svolgo un lavoro anti-vegano; pagina 4

E' giusto che uno cerchi in ogni modo di evitare lavori non etici, ma penso non sia nemmeno giusto invitare uno
ad abbandonare il lavoro

Una persona ci ha chiesto un parere e le abbiamo risposto dicendo come ci siamo comportati noi in situazioni analoghe e come ci comporteremmo al suo posto. Non è che potevamo mentire dicendo che al posto suo avremmo continuato a fare come se nulla fosse.

E comunque abbandonare il lavoro è diverso da cercarne un altro

quando ne ha strettamente bisogno,

Non ho mai sentito di una persona per cui il lavoro è "strettamente necessario" a livello di vita e di morte. Rifiuto di credere ad esempio che se tu smettessi di lavorare in pizzeria non troveresti un altro lavoro, magari più pesante, più disagevole, più problematico, peggio pagato. E che se anche non lo trovassi moriresti letteralmente di fame. Ad esempio badare ad una persona anziana non autosufficiente, pulire le scale dei condomini, ecc. ecc. non è che abbiano proprio la fila di
richiedenti.

Ciascuno può alla fine fa quello che vuole, però deve anche prendersene le responsabilità. O almeno non sminuirle perché per chi è in dubbio trovare giustificazione del genere può contribuire a far decidere una cosa piuttosto dell'altra.

Ubi ha scritto:
Nessuno comunque nega che sia più coerente la scelta di chi evita certi lavori (la maggior parte dei lavori ormai è legata al consumo della carne)

Non è vero che la maggior parte dei lavori è legata alla carne, non diciamo eresie.
In ogni caso dopo quello che ti hanno spiegato Marina ed Andrea, varrebbe la pena darsi da fare per cambiare lavoro, credimi è una liberazione! Considerando che lavori in pizzeria 4 ore alla settimana, sono convinto, nonostante la crisi, che puoi trovarti dei lavoretti, vegan compatibili, che sono anche più fruttuosi dal momento che ti potranno impegnare anche più di 4 ore alla settimana.

In linea generale, sono d'accordo con quanto espresso da Marina e Andrea.

Ubi, se ti può consolare, io svolgo un lavoro che è anti-vegano "di riflesso": facendo l'educatore, se ti trovi a coprire le fasce orarie di pranzo e cena, devi dar da mangiare all'utenza quello che decide la cooperativa. Per fortuna, non devo cucinare io: pur amando il mio lavoro e capendo la situazione di estrema crisi che c'è, avrei grossissime difficoltà a cucinare cadaveri.

La scelta è tua, chiaro. Spero che un giorno riuscirai a trovare un lavoro più in linea con la tua etica, ciao!