svolgo un lavoro anti-vegano; pagina 3

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31 Andrea, 4/02/13 13:44

Carlovegan ha scritto:
Io ho qua dei bonus AdWords da 75 Euro, e fare con pubblicità AdWords (la faccio solo per clienti che hanno aziende vegan compatibili) sono bravino. Inoltre si tratterebbe da parte tua di crearti un account Google AdWords, pagare inizlamente 25 Euro comprensivi di traffico, cosa che fino all'anno scorso era gratuita, e caricare il codice bonus. Io ti creerò la campagna pubblicitaria, poi creiamo assieme un piccolo sitino con landing page e proviamo?
Non ti chiedo nulla, lo faccio volentieri!
Non voglio illuderti, prò perchè non fare questa prova?

Occhio solo che senza P.IVA. non credo ci si possa pubblicizzare. Cioè: se "capita" il lavoro OK la ricevuta come prestazione occasionale ma se c'è una pubblicità in rete o addirittura un sito diventa attività continuata e richiede P.IVA.

O almeno, così m ha fatto fare il commercialista quando ho chiuso la mia P.IVA. mentre mi avrebbe fatto comodo poter lasciare queste cose in giro.

32 Andrea, 4/02/13 13:53

Nicole_veg ha scritto:
Inoltre, dopo un tot, quindi per me a breve, mi scattava la contabilità semplificata che richiede costi obbligati all'INPS anche se non guadagni...

Non per convincerti a metterti in proprio (in Italia bisogna pensarci 1000 volte), ma se non sbaglio adesso c'è un regime semplificato, senza IVA, con solo il 5% tra tasse e INPS (senza costi obbligati all'INPS per i liberi professionisti). Se la cosa ti interessa puoi provare a informarti da un commercialista, in pratica è une decimo delle tasse normali.

33 Nicole_veg, 4/02/13 14:07

Ciao Carlo,
non so cosa sia quello che mi proponi, di certo ho chiuso la partita IVA lo scorso dicembre e non me la sento di riaprire, ho tenuto botta fino ora ma ho avuto solo spese del commercialista e ora vorrei riprendermi un poco.

Grazie Andrea, ti riferisci al regime agevolato (regime dei minimi) a cui facevo parte. Era senza IVA, però dopo un tot di anni scatta la contabilità semplificata e io ero lì lì per doverci passare. Per cui ho chiuso ma ovviamente non solo per questo ma proprio perché non potevo trovare clientela.
Oltretutto non sono stata l'unica della mia categoria a chiudere perché purtroppo i lavori grafici vengono retribuiti poco e un consulente esterno è un lusso che pochi, sopratutto di questi tempi, si prendono. Preferiscono gli studi grafici perché allora si possono detrarre l'IVA.

Comunque se nel caso sentiste che cercano per qualche telelavoro (fosse anche solo inserire dati in un database) per una ditta cruelty free, mi fareste contenta se me lo faceste sapere.
Grazie!

34 Carlovegan, 4/02/13 18:27

Andrea ha scritto:
Occhio solo che senza P.IVA. non credo ci si possa pubblicizzare. Cioè: se "capita" il lavoro OK la ricevuta come prestazione occasionale ma se c'è una pubblicità in rete o addirittura un sito diventa attività continuata e richiede P.IVA.

O almeno, così m ha fatto fare il commercialista quando ho chiuso la mia P.IVA. mentre mi avrebbe fatto comodo poter lasciare queste cose in giro.

Cazzico avevo capito che lavora a contratto a progetto e pensavo che avesse la p.iva, allora proprio non si può fare, anche a me il commercialista ha spiegato la stessa cosa.

35 Carlovegan, 4/02/13 18:31

Andrea ha scritto:
Non per convincerti a metterti in proprio (in Italia bisogna pensarci 1000 volte), ma se non sbaglio adesso c'è un regime semplificato, senza IVA, con solo il 5% tra tasse e INPS (senza costi obbligati all'INPS per i liberi professionisti). Se la cosa ti interessa puoi provare a informarti da un commercialista, in pratica è une decimo delle tasse normali.

Questa cosa la si potrà fare per una ditta che ha appena chiuso come nel suo caso. Sarebbe una figata! Sarebbe interessante anche per me, visto che tasse e spese superano le entrate :-/
Sarà il caso che mi informi

36 Nicole_veg, 4/02/13 18:39

Sì, dallo scorso anno hanno abbassato la tassazione al 5% (era al 20% - però attenzione che altre tassazioni ci sono, non ho più seguito perché sapevo che avrei chiuso e non me ne importava più niente) e non hai più la ritenuta d'acconto.
Però devi aprire l'attività da zero, io ero già da qualche anno e non potevo più avere l'agevolazione.

Poi tutto dipende dall'età ecc ecc.

Con il contratto a progetto si può lavorare anche senza partita IVA. E' l'azienda che te lo fa. Quindi lavoro così.

Comunque grazie per la tua disponibilità che ho apprezzato sinceramente.

37 Andrea, 4/02/13 19:26

Carlovegan ha scritto:
Questa cosa la si potrà fare per una ditta che ha appena chiuso come nel suo caso. Sarebbe una figata! Sarebbe interessante anche per me, visto che tasse e spese superano le entrate :-/
Sarà il caso che mi informi

Temo che valga solo per nuove aziende o per chi ha chiuso da almeno un certo numero di anni (in passato erano 3 se non sbaglio) la precedente attività.

38 Carlovegan, 5/02/13 21:25

Effettivamente ho sparato una grossa cazzata, sarebbe troppo facile ed ingiusto

39 Ubi, 2/04/13 22:51

Rispondo alla questione principale.

Anche se sono vegano da poco tempo, sento di poter dire con tranquillità che quasi tutti i lavori non siano antivegani, mi spiego meglio.

In questa società la gente ha bisogno di portare a casa i soldi, che per quanto schifosi siano sono necessari per certe cose e comunque, anche se in quantità minime servono.

I veri criminali sono quelli che gli animali li mangiano, perchè sono i mandanti facendo ciò e di conseguenza muovono tutto un giro di produzione e buisness. I poveretti che tirano a campare non possono essere considerati al pari di chi mangia gli animali. E tutto questo è vero perchè vale una semplice regolina, cioè che si vende carne perchè la gente la mangia, mentre non si può dire che la gente mangia carne perchè qualcuno "molto gentile" la vende...per cui, secondo me non c'è nulla da recriminare a chi svolge lavori come definisci tu "antivegani".
Ad esempio, io la domenica sera faccio il pizzaiolo...mi tocca cuocere salsiccia e mozzarella e darla da mangiare alla gente, ma potrei stare lì a fare pizze rosse con le verdure, ma la richiesta non è quella...io se non avessi bisogno di quei pochi spicci chiaramente non lo farei come mestiere, anche perchè ne ho un altro che è legato alla mia passione e i miei studi, ma non sono sufficienti gli introiti (e non giro in mercedes e non vesto dolce e gabbana), ma il mangiare, gli studi, il lavoro, la macchina, i vestiti ecc...non si può fare senza (forse la macchina sì, ma non riuscirei a stare al ritmo del mio stile di vita purtroppo).

Concludendo, secondo me, fai bene a tenerti stretto il lavoro che trovi, ma nessuno poi ti vieta di trovarne un altro più soddisfacente.

40 Andrea, 2/04/13 23:35

Ubi ha scritto:
I veri criminali sono quelli che gli animali li mangiano, perchè sono i mandanti facendo ciò e di conseguenza muovono tutto un giro di produzione e buisness.

Con questo ragionamento potremmo anche dedicarci al traffico di organo o di prostitute minorili se la colpa è dei clienti e non di chi le fornisce..

I poveretti che
tirano a campare non possono essere considerati al pari di chi mangia gli animali.
E tutto questo è vero perchè vale
una semplice regolina, cioè che si vende carne perchè la gente la mangia, mentre non si può dire che la gente mangia carne perchè qualcuno "molto gentile" la vende...

Di solito la gente dice l'opposto (sbagliando): che la colpa non è del consumatore che semplicemente si adatta a comprare ciò che trova (se nasci in Giappone non trovi latticini e non li mangi).

In realtà gli animali muoiono perché si incontrano domanda e offerta, sono tutti responsabili. Il consumatore però spesso però non ha mai riflettuto su ciò che sta facendo, un vegan sì.

il mangiare, gli studi, il lavoro, la macchina,
i vestiti ecc...non si può fare senza (forse la macchina sì, ma non riuscirei a stare al ritmo del mio stile di vita purtroppo).

E' sempre il solito discorso.. per noi è questione di stile di vita (non credo che qualcuno di noi rischi letteralmente la vita), per gli animali è tortura e uccisione.

41 Ubi, 3/04/13 00:04

Non sono molto d'accordo...i lavori che la gente svolge sono basati per lo più da scelte che la gente compie. Quando uno entra in una pizzeria o in un super mercato ha piena scelta di ciò che mangia, mi sembra un po' azzardato dire che si incontrano domanda e offerta...nella nostra società l'offerta copre praticamente tutto e ti da la piena possibilità di evitare sofferenze e uccisioni inutili. Magari in Africa o altri posti è diverso, ma la nostra alimentazione è totalmente voluta...100%

Fortunatamente la vendita degli organi è moralmente vista come una cosa orribile e la gente non lo vuole, purtroppo non si può dire lo stesso delle carni ecc....

Onestamente non mi sento colpevole (anche se preferirei evitare) dell'uccisione del maiale perchè qualcuno vuole la salsiccia sulla pizza.
Il concetto che sia sbagliato deve partire dalle persone che lo causano il dolore, poi certo, uno può dire "ma bisogna dare l'esempio", pienamente d'accordo, ma penso che anche con il troppo fanatismo non si vada da nessuna parte e che non sia un buon metodo per dare il giusto esempio.
Mie opinioni comunque...

42 Marina, 3/04/13 00:33

Senti Ubi, se vuoi fare quello che ti pare, ovviamente noi non te lo possiamo impedire, però abbi almeno il buon gusto di evitare di venire qui a dire che va bene così e poi pure a insultare dandoci dei fanatici.

Se quel che ti interessa è solo autogiustificarti, fai più bella figura a non parlarne affatto, non è che questo forum sia fatto per venire a dire che va benissimo cucinare cadaveri, tanto la colpa è di chi li mangia.

43 Andrea, 3/04/13 00:36

Ubi ha scritto:
Non sono molto d'accordo...i lavori che la gente svolge sono basati per lo più da scelte che la gente compie. Quando uno entra in una pizzeria o in un super mercato ha piena scelta di ciò che mangia, mi sembra un po' azzardato dire che si incontrano domanda e offerta...

Invece è proprio la definizione di incontro di domanda e offerta. Io voglio una cosa e tu me la vendi. Facciamo l'affare e l'animale muore.

Fortunatamente la vendita degli organi è moralmente vista come una cosa orribile e la gente non lo vuole, purtroppo non si può dire lo stesso delle carni ecc....

Certo, anche grazie a chi le vende. Se vuoi invece della vendita degli organi possiamo fare qualunque altro esempio. Se sei contrario allo sfruttamento della prostituzione e poi gestisci un giro di squillo non puoi dare la colpa solo agli altri. Se sei contrario allo sfruttamento minorile e vendi bambole fate da bambini cinesi (cosa che trovi in ogni negozio) non puoi dare la colpa solo agli altri.

ma penso che anche
con il troppo fanatismo non si vada da nessuna parte e che non sia un buon metodo per dare il giusto esempio.

Scusa, ma questo è paradossale.. adesso una persona vegan che non vuole fare un lavoro che comporta il vendere carne è un "fanatico". Ed è lui che non dà il giusto esempio mentre un vegan che vende carne lui sì che convincerà molti.

Nessuno può impedire agli altri di vendere animali morti, ma almeno non insultate chi fa i salti mortali per tirare avanti rifiutando lavori e clienti non etici (e su questo sito sono più di uno..)

44 Ubi, 3/04/13 08:39

Guarda, mi spiace se sono risultato offensivo e chiedo scusa in questo caso, però ho sempre pensato che per migliorare il mondo bisogni cambiare e agire su se stesso, e non cercare di cambiare gli altri, anche se ne capisco le ragioni.
E' giusto che uno cerchi in ogni modo di evitare lavori non etici, ma penso non sia nemmeno giusto invitare uno ad abbandonare il lavoro quando ne ha strettamente bisogno, tanto più se non sei nemmeno il titolare...in particolare proprio questo caso dove si parla di dover impaginare una rivista. Voglio dire, anche per me è molto difficile e soprattutto all'inizio delle mia scelta pensavo ripetutamente di abbandonare il lavoro (4 ore a settimana). Comunque capisco quello che vuoi dire, che se tutti smettessero di accettare di fare questi lavori, allora la gente si dovrebbe arrangiare o meglio rinunciare a certe cose è vero. E' vero, senza dubbio, ma ci sono anche altre necessità nostre e non sono certo capricci o comodità. Nessuno comunque nega che sia più coerente la scelta di chi evita certi lavori (la maggior parte dei lavori ormai è legata al consumo della carne)

45 Marina, 3/04/13 09:34

Ubi ha scritto:
Guarda, mi spiace se sono risultato offensivo e chiedo scusa in questo caso, però ho sempre pensato che per migliorare il mondo bisogni cambiare e agire su se stesso, e non cercare di cambiare gli altri, anche se ne capisco le ragioni.

No, perche' qui non si parla di "crescita personale", ma di tortura e morte di altri esseri.
Quindi e' ovvio che invece e' necessario eccome "cambiare gli altri", se gli altri stanno massacrando animali, e' quello che alcuni di noi cercano di fare ogni giorno, con il volontariato animalista.
Non basta evitare di uccidere animali noi stessi, bisogna anche impedire agli altri di farlo, perche' agli animali non interessa se siamo noi ad ammazzarli o se sono altri, per loro e' sempre morte.
Non e' che noi non dobbiamo farlo ma gli altri invece possono perche' e' una loro libera scelta.
Purtroppo lo e', una loro scelta, nel senso che hanno la liberta' di compierla, ma resta sbagliata, e sta a noi informare quante piu' persone possiamo, affinche' possano cambiare, non fermarci a noi stessi.

E' giusto che uno cerchi in ogni modo di evitare lavori non etici, ma penso non sia nemmeno giusto invitare uno ad abbandonare il lavoro quando ne ha strettamente bisogno, tanto più se non sei nemmeno il titolare...

Ma hai letto il thread?
Ti pare che qualcuno abbia dato addosso a questa persona o ti pare che invece tutti abbiano dato suggerimenti per aiutarla?
Invece che esprimere un tuo parare non ponderato e assolutamente fuori contesto dopo aver letto solo una piccola parte del thread, guarda quello che e' stato detto alla persona che ha posto la domanda.

Anziche' partire in quarta, dopo una lettura parziale, a scrivere cose che finiscono per insultare il forum (chi lo mantiene e chi vi partecipa), specie su un argomento su cui probabilmente non hai ancora ben interiorizzato, visto che sei vegan da poco, e' meglio che leggi quanto e' gia' stato scritto, per intero.

Fine della predica...

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Cos'hanno in comune queste persone? Ciascuno di loro sta salvando migliaia di animali.

Siamo tutti diversi, trova il modo adatto a TE per aiutare gli animali!