tale argomento.

Non serve "gestirla": l'alimentazione vegan è la più salutare ed equilibrata. Non esistono testi seri sull'argomento semplicemente perché l'argomento (che precauzioni per poter diventare vegan) non esiste.

Se invece non ti basta essere vegan, ma vuoi proprio un'alimentazione iper-salutista, puoi leggere il sito (ed eventualmente il relativo libro):
https://www.piattoveg.info/

Vi invitano a cena parenti o amici: come integrate la vostra scelta etica alla convivialità? vi può capitare di fare uno strappo vegetariano alle "regole"?

Strappi no, se fosse una dieta dimagrante ok, ma qui sono animali uccisi. Basta dire in anticipo cosa non si mangia e magari offrirsi di portare una delle portate per tutti (cosa che comunque farei anche solo per non far cucinare tutto a chi invita).

In viaggio. Amo molto viaggiare, soprattuto on the road, in tenda, anche in zone desolate. Il problema è soprattuto a pranzo quando si sta in giro, dove il meglio che riesci a trovare è un minimarket che ti fa un panino col formaggio. Come organizzarsi in questo tipo di situazione?

Non ho mai avuto problemi, alla peggio per un giorno uno mangia in modo veramente monotono (qualche verdura si trova ovunque). Oppure ci si porta il cibo da casa, d'altra parte chi va in zone veramente selvagge non trova i minimarket.

Più in generale secondo me basta pensare a cosa comporta, ad esempio, il formaggio. Pensiamo a una mucca tenuta a vita in un box minuscolo, costretta a partorire un vitellino dopo l'altro che le vengono portati via e uccisi, fino a quando uccideranno anche lei. Paragoniamo tutta questa sofferenza alle piccole scomodità come quelle che hai elencato e dovremmo subito riuscire a ridimensionarle.

3 Marina, 18/04/16 19:17

civetto ha scritto:
La prima è quella legata alla organizzazione di una dieta completa e sana. Semplicemente, non avendo mai preso seriamente in considerazione il passaggio ad una dieta totalmente vegana fino ad ora non mi sono mai informato approfonditamente sul giusto modo di gestirla.

In realtà è la dieta latto-ovo-vegetariana che "va gestita", non quella vegana.
Con quella vegana elimini i cibi dannosi che ancora sono rimasti nella tua alimentazione, cioè latticini e uova. Da vegetariano li devi "gestire" stando attento a mangiarne pochissimi e solo una volta ogni tanto, non devono comunque far parte delll'alimentazione quotidiana, se ci tieni a un'alimentazione sana.
Da vegano, il problema è risolto, non ci devi più stare attento perché li elimini :-)

Quello della convivialità è un non problema: fai semplicemente la stessa cosa che hai fatto diventando vegetariano, hai detto ad amici e parenti che non mangi carne e pesce e hai smesso di mangiarli. Con latticini e uova è la stessa identica cosa.
Quel che serve è solo la tua decisione, in quanto sono tutti fattori psicologici i "problemi" che sembrano esserci. In realtà non esistono, semplicemente si decide cosa mangiare e cosa no e ci si attiene a quella decisione. Dopotutto stai solo eliminando 3-4 ingredienti rispetto a prima. uova, latte, formaggi, burro, panna. Cose facilissime da evitare o sostituire.

Ti consiglio la lettura di questo opuscolo, specifico per l'aspetto latte e uova:
https://www.agireoraedizioni.org/opuscoli-volantini/vegan/latte-uova-uccidono/

Ciao!

4 civetto, 20/04/16 01:09

Innanzi tutto grazie per le risposte.

Dicendo di volermi informare a livello scientifico-nutrizionale riguardo alla dieta vegana non volevo sottintendere che essa non fosse sana, completa o che comportasse rischi di per sé. Semplicemente credo che qualunque nuova dieta si scelga di adottare (anche la più sana del mondo) sia importante e comprensibile informarsi su di essa, sui valori nutrizionali dei cibi che andranno a sostituire quelli vecchi e su come bilanciarli. La risposta "la dieta vegana è la migliore e quindi non ci sono problemi, punto" mi sembra un po' semplicistica per uno che chiede dei rimandi ad informazioni approfondite. Non metto in dubbio la bontà della vostra affermazione "la dieta vegana non richiede particolari accorgimenti ed è super salutare", semplicemente volevo studiare un po' l'argomento. E non credo che non esistano studi, tabelle nutrizionali, esempi di diete bilanciate. Perché tutto bisogna bilanciare: se passo alla dieta vegana ma mangio rughetta tutti i giorni dubito che la mia salute possa beneficiarne. Pur non essendo un salutista ho sempre cercato di informarmi su come ottenere un buon bilanciamento sia quando la mia dieta comprendeva carni, sia con la dieta vegetariana. Comprendo appieno che bisogna mettere le mani avanti davanti al preconcetto diffuso che alla dieta vegana "manchi qualcosa" o che vada organizzata con molta attenzione, ma, anche se uno venisse con tale preconcetto, non vedo perché non possa essere chiarito, corretto attraverso il rimando a del materiale che "provi" seriamente, ampliamente e categoricamente il contrario.

Poi, che la scelta di diventare vegani spinta da sacrosanti motivi etici vada sopra a tutto questo, sopra al dilemma "cosa mi mangio durante i viaggi?" e che sono tutti "problemi inesistenti" davanti a tale presa di coscienza lo capisco. Sicuramente non ho preso ancora questa scelta definitiva perché troppo incosciente, pigro, egoista, ecc. Nulla però mi vieta, nel mentre, di informarmi di più al riguardo.

La domanda a proposito della vita sociale e dell'organizzazione era per prendere ancora più confidenza con il nuovo stile di vita che probabilmente intraprenderò, avere qualche consiglio utile da chi questa esperienza l'ha intrapresa già da un po'. Ripeto, non dico che quelli che ho espresso sono veri limiti a tale scelta, ma semplicemente situazioni un po' più complicate (almeno per me) che mi troverò ad affrontare nel caso prendessi tale decisione.


Ancora grazie per l'attenzione.

5 civetto, 20/04/16 01:14

Ad ogni modo il sito https://www.piattoveg.info/ mi sembra un buon vademecum.

6 Andrea, 20/04/16 09:11

civetto ha scritto:
Semplicemente credo che qualunque nuova dieta si scelga di adottare (anche la più sana del mondo) sia importante e comprensibile informarsi su di essa, sui valori nutrizionali dei cibi che andranno a sostituire quelli vecchi e su come bilanciarli.

Non è così. Stai eliminando 5 ingredienti sulle decine che consumi abitualmente, a loro volta selezionati tra le centinaia esistenti. Non c'è niente da bilanciare. Ci saranno 5 cibi che non mangi mai (ad esempio avocado, spinaci, verza, farro, quinoa, ne ho presi 5 a caso). Non credo ti sia mai chiesto come bilanciare o compensare il fatto che non mangi mai questi cibi. Eppure ti chiedi come bilanciare o compensare l'assenza di 5 ingredienti che a differenza di questi che ho citato non sono affatto salutari, anzi dannosi.

Non metto in dubbio la bontà della vostra affermazione "la dieta vegana non richiede particolari accorgimenti ed è super salutare"

Allora non ci capiamo, perché quando dici di doverti informare "sui valori nutrizionali dei cibi che andranno a sostituire quelli vecchi e su come bilanciarli" mi sembra (magari sbaglio) che tu neghi esattamente il fatto che "la dieta vegana non richiede particolari accorgimenti". O forse intendi che anche se decidessi di sostituire 5 ingredienti vegetali avresti gli stessi dubbi, quindi il problema non
è la scelta vegan, ma il fatto di cambiare alcuni ingredienti.

E non credo che non esistano studi, tabelle nutrizionali, esempi di diete bilanciate.

Esatto, infatti ti abbiamo segnalato un sito e libro con esempi di alimentazione "ideale", basta che sia chiaro che non è che visto che si diventa vegan occorre seguire quegli accorgimenti, sono risorse per chi OLTRE ai benefici di diventare vegan vuole anche un'alimentazione particolare salutista (come precisato nell'introduzione stessa del sito).

Perché tutto bisogna bilanciare: se passo alla dieta vegana ma mangio rughetta tutti i giorni dubito che la mia salute possa beneficiarne.

Ovvio, come se smetti di fumare ma inizi a dare testate al muro la tua salute non ne gioverà. Ma è ovvio che quando uno diventa vegan non sostituisce primi secondi, contorni, dolci e frutta con la rughetta, mangerà come prima e invece della pasta col pomodoro e tonno metterà pomodoro e olive, tanto per fare un esempio.

Comprendo appieno che bisogna mettere le mani avanti davanti al preconcetto diffuso che alla dieta vegana "manchi qualcosa" o che vada organizzata con molta attenzione, ma, anche se uno venisse con tale preconcetto, non vedo perché non possa essere chiarito, corretto attraverso il rimando a del materiale che "provi" seriamente, ampliamente e categoricamente il contrario.

Lo abbiamo fatto, indicando il sito PiattoVeg, realizzato da medici, gratuito (solo se si vuole si compra anche il libro cartaceo).

7 Marina, 20/04/16 09:28

Bisogna fare attenzione a non cadere nei soliti pregiudizi, cioè che la dieta che si segue (che sia onnivora o vegetariana) sia quella giusta e normale e che quindi se si cambia "bisogna fare attenzione".

Dato che la dieta più sana per il nostro organismo è quella 100% vegetale, bisogna invece "fare attenzione" quando non la si segue e quindi è quello il caso in cui bisogna informarsi e "studiare" cosa fare per renderla meno pericolosa... è una questione di mentalità e di non farsi influenzare dai soliti luoghi comuni, insomma.

8 Andrea, 20/04/16 09:44

civetto ha scritto:
Pur non essendo un salutista ho sempre cercato di informarmi su come ottenere un buon bilanciamento sia quando la mia dieta comprendeva carni, sia con la dieta vegetariana.

In sostanza la metterei così: se si confronta l'alimentazione non vegan con tutti gli accorgimenti per renderla "migliore" e una vegan priva di accorgimenti si scopre che quella vegan è molto ma molto più equilibrata della prima.

Se vogliamo approfondire l'argomento o se questo miglioramento non ci basta e vogliamo ancora di più, allora siti come PiattoVeg vengono in aiuto. E' un po' come dire: "Ho smesso di fumare e mi sento molto meglio, quasi quasi adesso faccio ancora di più, inizio a fare anche un po' di jogging perché ho scoperto quanto sia importante stare bene e voglio stare ancora meglio". Questo non significa che devo fare jogging perché ho smesso di fumare.

9 hezter, 27/04/16 15:13

civetto ha scritto:
Ad ogni modo il sito https://www.piattoveg.info/ mi sembra un buon vademecum.

ottimo sito! lo seguo sempre :)

10 civetto, 2/05/16 09:25

Rispondo con un po' di ritardo.

Capisco il vostro approccio, non ribatto perché ho l'impressione che la discussione diventerebbe sterile. Tengo comunque le vostre utili osservazioni a mente.
Felice se qualcuno vorrà approfondire la discussione, aggiungere consigli o punti di vista.

:)

11 eCat, 2/05/16 13:32

Ciao Civetto! Sono contenta che stai considerando la scelta :)
Io seguo la youtuber/blogger "unnatural vegan" che fa video informativi parecchio approfonditi e con basi scientifiche (cita sempre studi e ricerche, che puoi approfondire) su vari aspetti della dieta veg, e in particolare sul bilanciare la dieta.. se mastichi un po' l'inglese magari dai un'occhiata, io non sono sempe d'accordo con lei ma è una buona fonte di info!
Per quanto riguarda l'aspetto più sociale, con le persone con cui ho rapporti più stretti è bastato spiegarmi e mi vengono incontro senza problemi quando si mangia insieme, al massimo si fa una pasta insomma :) quando invece mi trovo con più persone per pranzi o cene allargate anche io porto sempre qualcosa, così sono sicura di non avere problemi! Anche per mangiare fuori basta ingegnarsi un po' ma trovo sempre, al massimo l'insalatina fra i contorni c'è, pizze senza mozzarella.. persino nei ristoranti dove fanno sushi hanno dei piatti vegetali! Diciamo che quando va proprio male e trovo solo l'insalatina mi concentro sulla parte sociale della situazione.. e mangio qualcos'altro quando torno a casa :)
Comunque non ti preoccupare, provando ti renderai conto che non è poi difficile come pensavi!

12 Marina, 2/05/16 15:02

eCat ha scritto:
Io seguo la youtuber/blogger "unnatural vegan" che fa video informativi parecchio approfonditi e con basi scientifiche (cita sempre studi e ricerche, che puoi approfondire) su vari aspetti della dieta veg, e in particolare sul bilanciare la dieta..

Dai, questa cosa che se si diventa vegan bisogna "bilanciare la dieta" ci esce ormai dalle orecchie :-)
E' uno dei tanti miti da sfatare.
Certo che se si vuole una dieta iper-sana in cui si vuole conteggiare ogni nutriente ingerito allora si deve fare attenzione e "bilanciare", ma questo non ha a che vedere con l'alimentazione 100% vegetale, perché la stessa cosa la deve fare anche un onnivoro, anzi, deve prestare molta più attenzione rispetto a un vegan, perché la sua dieta è ricca di cibi dannosi.
Quindi non è certo da vegan che occorre porsi questo problema.

Poi, sì, se uno era già salutista prima e vuole mantenere questa strada, allora si deve informare di più su quali siano i cibi più sani e in che proporzioni farli entrare nella propria alimentazione, ma per una alimentazione "normale" è più che sufficiente mangiare in maniera variata; non solo, ma questo semplice cambiamento da una dieta onnivora a una 100% vegetale fa migliorare di molto la salubrità della propria dieta, senza particolari attenzioni.

Ciao,
Marina

13 eCat, 2/05/16 21:15

Ahah ma anche secondo me è un mito da sfatare! Ma se lo si vuole fare tanto meglio, non serve dare contro per forza no?

14 Marina, 2/05/16 21:20

eCat ha scritto:
Ahah ma anche secondo me è un mito da sfatare! Ma se lo si vuole fare tanto meglio, non serve dare contro per forza no?

Occorre fare attenzione ai messaggi che si danno, per evitare di far credere che una alimentazione vegan abbia bisogno di maggiori attenzioni di una onnivora per essere "bilanciata", visto che invece è vero il contrario.

15 Andrea, 2/05/16 21:22

eCat ha scritto:
Ahah ma anche secondo me è un mito da sfatare! Ma se lo si vuole fare tanto meglio, non serve dare contro per forza no?

Certo, se una persona vuole calcolare come bilanciare al meglio i pasti è libera di farlo ci mancherebbe altro.

Ma non possiamo far credere a chi legge che diventando vegan si debba fare una cosa del genere, dobbiamo sempre spiegare che non è così, che essere vegan è già di per sé un miglioramento che non necessita di nessun accorgimento. Altrimenti non facciamo che allontanare la gente da questa scelta.

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